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17-12-2005, 10.52.37 | #97 | |
Utente bannato
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
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Citazione:
Mi sa che non ci siamo capiti....non sto parlando di donne anorgasmiche per qualche patologia psicologica, sto parlando di donne che l'orgasmo sanno benissimo che cos'è e che non hanno alcun problema di quel tipo... Sto dicendo che molte volte quando credete di avere quadrato il cerchio del vostro desiderio e del suo...non è così. Sto dicendo che molte donne, proprio perchè sanno che vi sentite "uomini" di fronte a donne compiacenti, vi compiacciono anche così. Non so però quanto questa consapevolezza possa rendere merito al monumento immaginario che avete di voi stessi. Preferite dunque donne "femminili" che vi compiacciano comunque e quindi a volte anche in questa situazione, oppure donne che si prendono la responsabilità di sfatare quell'immaginario facilmente soddisfabile con qualche sotterfugio, e che invece vi accompagnano verso quella spontaneità reciproca ed impagabile a cui tanto ambireste anche voi? E come mai secondo voi anche la donna che vi ama infinitamente, a volte non vi aiuta in questo e vi lascia a soddisfare solo un luogo comune? Forse lei lo sa che farvi sentire uomini così, conferma solo uno stereotipo. Ma sa anche che per voi è sufficiente. Per quanto riguarda le verifiche di cui parli alla situazione degli alluci (nel caso sia vera questa informazione e se ti venisse la curiosità), potresti adottarti di uno specchietto retrovisore |
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18-12-2005, 06.19.39 | #98 |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-08-2003
Messaggi: 55
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Ragionamento
Immaginiamo che la nostra mente sia come un grande ufficio diviso in due grandi compartimenti:
1. il compartimento che provvede al ragionamento logico e razionale, 2. il compartimento che provvede alla sopravvivenza. Di certo il secondo comportamento è molto più importante del primo. Tutte le creature viventi hanno infatti questo tipo di attività mentale che viene appunto chiamata "istinto di sopravvivenza". Immaginiamo ora che in questi due grandi compartimenti vi siano degli impiegati che provvedono a tutte le attività proprie del loro ufficio. Prendiamo in considerazione quello che accade in ogni istante nell'ufficio della sopravvivenza. Gli impiegati in tale ufficio sono sempre all'erta, ed al minimo segno di pericolo prendono tutti i provvedimenti del caso. Ciò che a noi importa maggiormente è il fatto che quando avviene qualcosa di pericoloso, o presunto tale, tale evento viene fotografato perché la fotografia risulterà molto utile per riconoscere, nel futuro, che tale situazione è altamente pericolosa. Proprio perché è importante che l'evento fotografato sia sempre tenuto in considerazione, il capoufficio della sopravvivenza consegna la fotografia ad un impiegato e gli ordina di non perderla mai di vista, mentre terrà anche sotto osservazione ciò che succede nel mondo esterno. Tutto ciò è molto importante perché quando qualcosa del mondo esterno assomiglia a ciò che è rappresentato nella foto in mano ad un impegnato il medesimo si affretterà a suonare l'allarme affinché vengano presi i provvedimenti più adeguati. E, attenzione!, accade che, passando il tempo, gli impiegati liberi dell'ufficio della sopravvivenza saranno sempre di meno!. Quando il numero degli impiegati liberi scende al punto che l'ufficio non potrebbe più svolgere le sue mansioni, il capoufficio si rivolge a quello dell'ufficio del ragionamento e chiede che alcuni impiegati di tale ufficio vengano trasferiti nel suo. E ciò avviene perché, ovviamente, la sopravvivenza è molto più importante del ragionamento. Ed allora, pian, piano, una persona si ritrova con l'ufficio del ragionamento che ha sempre meno impiegati e la sua capacità di "comprendere" e "ragionare in modo giusto" cala sempre di più. Siccome il "comprendere" è un processo complesso che richiede molti impiegati, una persona che ne ha pochi a disposizione, ovviamente, non è in grado di "comprendere" la vera essenza delle cose e delle persone. E, purtroppo, la cosa più grave, non può neppure comprendere che lei "non è in grado di comprendere e ragionare in modo corretto!" P.S Questo ragionamento è riferito a me stesso (scusatemi) mi sono svegliato male.... Buona Domenica a Tutti Ciao Jon |
18-12-2005, 14.23.42 | #99 |
Utente bannato
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
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a Jon
oggi sono poetica Quanto più moro presenza al mondo intermitente e luse che se spenze, de ponente tanto più de la vita m’inamoro. E del sol rîe che fa fiurî l’avril e del miel che l’ha in boca, la prima neve che za fioca sia pur lenta e zentil. Melodioso l’andâ per strà de l’anca mola nel menèo che ondesa comò fa ‘l canèo nel maistral disteso de l’istà. Musica in ela e in duta la persona che duta quanta sona de quela zoigia che m’insiela. Quela musica duta la me intona la fa de me corente d’aqua viva che in mar se perde senza riva e solo el perdimento la ragiona. (Quanto più muoio nel mondo presenza intermittente e luce che si spegne, da ponente tanto più nella vita m’innamoro. E del suo ridere che fa fiorire l’aprile e del miele che ha in bocca, la prima neve già fiocca sia pure lenta e gentile. melodioso l’andare per istrada nell’ondulare dell’anca molle che ondeggia come fa il canneto nel maestrale disteso dell’estate. Musica in lei/ e in tutta la persona che tutta quanta suona di quella gioia che mi inciela. Quella musica tutta mi intona fa di me corrente d’acqua viva che si perde in mare senza rive e solo il perdimento suo ragiona). Biagio Marin |
18-12-2005, 15.24.16 | #100 | |
Utente bannato
Data registrazione: 28-07-2005
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Citazione:
non ti angustiare, che i nostri due generi siano fatti l'uno per l'altro nessuno lo negherà mai. E' il "come" per ognuno di noi, che fa la felicità e il dolore nostri e dell'altro. |
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