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08-12-2005, 13.25.15 | #5 |
Utente bannato
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 1,288
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Personalmente ho sempre lavorato per vivere, mi sembra normale, perciò se dovessi perdere il lavoro o fare la casalinga a tempo pieno o farmi mantenere, ti assicuro che andrei in crisi profonda, quindi mi sembra di poter capire il suo momento di sconforto, la sua momentanea difficoltà ad adattarsi a una nuova situazione che non ha ancora bene sotto controllo in tutte le sue implicazioni
Si lo penso anche io! la paura del cambiamento induce a comportamenti apparentementi strani! ci vuol pazienza.... |
08-12-2005, 14.55.08 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-08-2005
Messaggi: 55
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Re: Una donna
Citazione:
apparentemente potrebbe sembrare un msg quasi arrogante il tuo, a partire dal fatto di nn avere bisogno di avere un secondo stipendio (questo implica un certo tipo di primo reddito, invidiabile dall'80% della popolazione comune). in realta' mi ha fatto riflettere su una cosa. sono uomo (tra poco di nuovo libero), e ho seri problemi con le donne attuali occidentali (provo quasi fastidio) proprio per l'esatto opposto della tua donna. cioe' il loro bisogno di dimostrare (imposto da costume sociale ormai) fin da piccole di essere meglio del maschietto, piu' veloci, abili, e produttive. mentre trovo normale una sana competizione tra uomini, le 'donne macchinetta' mi mettono molta tristezza, le trovo deprimenjti e antifeminili ma purtroppo , in una citta' come milano, rappresentano in alcune fascie di eta' e gardo di istruzione anche il 70/80% della totalita'(forse di +). tu pero' presenti una situazione esattamente opposta. radicalmente opposta! cioie' una donna che VUOLE essere dipendente da te...ammetto che, a parte il fatto che non mi sia mai capitato in vita mia, la cosa riflettendoci un attimo mi mette un attimo in angoscia, da un lato e' piacevolmente sadica, per il totale controllo maschile della situazione, ma mi sembra anche un attimo pericolosa da un punto di vista psicologico in caso di sviluppi negativi futuri. da un lato ti invidio, ma dall'altro sarei un po' preoccupato pensandoci a fondo. |
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08-12-2005, 16.02.09 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-06-2005
Messaggi: 455
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Re: Una donna
Citazione:
...giusto o sbagliato...la favola della cenerentola alberga in lei?...per risolvere serve parlare con lei,non con noi...non penso ti servono giudizi altrui... ,klara |
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08-12-2005, 16.05.34 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-11-2005
Messaggi: 278
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Re: Una donna
Citazione:
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08-12-2005, 19.53.03 | #9 | |
Nuovo iscritto
Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
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Re: Re: Una donna
Citazione:
Questo atteggiamento viene inculcato nella testolina delle bambine sotto forma di "cura dell'altro" non appena sono in grado di capire. Per esempio sorella maggiore accudisce fratello minore, figlia unica imita la madre nella cura del padre, impara ad avere cura delle proprie cose ed in genere imparava anche presto ad accudire la casa. Tutta questa "cura dell'altro" ha solo contribuito a che si dimenticasse di sè stessa ed ha creato diverse donne dipendenti dal partner (non solo economicamente) o cmq dipendenti da qualcuno da accudire e curare. Probabilmente le figlie di queste donne saranno anche peggio (per voi uomini-teneroni ovvero dipendenti dalle attenzioni che vi si rivolgono piuttosto che da chi ve le rivolge)) perchè saranno finalmente degli individui liberi, sani, indipendenti psicologicamente. Ove possibile la scelta del svolgere o meno un'attività lavorativa dovrebbe essere libera e non condizionata dalla preferenza degli uomini alla presenza/assenza della partner in casa. buonaserata |
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