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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 01-07-2004, 21.23.02   #51
shakespeare
Utente bannato
 
Data registrazione: 17-06-2004
Messaggi: 421
Caro Cornelio,
ma sai che la descrizione di Gesù fatta da Publio Lentulo,
è pari pari (barbetta separata in mezzo compresa)
da Santa suor Faustina Kowalska, a cui il Redentore in apparizione ha dato la Novena alla Divina Misericordia?
quante volte la Madonna, eternamente giovane come è stata descritta, non si stanca mai di dire di pregare tanto, anche per gli increduli, gli apostati, e qualsivoglia peccatore affinchè non arrivino senza nessuna grazia, (che se aprissero il loro cuore ne avrebbero in abbondanza,) e dannarsi eternamente nell'inferno (infinitamente vasto, e in questi ultimi tempi, allargato a dismisura le mandibole da quanto la Vergine ha proferito).
Aprite la porta del vostro cuore a Gesù, vostro unico salvatore, perchè questa vita è un soffio di vento, questo mondo non ha futuro; invece di credere, prendendoli ad oracolo, i da sempre smentiti, storicamente come abbiamo visto nel post di Cornelio, e archeologicamente, Luigi Cascioli così pieni solo della loro vanagloria, che parlano da un pulpito da tempo crollato!
Gesù è Vivo, e proprio per questo, insieme alla sua Mamma celeste, non ha mai smesso di parlare all'uomo, e al nostro incontro con Lui......
<Cercatemi con tutto il vostro cuore, e mi troverete>......
<quanto tardi t'ho amato, bellezza divina>S.Agostino.
shakespeare is offline  
Vecchio 02-07-2004, 08.44.07   #52
Agora
Ospite abituale
 
Data registrazione: 23-01-2004
Messaggi: 278
!!!

Ma dai, Rotaflex,
non c'entra il gusto della polemica,
si sta semplicemente discutendo, visto che ci troviamo in un forum, e ognuno cerca di apporatre un suo contributo.
Non faccio l'archeologo storico, così come non faccio l'atleta o l'astronauta, non sono io l'addetto ai lavori, e allora posso solo discutere con altri che si interessano dello stesso problema, visto che usufruiamo di certe informazioni interessanti. Magari qualcuno potrà consigliarmi e indirizzarmi verso nuove scoperte, cosicchè avrò a disposizione nuove alternative che possano farmi ricredere o allargare i miei orizzonti.
Le scoperte, in ogni campo, sono un patrimonio dell'intera umanità. E se anche in alcuni ambiti non c'è ancora niente di definitivo, si può tuttavia, da semplici profani, scambiare opinioni e avere a disposizione del materiale sempre nuovo e rinnovabile su cui riflettere.
La mia è curiosità viva... poi qualcuno potrà anche avere il gusto della polemica.
Agora is offline  
Vecchio 02-07-2004, 09.28.24   #53
Agora
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Data registrazione: 23-01-2004
Messaggi: 278
***

Gentile shakespeare,
se proprio vuoi apostrofarmi con un termine cordiale come "caro", dovresti farlo al maschile
Ma è solo un dettaglio.
Passiamo a cose più interessanti.
Dunque, visto che sei così ben informato e cortesemente disponibile e sollecito nelle tue risposte, e considerato che per natura non tendo a priori a collocarmi nell'una o nell'altra delle tesi, ti chiedo:
non è possibile che ciò che si legge in quei papiri, e che si ritiene opera di Marco e Matteo, sia stato scritto in effetti da persone che hanno detto più o meno le stesse cose intorno a un personaggio di nome Gesù?
Non ci vedrei niente di strano. Del resto nei sinottici avviene proprio questo, persone diverse dicono cose simili.
Un cordiale saluto.
Agora is offline  
Vecchio 02-07-2004, 16.08.53   #54
shakespeare
Utente bannato
 
Data registrazione: 17-06-2004
Messaggi: 421
Car..o Agora,
gli evangelisti scrissero in maniera diversa ma simile, a seconda con chi ognuno di loro parlava, o meglio intendeva rivolgersi;
ad esempio Matteo, essendo stato un esattore delle tasse, aveva uno stile più consono per le persone e lo status a cui era abituato prima, quasi da ragioniere, così per gli altri.
Ciò che è stato ritrovato nei rotoli di Qumran, è un passo pari pari al Vangelo secondo Marco, per cui si ritiene che il vangelo di Marco, essendo stato trascritto in quel rotolo intorno al 60 d.C, sia ancora più antico, forse il primo vangelo scritto e molto vicino ai fatti che conosciamo;
se noti bene, a scapito di correnti illuministe che affermavano(prima della nascita dell'archeologia un secolo e mezzo fa) che i vangeli fossero stati trascritti addirittura nel II secolo d.C, se noti bene dicevo, gli evangelisti parlano ancora di Gerusalemme e delle sue mura nei vangeli, e come sappiamo non sarebbe potuto essere così se fosse stato vero ciò che dicevano gli illuministi, perchè i romani distrussero completamente la città e le sue mura nel 70 d.C (<Non rimarrà pietra su pietra...>;
dunque i Vangeli sono stati scritti prima del 70 d.C quando ancora vi erano le mura e il tempio, quello di Marco prima degli altri, e in pratica quando erano in vita tutti i testimoni oculari, convertiti o no, nemici e sacerdoti del tempio, umili e ricchi, le migliaia che ascoltarono il discorso della montagna e assistettero al miracolo dei pani e dei pesci, e non vi è traccia di alcuna smentita di cui correvano il rischio gli evangelisti.
Ma poi una cosa mi chiedo; due sono le alternative.
O è la più grande menzogna mai scritta, o è la verità;
ma se fosse stata la più grande menzogna, ed una menzogna non potrebbe comunque reggere per due millenni, nemmeno per un mese, gli evangelisti l'avrebbero concepita proprio al contrario di ciò che avrebbero voluto far credere; sarebbero stati smentiti e lapidati dagli stessi primi cristiani da subito.
Mi riferisco proprio al punto più importante, fondamentale, dove poggia tutto il costrutto della fede, del cristianesimo:la Resurrezione.
Ebbene bisogna dire prima una cosa, che riguarda le da sempre tormentate donne; a quel tempo e per gli ebrei, esse non potevano proferir parola, ed infatti erano ridotte a poco più di quanto non si è visto oggi con i burka!
non potevano proferir parola perchè ritenute velenose alla stregua se non peggio del demonio, dove ogni cosa è menzogna o anatema;
ebbene, se coloro i quali avevano scritto di miracoli e apparizioni, di regno dei cieli e passeggiate sulle acque, per primi non crebbero loro a quel sepolcro vuoto, bensì riferirono che per prime, delle donne, riferirono di aver "visto", allora avrebbero causato il suicidio della neonata religione da subito, ma così non fu(ed una delle donne inoltre ex-prostituta, considerata sette volte indemoniata); una storia di donne dunque la resurrezione, di donne a cui per legge o cultura, non si poteva comunque credere.
Nei canonici, a differenza degli apocrifi scartati dalla Chiesa, il sepolcro è quasi da subito abbandonato, nonostante avrebbe dovuto avere una tale importanza; ma proprio perchè nel frattempo accadde qualcosa di ancora più grande e più importante; perchè dunque ricordare e ritornare ad un fatto triste(sepolcro), quando si ha innanzi il fatto nuovo e gioioso(resurrezione)?
Ci sarebbe da leggere per intero le lettere di San Paolo e gli Atti degli Apostoli, per venire a conoscenza delle tante domande che i detrattori, seguendo non un loro approfondito pensiero ma domande poste da altri più o meno famosi detrattori di secoli prima(nel frattempo scoperte, archeologia, scienza appena sorta hanno fatto e fanno il loro corso rendendo veritiere le Scritture Antico Testamento compreso); se dunque vuoi fare delle ricerche "scientifiche", ossia provate senza smentita di dubbio, ricerche archeologiche Agora, ecco una luce che ti do:
digilander.libero.it/camminocristiano/archeologia.html
....ogni cosa a suo tempo, anche per la fede;
Un tempo un ateo convinto, voleva sbugiardare ad ogni modo le Scritture e si mise alla ricerca di ogni cosa poteva dargli ragione;
dopo mesi di ricerche, non trovò nulla di quello che avrebbe voluto, ma il contrario. Sfinito,non potè allora far altro che inginocchiarsi e dire:<Mio Signore e mio Dio!>......ecco, ricercate, ricercate con tutto il cuore, e troverete; perchè la potenza è tale che anche voi siete chiamati a parteciparvi, ma solo il cuore è accettato; per questo Egli disse:<Cercatemi con tutto il vostro cuore, e mi troverete!>.
Pace e bene.....e ricerca(per chi ancora dubita).
shakespeare is offline  
Vecchio 02-07-2004, 21.03.59   #55
Cornelio
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Data registrazione: 21-03-2004
Messaggi: 214
Caro Shakespeare

Complimenti per la tua preparazione.
Mi pare di aver letto in un altro post oltre a questo tuo penultimo, che scrivi di peccatori che si dannano eternamento nell'Inferno (infinitamente vasto in questi ultimi tempi, allargato a dismisura......ecc).
Non mi pare che sia una visione felice di un insegnamento proveniente da Gesù Cristo.
E' vero che nella Scrittura, Gesù parla di Vita Eterna e di Morte Eterna, ma la morte eterna corrisponde alla eterna prigione, e se la prigione è, e sarà sempre eterna, non per quello il prigioniero deve rimanerci in eterno; la prigione però è senza porta e senza inferriata alla finestra, quindi sara il prigioniero stesso a decidere quando uscirne.
Non ti sembra che un'anima dannata eternamente all'inferno, e cioè alla morte eterna sia un qualcosa di imperfetto, creata dalla Eterna e Perfetta Volontà di Dio, e come sarebbe possibile se solo una tra migliaia di miliardi ne andrebbe perduta?.
Sarebbe ancora possibile chiamare Dio l'Essenza stessa della Perfezione?
La Parabola del Figliuol Prodigo penso che valga per tutti, sia in questa vita, sia in quella da avvenire e spirituale.
Rifletti che Dio, il Demonio, il Paradiso, e l'Inferno sono dentro di noi e in nessun altro luogo; e il mio inferno o paradiso è diverso dal tuo ed il tuo diverso da qualunque altro essere.
Molti Mistici hanno descritto l'Inferno od il Paradiso, si ma quale:.....il loro.
Ho voluto soltanto esprimerti il mio pensiero, senza però aver la pretesa di aver ragione, ma solo per una riflessione.
ciao
Cornelio is offline  
Vecchio 03-07-2004, 03.05.55   #56
shakespeare
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Messaggi: 421
Ma Cornelio, perchè mai dici che l'eternità dell'inferno non provenga dall'insegnamento di una "visione felice" data da Gesù Cristo?
Al contrario; Gesù era categorico in ogni parola:<Chi non è con me, è contro di me>! così per l'inferno, con cui ammoniva i peccatori più induriti, e soprattutto, proprio il contrario di una visione felice, o quantomeno non permanente come piacerebbe credere alla limitatezza dell'essere umano: <Il loro verme non muore MAI...la propria condizione non cambierà MAI>Mc ,48)......<...E se ne andranno questi al supplizio ETERNO>(Mt 25,46)...<..Via, lontano da me maledetti, nel fuoco ETERNO>(Mt 25,41)...
Ora, questo è un argomento che nei secoli ha sviato, diviso i pensieri e le coscienze del genere umano, creato l'humus adatto per non credere, per negarne persino l'esistenza, per poter credere a qualcosa di più pacifico, di:<Dio non può volere questo, dunque Dio "per ME" è....>, di eresie e false religioni, di una salvezza solo interiore per questa vita; persino uno dei padri della Chiesa, Origene, affermava l'impossibilità di una eternità per tale pena, ma da subito smentito dalla Chiesa.
Anch'io debbo ammettere di aver a lungo pensato ad una tale sofferenza come impossibile per l'eternità; già risulta incomprensibile un eternità felice, ma pur sempre un eternità; figurarsi dove vi è un eternità di tormento giorno e notte senza riposo. Ma questo perchè, da umani, coglie impreparata la nostra sensibilità e la nostra coscienza.
La Vergine Maria tuttavia, dopo aver rivelato in apparizione ai tre bambini di Fatima, l'inferno, ha spiegato anche perchè questo luogo mostruoso, buio e soffocante ma dove le anime bruciando si vedono e si contorcono di odio le une con le altre e contro Dio, dura in eterno; proprio perchè l'odio e dunque la lontananza da Dio che avevano sulla terra, lo accrescono a dismisura e senza mai che ne abbiano a sazietà, imprecando in maniera indicibile contro Dio e avendo perso ogni tipo di grazia, che il Signore mai fa mancare a nessuno, in terra. Dunque l'inferno dura in eterno perchè sono le anime che vi sono, un immenso e sovraffolato mare di anime che nulla vogliono avere a che spartire più con Dio, perchè è eterno l'odio di questi disgraziati contro Dio!
In un esorcismo, un anima dannata ha riferito una cosa che può lasciare ancora più sconcertati; cioè che Dio in realtà ha misericordia di queste anime non accettandole, perchè se solo una di queste anime potesse vedere Dio e le sue schiere celesti, impazzirebbe totalmente dallo sgomento di ciò che avrebbe potuto essere ed avere, e non ha accettato, e il supplizzio infernale sarebbe milioni di volte peggiore di quanto non soffra veramente. Bisogna, prima di affrontare il discorso inferno, capire bene cos'è Dio. Egli è un essere talmente puro, così lucente che non ammetterebbe alla sua vista il minimo sentore del più piccolo peccato; quando andiamo in Chiesa, e proclamiamo le nostre colpe diciamo:<perdonami perchè ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni>! ecco, ho molto peccato in pensieri, ma anche in omissioni che va contro chi pensa solo ad una vita tranquilla solo per se stesso anche se senza nessun male commesso. Ma come si fa dico, a non peccare in pensieri? proprio per questo ci viene incontro la misericordia del Padre con l'ammissione e il perdono dei peccati, e proprio per la sua infinita misericordia che ha creato il Purgatorio, altrimenti solo quattro su cento milioni si salverebbero completamente; lo leggiamo nel passo evangelico del ricco di cui Gesù dice:<Com'è difficile per un ricco entrare nel regno dei cieli>; gli Apostoli allora, sgomenti, sapendo che chiunque nell'animo umano era come quel ricco che difficilmente avrebbe abbandonato tutto ciò che aveva, dissero:<e allora chi mai potrà salvarsi?>...Gesù rispose:<quello che è impossibile all'uomo, è possibile a Dio>! altri passaggi meno oscuri di questo ci rivelano nelle Sacre Scritture questo luogo, come ad esmpio in Maccabei dove si dice di pregare per i morti(altrimenti a che scopo) o nelle lettere di Paolo;
ma per l'inferno non c'è più rimedio di alcuna salvezza perchè tutte le grazie sono andate perdute.
Ma perchè esiste il male? perchè Dio permette o ha permesso l'esistenza di Satana? Dio non può distruggere Satana così si avrà la pace tanto agognata? ma se fosse così, Gesù cosa sarebbe venuto a farsi massacrare a fare?
per non ammettere i nostri peccati nel nostro egoismo, abbiamo giudicato Dio e abbiamo detto ciò che Dio è e fa in realtà;
Dio ci ha creati liberi di amarLo; che amore sarebbe se Dio ci avesse fatti automi del suo amore? così per satana, che sarà eterno il suo male proprio perchè, pur conferendogli grande potenza, gli rivelò nel suo disegno che egli, come tutti gli altri angeli, avrebbe dovuto un giorno "servire" l'uomo, e Satana rifiutò di divenire servitore di una creatura infinitamente più piccola e "inutile" di lui(pensate che sulla terra un pezzo grosso voglia divenire servitore di un mendicante, se glielo dicesse il suo presidente?)!
satana perciò, conservando i suoi poteri giacchè era l'angelo più splendente del creato, odierà in eterno Dio, e la sua misera creatura, l'uomo libero di scegliere consapevolmente il desiderio di Dio, o il suo rifiuto! il male dunque nasce dalla nostra libertà, di non volere le cose di Dio!
Dio, proprio avendo dato tale libertà, non distrugge ciò che ha creato, nemmeno la creatura che lo ha rifiutato e che opera il male(satana)...
come si sono avverate tutte le profezie della venuta del Figlio nell'Antico Testamento(Isaia, Daniele, Ezechiele), così si stanno avverando quelle di questi tempi. Questo è il tempo finale, dove l'ateismo, l'apostasia e l'incredulità e i falsi profeti hanno raggiunto il massimo grado nei tempi, dove satana è sempre più il padrone di questo mondo e dove la Chiesa sarà scossa nelle fondamenta(Vergine Maria a Medjugorie); Tu mi dirai Cornelio, che questo è mettere paura, ma l'uomo deve aver timor di Dio, cosa che ha disimparato grazie ad una società e alle sue mille luci abbaglianti; l'uomo in definitiva dovrà attendere Gesù non come un ladro(preso nel bel mezzo dei festeggiamenti e della sua mante tradita e assopita), ma come uno sposo( preparato ad attenderlo, credendo in Lui, la preghiera e i sacramenti).
Sò che l'incredulità(secondo i tempi) è parecchia, ma vi sono molti segni che il Signore ci da per credere, che accadono spesso e in luoghi dove Egli vuole che accadano, perchè mai venuto meno a ciò che il Figlio proferì:<Padre, ti ringrazio perchè hai voluto far conoscere queste cose agli umili, e le hai nascoste ai potenti(intesi anche come pensiero)>...
<Dio ha reso le cose deboli, per confondere i forti>San Paolo!
c'è tempo, per ogni cosa.
Pace e bene.
shakespeare is offline  
Vecchio 03-07-2004, 14.16.11   #57
nemamiah
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Citazione:
Messaggio originale inviato da shakespeare
Forse non tutti sanno che Atisha, ti sei sbagliata;
purtroppo questa storia dei culti pagani messi a confronto con il cristianesimo per screditarlo è alquanto vecchia e, seppur smentita da secoli per chi si prendesse la briga di mettersi a ricercare la verità, sempre tirata fuori da chi , non credendo, vuol far sembrare di saperla lunga. Lo dico anche per te atisha, fai in modo di conoscere attentamente le cose prima di pronunciarti, altrimenti qualcuno potrebbe anche ....crederti.

Premesso che non voglio screditare il cristianesimo,stabilito che la solo corta e non lunga,giuro che non ho creduto ad Atisha,ciò detto,potresti spiegare perchè le maggiori ricorrenze cristiane hanno fagocitato quelle pagane,vedi Natale,pur se i cristiani per primi sanno perfettamentamente che Gesuù non è nato la notte tra il 24 e il 25 Dicembre,continuano a propinare questa enorme menzogna storica-religiosa. Praticamente una bugia,non ammessa negli ordinamenti religiosi cristiani,pertanto un peccato punibile con pater e ave eccetera eccetera... Allora, è ' o non è questo atteggiamento, atto, in maniera furbesca e falsa, a screditare la fede pagana da parte dei cristiani?
Visto che nella data su detta i pagani festeggiavano il solstizio d'inverno? i Cosa mi dici a proposito?
Grazie.


Naturalmente salux
nemamiah is offline  
Vecchio 03-07-2004, 15.52.42   #58
shakespeare
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caro/a nemamiah, verità o bugia della Chiesa il 25 dicembre?.... in effetti, non fu la necessità storica, fu la Chiesa a scegliere il 25 dicembre per contrastare e sostituire le feste pagane nei giorni del solstizio d'inverno. La nascita del Cristo al posto della rinascita del Sol invictus.
All'inizio, dunque, ci fu una decisione pastorale che può essere mutata, variando le necessità. Una provocazione, ovviamente, che si basava però su ciò che è (o, meglio, era) pacificamente ammesso da tutti gli studiosi: la collocazione liturgica del Natale è una scelta arbitraria, senza collegamento con la data della nascita di Gesù, che nessuno sarebbe in grado di determinare. Ebbene, pare proprio che gli esperti si siano sbagliati. In realtà oggi, anche grazie ai documenti di Qumran, potremmo essere in grado di stabilirlo con precisione: Gesù è nato proprio un 25 dicembre. Una scoperta straordinaria sul serio e che non può essere sospettata di fini apologetici cristiani, visto che la dobbiamo a un docente, ebreo, della Università di Gerusalemme. Vediamo di capire il meccanismo, che è complesso ma affascinante. Se Gesù è nato un 25 dicembre, il concepimento verginale è avvenuto, ovviamente, 9 mesi prima. E, in effetti, i calendari cristiani pongono al 25 marzo l'annunciazione a Maria dell'angelo Gabriele. Ma sappiamo dallo stesso Vangelo di Luca che giusto sei mesi prima era stato concepito da Elisabetta il precursore, Giovanni, che sarà detto il Battista. La Chiesa cattolica non ha una festa liturgica per quel concepimento, mentre le antiche Chiese d'Oriente lo celebrano solennemente tra il 23 e il 25 settembre. E, cioè, sei mesi prima dell'Annunciazione a Maria.
Una successione di date logica ma basata su tradizioni inverificabili, non su eventi localizzabili nel tempo. Così credevano tutti, fino a tempi recentissimi. In realtà, sembra proprio che non sia così. In effetti, è giusto dal concepimento di Giovanni che dobbiamo partire. Il Vangelo di Luca si apre con la storia dell'anziana coppia, Zaccaria ed Elisabetta, ormai rassegnata alla sterilità, una delle peggiori disgrazie in Israele. Zaccaria apparteneva alla casta sacerdotale e, un giorno che era di servizio nel tempio di Gerusalemme, ebbe la visione di Gabriele (lo stesso angelo che sei mesi dopo si presenterà a Maria, a Nazareth) che gli annunciava che, malgrado l'età avanzata, lui e la moglie avrebbero avuto un figlio. Dovevano chiamarlo Giovanni e sarebbe stato "grande davanti al Signore". Luca ha cura di precisare che Zaccaria apparteneva alla classe sacerdotale di Abia e che quando ebbe l'apparizione "officiava nel turno della sua classe". In effetti, coloro che nell'antico Israele appartenevano alla casta sacerdotale erano divisi in 24 classi che, avvicendandosi in ordine immutabile, dovevano prestare servizio liturgico al tempio per una settimana, due volte l'anno. Sapevamo che la classe di Zaccaria, quella di Abia, era l'ottava, nell'elenco ufficiale. Ma quando cadevano i suoi turni di servizio? Nessuno lo sapeva. Ebbene, utilizzando anche ricerche svolte da altri specialisti e lavorando, soprattutto, su testi rinvenuti nella biblioteca essena di Qumran, ecco che l'enigma è stato violato dal professor Shemarjahu Talmon che, come si diceva, insegna alla Università ebraica di Gerusalemme. Lo studioso, cioè, è riuscito a precisare in che ordine cronologico si susseguivano le 24 classi sacerdotali. Quella di Abia prestava servizio liturgico al tempio due volte l'anno, come le altre, e una di quelle volte era nell'ultima settimana di settembre.
Dunque, era verosimile la tradizione dei cristiani orientali che pone tra il 23 e il 25 settembre l'annuncio a Zaccaria. Ma questa verosimiglianza si è avvicinata alla certezza perché, stimolati dalla scoperta del professor Talmon, gli studiosi hanno ricostruito la "filiera" di quella tradizione, giungendo alla conclusione che essa proveniva direttamente dalla Chiesa primitiva, giudeo-cristiana, di Gerusalemme. Una memoria antichissima quanto tenacissima, quella delle Chiese d'Oriente, come confermato in molti altri casi. Ecco, dunque, che ciò che sembrava mitico assume, improvvisamente, nuova verosimiglianza. Una catena di eventi che si estende su 15 mesi: in settembre l'annuncio a Zaccaria e il giorno dopo il concepimento di Giovanni; in marzo, sei mesi dopo, l'annuncio a Maria; in giugno, tre mesi dopo, la nascita di Giovanni; sei mesi dopo, la nascita di Gesù. Con quest'ultimo evento arriviamo giusto al 25 dicembre. Giorno che, dunque, non fu fissato a caso. Ma sì, pare proprio che il Natale a Ferragosto sia improponibile. dopo tanti secoli di ricerca accanita i Vangeli non cessano di riservare sorprese. Dettagli apparentemente inutili (che c'importava che Zaccaria appartenesse alla classe sacerdotale di Abia? Nessun esegeta vi prestava attenzione) mostrano all'improvviso la loro ragion d'essere, il loro carattere di segni di una verità nascosta ma precisa. Malgrado tutto, l'avventura cristiana continua.(messori docet) Pace e bene.
shakespeare is offline  
Vecchio 03-07-2004, 16.53.01   #59
shakespeare
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Per tornare al discorso "inferno" caro Cornelio, quello che ho voluto avvisarti, è che sia esso, che il purgatorio o paradiso non sono luoghi interiori della persona, o su questa nostra vita in terra come insegnano sempre più dilaganti le eresie(new age) che come abbiamo visto hanno l'humus adatto (paure, egoismo, superbia, supponenza) per proliferare, bensì luoghi reali come reale è la nostra anima immortale!
Tuttavia il Signore cerca in ogni modo di avvertirci, di farcelo sapere, ma a suo modo come è sempre stato, cioè attraverso i profeti o i santi a cui noi dobbiamo dare ascolto con il cuore, credendo;
Suor Faustina Kowalska non poteva mentire, visto anche il suo rosario della Misericordia donatole dal Redentore i grandi miracoli che ha generato per chi lo ha recitato con devozione, e che genera tuttora; questa la sua esperienza mistica:
"Oggi, sotto la guida di un angelo, sono stata negli abissi dell'Inferno.

É un luogo di grandi tormenti per tutta la sua estensione spaventosamente grande. Queste le varie pene che ho viste: la prima pena, quella che costituisce l'inferno, è la perdita di Dio; la seconda, i continui rimorsi della coscienza; la terza, la consapevolezza che quella sorte non cambierà mai; la quarta pena è il fuoco che penetra l'anima, ma non l'annienta; è una pena terribile: è un fuoco puramente spirituale, acceso dall'ira di Dio; la quinta pena è l'oscurità continua, un orribile soffocante fetore, e benché sia buio i demoni e le anime dannate si vedono fra di loro e vedono tutto il male degli altri ed il proprio; la sesta pena è la compagnia continua di satana; la settima pena è la tremenda disperazione, l'odio di Dio, le imprecazioni, le maledizioni, le bestemmie. Queste sono pene che tutti i dannati soffrono insieme, ma questa non è la fine dei tormenti. Ci sono tormenti particolari per le varie anime che sono i tormenti dei sensi. Ogni anima con quello che ha peccato viene tormentata in maniera tremenda ed indescrivibile.

Ci sono delle orribili caverne, voragini di tormenti, dove ogni supplizio si differenzia dall'altro. Sarei morta alla vista di quelle orribili torture, se non mi avesse sostenuta l'onnipotenza di Dio. Il peccatore sappia che col senso col quale pecca verrà torturato per tutta l'eternità. Scrivo questo per ordine di Dio, affinché nessun'anima si giustifichi dicendo che l'inferno non c'è, oppure che nessuno c'è mai stato e nessuno sa come sia. Io, Suor Faustina, per ordine di Dio sono stata negli abissi dell'inferno, allo scopo di raccontarlo alle anime e testimoniare che l'inferno c'è. Ora non posso parlare di questo. Ho l'ordine da Dio di lasciarlo per iscritto. I demoni hanno dimostrato un grande odio contro di me, ma per ordine di Dio hanno dovuto ubbidirmi. Quello che ho scritto è una debole ombra delle cose che ho visto. Una cosa ho notato e cioè che la maggior parte delle anime che ci sono, sono anime che non credevano che ci fosse l'inferno. Quando ritornai in me, non riuscivo a riprendermi per lo spavento, al pensiero che delle anime là soffrono così tremendamente, per questo prego con maggior fervore per la conversione dei peccatori, ed invoco incessantemente la misericordia di Dio per loro."
Dal "Diario" di Santa Faustina Kowaslka.

Dunque Cornelio, la maggior parte delle anime che vi si trovano è del perchè non credevano ci fosse l'inferno come luogo reale; questo perchè, non credendo ad una sola delle verità, si rende vano tutto il disegno di Dio nel suo complesso rendendolo vano, e la presunzione e la supponenza di "sapere" cosa è meglio per Dio o no, se esista questo o quello, prende irrimediabilmente il posto dell'umiltà e dell'OBBEDIENZA (la famosa obbedienza dei Santi).....l'obbedienza la si ottiene quando ci si prosta totalmente al Signore riguardo ogni sua più piccola verità ci riguardi e ci ha voluto far sapere attraverso il Figlio e i santi, non quello ci possa essere più gradito; è una dimensione che solo poche anime fervorose riescono a raggiungere, non basta dichiararsi cristiani; ma oggi l'uomo non si prostra più davanti a nessuno, figuriamoci dinnanzi a Dio!
Le eresie ci dicono:<L'uomo è Dio, tutte le realtà sono nell'interiorità umana>, ma San Paolo è categorico:<..hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa. Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti e hanno cambiato la gloria dell'incorruttibile Dio con L'IMMAGINE E LA FIGURA DELL'UOMO CORRUTIBILE, di uccelli, di quatrupedi e di rettili. Perciò Dio li ha abbandonati all'impurità secondo i desideri del loro cuore....>(Rom 1,17).
Bisogna non aver paura, in questo caso della realtà dell'inferno, e Dio non ci avvisa per metterci paura ma per dirci che tale realtà esiste veramente e farcela conoscere per evitarla; conoscendo il nostro nemico, che con le eresie e ogni sorta di dubbio ci ha offuscato la mente e ci porta in gran quantità a lui, perchè ci odia fin da prima che noi fossimo, svegliandoci da questo vero e proprio "matrix" da lui creato, la paura non avrà più casa in noi perchè sapremo la realtà che ci circonda; La Vergine ci ricorda che noi umani siamo solo un fittizio paravento; la guerra vera, quella per le anime, si svolge nella realtà vera per noi invisibile, quella che sarà nostra per l'eternità, si spera in meglio!
Pace e bene.
shakespeare is offline  
Vecchio 03-07-2004, 17.34.29   #60
nemamiah
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Messaggio originale inviato da shakespeare
caro/a nemamiah, verità o bugia della Chiesa il 25 dicembre?.... in effetti, non fu la necessità storica, fu la Chiesa a scegliere il 25 dicembre per contrastare e sostituire le feste pagane nei giorni del solstizio d'inverno. La nascita del Cristo al posto della rinascita del Sol invictus.
All'inizio, dunque, ci fu una decisione pastorale che può essere mutata, variando le necessità. Una provocazione, ovviamente, che si basava però su ciò che è (o, meglio, era) pacificamente ammesso da tutti gli studiosi: la collocazione liturgica del Natale è una scelta arbitraria, senza collegamento con la data della nascita di Gesù, che nessuno sarebbe in grado di determinare. Ebbene, pare proprio che gli esperti si siano sbagliati. In realtà oggi, anche grazie ai documenti di Qumran, potremmo essere in grado di stabilirlo con precisione: Gesù è nato proprio un 25 dicembre. Una scoperta straordinaria sul serio e che non può essere sospettata di fini apologetici cristiani, visto che la dobbiamo a un docente, ebreo, della Università di Gerusalemme. Vediamo di capire il meccanismo, che è complesso ma affascinante. Se Gesù è nato un 25 dicembre, il concepimento verginale è avvenuto, ovviamente, 9 mesi prima. E, in effetti, i calendari cristiani pongono al 25 marzo l'annunciazione a Maria dell'angelo Gabriele. Ma sappiamo dallo stesso Vangelo di Luca che giusto sei mesi prima era stato concepito da Elisabetta il precursore, Giovanni, che sarà detto il Battista. La Chiesa cattolica non ha una festa liturgica per quel concepimento, mentre le antiche Chiese d'Oriente lo celebrano solennemente tra il 23 e il 25 settembre. E, cioè, sei mesi prima dell'Annunciazione a Maria.

Cortese padre Shekspeare,ti ringrazio per tutta l'eloguenza volutami dedicare,ma non allontaniamoci dal quesito principale.
Ovvero l'aver per secoli propinato una menzogna per accaparrarsi i fedeli.E raccontare bugie ai fedeli,non è da buoni cristiani.

Ho letto un solo libro a proposito dei "rotoli di Qumran", dal titolo "Il Mistero del Mar Morto" di Michael Baigent e Richard Leigh.Ed CDE 1997 Milano,dove mi pare non si faccia nessun cenno sulla nascita di Gesù il 25 Dicembre.Anzi gli autori parlano di intrigo e imbroglio.
Va bene,avrò letto male,oppure ho l'unico testo dove la traduzione ed interpretazione non è attentibile.

Ma supponiamo che grazie a recenti scoperte,effettivamente Gesù sia nato il 25 Dicembre,fatto sta,che prima di tale scoperta, nesuno,compreso la chiesa cristiana poteva provare la data di tale nascita. Il resto sono solo supposizoni mai effettivamente provate.
Allora se la chiesa non poteva documentare,poichè non possedeva gli stumenti per farlo,ha,come ammetti,arbitrariamente detto una menzogna,che la chiesa dovrebbe proibire prima a se stessa è dopo agli altri.

L'arbitrario è sinonimo di arroganza e prepotenza,altro atteggiamento questo,che la chiesa deve proibire a se stessa e dopo agli altri.

Per tutta una serie di notizie tramandatoci che riguardano il presunto periodo della nascita di Gesù,pare certo che sia avvenuto durante la stagione della transumanza pastorizia, vari studiosi propendono per un periodo a cavallo tra settembre ed ottobre.

Il fatto che gli Ebrei possono ammettere la nascita di Gesù,non significa che ne precisano anche il giorno tantomeno che sia il figlio del signore.

Ma mettiamo da parte Gesù,e veniamo ad altre ricorrenze pagane che i cristiani hanno occupato e cancellato in parte con altre,compreso il capodanno,l'epifania e persino in alcuni riti che riguardano la Pasqua.Come vedi e ben sai,caro padre è stile dei cristiani usare l'arbitrio e la menzogna,col risultato di non essersi limitati a cancellare una fede (ogni uomo è libero di professare un fede) ma anche un patrimonio culturale che a distanza di 2000 anni,anche se in frammneti persiste e che sarebbe stato utile conoscere meglio,per dare all'umanità informazioni importanti su chi siamo e da dove veniamo.

In tempi più recenti,lo stesso sterminio di notizie e tradizioni è stato fatto nei confronti dei popoli precolumbiani,è ancora una volta ha cancellato importanti notizie utili all'umanità.

Infatti ci somigliano molto cristiani e comunisti.

Luce e gioia,padre Shekspeare
nemamiah is offline  

 



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