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20-06-2006, 21.25.33 | #152 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-01-2004
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Citazione:
io di elefanti non ne so nulla, era un esempio banale, come ho scritto ,per introdurre un'altra domanda in merito al carattere egoistico o meno della sublimazione in se evitando di scendere su esempi umani espliciti Ish, tu sai per certo che loro non sublimano? hai esperienza scientifica di confronti della comparazione tra sesso tra elefanti e sesso tra persone? saro' banale, ma io non so quello che passa per la testa della mia partner quando sublimo;potrebbe sublimare pure lei oppure no, a tutti gli effetti, e mi spiacerebbe di questa seconda possibilita'....ma non ci posso fare nulla, non siamo una cosa sola....posso avvicinarmi a lei con amore, comprensione e partecipazione vivendo l'attimo presente , ma non penetrero' mai completamente nei suoi pensieri a meno che lei non me ne renda partecipe con sincerita' o che ci connettino i cervelli in qualche modo.E mi direbbe tutto?boh... Ho dei dubbi sull'intima fusione in se, a meno di non avere un gemello siamese attaccato da qualche parte....ma a parte la mia coda lunga tre metri non vedo altre cose strane che mi porto dietro chiedo scusa a Monica sulla domanda a cui, giustamente, non ha replicato Ultima modifica di mark rutland : 20-06-2006 alle ore 21.31.08. |
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20-06-2006, 21.48.02 | #153 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
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Citazione:
In effetti è così anche secondo me. E anche per molte teorie psicoanalitiche. Ed anche se ti fa partecipe dei suoi sentimenti e dei suoi pensieri, non potrai mai penetrarli proprio completamente, anche se si può arrivare comunque ad un livello di intimità porofonda. Secondo me, nemmeno se vi connettessero i cervelli. Perchè l'essenza di una persona non è solo nel cervello. Do per scontato che per sublimare, qui si intenda provare il sentimento del sublime. Perchè il termine sublimare in psicologia ha un significato preciso e un bel po' diverso |
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21-06-2006, 10.30.38 | #155 | |
Unidentified
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Citazione:
Sí, è vero, ma il significato nell'ambito della psicologia è in questo preciso caso fuori luogo. |
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21-06-2006, 10.45.45 | #156 | |
Unidentified
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Citazione:
"Ish, tu sai per certo che loro non sublimano? hai esperienza scientifica di confronti della comparazione tra sesso tra elefanti e sesso tra persone?" Qui siamo nel mio terreno, Mark. Ti confermo che non è possibile (limitazioni fisiologiche) attribuire percezioni, sensazioni, epressioni puramente umane agli animali. Inoltre ti chiarisco che la “sessualità animale” è esclusivamente legata alla riproduzione e perpetuazione della specie. Se vuoi vederlo anche questo come una sorta di sublimazione, è una tua scelta personale… Ad ogni modo, ho riletto quanto ho scritto nel mio intervento e lo sottolineo, lo confermo e lo ribadisco fino all’esaurimento. Ma ci tengo a fare un’importantissima precisazione: Non ho mai detto che si deva confidare TUTTO. Con condivisione, intensa totali intendevo dire ad un darsi e ricevere completi ma senza che ci sia una sorta di comunicazione nella quale TUTTO venga detto, espresso. È ovvio che quello che passa per la mia testa e che mi “serve a sublimare l’atto in se” non DEBBA per forza coincidere con quello che passa per la testa del mio partner e viceversa! NON è quello nel mio interesse! Io punto sulla capacità di sublimare cioè di far esprimere tutto quello che provo, voglio, sento in presenza di qualcuno con cui ho la fiducia e l’intesa per lasciarmi andare… è molto diverso, Mark! Non è così scontato nella vita di tutti i giorni quel “lasciarsi andare” a quei livelli anche dentro di una coppia affermata. L’intima fusione è un concetto molto soggettivo, Mark. È una percezione personale, intima e non è un traguardo, una meta. Si sente e basta, non ci vuole crederci. |
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21-06-2006, 10.49.31 | #157 | |
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Re: Il sesso
Citazione:
Forse (anzi, con molta probabilità) non ho capito nemmeno io la tua... sai, a volte, i modi di comunicare fra due persone non si incastra nel modo adeguato, a volte basta avere un po' di disponibilità per farsi capire, ma è del tutto lecita non averla nemmeno! La mia rimane intatta! |
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21-06-2006, 12.07.53 | #158 |
Ospite abituale
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Stavo riflettendo su una cosa…
Osservando la natura degli animali spesse volte l’uomo è riuscito ad afferrare importanti conoscenze scientifiche. Non penso quindi che, per certe cose, il paragone animale/uomo sia poi così sbagliato…in particolare quando si parla di fattori istintivi come lo sono il sesso e la riproduzione. L’istinto a riprodurre la vita accomuna tutti gli esseri viventi e se dovessi cercare delle analogie tra l’uomo e qualche altro essere vivente, dovrei per forza di cose cercarle tra gli appartenenti al regno animale. Tutto questo bel discorso per cercare di comprendere la differenza, da un punto di vista sessuale, tra l’animale-uomo e l’animale-animale… ...quale differenza? La più banale, la più scontata, la più sentita è che l’uomo fa sesso anche per piacere… …ma non è completamente corretto affermare una cosa del genere! Se analizziamo le differenza tra il far sesso umano ed il far sesso animale, ci accorgeremmo che l’unica differenza risiede nella femmina umana. Il maschio, in qualsiasi specie animale, deve attendere gli estri della femmina che prevedono periodi ben definiti e sono esclusivamente a scopo riproduttivo. Il sesso, fuori da questi periodi, è completamente estraneo alla femmina. Il maschio invece è sempre pronto. Osservate i cani. Il maschio, non trovando femmine disponibili, si attacca alle gambe degli uomini simulando un coito…personalmente avevo un cane che si masturbava. In tutto il regno animale, l’unica che stravolge i canoni standard della riproduzione/sesso è la femmina della specie homo S.S. Potremmo quindi affermare con maggior precisazione che la differenza tra il far sesso umano ed il far sesso animale è che la femmina dell’homo S.S. è l’unica che fa sesso anche per divertimento…un caso unico nel regno animale. Se dalla notte dei tempi, l’evoluzione biologica per quanto concerne l’aspetto sessuale, ha interessato solo la femmina umana permettendole un sesso anche a solo scopo piacevole e quindi non riproduttivo, io penso che da un punto di vista teologico-cristiano sia l’unica da condannare alle pene eterne dell’inferno. Mentre dio ha creato il maschio con determinate caratteristiche sessuali che si sono mantenute inalterate nel corso dei secoli, il libero arbitrio della femmina umana ha differenziato l’aspetto sessuale, così com’era stato creato, portandola inesorabilmente verso il baratro del desiderio e del peccato. |
21-06-2006, 13.43.59 | #159 | |
iscrizione annullata
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Citazione:
Ma sai che non ne sono così sicura? Non ci metterei la mano sul fuoco, ma credo di aver letto che sia così anche per altri primati. Non che questo, comunque, stravolga il tuo discorso. |
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21-06-2006, 14.00.16 | #160 | |
Ospite abituale
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Citazione:
Comunque fosse come dici tu, solo la femmina dell'homo s.s. può aver raggiunto la sua condizione di peccatrice attraverso l'uso del libero arbitrio, che come tu ben sai non può appartenere ad altri primati. |
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