Non credo siano indietro di 30 anni, come non sono piu' stupide o piu' intelligenti; sono diverse le condizioni socio-economiche;cambiate quelle, le PERSONE riprendono un rapporto alla pari, cosa dignitosa per entrambi i sessi!
Ma che razza di rapporto è quello dove uno dei due (uomo o donna è lo stesso) non è sullo stesso piano dell'altro?
Io non lo vorrei un uomo succube, ma non voglio nemmeno esserlo!
Voglio mantenere le mie caratteristiche femminili, siano anche quelle di accudimento, senza che queste siano un pretesto per una dipendenza e quindi un potere da parte di un altro.

ciao cannella

sai io sono stato nei paesi dell'est e quando trovi per le strade belle ragazze che ti vogliono portare (a letto) con 10 euro cosa significa ....?

Cara Vaniglia,
se rileggi attentamente la mia risposta, osserverai che mi sono ben guardato dal prendere in considerazione i casi da te citati.
Dico, infatti, che prima di coinvolgersi in un autentico rapporto di coppia con una donna straniera, occorre andare nel suo Paese, sicuramente più volte, starci anche per un po', e possibilmente apprendere almeno i rudimenti della sua lingua, e comprendere usi e costumi e valori di quella cultura.
Credo bene che molti uomini possano aver preso una sbandata catastrofica, in vari altri casi!

Ma se non sei in grado di capire un'acca di cosa dice quando parla con sua madre, con la sua migliore amica o con la sorella... Rischi grosso! Se hai settant'anni e pensi che una ragazza di venti o trenta possa seriamente progettare un rapporto di coppia con te, sei da manicomio.
Se sei ricco e benestante e lei è povera o indigente, è bene che tu raddoppi la tua prudenza.
Mi sembrano questioni ovvie.
Che gli uomini si regolino principalmente sull'aspetto fisico quando davvero si innamorano di una donna, anche questo è sbagliato.
Almeno tanto quanto il supporre che esso aspetto non incida per nulla in una scelta, se pure inconscia, come l'innamoramento.
Sul fatto, infine, di "darla" o non "darla" con molta o poca facilità, sinceramente a me pare del tutto irrilevante.
Non sarebbe bene demistificare un po' l'atto sessuale?
Fare sesso e progettarsi come coppia sono, a parer mio, aspetti inter-indipendenti del rapporto tra un uomo e una donna: nè i due fatti si escludono, nè si ineriscono, nè si conseguono reciprocamente.
Personalmente trovo che questa sopravvalutazione della sessualità (non farlo, farlo troppo presto, troppo tardi, così o cosà, quanto farlo, dove e compagnia cantando) sia un retaggio culturale tipico del mondo cattolico europeo.
E va benissimo che sia così, se ai cattolici piace.
Ma non è mica un valore universale!

Cannella, Jon e trudina siete grandi!

fortunatamente non siamo soltanto circondate da "maschi" che la pensano come voi ma esistono ancora "uomini" che amano la donna italiana...che non hanno bisogno di chi gli porta le pantofole quando entra in casa, ci chi gli fa trovare una cena al lume di candela e la casa perfetta e magari i bambini gia' a letto, di chi vi guarda a bocca aperta mentre parlate e di chi acconsente tutte le sere a far l'amore anche quando non ne ha voglia...mi torna in mente "mia nonna"...c'e' ancora chi desidera un dialogo, un confronto, complicita', un assaporare insieme qualsiasi cosa, anche una cena preparata in due, un far l'amore anche in qualsiasi momento ma senza finzioni, ...desiderare una donna che abbia corpo e testa e che la usi nella direzione giusta!



Vaniglia

Caro Jon,
scusami, ma se pensi questo è perchè non hai ancora compreso molto di quel contesto culturale.
Di nuovo: è un pregiudizio antropologico quello di fare della storia dei propri valori la trama dello sviluppo dei fenomeni socioculturali propri di altre culture.
Non è così, esattamente come non è che gli indiani d'America fossero primitivi quanto gli europei preistorici e fossero colà, in attesa di essere da noi "civilizzati".
Esistono sistemi di valori diversi, ai quali possiamo amalgamarci meglio o peggio: tutto qui.
Ma occorre, prima di tutto, imparare a conoscerli.

....Ma non è mica un valore universale..... Non posso che quotare questa tua frase........ A questo mondo non esistono solo i cattolici ed i loro valori.

Non ce ne sarà bisogno cara Tammy, poichè nel frattempo, fra viaggi della speranza e simili, i cari consorti avranno perso il conto e la memoria della nostra esistenza; logicamente anche noi: per metterci alla pari, volendo verificare cosa mai ci sarà di tanto divertente nell'espatrio, ci saremo spinte al contrario più a sud: persa per persa la sostanza, daremo più importanza alla "forma"?

Potremmo aprire un argomento sull'uomo, cosa ne pensate?...non so quello che ne verrebbe fuori...



Vaniglia

Caro weyl

Sul contesto culturale mi sembra che veramente sono indietro di trent'anni ....infatti la trama dello sviluppo dei fenomeni socioculturali propri di altre culture.Con questo non vuol dire che il problema della tua "compagna" non l'abbia capito son con te nel tuo modo di far capire alle donne "italiane" la loro cultura attuale e il loro modo di comportarsi verso i "maschietti" come loro chiamano Ma riferendomi veramente Che sono indietro di (TRENT'ANNI)IL PAESE......IL PAESE DELL'EST

Saluti Jon

Caro Weyl,
il problema di fondo e' che vi spaventa una donna che sia sul vostro stesso piano, una donna che lavora, una donna in carriera, una donna che sappia anche dirvi "no", una donna che sappia prendere un inizativa, una donna con il suo pensiero ...questo pero' non significa che la stessa donna perda la sua femminilita', la sua bellezza, la sua dolcezza e la sua disponibilita'...sono due insiemi che non contrastano...



Vaniglia