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20-06-2007, 23.56.53 | #22 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
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Riferimento: EGO NON-EGO.... quale dilemma...
Salve e buona nottata!
è strano che in un 3d sull' ego si leggano certe affermazioni...se solo usassimo il nostro servitore (l'ego) con più criterio...;il forum dovrebbe essere,anzi per me lo è, una comunità ;se ognuno di noi oltre alla propria "sapienza" ci portasse amore, comprensione e aiuto forse l'ego diverrebbe quello che è... uno strumento per una maggiore compassione e consapevolezza con maiuscole o minuscole (dipende se si preme un tasto o no tasto) ugualmente valide con gioia e affetto in una calda nottata di lavoro claudio |
21-06-2007, 08.27.30 | #23 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Riferimento: EGO NON-EGO.... quale dilemma...
Citazione:
Penso anch'io che forse ascolti un pò troppo quelli dell'osteria. La spiritualità invece esige un ascolto con ben altre antennine. Io d'altro canto, in quegli ambienti, vi ho sempre trovato banalità, conformismo, volgarità e superficialità... insomma, solo luoghi comuni. Quindi non li apprezzo più di tanto: preferisco mille volte gli ambienti frequentati dai guru dei giorni feriali. Ti lascio perciò a quelli dell'osteria e alla tua fast live che ti piace tanto. |
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21-06-2007, 10.48.24 | #24 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: EGO NON-EGO.... quale dilemma...
Continuando nel nostro viaggio alla scoperta dell’ego, saltando d’osteria in osteria, ho scoperto che l’orientaleggiante Jung, definiva l’ego come il complesso centrale della consapevolezza che comincia a formarsi già da quando ci si stacca dal seno materno. E’ facilmente intuibile come esso sia quindi parte integrante dell’uomo quale supporto indispensabile alla sua sopravvivenza.
Io ed i miei amici ubriaconi abbiamo quindi dedotto che l’ego sia non solo strettamente connesso all’Io, ma risulti essere addirittura la stessa identica cosa. Nel momento in cui ci si stacca dal seno materno (ma anche prima) ciò che ci condurrà a lunga vita sarà sempre e solo lui…il demoniaco ego. Esso attinge le informazioni necessarie alla sua conformazione dall’esterno pertanto il ruolo di chi ci circonda, risulta fondamentale alla sua struttura. Io ritengo ad esempio che reprimere nel bambino il suo emergente ego, comporti danni psicologici enormi. Il suo ego lo aiuterà a conformarsi alla società cui appartiene e sarà la volontà che lo guiderà a raggiungere le tappe fondamentali della sua vita mettendosi, se serve, in una sana competizione con i propri simili. Noi occidentali l’ego ce lo possiamo permettere…altre culture, molto più povere, hanno sviluppato degli agenti spirituali, quindi delle religioni, che valorizzassero l’uomo sotto altri aspetti…ma non è forse ego anche questo? Secondo le discipline orientali il problema della nostra vita risiede nelle mente e nei desideri che essa produce. La mente si esprime attraverso l’ego e pertanto esso diventa il nemico numero 1 da combattere. Conflitti spirituali irrisolti che dal cielo scendono alla terra, sono causa di malattie e sofferenze (vorrei portarli a fare un giro alla città della speranza di Padova dai bambini leucemici sti spirituali oriental-occidentali e che mi indicassero quale terribile colpa, data loro dal buon dio, devono espiare). Peraltro il problema dell’occidentale orientalizzato risiede proprio nella primaria conformazione del suo ego. Egli è nato sotto l’influsso di altre culture ed il suo ego si è conformato ad esse. Scoprirsi “orientali”, tentando di affossare a tutti i costi quell’ego così ben radicato dentro di noi, non fa altro che relegare i suoi aspetti conformanti d’un tempo, nell’inconscio. Nei casi di grave assuefazione spirituale, c’è il completo distacco dalla realtà in cui si vive e questo, se non risulta essere un grave danno per il pseudo-orientale tanto appagato da questo suo nuovo mondo, lo è a volte per gli occidentali vicini a lui che dovrebbero avere un rapporto basato sull’ego originariamente conformatosi. Citazione:
Grazie …ho impiegato un anno per avere un momento di con-divisione in questa sezione…il mio ego ne va fiero! ...e vedrai il mio compare Visechi appena ha voglia di risalire gli inferi… |
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21-06-2007, 11.38.42 | #25 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
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Riferimento: EGO NON-EGO.... quale dilemma...
direi che già questo 3d dimostra l'esistenza e la divisione cui porta l'ego.
cmq in ciò cosa c'è che non va? per me proprio nulla ))))) saluti dall'osteria e anche dal covo di guru dei giorni feriali |
21-06-2007, 12.54.10 | #27 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
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Riferimento: EGO NON-EGO.... quale dilemma...
Salve e buon giorno!
non è vero caro max ,con-dividi (ho messo il trattino per farti con-tento ) sempre con tutti, il pasto o il prosecco può essere più o meno di gradimento comune ma sempre condivisione è; son perfettamente daccordo su quanto scrivi riguardo a questo benedetto e tanto vituperato io, bestia nera di tanti amici; l'io i sensi le emozioni...sono prodotti della mente, prima di essi c'è la mente pura ( il cuore della mente) situazione forse raggiungibile ma non adeguata al quotidiano; il nostro dovere (dhamma o regola) è però quello di istruire questa parte fondamentale della nostra impermanenza (io) ad non essere padrona del nostro agire e sentire, questo affinché si abbia pace e serenità e giusti rapporti con il manifesto che ci circonda, con la consapevolezza che è la mente cosciente (l'io) che vede ,per esempio, il bello o il brutto o l'albero verde o rinsecchito e gli dà nome e qualita ;il cuore della mente vede il manifesto nella sua vacuità impermanente, claudio ps riguardo ai bambini leucemici (esempio da te portato ma anche di fronte al dolore in generale) l'argomento va affrontato con la necessaria maturità per situazioni terribili ma che purtroppo si verificano quotidianamente, forse un giusto rapporto con l'esistenza può far vivere questa esperienza dolorosissima in modo più pacato e con più serenità, il sentire che questa nostra forma manifesta è solo una parte del nostro esistere rende il dolore più sopportabile ari claudio |
21-06-2007, 14.00.09 | #28 | ||
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Riferimento: EGO NON-EGO.... quale dilemma...
Citazione:
già turaz.. è così.. ed è ciò che maxim non vede (o non vuole vedere) ---------------------------------------- maxim scrive Citazione:
eppure.. eppure caro maxim, ti dico che, attraverso le porte che guardano nell'invisibile.. nell'intuizione e altro, ognuno di noi, senza individualmente aver colpe dirette del proprio martoriato corpo/mente, porta le ferite (sbagli) di una serie di circostanze indirette che, causa errori (sbagli) delle coscienze che ci hanno preceduto, non possono che riportarci ai nostri "disastri".. alle nostre malattie e quanto altro.. Siamo Tutti Uno.. ricordalo!! essere arresi anche a questo non significa godere di perfetta salute nostra e chissenefrega degli altri!.. ma significa prima di tutto non incazzarsi con il Creatore stesso.. e tantomeno attribuire tutto alla sfiga personale!.. almeno questo in parte andrebbe riconosciuto, senza andare a vagliare in altre sfere, che dal tuo piano di visuale, non potresti o vorresti accettare ancora.. eppure caro maxim.. quando si apre l'Occhio spirituale tutto appare chiaro.. anche il bambino che ha la leucemia.. anche tuo figlio che magari ha un incidente.. o magari ha subito una serie di ciò che chiamiamo sfighe.. o meglio ancora, accetti le tue.. perchè Sai Vedere.. come accetti uno tzunami (prevedibile per altro) e quanto altro.. Non dobbiamo farci intenerire (cioè chiudere la visuale) dalla sola circostanza del bambino malato innocente.. già, egli è innocente perchè ancora ignaro.. non può conoscere quale è stato il suo passaggio nella materia (tralascio lo spirito che ti irrita ) per giungere in questa forma/corpo poco sana.. egli non sa, per esempio (bada è un solo esempio diretto), che sua madre e suo padre o i suoi nonni e via dicendo, hanno permesso (inconsapevolmente) che una serie di sequenze e disequilibri loro, giungessero a lui sotto forma di malattia o quanto altro.. (per altri magari giuntio in miseria e via dicendo..) è ciò che si chiama Karma.. una parola troppo abusata per alcune semplici menti.. ma alquanto difficile da raggiungere7comprendere a fondo per altri individui poco propensi ad ammorbidire il proprio eghino in altre visioni più profonde.. o meglio allargate ad un piano più vasto, del ciò che E'.. .. Conoscere se stessi e le disgrazie che ci sono appartenute di certo non sfameranno il povero bimbo.. ma apriranno strade nuove di consapevolezza perchè mai più si possa ripetere karmicamente la tragedia tramandata.. la sofferenza.. il nostro compito di umani un po' più evoluti è quello di aiutare dove si può sì.. ma soprattutto di aiutare anche altri individui ad allargare i propri confini mentali, tanto da non permettere più simili scempi ripetuti nel tempo, nella sequenza.. cioè far sì che le tendenze inferiori degli esseri umani vengano allentate ed emerga la loro parte migliore.. quella più armonica.. quella meno malata.. sia fuori che dentro, che a sua volta genererà più armonia.. più equilibrio.. un saluto da Casa |
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21-06-2007, 15.49.32 | #29 |
Ospite abituale
Data registrazione: 20-03-2007
Messaggi: 162
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Riferimento: EGO NON-EGO.... quale dilemma...
Guardate gli uccelli del cielo,non seminano eppure il padre che è nei cieli li nutre,guardateli non dubitare del vento mentre sono sospesi;invece noto che l'ego si nutre di ansie e attaccamenti e mi ritrovo ad agire appesantito da queste sensazioni,ma dov'è la purezza?Non se nè parla in giro,solo soldi e divertimento artificiale(senza contare le "ave maria"),cose che non giovano al mio spirito già soffocato da un educazione di costume e circostanze.Il bene non è ciò che io voglio,quindi ciò che voglio non mi serve, perchè posso ignorare il bene per il mio desiderio di "volare" che mi lascerà deluso e preda dell'avidità.Ciao.
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21-06-2007, 16.24.27 | #30 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: EGO NON-EGO.... quale dilemma...
Citazione:
Rispondo a te ma è come se rispondessi a tutti i musicisti…tanto le note son sempre le stesse! Se l’universo fosse regnato dal caos potrei anche starmene tranquillo senza pormi molte domande. Francamente penso sia proprio regolato dal caso ma lasciando in me viva una piccolissima possibilità che abbiate tuttavia ragione (pensa cosa mi fai dire ), in quel momento mi esce prepotentemente un suono di tromba stonato per andare volutamente a rovinare quella melodia di violini che pietosamente andate a dedicare a colui che è in quanto sono fermamente convinto che non è assolutamente ciò che dovrebbe essere! Non servono arzigogolati percorsi spirituali e pratiche in terapia intensiva di illuminati guru per abbandonare un pochettino ciò che secondo voi è il demonio…secondo me sarebbe sufficiente staccarsi dal proprio ego-ismo ed avere il coraggio di guardarla in faccia questa realtà. Lascia chiusa la porta che guarda all’invisibile e vai ad aprirne una di un reparto dell’ospedale di Padova accennato in qualche posts fa…facciamoci spiegare da Fallible come sono gli occhi di un bimbo dopo 10 cicli di chemioterapia e come le sue piccolissime e rinsecchite mani ti cercano ma non hanno più la forza di stringere…..peccato, un vero peccato che quel bimbo non abbia ancora imparato a bestemmiare! Questo è il suono di tromba che irrompe ogni qualvolta i vostri violini intonano lodi a chi, secondo voi (fortunatamente non secondo me) ha permesso tutto questo. …e quale colpa dovrei avere io genitore, di quale tremendo delitto sono il colpevole affinché tutto ciò possa verificarsi?...che se la prenda pure con me! Fallible…raccontaci la sofferenza di quei figli innocenti del dio tanto buono…le tue parole varranno, almeno per me, mille volte di più rispetto alle assurde lodi rivolte alla vostra porta invisibile che conduce al nulla. |
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