Ospite abituale
Data registrazione: 09-02-2007
Messaggi: 96
|
L'amarezza di un credente!
Uno sguardo nel tread….un salto nel baratro!
Ieri sera sono entrato nel solito sito “Riflessioni” per raccogliere qualche nuova considerazione e sono capitato nel tread “Cultura e società”. Non entro quasi mai lì perché i temi in genere non mi interessano, ma stavolta ho voluto guardare…e che mi trovo? Un argomento di attualità sui fatti di Bologna che accuratamente avevo ignorato visto il titolo provocante …e mi trovo il medesimo titolo come elemento di riflessione…
Ho letto tutto velocemente…e non ho riletto come faccio di solito per comprendere. Non ne sono stato capace, mi sono sentito dileggiato, insultato,…annientato!
Ho chiuso… mi ha preso un senso di sconvolgente amarezza e dolore.
Io ho amici (amici non formali) gay e non, non mi comporto con loro diversamente che con altri e sottolineo, non sento neppure sul piano umano un diverso modo di accoglierli. Li considero diversi, come considero diverse le femmine dai maschi, i fanciulli dagli adulti… vedere la diversità è uno stimolo per meglio comunicare e adattarsi! E io non sono la mosca bianca, nella mia comunità, tutti fanno così e pure meglio di me! Questo attacco frontale e …la difesa di un simile attacco mi amareggia e sconforta…
Di che mi meraviglio, sempre allo stesso punto arrivo! So bene che coloro che scrivono in questo modo spesso lo fanno per creare una propria visibilità che nella vita, forse ingiustamente, non è stata a loro data. Ma questo non li giustifica. Il sentirsi superiori, al di sopra delle regole (diviene lecita la mormorazione senza verità), per cui con prosopopea decidono che coloro che non fanno parte della loro indiscutibile ragione possono essere solo oggetti di dileggio, stupidi credenti (pure compatiti: poveretti!) di una vecchia religione, resa falsa dal tempo, oggi fuori moda.
Oggi va di moda, se va bene, il personalissimo Gesù fatto e interpretato su misura! Ammesso che sia esistito!
Sorprende che poi chi timidamente accenna a darne una valutazione leggermente più oggettiva, inizi definendosi un non allineato, un non credente, un ateo…così è più credibile.
E mi sono rivisto la scena sul golgota quando dopo la spogliazione si sono divisi le vesti di Gesù strappandole, farne brani per accontentare tutti…..eccetto la tunica, ma scherziamo, ha un valore un po’ più di riguardo, l’uomo a cui appartiene lo sbattiamo in croce, la tunica è importane non la si rovina, ce la giochiamo!
Mi sembra di cogliere una qualche similitudine ci si arrovella tirare Gesù prendendolo per le vesti, da una parte e dall’altra…. si baratta a chi ha più forza e se ne strappano le vesti…
Lui? Sappiamo noi chi è, e stà bene dov’è, in croce….morto e diamogli pure un colpo di lancia al costato così muore di più, se possibile, in questo modo non ci può contraddire… che per caso non venga fuori con altre stupidate tipo quelle delle beatitudini…e no! Poi se ci pensiamo bene ..è esistito?
E poi mio caro, tu, non hai creato nulla lo abbiamo creato noi… bhe insomma… è stato un caso …ci stiamo lavorando …per lasciarti fuori.
E per favore, che non ti venga in mente di risuscitare e di farlo annunciare da delle donne….perché non siamo ancora attrezzati per una spiegazione pratica, ci sconvolgerebbe…lascia perdere, sappiamo andare avanti anche senza di te!
Non saranno quegli sparuti ed inesistenti discepoli a farci le scarpe. Sappiamo ben noi come interpretare e cosa dire! Noi che da fuori o al margine della sua istituzione sappiamo ben vedere , non siamo influenzati noi! Noi non siamo credenti, non siamo cristiani, noi siamo la verità scientifica… l’oggettiva verità!
Noi grandi matematici che come dimostrazione (matematica?) abbiamo dimostrato che non si può essere credenti. Noi filosofi, filologi, teologi, studiosi di tutto e di tutti, liberi pensatori, sappiamo cosa il mondo è disposto a credere, noi che governiamo il mondo conosciamo di che ha bisogno questo mondo! Per favore le tue favole non ci interessano …siamo autosufficienti e se poi….ci accorgiamo che solo l’uomo sa pregare, che c’entra?
La madre? Dov’è la madre, dov’è Maria ? Dileggiata, probabilmente spinta via in malo modo perché infastidiva le procedure di morte….nessuno le ha chiesto se voleva gli abiti del figlio…è già molto che le lasciano vedere! La mamma di un delinquente…di quale delitto è accusato? A chi interessa? Se le autorità, se il popolo, noi lo abbiamo giudicato colpevole , colpevole è! Non si discute la nostra autorità!
Possiamo pure sbeffeggiarla, poveretta si credeva la madre del figlio di Dio …noi siamo dalla parte dei giusti, noi siamo quelli che capiscono, ne abbiamo tutte le prove…! Poteva istruirlo meglio il figlio e non allevare un delinquente!
Questo senso di disgusto me lo sono trovato anche alla mattina successiva non ho provato ne odio ne disprezzo ma mi sono sentito dentro il dolore di tutte quelle persone semplici che subivano il dileggio ma ancor più lo stravolgimento del proprio credo! Lo spregio più abbietto del sacro rappresentato dalle figure della religione, davanti a tutto la figura della Madre!
Ho preso la bici e sono andato senza una ragione precisa in un santuario mariano che dista poco meno di una dozzina di Km. Per strada ho ascoltato musica per isolarmi dal traffico, dalla gente… per meditare!
Sono giunto all’ingresso e bici alla mano, ho percorso solitario, il lungo corridoio che avvolge il santuario. Nella parte frontale erano rievocate solo con parole essenziali le stazioni della via crucis, mi sono soffermato a quella che diceva “incontro con la madre” ….successivamente “la spoliazione”…poi sono entrato nella parte posteriore della costruzione, dove veniva raffigurato il miracolo. Nel silenzio ho comunicato il mio dolore e di tutti coloro che mi sentivo dentro a colei che poco prima di morire Gesù ci ha donato come madre… perchè madre! Perché? Che dobbiamo fare…
Che pensavi figlio, che noi avessimo sorte migliore del mio Gesù? …che ti ha insegnato Lui?
|