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31-05-2004, 23.41.47 | #63 | |
al di là della Porta
Data registrazione: 15-02-2004
Messaggi: 0
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Citazione:
E' da molto che seguo quello che scrivi ma non riesco a trovare nè suggerimenti nè tantomeno risposte. Io, guardando quello che scrivi, credo che una decisione tu la stia maturando ormai. Voglio pensare che è prossima. E qualsiasi essa sia sarà ahimè dolorosissima. Perchè se deciderai definitivamente di continuare il rapporto sceglierai definitivamente di continuare a soffrire senza possibilita di svolta. (perdona la franchezza, spero di sbagliarmi ma è quello che penso). Se deciderai altrimenti di interromperlo dovrai affrontare il baratro della solitudine, di una solitudine devastante, ma dalla quale, se troverai la forza di uscirne, sarai finalmente libera di scegliere e di amare chi realmente ti possa comprendere nella tua completezza. Solo questo sento di dirti. Con affetto |
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31-05-2004, 23.54.27 | #64 |
Ospite
Data registrazione: 06-05-2004
Messaggi: 29
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Cara Libellula,
solo un’ulteriore riflessione…. Il malore fisico è sì sintomo di disarmonia, ma, almeno io penso, solo nel senso che testimonia il fatto che stiamo agendo contro la nostra natura, ci stiamo costringendo in un ruolo, in un ideale, ci stiamo ingabbiando,limitando…abbiamo paura…. L’altro, il rapporto con l’altro c’entra poco con questo, semmai solo nel senso che può essere lo specchio della nostra personale disarmonia. Peraltro, tale disarmonia potrebbe non essere solo nostra…ci chiediamo mai se anche l’altro si pone simili questioni, se sente lo stesso disagio? No, vero? Siamo troppo concentrati su noi stessi….. Penso (o forse mi piace pensare) che le persone che incontriamo nella nostra vita ci parlino di noi: in un certo qual modo le cerchiamo, anche se non ce ne rendiamo conto… talvolta certi rapporti che ci affrettiamo a riconoscere come perfetti e con la stessa velocità dopo poco riconosciamo come difficili o impossibili, hanno un significato per la nostra vita, ci insegnano qualcosa di noi. Nessuno ci obbliga a stare con Tizio o Caio: anche se siamo condizionati la scelta è sempre nostra, anche di essere condizionati…. Talvolta certe persone con la loro sola esistenza ci dicono tante di quelle cose…se solo volessimo ascoltare….ma siamo abituati a dare considerazione solo a canali prestabiliti, dove amore e amicizia sembrano diventati comportamenti oggettivizzati. Talvolta certe persone ci aprono le porte di altre dimensioni, ma se ci teniamo stretti alla maniglia…. Non credo si possa andare semplicemente al di là dei problemi di gelosia e possesso e parlare al contempo di amore…rendiamoci conto che siamo in contraddizione. Non è molto, ma non è neanche poco….Sappiamo davvero riconoscere di essere innamorati? Che cosa significa per noi essere innamorati? Dici che non ti senti amata da questo uomo…..conosco bene questa frase e il senso di rabbia mista a frustrazione che la accompagna…..ma, spesso, almeno nella mia esperienza, è accompagnata da un’altra sensazione: che se non affrontiamo il vero problema, nel profondo, nessuna persona potrà mai farci sentire amati abbastanza. Un volto vale l’altro, in questi termini, non credi? E questo la dice lunga sull’”oggetto” del nostro presunto amore….. Due persone che si amano possono non stare insieme? Forse……ma da cosa si vedrebbe, nel caso, che si amano? Dallo stare insieme? E che significa stare insieme? Stiamo forse parlando di modi? E quali modi sono riconducibili all’amore (quanto meno quello che riteniamo sia o debba essere) e quali no? Due persone che non si amano possono stare insieme? Forse…..se lo fanno certo ci sarà un motivo che è fonte di piacere per entrambi….che sia o non sia amore…che differenza fa? Anche perché, come dicevo, nessuno, credo, è obbligato… Quante domande, vero? Me le sono poste spesso, ancor oggi, e solo per questo, se vuoi, puoi provare anche tu non tanto a rispondere (e tanto meno a me) quanto a comprendere il perché di queste domande… Devi |
01-06-2004, 04.56.09 | #65 |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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"..L’altro, il rapporto con l’altro c’entra poco con questo, semmai solo nel senso che può essere lo specchio della nostra personale disarmonia." -Devi
Questo è colpire nel segno, e non solo in riferimento a Libellula, ma come spunto di profonda riflessione nei nostri rapporti con l'altro/a !! Niente da aggiungere, perciò! Ciao a tutti! Gyta |
01-06-2004, 10.23.32 | #66 | |
Ospite
Data registrazione: 08-09-2003
Messaggi: 31
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Citazione:
E' vero, colpito nel segno! Ma forse sonolo in parte.....Sono certa che i miei problemi di rapporto dipendano in gran parte da una mia personale disarmonia, da leggersi anche come mancanza di autostima (il che mi rende quasi impossibile pensare di potercela fare, a navigare nel mondo, senza un compagno...). Ma sono anche certa che esistano certe persone che potenziano i nostri problemi e le nostre debolezze, che accentuano le nostre dinamiche malate per il fatto stesso di agire su di noi le loro, altrettanto malate, anche se in modo diverso dal nostro. IO devo imparare ad accettare che, forse, il prezzo da pagare per la libertà è la solitudine, almeno in una fase iniziale. Non posso pretendere di liberarmi dai miei sentimenti "abbandonici" fino a quando mi circonderò di persone che, per la loro storia passata e per la loro struttura psicologica, non fanno altro che riprodurre quelle situazioni da cui tanto ho cercato di allontanarmi. E' come se stessi cercando di uscire dalla mia "ferita originaria" buttandomi nelle braccia di chi me la riapre ogni giorno....e questo non per cattiveria o per non amore, ma solo perche' condizionato dai propri vissuti. Non so se queste mie riflessioni siano o meno condivise....forse è vero quello che dice Nicola: comunque andrà, c'è da mettere in conto un bel po' di sofferenza, e questo mi spaventa non poco.... UN GRAZIE DI CUORE A TUTTI PER GLI AFFETTUOSI CONTRIBUTI CHE MI STATE DANDO!!!! |
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01-06-2004, 11.29.28 | #67 |
Ospite
Data registrazione: 31-05-2004
Messaggi: 14
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libellula,
non conosco con precisione la tua situazione però prova solo a chiederti se hai voglia di rendere felice il tuo compagno, se hai voglia di passare il tempo con luise hai voglia di crescere con lui ...se hai voglia di cedere a lui quando non avete gli stessi desideri, credo che queste siano tra le cose più importanti in un rapporto di coppia......naturalmente le stesse domande se le dovrebbe fare anche lui...... Il signor Astolfo |
01-06-2004, 12.03.12 | #68 |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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>"..sono anche certa che esistano certe persone ..che accentuano le nostre dinamiche malate per il fatto stesso di agire su di noi le loro, altrettanto malate, anche se in modo diverso dal nostro. " -Libellula
Sono assolutamente d'accordo (parlo per esperienza diretta!!!) ! >"E' come se stessi cercando di uscire dalla mia "ferita originaria" buttandomi nelle braccia di chi me la riapre ogni giorno.." -Libellula C'è una frase che non è mia della quale però ho la certezza.. " noi creiamo problemi perché abbiamo bisogno dei loro doni " (R.Bach) (Continuo a parlare per ..'direttissima'!!) Io sono sicura che sia così.. Cioè ..ricostruiamo 'antichi' conflitti (tutt'ora esistenti!) per trovare la strada per risolverli.. ..E se la strada non è la comprensione profonda di ciò che cerchiamo, di ciò che 'scatta' in noi, la comprensione profonda non unilaterale ma l'analisi profonda delle dinamiche che 'scattano' ed a 'tassello' s'incastrano, quindi la possibilità di uscirne con quella che chiamerei 'saggezza d'amore'.. secondo me siamo destinati -inevitabilmente- a ripercorrerne il cammino auto-ripresentandoci situazioni analoghe, magari o senz'altro non d'acchito riconoscibili, ma senz'altro a lampo riconosciute dal nostro tacito ma autorevole inconscio-istinto ! >"..devo imparare ad accettare che, forse, il prezzo da pagare per la libertà è la solitudine.." -Libellula Non so perché ma questa frase mi suona di 'fuga' -che di sicuro, inizialmente 'salva le chiappe' ma lascia un gran dolore e non risolve.. >"..Non posso pretendere di liberarmi dai miei sentimenti "abbandonandomici" .." -Libellula Assolutamente vero.. Non abbandonandocisi bensì trovando l'equilibrio dei sentimenti (non parlo di passioni ! Poiché non esiste 'compromesso' con le passioni ma solo la loro giusta 'canalizzazione', il loro giusto flusso in un percorso armonicamente condiviso..); di certo c'è bisogno di 'spazio' interiore e fisico per poter con tranquillità in ambiente appropriato porre mano al proprio cuore ed alla propria anima, uno spazio quindi di profonda intimità con se stessi. ...Il 'prezzo' da pagare per la libertà è la scelta ! Un caldo abbraccio Gyta Ultima modifica di gyta : 01-06-2004 alle ore 12.15.43. |
01-06-2004, 13.52.04 | #70 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Citazione:
Condividendo ciò che finora hai detto, direi che il premio, più che il prezzo, che si riceve é la Consapevolezza. un abbraccio |
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