Cara Gyta, permettimi il cara, il dolore non passa parlandone su di un forum, nè c'è una misura di paragone per fare confronti.
Naturalmente tutti rispondiamo col nostro vissuto, quello che volevo dire...trasmettere...a Libellula...era un "fai qualcosa per te stessa" senza ascoltare suggerimenti che ti possono fuorviare.
I miei dolori li ho trasformati in positivo, mi hanno fatta crescere, non so se ancora sono dentro di me, penso che non puoi cacciarli del tutto, ma ho reagito e sono andata incontro a loro.
Per quanto riguarda i percorsi di psicoterapia...non hai letto certo tutti i miei post, mi ha aiutata molto e ne sono una sostenitrice, ma le persone devono arrivarci da sole. Chiedere aiuto a chi può dartelo è una scelta molto personale, come il suggerimento della lettura di un libro. Non mi permetterei mai, in questo contesto, di suggerire letture a chi non conosco, specie nel momento critico nel quale sta vivendo.
Ritornando al dolore, va bene lo sfogo, qua o altrove, ma poi sei tu che devi vivere la vita!
Algida? Non lo sono affatto! Come non lo è Nemia, forse non sai leggerci bene, ma ascolti solo quello che vuoi sentire. Proprio come i libri che leggiamo! Cosa cambia qua?

Ciao

Il cinismo fa parte della natura umana,non può essere rimosso nè dalla psicoanalisi...forse dall'ingegneria genetica....
Per non apparire glaciale dovevo mettermi a sbavare e consigliare manuali? E poi,il fatto che possa apparire glaciale per te,a me frega proprio niente.
Essendo un "Guerriero della Luce",ogni mia piccola conquista o sconfitta,gioei e dolori,è avvenuta sul campo e non sulla base di teorie scritte che trovano il tempo che trovano,e siccome qui si mette in dubbio la Bibbia ed altre sacre scritture,figuriamoci se non possa essere discusso un pirla che scrive manuali come quelli da te consigliati!

Il cuore e la mente,sono contenitori del nostro vissuto,dove si celano dolori e amori.Chi non conserva nulla di tutto ciò,vive una fase si semi-coscenza,quasi automa,uno stato piatto dei propri sentimenti.

Chi si mette in pubblico,su di un forum,si espone al giudizio degli altri,che non necessariamente deve essere esternato,giudizio che può essere positivo o negativo....pertanto la tua esternazione sul credere o meno sul mio essere positivo o meno, è persino banale.

Credo di possedere una buona dose di tatto,pertanto ciò che penso di te,non lo scrivo,perchè ha poca importanza,essendo una opiione personale.

Probabilmente,Libelula (ammesso che sia una libelula) è molto giovane,pertanto comprensibile che possa sentirsi smarrita per una banale delusione "d'amore",(mi pare che nessuna leonessa gli abbia mangiato il figlio,questo si un dramma) e comunque và verificato se si tratta realmente di amore,e che dimensione ha questo amore,pertato tu mostri estrema superficalità a credere che un manuale o trattato che sia,possa essere di una così perfetta universalità da risolvere anche il problema di Libelula.

Non è conveniete avventurarsi in arbitrarie interpretazioni,ci fai la figura non solo della sciocca,ma anche della presuntuosa.Tuttavia un forum è luogo di esternazione di opinioni,pertanto ogni utente dice la sua,e non necessariamente deve piacere per forza a te,o a me ecc,va rispettato questo diritto,anche se dibbatuto,senza che arrivi tu ad indossare la toga e cominciare a sentenziare e a mettere in fila i buoni e i cattivi.

Non te la prendere e ricambio la parte di è +

"Per fare un uomo ci voglion vent'anni,per fare un bimbo un'ora d'amor,
per una vita migliaia di ore,per il dolore è abbastanza un minuto"

(F.Guccini)

Forse in preda al dolore sentimentale leggere un libro può non essere utile, o forse sì! Dipende se si ha già un semino dentro, come dice Gyta... certo deve essere un semino di quel tipo cui potrà far bene quel dato libro...

Ma non mi sembra da biasimare la segnalazione di un libro, non è poi una gran presa di confidenza!
Magari lo si può segnalare nella forma: "A me, in frangenti analoghi, fece bene questa lettura...", come peraltro è stato fatto!

Poi se i frangenti sono davvero analoghi non si può esserne certi.

A me pare, però, che la diretta interessata, Libellula, non interagisca molto con chi ha partecipato a questo topic, e mi sembra che ciò lo vanifichi in buona parte.

A meno che ella lo faccia in privato!
In tale caso Libellula, mi auguro che ciò ti sia d'aiuto.

Pierre

....non vanifico affatto i contributi che avete dato e ai quali infatti, non con la costanza con cui avrei voluto, ho risposto....


Purtroppo riesco a connettermi sono dal lavoro e non sempre le mie giornate mi consentono di "interagire" come vorrei!!

Spero che questo non sia stato preso come un segnale di disattenzione....vi ho letto tutti i giorni e quando ho potuto ho risposto...ma per scrivere qualcosa di frettoloso giusto per rispondere me lo risparmio! Sxo di potermi ricavare piu' tempo nei prossimi giorni da casa, quando finalmente riparerò il mio vetusto pc....

oggi sei ispirato

Capito!

Grazie per la tua risposta, Libellula!
Spero per te, che tu trova qualcosa di utile in tutto ciò che hai letto. Io penso possa esserci.

Ti saluto con amicizia!

Pierre

....rivolto a tutti.......in particolare Vienne

Non ho mai pensato nè detto che un libro possa risolvere la vita !

Anzi , colgo l'occasione per dire che sarebbe puerile , se non folle , aspirare e credere a ciò.

Un libro può rappresentare invece un OTTIMO strumento per ascoltare attentamente le parole di qualcuno. ( se ne abbiamo l'intenzione e siamo aperti alla ricerca , ovvio ! )

Spesso presi dai ritmi della vita quotidiana possiamo avere difficoltà a trovare quel momento giusto per l'ascolto.

L'ascolto , inteso come lettura attenta , è decisamente più salutare dei dialoghi a due nei quali ognuno alla fine rimane attaccato morbosamente alle proprie convinzioni e quindi si rivela a senso unico.

Sforziamoci di liberare dai ricordi del passato o pregiudizi.

Un libro rappresenta uno spunto , la ricerca che ALTRI hanno compiuto o inteso come tale .

Il resto sta a noi , ...ma da chi vorremmo certezze ??????

Con serenità ,



Rocco

Ciao Rocco, io ho espresso un mio parere personale, perchè negli ultimi tempi sento dire troppo spesso "leggi questo e leggi quest'altro" inteso come suggerimento allo stato attuale di una persona che ha un problema.
Ecco, vedi, su di un forum, dove possiamo discutere su di un disagio o di uno stato d'animo, ci apriamo più facilmente di quando siamo de visu, allora credo e lo penso, che è bello scrivere le nostre esperienze, quello che abbiamo passato, senza aver paura del giudizio di alcuno.
Gyta ha voluto dare una sua sentenza personale a me e a un'altra persona del forum, non è corretto.
Rispondiamo a Libellula con il nostro vissuto, con i nostri sbagli e le nostre vittorie.
Va bene tutto, non è uno scontro di idee, dove vogliamo convincere qualcuno a pensarla come noi,ma una raccolta di vita di persone diverse tra loro.
Un saluto
p.s. ho la casa piena di libri, ho sempre letto molto, da quando ero piccola!