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20-05-2008, 20.47.00 | #14 |
like nonsoche in rain...
Data registrazione: 22-09-2005
Messaggi: 1,770
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Riferimento: una mia curiosità... [sul forum]
Ripensandoci e pescando nelle mie memorie (sono in vena di remember)... i cambiamenti più vistosi, almeno da quando mi sono iscritto io, sono stati in filosofia e scienze nel senso di un generale approfondimento tecnico delle questioni (con l’arrivo di nuove persone) e questo è un bene da una parte, visto il mare magnum internettiano; Scienze restava ferma per settimane, ricordo, mentre ora è molto vivace, seppur manchino ancora più contributi di gente competente. Dall’altro lato però, questo approfondirsi scongiura un po’ l’improvvisata, quelle sane domande spontanee e ricche di significato che penso abbiano paura di esplicitarsi, viste le edotte discussioni... chi butta più lì un “di che cavolo parlate tutti quanti?” o “che diavolo è un elettrone?”
Ricordo con piacere vecchie discussioni, anni fa, in cui per giorni e giorni ci si ritrovava su uno o due temi a discutere tutti quanti... bei tempi... ahì, non esistono più i tempi di una volta... Ma forse le mie sono appunto proiezioni poiché non è cambiato nulla e pensiamo sia cambiato qualcosa solo perché a mutare siamo stati noi. Anche qui, in Psicologia, noto senza lamentarmi una tendenza, comunque: mari di parole, discussioni gelide a cui non partecipa nessuno, alcune interessanti, altre altrettanto banali, almeno para mi... ed occhio alla penna, Aristippo ci ha avvertiti, le proiezioni son sempre in agguato....! Io, comunque, sono per le edotte e sanguigne discussioni, piuttosto che per il ciarlare freddo ed inutile e non mi interessa verificare il titolo accademico della persona di turno, né postulare di che si occupa o quanto tempo passa davanti al pc; noto subito se mi parla alla mente, al cuore o... allo stomaco... Antonio |
20-05-2008, 21.05.28 | #15 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2008
Messaggi: 61
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Riferimento: una mia curiosità... [sul forum]
Citazione:
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21-05-2008, 00.27.57 | #16 | ||
Utente bannato
Data registrazione: 25-10-2007
Messaggi: 303
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Riferimento: una mia curiosità... [sul forum]
Citazione:
Non ritengo di potermi annoverare tra i “cari amici di un tempo” di Falbala48 ma ritengo, nonostante questo peccato originale, di poter sostenere qualcosa di personale in merito a quanto quotato ed ai commenti conseguenti. Non conosco gli episodi “di un tempo”, né quale fosse l’atmosfera gaia e giocosa allora imperante; partecipo da alcuni mesi e, in questo frattempo, direi di avere riscontrato in questo forum alcuni tratti - del tutto analoghi, del tutto assimilabili - a quelli che si possono riscontrare nella vita reale di tutti i giorni (direi, del nostro Paese o del mondo, se non sembrasse eccessivo). A me sembra che si stia lentamente, faticosamente, tornando a parlare di cose vere, di questioni sentite, di problematiche incombenti e di situazioni reali. Ascoltare un semplice tiggì o aprire un giornale per eventuali conferme. Si sta gradatamente uscendo da quelle visioni ideologiche standard preconfezionate, taglia unica, che hanno caratterizzato la nostra vita pubblica (spesso, troppo spesso, anche quella privata) da alcuni decenni a questa parte e da quelle concezioni “friendly", com’è stato osservato, finalizzate unicamente o prevalentemente “al saluto ed al cazzeggio” o, in termini politically correct, alla ”piacevole ed amichevole dinamica di gruppo” - che discute di tutto sorridendo in stile party, per fare bella figura, senza affrontare veramente nulla di significativo - tanto da sclerotizzare la riflessione generale sulla vita e sul mondo, al punto che sembra di essere tornati ad un indistinto (impolverato, si diceva) punto di partenza. Se dovessi riassumere il tutto in una formula sintetica, direi che sta morendo il ’68 (ed io, iulbrinner, aggiungerei – per fortuna e finalmente – altri commentino a proprio piacimento), con tutto il suo lascito di anime belle, di buonismo unidimensionale (tralasciando Marcuse, per decongestione), di inclinazioni boy-scout alla solidarietà universale ed all’amore totale, di pietismi fuori luogo, di “quanto siamo contente quando ci si diverte” e di sganciamento dalla realtà effettiva. Esiste anche il conflitto e l’aggressività? Sì, esistono entrambi, insieme a tutto il resto; in genere si chiama vita. Si sta tornando ad osservare la vita vera – ipotizzerei, se conoscessi i precedenti aurei del forum - e non è cosa di cui personalmente mi lagnerei, se così fosse; altri se ne lagnino liberamente, se così è. E’ tutto gratis, dicono i responsabili. Sulle stesse ipotetiche premesse, direi che ci si sta, forse, tornando ad interrogare sul “giusto e sull’ingiusto”, sul “vero e sul “falso”, sul “bene e sul male” che per troppo tempo sono stati assegnati di diritto ad una sola parte in commedia, escludendo tutte le altre. Secondo me è un vantaggioso ritorno alla realtà, negata per troppo tempo. Si obietterà che i dubbi investono la sezione “psicologia” – quasi essa fosse estranea ed immune dai mutamenti sociali – ignorando, forse, che la linea di demarcazione tra individuo e società (come ci ha insegnato H. Mead nelle sue lezioni ancora valide) è quanto di più sottile, impalpabile ed illusorio possa esserci. Si arriva ad obiettare persino i “bicipiti intellettuali”, laddove - ….ce ne fossero, a fornirmi strumenti concettuali di migliore comprensione del mondo – personalmente mi precipiterei ad ascoltare, invece che starmi a dondolare di impazienza; come se agli “annoiati” dondolanti di impazienza mancassero reality show ed altre scemenze del genere in tivvù o sul web (….ma chi trattiene chi? Mi chiedo). Tuttavia, lo confesso: io sono favorevole all’aristocrazia delle idee ed avverso al populismo degli ideali massificati e questa, occorre dirlo, è una scelta di quartiere soggettiva. Ognuno fa la propria. Mi piace ricordare, in ultimo, l’intervento di “un’anima semplice”, la quale giustamente osserva che “nessuna situazione, cosa, fenomeno,rapporti tra le persone, rimangono intatti e fermi” e, alla luce di questa elementare ma fondativa considerazione sulla dinamicità del mondo – da cui non si capisce perché un forum dovrebbe essere immune, aggiungo io -, mi torna in mente anche un intervento del webmaster nel topic - “obiettivi di questo forum”: Citazione:
A questo interrogativo, al di là di tutto, possono rispondere solo i fatti. |
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21-05-2008, 08.33.57 | #17 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: una mia curiosità... [sul forum]
Citazione:
ma osservarlo non significa giustificarne il perpetuarsi, narcisisticamente..come mero esercizio esibizionistico di autoaffermazione.. |
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21-05-2008, 09.22.54 | #18 | |
like nonsoche in rain...
Data registrazione: 22-09-2005
Messaggi: 1,770
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Riferimento: una mia curiosità... [sul forum]
Iul, non è esistita nessuna età dell’oro, né atmosfera gaia e giocosa (tant’è che prima il forum non era a moderazione totale e le motivazioni che hanno spinto Ivo le puoi leggere proprio nella discussione che hai citato); vi sono stati periodi analoghi o peggiori di questo, anche ciò Ivo lo sa bene, tensioni estreme, aria pesta per parecchio tempo, bannaggi contemporanei di più persone, etc. ... nessun precedente aureo, dunque.
Perciò, Iul, non sei il portatore, quale mi par tu ti sia investito, di nessuna parvenza di vita «vera», c’è sempre stata aggressività, conflitti, momenti più neri di questo; ora semplicemente non sono visibili perché è presente la moderazione totale. Tutto l’impianto del tuo scritto, dunque, si basa sulla pretesa di attribuirti funzioni «aristocratiche» che, sarà scomodo dirtelo così, pare proprio tu non abbia. Dici: è perché hai sprecato del tempo per farmelo presente? Bah, perché una delle cose che meno sopporto è la sottile attribuzione di un potere strisciante e sostanzialmente grottesco; lotta interiore in me e blablabla per proiezione, basta osservare il buon consiglio di Aristippo (a cui rispondo: temo la seconda che tu abbia detto ). E’ vero, comunque, in generale c’è la tendenza ad una sorta di buonismo, come fosse questione di igiene, ma questo è specchio appunto della società; ci si lamenta poiché “almeno” qui si vorrebbe fare due riflessioni spensierate non rendendosi conto che tale aspirazione porterebbe il forum ad essere spazio pressoché asettico. Già questa tendenza è presente, questa sorta di freddezza e paura delle emozioni, ma non è naturalmente colpa di questo forum, poiché organica alle interazioni in rete, anzi a molti occorrono poiché è molto più semplice rapportarsi con questi filtri che nella vita, diciamo, «reale», anche se ormai queste categorie vanno estinguendosi. Se hai troppa passione per un argomento, sei tacciato da strano, aggressivo, conflittuale, rompi l’atmosfera (e qualcos’altro); se tale atteggiamento è accompagnato poi dalla pressoché totale assenza di un minimo di autoanalisi, come osservo capita a molti, beh... la passione rischia di trasformarsi proprio in uno sterile modo di proporsi, a dispetto del sentimento e dell’ardore dialettico ed «aristocratico» mostrati. Insomma, Iul, per dirla più direttamente: molti finiscono per parlarsi addosso, nemmeno se ne accorgono e non sono consci delle motivazioni vere per cui lo fanno... “per mancanza di padri” suggeriva Battiato, la famiglia è in crisi, sarà vero, bah... A me personalmente, invece, l’«aristocrazia delle idee» pare una gran (termine-che-non-si-può-dire-causa-mod) ovvero più semplicemente tale idea sta ed è destinata a perire sotto il peso della propria vecchiaia... e verso dove? Ah, non lo so, uno che ho conosciuto diceva che l’intelligenza media è rimasta sempre uguale, ma il numero di uomini sta aumentando... fai un po’ tu i conti... ... ma penso fosse un pessimista, l’intelligenza sta piuttosto variando, mutando, è flessibile e gli «aristocratici» dal canto loro ne sono sempre spaventati poiché non riescono mai a cogliere la portata dei cambiamenti ed è proprio questo il peso sotto cui periranno. Guarda come trattano il web, dagli accademici ai politici, agli intellettuali, l'unico tentativo che fanno è quello di irreggimentarlo. Non capiscono nulla, attaccati come sono al loro falso potere. Citazione:
Antonio |
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21-05-2008, 09.51.04 | #19 | |||
...il rumore del mare...
Data registrazione: 15-01-2007
Messaggi: 279
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Riferimento: una mia curiosità... [sul forum]
Citazione:
sono approdata a Riflessioni poco più di un anno fà. Fuggita, letteralmente, da altro forum dove ormai le "risse" virtuali erano all'ordine del giorno. Anche a causa di moderatori che forse non si erano resi conti della piega che il forum, nel tempo, stava prendendo. Un luogo è fatto dalle persone che lo frequentano. Le persone "creano" il luogo. Possono, nel tempo, farlo scadere verso il basso come, mantenendo determinati parametri - oltre a quelli di normale e civile rispetto - farlo diventare "d'elite" precludendo, di fatto, a tanti - anche solo per una questione di principio - di partecipare. Mi chiedo e non mi sembra di essere l'unica: ha senso scrivere in un forum di piscologia per sciorinare dati, articoli (quando non addirittura sentenze e articoli del codice penale ) a sostegno delle proprie idee, delle proprie convinzioni senza raccontarsi mai o non condividendo nulla di se stessi? Io mi collego praticamente tutti i giorni, leggo tutte le discussioni che mi interessano anche se ormai partecipo sempre meno. Al contrario di Pantera Rosa ( ) non sono un'anima semplice...forse, se lo fossi, non sarei qui...ma patisco sempre più (in parte per il mio carattere e in parte per il periodo che attraverso) i toni "troppo" alti e la tensione che spesso aleggia in alcuni threads. Penso che nessuno abbia interesse ad appiattirli, personalmente rifuggo i toni caramellosi e il cazzeggio lo pratico a momento debito però normalmente cerco di non entrare in contrasto con nessuno a meno che non sia strettamente necessario. E' vero iulbrinner, aggressività e conflitto, fanno parte della vita ma, almeno questo è il mio atteggiamento, non li tengo sempre "ben presenti" quando mi relaziono o mi confronto con l'altro. Sarebbe come un "tendere" sempre allo scontro....ma, ripeto, è solo il mio pensiero. Sono d'accordo con Paolo Pil quando afferma Citazione:
Le discussioni sono sempre più pesanti perchè caricate di cose che agli occhi dei più, ai fini del dialogo, dello scambio, non sono utili. E lo riquoto ancora quando scrive Citazione:
senza togliere, per questo, spessore e dinamismo alle discussioni. |
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21-05-2008, 10.17.05 | #20 | |
like nonsoche in rain...
Data registrazione: 22-09-2005
Messaggi: 1,770
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Riferimento: una mia curiosità... [sul forum]
Citazione:
p.s. il '68, Iul, non è morto, viviamo solo in un’epoca di restaurazione, pesante restaurazione del potere. Il '68, l'anno che "chiese l'impossibile", ha solo mostrato i barlumi di quello che sarà, magari non domani, né dopodomani, ma credo in un futuro non troppo remoto se il potere continua la sua opera di restaurazione in un modo così palese ed osceno. A queste azioni seguiranno le opposte reazioni, se il tempo non sarà stato sufficiente per friggere tutti i cervelli come vorrebbero fare. Basta osservare le ampie fratture presenti nelle nostre società, basta osservare nel suo piccolo questo forum e le sue dinamiche. Azioni e reazioni. Corsi e ricorsi... storici? Bah... |
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