ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
28-11-2005, 00.12.29 | #92 | |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
|
Citazione:
Quello che per noi è infinito per lui è finito etc... etc... Se dovessi farti un esempio... il più lampante è una fotografia e il negativo... una forma e lo stampato... etc etc |
|
28-11-2005, 00.13.57 | #93 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
|
Citazione:
Il dissolvimento accade quando andiamo a dormire...o alla fine del Tempo. Non pensare che mi riferisco a quegli stati alterati di Coscienza......ma non credo che sia questa la sede giusta per parlarne. Vado a dormire...... |
|
28-11-2005, 00.20.40 | #94 | |
______
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
|
Citazione:
Non torna neanche a me: né contraria, ma tantomeno speculare! Riguardo alle gradazioni che stanno bene nell'esercito sia questo della salvezza che della marina militare dirò: le nuvole non determinano la realtà del sole e la gradazione della luce non è quantificabile con la potenza solare! Se anche è vero che la comprensione è in relazione alla capacità del momento di comprendere è anche vero che come la luce non può essere per metà accesa e metà spenta così la luce interiore E' semplicemente! E nel particolare sonno non cessa d'essere secondo una gradazione, ma diviene semplicemente.. in oblio! (brevemente!) Gyta Ultima modifica di gyta : 28-11-2005 alle ore 00.21.44. |
|
28-11-2005, 00.29.13 | #95 | |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
|
Citazione:
Vuoi dirmi: " o "animali" o Illuminati"? |
|
28-11-2005, 00.55.55 | #96 | |
______
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
|
Citazione:
Oddio.. se proprio la vogliamo mettere in questi termini: o l' Illuminazione o la Creazione. Ma che serve metterla ai minimi termini? Non rischia di creare solo più confusione? Gyta Ciò che intendevo sottolineare era solo che certi esempi seppur all'apparenza calzanti possono far giungere all'esatto opposto dalle più candide intenzioni.. Solo questo tenevo a dire.. Ultima modifica di gyta : 28-11-2005 alle ore 01.01.19. |
|
28-11-2005, 01.30.39 | #97 | |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
|
Citazione:
Quindi Illuminazione e Creazione sono agli opposti per te. Gyta mi conosci un pò e sai che non sto giocando con le parole, ti chiedo per capire se è un problema di parole o se siamo come invece vedo su due prospettive diverse... In questo caso potremmo confrontarci anche se già in passato non abbiamo ottenuto grossi risultati. |
|
28-11-2005, 01.36.28 | #98 |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-11-2005
Messaggi: 40
|
M sembra che la conversazione stia diventando alquanto caotica..e dal momento che sono stato tirato in ballo più volte..cercherò di rispondere..come potrò..Premetto che il mio punto di riferimento è la Metafisica Realizzativa..o Philosophia Perennis..o Pensiero Tradizionale..formulato nella maniera più esaustiva da Renè Guenon..grande interprete di questo Pensiero...oltre naturalmente ai vari Maestri contemporanei di impostazione Advaita..tipo Osho..Gurdjief..Krishnamurti.. etc..
Risponderò quindi alle obbiezioni da questo punto di vista..e non da qualche forma tradizionale interpretata in modo più o meno serio..Sono dell'idea che una conversazione va fatta sui concetti e non sulle citazioni più o meno sbagliate a cui si possono rispondere altre citazioni..sempre dubbie..come per fare un esempio l'interpretazione di Sat-Cit-Ananda..in cui Ananda è universalmente riconosciuta come Beatitudine e non Energia..ma quando si usano queste parole..i significati sono fondamentalmente simbolici..non letterali..Se qualcuno crede che esistono significati letterali..gli sfuggirà tutto quello che si chiama esoterismo..che in Oriente è la parte superiore della Tradizione..come il Taoismo e le Upanishad..solo per fare un misero esempio.. La prima ragione della dualità è la suddivisione tra Essere e Non-Essere..tra lo zero metafisico e l'unità principiale..tra il Brahman nirguna e il Brahman sarguna..non qualificato e qualificato..L'Infinito è il Brahman nirguna..mentre quello qualificato corrisponde al grado dell'Essere Puro..o Ishwara..Il Dio del roveto ardente.."Io sono L'Essere"o "Io sono L'Esistenza"..che è una ..da qui la compassione per tutti gli esseri che partecipano della stessa Esistenza..ma più importante dell'uno è lo zero..o il Vuoto..il Tao..che non è il nulla..ma la potenzialità di tutte le possibilità di cui l'essere è la prima..Da qui i due gradi di Illuminazione..quello dell'Essere e quello oltre l'essere..Patanjiali ne parla....negli aforismi sullo Yoga..Se qualcuno poi volesse controllare i testi consiglio "Gli stati molteplici dell'Essere" di Guenon..dove sono indicate le varie Upanishad che realizzano questo modo di vedere le cose..io mi risparmio per non appesantire..ma una cosa è chiara..qui non si inventa nulla..e di mio metto ben poco...tranne i possibili errori di ortografia..e la naturale incomprensione verso realtà metafisicamente infinite..Nell"Uomo e il suo divenire secondo il Vedanda"invece sono riportate ancora le Upanishad e la Gita..da cui è stata tratta la dottrina del viaggio postumo dell'essere umano..come spiega grossomodo Yam... Riguardo a Gyta..mi dispiace..ma le gradazioni esistono in tutte le cose..e sono i vari livelli di Consapevolezza..Le antiche iniziazioni avevano tre gradi..Apprendista ..Compagno e Maestro..Osho ha Studente..Discepolo e Devoto..Non esiste solo Luce e Tenebre..ma anche la penombra..Riguardo all'Infinito speculare..possiamo dire che l'Ordine Principiale è speculare alla manifestazione...da cui il detto Evangelico "gli ultimi saranno i primi...nel regno del Padre mio."...Riguardo poi a Yam che si ostina a dire che l'Assoluto non è separato dalla sua manifestazione..il discorso andrebbe approfondito per vedere cosa significa il concetto..perchè se l'Assoluto è Infinito..la Manifestazione è finita ..e qualcosa di finito non può entrare in relazione con ciò che è infinito..Shankara paragona spesso la manifestazione al sogno..che pur procedendo da noi..non per questo siamo noi..così la manifestazione pur procedendo dall'Infinito...l'Infinito o Brahman non ne è toccato..come noi non siamo toccati dal sogno... Ma quello che mi preme dire..è che le verità Tradizionali non sono tali perchè stanno sui libri sacri..ma stanno sui libri sacri perchè sono Tradizionali..e non vanno credute per fede..ma solo per comprensione..comprensione ..logica e buonsenso e saggezza che ci faranno riconoscere immediatamente quello che è Tradizionale da quello che è solo umano...Ma bisogna che il pensiero sia messo sui retti binari..altrimenti si crea un'accozzaglia di chiacchiere senza costrutto..perchè non verificate dalla nostra Consapevolezza..ma solo dalla memoria..(per averle lette).. |
28-11-2005, 02.14.57 | #99 | |
______
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
|
Citazione:
Rispondo sia a te che ad Uno: Parlare di gradazione equivale a rendere la tua visione La Realtà! Significa credere che l'immaginazione umana sia La rappresentazione perfetta della Realtà! Significa creare un Maestro separato da un allievo, separato da un amante. Perciò io dico, chi ha da dare, dia! Chi ha da domandare, domandi! Chi vuol separare al fine di distinguere, distingua: ma non dimentichi -almeno in cuor suo- che tale distinguere serve solo ed unicamente a lui ed alla sua ricerca, poiché altro non è che dare parole all'immaginazione! Altro è la percezione sul limito estremo stesso delle immagini e delle parole corrispondenti! Ciò che ci interessa è l'ascolto reciproco nel consolidamento del medesimo cammino di riconoscimento ed unione al fine d'un maggior benessere umano, il resto è frutto di un banchetto dove solo il silenzio o l'intesa profonda possono coesistere. Riguardo alla domanda che mi fai tu Uno, sugli opposti ho una sola risposta: La "creazione" è un concetto; l' "Illuminazione" è una (La) Realtà: dove esiste l'una non può sussistere l'altra! Ecco perché ho sempre avuto una sorta di brivido di diniego verso i paroloni e diatribe sui paroloni, perché quando esistono loro non esiste più la (loro) Realtà e viceversa! Qualcuno potrà tacciarmi di estremismo.. eppure vi dico che chi percorre con onestà una determinata strada potrà comprendere le mie titubanze a proposito di schemi ed immagini e lungo parlare.. La strada concettuale porta sino al fondo del percorso dopo di che si comprende l'inadeguatezza a proseguire ulteriormente sullo stesso.. senza nulla togliere alla sacralità della dialettica.. Gyta |
|
28-11-2005, 08.16.11 | #100 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
|
m'introduco permettendomi di ricordare che sostanzialmente (dunque per essenza) state comunicando tutti la stessa cosa..
solo da apparenti "gradazioni" (percorsi..tappe) che si differenziano d'immaginazione.. e lì come sempre ci si perde... si cerca di sollevare il proprio braccio (o Io) per ricevere più forza da riproiettare sull'altro in giusto equilibrio.. in "giusta" visione della comprensione.. o giusto cammino. E' evidente che all'inizio si cerchi di comunicare a seconda della propria scuola (percorso) di provenienza..e quindi anche dalla propria erudizione... ma così facendo si perde come sempre il contatto con il Cuore..la grande "Antenna" che ha potere di attirare e ricevere "correnti d'energia" da trattenere ed orientare a propria volta, senza creare inutile battaglia di chi la sa più lunga in materia.. Questo è l'ego..l'ego identificato con la "materia" acquisita.. e si vede che stiamo qui parlando ad alti liveli di comprensione.. Ciò che rimane difficile è esprimersi al contrario..cioè tralasciare le terminologie e confrontarsi solo con quel minimo di comprensione..in modo da favorire e stimolare anche i livelli diversi di comprensione.. Credo che Gyta, sottolineando.. Citazione:
stimolata dai vostri "banchetti" espressivi sul piano letterale.. Ma si sa... è sempre il femminile ed il maschile a confronto... ...da mettere in accordo.. da fondere. ma l'io sono ciò che sono...cos'è? Ultima modifica di atisha : 28-11-2005 alle ore 08.19.54. |
|