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27-12-2007, 14.24.56 | #72 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Sul cliente del negozio di bussole
Citazione:
Per l'Ossesso Puro.... col suocero è meglio. E l'Importante à lasciarlo suocero (=non trasformarlo in marito). Per l'ossessino "con giudizio".... non se po' fa propio. (dalle mie parti - zona di mare e di porto (quindi di bussole) - dicono "vulissi ma non posso"). Ok! Stretta di mano : lasciamo perdere i Marinai! Questione di ossessi, Ossessi e ossessionati in genere!..... Da mo' che lo dico!....: che non hanno tutti la stessa statura! Ma mi piace "plachiamoci". (saranno le feste, i cori, le musichine dolci dolci, gli interni di pandoro così morbidi e profumati e dolci...e così eroticamente ostentati in tv e sulle tavole.....) Magari non so se "plachiamoci" sia più utile a guardare meglio l'Ossessione, oppure a perderla di vista. Però (qui e ora)... "plachiamoci" mi piace P...ace? (per me OK!) |
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27-12-2007, 21.13.42 | #73 |
Ospite
Data registrazione: 10-11-2007
Messaggi: 31
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bussole
Donella, perdonami se intervengo nella discussione.
Anna non avrebbe mai condiviso la sua vita con Martyn. Martyn è solo quella che lei considera la sua "normalità"... il bene più prezioso per lei. Lei avrebbe condiviso la vita di Martyn, non la sua. La tragedia dello sfortunato Stephen è che con lui condivide di più. Anna aspira alla "normalità" ma... ama secondo te? Martyn accetta che una parte di Anna per lui sia per sempre inaccessibile e questo lo mette al riparo da qualsiasi danno. Ciao... |
28-12-2007, 00.05.30 | #74 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: bussole
Citazione:
Ciao Nadège sento sinceramente che solo tu puoi perdonare: hai aperto una discussione interessante e.... a Pace (spero e confido) fatta.... forse è onesto ammettere che.... "più che la ricerca potè l'orgoglio".... Possiamo, credo tutti, solo sperare che grandi orgogli abbiano reso .... almeno un piccolo piccolo servizio a una ricerca senza dubbio interessante. ------------- Mi chiedi se "Anna" ama. Certamente ognuno ha sviluppato e rafforzato un proprio teorema dall'insieme dei dati che erano in suo possesso prima di giungere qui e da quelli che qui ha avuto la possibilità di attingere, confrontare e confutare. Nel mio teorema, oggi e fin qui, la Passione erotica non alcuna affinità con l'Amore. Sarei portata addirittura a dire che si escludono a vicenda: o l'una o l'altro! La Passione - ottimamente detto da chi è tanto più di me - nasce solo quando la volontà incontra degli ostacoli. L'attrazione erotica segna l'inizio di un Rapporto fra tanti. Gli Ostacoli (tutto ciò che oggettivamente e/o soggettivamente rende l'altro SOLO parzialmente raggiungibile, e quindi sostanzialmente non raggiunto nè integralmente raggiungibile) sono il muro di granito sul quale puoi dimostrare a te stesso e la mondo.... solo la voglia di romperti la faccia: non continui a sbatterci i denti contro ogni evidenza perchè conosci ciò che è al di la del muro .... lo fai per la furia di non poter arrivare a conoscerlo (=possederlo). L'Amore è il contrario: è la cura di ciò che conosci. Di ciò che ti commuove e ti emoziona in quel che conosci. La Magia di Anna la vedo proprio nell'assoluta specialità del punto di osservazione a carissimo prezzo vendutole dalla vita: d'essere dilaniata dall'autodistruzione - per passione erotica - di quel fratello che lei Amava da sempre ....perchè fratello e compagno di tutto: il suo Amore - preesistente a tutto - le permette di leggere in QUELLA tragedia ciò che nessuno avrebbe mai potuto leggere nell'analoga tragedia esitata per mano di un amante qualunque, ossia "non Amato davvero". E' solo la mia idea! |
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28-12-2007, 21.44.28 | #75 |
Ospite
Data registrazione: 10-11-2007
Messaggi: 31
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Riferimento: bussole
Beh... io ho trovato interessante il confronto!
E c'è una faccina che mi fa pensare a te e marco... mentre discutete della donna-danno! E' questa... La mia sensazione è che una qualche Anna, da qualche parte, esista. E sia - come dice marco - un "pericolo" per chi la incontra. Non per tutti, abbiamo detto. Per chi è disposto a donarle qualcosa di sé... che sia passione o amore... e che inesorabilmente andrà perduto. Tutto arriva e tutto passa. Ma la sua capacità è il rialzarsi ed il passare oltre. Non teme nulla. Non ha nulla da perdere. Tu giocheresti d'azzardo tutto ciò che hai... con chi non ha nulla da perdere? |
29-12-2007, 08.42.41 | #76 |
Utente bannato
Data registrazione: 22-05-2007
Messaggi: 363
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Nulla da perdere
C'é, c'é chi non ha nulla da perdere.
La sensazione, come all'inizio, è che donella non abbia letto lo stesso libro, o visto un altro film. O viva in un altro mondo. Pare almeno, provando a decifrarla io più che discuterne, volevo spiegarle. |
29-12-2007, 13.52.31 | #77 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: Nulla da perdere
Citazione:
Gioiosamente spersonalizzo Non è per bon ton... è solo per non far materializzare la faccina perspicacemente individuata da Nadege... pur non avendola mai cliccata. Solo per questo. E poi, sinceramente e restando in tema, è perchè mi sono trovata rapita dalla frase quotata: secondo me c'è dentro il Vero Segreto riguardo a danni e danneggiati. Chiaro che io non c'entro più nulla. Spersonalizzando resta "non vengo per discutere, vengo per spiegare". Possibile postura esistenziale, più o meno autorizzata dai riscontri.... all'uopo selezionati... (cioè non tutti quelli possibili, sia perchè non POSSONO essersi ancora avuti tutti, sia perchè possono essersene anche avuti di segno contrario, ma ci si sia rifiutati di accettarli o solo vederli.) Il suocero di Anna.... con tutte le insegne confermate da più che tangibili successi.... chissà quante pensava di poterne spiegare ad Anna. Che ne avrebbe pure discusso (ne ha dato prova con i suoi moniti). Ne avrebbe discusso... pur potendo lei ....spiegare e basta. Almeno sull'argomento. Ma il suocero pensava di capir tutto. E la vita tutta (l'unica che sapeva guardare e vivere, che però NON era "tutta") sembrava avergliene dato più che ampia conferma. Però pare non fosse vero (che aveva capito tutto, e manco di sè stesso). |
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29-12-2007, 15.06.31 | #78 | |
Ospite
Data registrazione: 10-11-2007
Messaggi: 31
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Nulla da perdere
Citazione:
Ciao Marco. Donella avrà certamente letto il libro e avrà certamente visto il film. E' più probabile che Donella abbia un modo di vedere e sentire le cose diverso da te, da me, da altri. Forse perché lei - ci ha detto - ha superato gli ostacoli che la vita le ha presentato facendone sempre un momento di crescita. Magari è solo più saggia di me e te, che crediamo nell'esistenza della donna-danno, messi insieme. E magari cerca di spiegarcelo. Ci dice che "Anna" è solamente una donna con una brutta esperienza alle spalle come ce ne sono tante e che il problema, se c'è un problema, sta in chi la subisce. La Sig.ra Hart però, qualche problemino deve pure avercelo se è vero che il tema della passione, dell'amore fraterno, dei drammi familiari e di donne che rappresentano un'ossessione erotica... ricorrono in più di un'opera. Chissà...! Per i danni che può fare l'amore fraterno bisognerebbe aprire un altra discussione forse... ma poi non sono troppo sicura che vorrei partecipare! Buon w-e a chi è al freddo come me e a chi se ne sta al sole in mutande come marco! |
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29-12-2007, 20.51.05 | #79 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: Nulla da perdere
Citazione:
Si: il mio personale punto di vista sull'argomento; non certo La Verità sull'argomento (che sia il danno, la donna, il film o il libro). Citazione:
Proprio proprio questo non l'avrei mai detto.... per la mia lettura , come già detto, ha avuto una disgraziatissima quanto specialissima (specialissima l'avevo proprio detto, giusto?) esperienza. Direi più unica che rara : veder morire di Passione il fratello che Ama! E, sempre nella mia contestabilissima lettura, da questo le deriva la saggezza di vivere oltre la Passione altrui, al di sopra della propria. Questa consapevolezza salva lei, ma non è questa consapevolezza a dannare altri. E non è neanche lei per sè stessa a dannare altri (vedi Peter). A me gli altri sembrano dannati dal non avere la sua stessa consapevolezza. (se poi una è dannata perchè è figa e perchè distingue l'Amore dalla Passione... pagherei per essere dannata! Giuro!) In ogni caso, per quanto pertinente io stessa consideri il richiamo a Malle e Hart (che mi sembra abbia falcidiato il numero degli interessati).... il tema che molti sembravano voler approfondire era quello della donna, e non l'esegesi di un testo. Mi sembra da gran tempo appurato che il caso Anna , come letto da Marco, lasci del tutto inspiegati tutti i casi di cui qui si è avuta testimonianza diretta di danno ricevuto. E il pur pazientissimo Marco - che eleva Anna a paradigma - non si è soffermato neanche un istante nello spiegare quale tipo di donna danno sarebbe quella che ha "fatto male" ai numerosi intervenuti... magari solo perchè sposata... o magari solo perchè capacissima di ragionare per fini propri speculando su chi ha visto bramoso al proprio cospetto... senza per lui provare nè passione nè amore.....: di sicuro la Anna di Marco NON le spiega. (Anna "secondo me".... o meglio "il suocero secondo me", invece, li spiegherebbe....) Il dramma è che tre quarti degli intervenuti.... mi sa che di quello volevano parlare.... |
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03-01-2008, 11.52.07 | #80 |
Ospite
Data registrazione: 18-03-2006
Messaggi: 33
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Riferimento: La... donna danno!
Ho letto e riletto questo tread, è stato uno schiaffo ed una carezza.
Perchè io sono la schiaccia-sassi e la danneggiata, e non trovo bandolo nè causa ed effetto, ma solo un ricorsivo circolo in cui massacro scarnificandomi. Dopo anni di lavoro su me e perpetue relazioni malate, il sapere razionalmente da dove nasca tutta questa distruzione, sadica e masochistica a turno, non aiuta il passaggio successivo, ché l'emozione ed il cuore sono indietro di qualche anno luce. Ci vuole tempo, pazienza e coraggio certo a quardare dentro il propio abisso, e lui come un buco nero ti risucchia vorticoso. Qualcuno ha scritto che questa è un opportuniotà per uscirne non sanata, ma almeno migliore e nel frattempo ci sono cadaveri di anime che ho ferito, la mia compresa. Non è bello. All'inizio, giovane, mi vestii con un bel tank a tripla corazza, per non sentire nè le urla altrui nè il dolore mio, adesso il tank è lì, io fuori e tutto intorno e dentro color rosso e odore di ferro. Pensavo di essere la piccola fiammiferaia abbandonata da una madre che mai l'ha voluta e violata da un padre che la vedeva "figa", possibile introito per le casse di casa, credevo di essere uscita indenne o poco ammaccata, tanto sono riuscita a laurearmi a trovare un lavoro, pagare un mutuo...fare mi riesce. Amare no, non sono capace, divoro gli affetti, non so calibrare la forza di un abbraccio che diventa stritolamento e ne sento il disperato bisogno. Sono disattrezzata, mi manca abbecedario dei sentimenti e più vorrei imparare meno riesco, credo di avere tanta strada da fare. Un grazie a tutti quelli che hanno riposto qui qualcosa. |