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06-06-2006, 12.41.19 | #104 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Re: Il sesso
Citazione:
Premetto che non ho seguito tutto il dialogo del 3d….. ma …… C’è tutta la storia della sessualità umana in quel calabrone ed in quel fiore. Il fiore è la donna, con la sua apparente staticità che col suo gioco di profumi e di colori seduce l’ape, richiamandolo a se. L’ape, che senza se e senza, ma rispondendo ad un input inconscio, si posa lievemente sul fiore è l'uomo. La seduzione, la ricettività femminile, l’accoglienza, lo scambio di nettare e polline ed il distacco. Per il fiore essere visitato da diverse api è un bisogno vitale, così come lo è per l’ape volare di fiore in fiore. Ci avevo messo un po’ a “decodificare” questo brano di Gibran, perché andava contro quello che mi avevano insegnato sulla sessualità, sulla fedeltà, sull’esclusività dell’unione tra uomo e donna e pallate varie…… E ora domandatevi in cuore: "Come potremo distinguere il buono dal cattivo nel piacere?". Andate nei vostri campi e giardini, e imparerete che il piacere dell'ape è raccogliere il nettare del fiore, E che il piacere del fiore è conceder all'ape il suo nettare. Poiché il fiore per l'ape è una fonte di vita, E l'ape per il fiore è una messaggera d'amore. E per l'ape e per il fiore donarsi e ricevere piacere è a un tempo necessita ed estasi. Popolo di Orfalese, nel piacere siate come le api e come i fiori. Il succo è che ancora una volta la mente umana è riuscita ad immettere il male in qualche cosa di perfetto facendo diventare brutto anche il piacere…. Ma io mi chiedo se una cosa che da piacere può mai essere brutta o se una volta di più non siamo vittime di una mistificazione becera che ci ruba la gioia di vivere? |
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06-06-2006, 13.00.57 | #105 | |
Ospite abituale
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Il sesso
Citazione:
maxim, nell'ambito della discussione su 'Monica Bellucci' scrivevi:"La tua domanda mi ha fatto chiedere invano anche del perchè non sono mai intervenuto in altre discussioni sessuali... ...e ciò che mi rende ancora più pensieroso è il perchè ho postato quella cosa sostituendo il nome di un'attrice da sesso soft con un'attrice da sesso hard...ed in questo momento mi sto anche chiedendo perchè un pò più su ho scritto "penetrazione violenta alla Bellucci"." Dopo la lettura del tuo ultimo post a me rivolto, tra le varie cose che ho pensato, ho pensato anche a queste tue frasi. Scrivi:"Sono troppo curioso di sapere perché Franco, pur capendo cosa intendessi con il termine a-sessuale, ritorni a chiedermi una spiegazione concettuale dello stesso". - Per me la curiosità è qualcosa di talmente positivo da non poterla definire in base a qualcosa come un 'troppo'. - Stai cercando di farmi dire cose che non ho scritto? Dici che "Franco pur capendo cosa intendessi con il termine a-sessuale......". No Ripeto cio' che ho scritto quando mi sono riferito per la prima volta alla questione della presunta a-sessualità:"Dal momento che lo affermi, ti chiedo di spiegarmi questa cosa dell'asessuale e delle rare poche fortunate persone. Mi interessa moltissimo". Ti ho chiesto una spiegazione, non ho detto che io intendessi! Quando mi sono riferito alla questione per la seconda volta ho scritto:"Continuo a non capire. Non capisco proprio la parola e il concetto di 'asessuale'? Alla lettera 'a-sessuale' significherebbe 'senza sesso', così come si parla di 'a-teo' per definire la posizione di chi é 'senza Dio'. Ma si puo' essere senza sesso?". Il tuo ultimo post a me riferito è in sostanza caratterizzato da spirito polemico. A mio avviso hai cominciato a fare cio' che ,come ho già detto, cerco in qualsiasi maniera a me possibile di evitare: fare un mono-logo a due. Se prendo in considerazione il post da un punto di vista concettuale, ti dico che si tratta di una matassa non proprio così facile da sbrogliare. Ma ho voglia di cominciare a sbrogliarla dal momento che fin'ora ho apprezzato una certa tua franchezza. Torniamo alla tua frase iniziale:"Solo l’asessuale è sessualmente soddisfatto…e altre poche e rare fortunate persone!" In sintesi: a) Hai mai conosciuto un 'asessuale'? b) hai mai conosciuto un numero sufficente di persone dimostranti 'a-sessualità' tale da giustificare qualcosa come una classificazione?, una categoria? una categoria accanto a quelle di etero-sessualità, omosessualità, trans-sessualità, ermafroditismo? c) ti riferisci a qualcosa come studi e ricerche da te non condotte? d) "solo l'asessuale é sessualmente soddisfatto". Ma é ancora soddisfatto sessualmente l'a-sessuale? Di un uomo che ha lo stomaco pieno fin quasi a star male, diciamo che é un essere umano a-famelico? - in cosa consisterebbe questa presunta soddisfazione sessuale dell'asessuale? Quand'anche si concepisse qualcosa come una soddisfazione sessuale, essa determinerebbe qualcosa come l'estirpazione dello stimolo, dell'energia sessuale? Ma soprattutto, in cosa consisterebbe qualcosa come una soddisfazione sessuale? In cosa consisterebbe qualcosa come una soddisfazione sessuale in generale? Il presunto a-sessuale sa cosa dice quando dice di essere sessualmente soddisfatto? E se non lo sapesse, saprebbe di essere sessualmente soddisfatto? e) la tua frase iniziale é ulteriormente complicata dalla questione delle " poche e rare fortunate persone". Chi sarebbero queste poche e rare fortunate persone? Sai addirittura che sono poche? e rare, e fortunate? Perché fortunate? Nella stessa frase includi la presunta soddisfazione dell'a-sessuale e l'esser-fortunate di altre persone non ben identificate. Dimmi maxim, ma queste rare persone fortunate, sono soddisfatte della stessa soddisfazione del presunto a-sessuale? Potrebbe continuare..... Franco Ultima modifica di Franco : 06-06-2006 alle ore 13.03.59. |
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06-06-2006, 15.58.15 | #106 |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-10-2005
Messaggi: 508
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Il sesso
Maxim,
spero tu mi risponda presto, anche perché nell'ambito della discussione sull'anoressia sessuale bside e fragola stanno dialogando in un modo che potrebbe favorire una delle mie provocazioni costruttive Franco |
06-06-2006, 17.27.45 | #107 | |
Ospite abituale
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Messaggi: 1,638
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Re: Il sesso
Citazione:
Se le tue capacità pratiche di cui all’oggetto della presente discussione fossero pari alle tue capacità di prendere per sfinimento le persone, saresti senz’altro un uomo interessante per qualsiasi donna. mi scrivi: - Stai cercando di farmi dire cose che non ho scritto? Dici che "Franco pur capendo cosa intendessi con il termine a-sessuale......". Infatti…non ho detto che l’hai scritto ma la mia, seppur mediocre, intuizione (intesa come quel tipo di conoscenza diretta ed immediata che non si avvale del ragionamento o della conoscenza umana e che risulta indispensabile per la prosecuzione di un qualsiasi “normale” dialogo) mi ha fatto pensare (forse a torto) che tu avessi compreso cosa intendevo dire. Provo (senza grosse speranze) a rispondere alle tue domande: No, non conosco asessuali. Conosco però moltissime persone che sfiorano l’asessualità o che hanno fatto sesso solo un paio di volte nella loro vita e che se gli parli dell’argomento provano lo stesso interesse che provo io nel discutere sull’allevamento delle cavallette sud-coreane. Per Freud l’asessuale è uno psicopatico che rinnega la sua vera natura ma secondo recenti studi scientifici i fattori che determinano l’asessualità potrebbero essere di origine genetica, traumi infantili, stress e non per ultimo…l’eccessivo bombardamento di immagini sessuali. Queste sono notizie di studi da me non condotti ma che trovano fondamento nella mia ragione in virtù delle persone “quasi” asessuali che conosco. Un mio spassionato e infondato parere sull’asessuliatà è che la componente “traumi infantili” sia preponderante sulle altre. Se ti interessa c’è un sito inglese e sembrerebbe che anche in Italia le “adesioni” all’asessualità fossero già migliaia…quindi direi proprio una categoria a parte. Filosofeggiando attorno all’argomento mi è venuto da pensare che la mancanza di desiderio sessuale (che ritengo stimolo fortissimo e di non facile appagamento) in maniera così naturale (cioè non imposta per motivi etici, religiosi o morali) e quindi l’orientamento verso altri “piaceri” e aspetti della vita, permettesse un'esistenza più serena e tranquilla. Ho usato il termine "appagamento sessuale" nel senso che non c’è proprio nulla da appagare. NB. Ora non chiedermi perché non me lo taglio…sono semplici considerazioni ed ho la fortuna di non prendermi mai troppo sul serio. Se tu invece hai notizie un pò più sofisticate sull’argomento ti invito ad esporcele. Questa tua domanda invece: - In cosa consisterebbe qualcosa come una soddisfazione sessuale in generale? E’ una gran bella domanda che mi sento di rivolgere a tutti coloro che vogliono intervenire (Franco compreso). C’è qualche persona che si sente sessualmente soddisfatta?...e se si…che intende con “sessualmente soddisfatta”? Ritornando a filosofeggiare (Franco…non prendermi sul serio) mi vien da pensare che ritenersi sessualmente soddisfatti implichi di conseguenza la completa conoscenza dei propri desideri sessuali, compreso orientamenti, fantasie, inconscio e quant’altro. Non potendole conoscere completamente ecco perché ritengo sia impossibile un completo appagamento sessuale. Credo di aver tralasciato molte tue domande…per cortesia...per la prossima volta, me ne puoi porre una alla volta? Per cortesia, ora te la senti di rispondere anche alla domanda che hai posto tu!...so che l’argomento ti interessa ed intuisco che ne sai molte più di me! PS: Prima di costruire in altre discussioni....provaci in questa! |
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07-06-2006, 14.09.44 | #108 | |
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Re: Re: Il sesso
Citazione:
Piccolo appunto sull'asessualità intesa come mancanza di desiderio. Ne conosco qualche caso ed è esclusivamente legato a problemi fisiologici, cioè squilibri ormonali! Da considerare questo. L'asessuale di questo genere non prova nemmeno nessun interesse verso il sesso, ma non è appagamento, bensì una mancanza di desiderio patologia. Con le cure ormonali adeguate si ristabilisce.. Riguardo lo sfuggente tema dell'appagamento sessuale, cioè sentirsi "sessualmente soddisfatti" credo personalmente si tratti di una PERCEZIONE soggettiva che abbia molto a che vedere con l'approccio che si ha verso la PROPRIA SESSUALITÀ, verso se stessi, il proprio corpo, le proprie fantasie, i propri desideri, ecc... Questo è il punto di partenza, fondamentale, secondo me. Se ti accetti, se ti conosci, sai quello che "vuoi" e che ti "piace" e soprattutto non senti remora nel condividerlo, ed è quella forma di ricerca, quel desiderio di scoprire (che già tu, Maxim hai accennato e condivido pienamente) altre vie per arricchirsi a quel livello, quella consapevolezza di quel "volere" scoprirsi e scoprirsi assieme a qualcuno senza tabù e con l'intesa assoluta, che genera (tutto quanto) una sorta di soddisfazione personale che appaga tutti gli ambiti della nostra persona, indipendentemente del numero di orgasmi raggiunti (perché secondo me è sbagliato associare esclusivamente la soddisfazione sessuale al numero di orgasmi raggiunti, perché se le premesse precedenti si raggiungono, l'orgasmo sarà una conseguenza in più di quella soddisfazione). A chi non gli è capitato di essere "scoperto" dal proprio partner mentre si masturba e questo allibito si autoconvince che l'altro/a non è affatto "soddisfatto"! E come fare spiegare che non è affatto così invece! Che la masturbazione è semplicemente un rapporto intimo e necessario con se stessi e per se stessi che nulla ha a che vedere per dare "sfogo ad una mancanza" (mi riferisco sempre nell'ambito di un sano rapporto di coppia, ovvio) e che forma parte integrante di quella sorta di "appagamento" che sto forse inutilmente cercando di spiegare.. Spero mi abbiate capito questa volta... |
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07-06-2006, 14.35.28 | #109 | |
Ospite abituale
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Re: Re: Re: Il sesso
Citazione:
Guarda che, luoghi comuni a parte, avevo compreso anche le volte scorse...è Franco che fa tante domande e poi...scappa via... |
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10-06-2006, 11.07.26 | #110 |
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il sesso
Maxim,
scusa se intervengo dopo un paio di giorni ma i preparativi della fuga hanno richiesto un po' di tempo Scrivi:"Se le tue capacità pratiche di cui all’oggetto della presente discussione fossero pari alle tue capacità di prendere per sfinimento le persone, saresti senz’altro un uomo interessante per qualsiasi donna." Sarei senz'altro interessante anche per quel numero non trascurabile di donne che farebbero parte di questa tua categoria a-sessuale? Compresa la contraddizione? Scrivi:"Infatti…non ho detto che l’hai scritto ma la mia, seppur mediocre, intuizione (intesa come quel tipo di conoscenza diretta ed immediata che non si avvale del ragionamento o della conoscenza umana e che risulta indispensabile per la prosecuzione di un qualsiasi “normale” dialogo) mi ha fatto pensare (forse a torto) che tu avessi compreso cosa intendevo dire." Mi dai un'altra possibilità per ribadire il fatto che avessi buone ragioni per affermare di non intendere la tua affermazione. A dimostrare la razionalità della mia posizione ci sono un paio di tue affermazioni contenute nel tuo ultimo post a me rivolto: a) " No, non conosco asessuali". Bene, questo é già un 'piccolo' risultato positivo della mia provocazione costruttiva. Cominciamo a dire come stanno le cose in base alla nostra esperienza! b) "Conosco però moltissime persone che sfiorano l’asessualità o che hanno fatto sesso solo un paio di volte nella loro vita e che se gli parli dell’argomento provano lo stesso interesse che provo io nel discutere sull’allevamento delle cavallette sud-coreane." Sei proprio sicuro? Hai la certezza di cio? Sei proprio certo che coloro che ti hanno fatto pensare a qualcosa come una quasi a-sessualità siano stati sinceri? sapessero cio' che dicevano? che non avessero bisogno di dire il non vero? che non fossero mossi da motivi in-consci e via dicendo? Tra il parlare di a-sessualità come se quasta potesse essere considerata una vera e propria categoria sessuale al pari dell'eterosessualità, dell'omosessualità, della bisessualità, della transessualità. dell'ermafroditismo e il parlare di quasi-asessualità c'è secondo me una voragine, una voragine tanto piu' grande quanto maggiore é la possibilità di comprendere i fenomeni. Ciò per cui la parola 'a-sessuale' non mi va giù é che la si usa con troppa disinvoltura. L'asessuale sarebbe questo e quello, ma il sessuale cosa sarebbe? L'asessuale sarebbe questo e quello, ma quale coscienza c'é del desiderio sessuale? Come faccio a definire qualcosa come una categoria di a-sessualità se non sono 'in possesso' di una comprensione del sessuale? Scrivi:"Ho usato il termine "appagamento sessuale" nel senso che non c’è proprio nulla da appagare." Che bella differenza rispetto alla tua altisonante affermazione:"Solo l’asessuale è sessualmente soddisfatto…e altre poche e rare fortunate persone!" Non potevo comprendere appieno cosa ci fosse nella tua testa con quell'affermazione. Riesco a concepire qualcosa come un appagamento soltanto in riferimento a qualcosa come una energia, una spinta, una tensione, un' eccitazione di una certa importanza. L'appagamento é un termine e un concetto positivo e come tale non riesco a vederlo accostato ad un termine e ad un concetto cosi' negativo come una a-sessualità. Come parliamo della soddisfazione dell'eterosessuale se parliamo di soddisfazione dell'a-sessuale? Scrivi:"Per Freud l’asessuale è uno psicopatico che rinnega la sua vera natura ma secondo recenti studi scientifici i fattori che determinano l’asessualità potrebbero essere di origine genetica, traumi infantili, stress e non per ultimo…l’eccessivo bombardamento di immagini sessuali." Mi faresti sapere in quale scritto Freud lo afferma? E cio' in modo che io possa comprenderne il con-testo? L'importanza di Freud nella cultura occidentale é indiscutibile, ma mi preme dire che non é oro colato tutto cio' che egli scrisse. In un certo senso Freud mise 'semplicemente' il dito sulla piaga della sessualità umana. Il suo maggiore scritto concernente la sessualità " Tre saggi sulla teoria sessuale", é soprattutto uno studio di medicina, uno scritto fondato su osservazioni cliniche. Spero di dimostarlo in uno dei miei prossimi posts. Scrivi:"Se ti interessa c’è un sito inglese e sembrerebbe che anche in Italia le “adesioni” all’asessualità fossero già migliaia…quindi direi proprio una categoria a parte." Di che sito si tratta? Franco |