tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare:
E' opportuno attraversare la grande acqua....

claudio

Me pari.. la sibilla!

Benvenuto tra i sibilli!!!



Gyta

Salve,
il Raya Yoga è lo Yoga che usa la mente e il Sutra Yoga è lo Yoga che usa semplici successioni di frasi che portano all'illuminazione.
Nel caso di Gesù,le sue sequenze di frasi sono quasi impossibili da capire.Possono solo essere accettate per fede.
nell'esempio che segue ,ognuno dice a se stesso:

1 : La mia mente è parte della mente di Dio.Io sono Santo.

2 : La mia santità avvolge tutto ciò che vedo.

3 : La mia santità benedice il mondo.

4 : Non c'è nulla che la mia santità non possa fare.

5 : La mia santità è la mia salvezza.

6 : Io sono benedetto in quanto Figlio di Dio.

7 : Dio viene con me ovunque io vada.

8 : Dio è la mia forza.La visione è il suo dono.

9 : Dio è la mia fonte.Io non posso vedere separato da Dio

10 : Dio è la luce in cui vedo.

11 : Dio è la mente con cui penso.

12 : Dio è l'amore in cui perdono.

I sutra sono in tutto 365 ma bastano questi 12 per diventare degli illuminati.

Benedictus.

Kantai.

Salve,
e ora viene la doccia fredda:

13 : I miei pensieri non significano nulla.

14 : I miei pensieri senza significato,mi mostrano un mondo privo di significato.

15 : Io sono turbato perchè vedo un mondo privo di significato.

16 : Un mondo senza significato genera paura.

17 : Dio non ha creato un mondo senza significato.

18 : I miei pensieri sono immagini create da me.

19 : Io non ho pensieri neutrali.

20 : Io non vedo cose neutrali.

22 : Io non percepisco ciò che è meglio per me.

23 : Io non conosco lo scopo di nulla

24 : I miei pensieri di attacco attaccano la mia invulnerabilità.

Come si fa a sapere che queste cose sono state dette da Gesù?
"Bussa e ti sarà aperto."

Kantai.

Cari amici,
ma siete certi di voler raggiungere l’illuminazione?
leggevo su alcuni libri che tale stato di coscienza non è certo comodo e favorevole all’individuo!
La ricetta consigliata che qui riporto, un po’ per scherzo e un po’ sul serio era, questa:
- liberare il pensiero dalla dialettica e dall’interesse personale fino ad agire soltanto dopo essere arrivati all’essenza delle cose, mettendo la volontà al servizio della verità e liberando il sentimento dal piacere e dispiacere “flagellarsi a sangue fino a cadere in ginocchio e senza urlare perché facciamo tutto da soli senza alcuna costrizione”
- rinunciare alla propria cultura, alla Tradizione dei Padri, a tutte le proprie credenze religiose, politiche, sociali, ai propri averi , ai propri amori e affetti, antipatie ed odii “mandare al capestro il povero e amato Giuda che è dentro ognuno di noi che tanto ci è stato amico ispiratore e guida”
- purificarsi rinunciando del tutto alla materialità “lasciare il nostro ego lì sulla Croce, spezzando il cuore a chi ci ama di più perché incapace di capire a che scopo vogliamo soffrire e morire”
- prendere coscienza degli istinti riconoscendoli come forze evolutive da comprendere e non da combattere “discendere agli inferi e conoscere le forze telluriche”
- diventare l’ultimo dei servitori delle umane genti “risorgere e sedere alla destra del Padre”

Amici, ma vi rendete conto?
Se quanto ho letto è vero, qui ci si rimette la pellaccia!
E a che scopo? diventare l’ultimo dei servitori …!?
Embè… no è.

Ma che avrò capito male??
Ciao a tutti, io sono la voce di uno che grida e ascolta nel forum.

Mi sa che.. "gridi" solo!
Perdona il mio sarcasmo.. di solito amo scherzare,
ma sarà l'ora il mio senso dell'humor s'è un po' affievolito..

Allora, dicevo.. Chi vuole raggiungere.. cosa??

Spero che l'impressione totale della conversazione non sia questa.. Ahimè.. ahì-noi..

Nessun auto-masochista-massacro.. Elio!!
Nessuna censura della mente, del corpo o di chicchessia!!!
Si cerca solo di centrare il punto
e non perdersi nello sfondo..

Almeno.. Questo è/dovrebbe essere l'atteggiamento fondamentale di chi cammina cosciente!

Ci si "rimette la pellaccia" come sottolinei tu
se si intende "fresche" per "frasche"
ma mi auguro che nessuno si fermi alla superficie delle cose..

Nessuno serve.. nessuno;
ma puoi anche girarla all'incontrario:
tutti servono tutti,
od ancora..
ognuno serve Sé stesso!





Gyta

Se il se' dell'universo, ovvero l'universo stesso, e' Dio, allora ne escono fuori due o tre cose:
1- Dio non e' un essere personale
2- Dio NON e' il creatore dell'Universo perche' E' l'Universo
3- L'Universo e' quindi senza Creatore
4- Migliaia di anni di cattolicesimo vengono distrutti in un solo istante
5- Visto che Dio non e' un essere personale, non e' lui che decide se mandarci al paradiso o all'inferno....
6- Non vedo perche' aggiungere all'Universo il nome "Dio", meglio farne a meno....al massimo potremmo chiamarlo "Vera natura della Realta'"

Saluti e baci

Chiamarlo "Vera natura della realtà" si può.. Perché no?
Però non "restituisce" a Noi-Lui il senso Immenso di Bellezza,
di Grandezza, di.. Amore inccommensurabile..:
ChiamarLo "Dio" è solo riprenderci il Nome Pulito per ciò che E' e Fu in bocca d'ogni uomo-di-Luce



Gyta

p.s : Non sono comunque d'accordo sugli altri punti:
come già spiegato "Creatore"/ "Sé Universale sono solo faccie della stessa medaglia: noi le vediamo come distinte ma così non è.. (a mio avviso.. s'intende!)

Così caro Claudio – fallible vedi che qualcuno abbia risposto pure al tema da te proposto?

Io ci vedo le analogie per quelli che si prendono troppo sul serio.

Innanzitutto benvenuto nel club!

Occhio che siamo un pò tutti leggermente squinternati........

Per quanto concerne quello che hai scritto in parte lo condivido e in parte no. Ho quotato quello che hai scritto sulla pellaccia perchè è vero: ci si rimette la pellaccia a cercare Dio! Ma, in tutta franchezza ci troviamo poi così bene in codesta, pelosa, puzzolente, pellaccia?

E' così bella, soddisfacente, piena, la vita che viviamo?

Non è forse saggio tentare di scambiarla per qualcosa che valga veramente qualcosa?

Io penso di sì. Speriamo piuttosto di farcela..........