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26-12-2007, 12.26.53 | #62 | |
Utente bannato
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Riferimento: L'amico del lago
Citazione:
Oppure potrebbe trattarsi di un tipo di persona che donella non conosce, che non ha mai incontrato. Non c’è mica niente di male . |
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26-12-2007, 13.46.00 | #63 | |
Ospite abituale
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L'amica del Verbo e col Verbo autoprodotto
Citazione:
Chi abbia incontrato io .... poco conta per la discussione. L'importante sarebbe capire quale sia il Soggetto dipinto da Hart (che è sempre disponibile in neretto al mio post numero 57). Oppure, in alternativa e se non c'entra nulla, capire perchè sia stata da te citata Hart, dal momento che è sufficientemente certa la certezza che non intendesse scrivere la sceneggiatura di uno psico/horror (molto horror e poco psico) nel quale ... toh...: a una che le scippano la liquidazione (TFR! E' un Danno, giusto? Grave, giusto?).... irradia ed innesca - non si sa perchè -l'avvincente-poco credibile dinamica per la quale nessuno può godersi più la liquidazione...... Anche perchè.... per UNA amica (che siccome è tua non ci sono dubbi) che annienta per il gusto di annientare..... resta SEMPRE E DA SEMPRE iperfolta la schiera degli ormai famosi "puttanoni per scelta" (solo per un esempio FRA TANTI di danno maschile dal femminile) che di danno non ne hanno nessuno, di danni ne fanno ta-ta-ta-ta-ta-tanti..... e ... con "Hart secondo me".... li spieghi benissimo. Mentre con "Hart secondo te".... restano un solenne mistero (peccato sia socialmente molto rilevante e obiettivamente difficile, pertanto, disattenderlo). Ma su Hart, lo abbiamo già detto, non c'è bisogno di polemizzare: non ha storia alcun "secondo me o secondo te". E' disponibile Hart secondo Hart: mio post 57, citazione in neretto. Ops: l'avevo già detto? Fa niente. Tanto pare proprio che non s'era capito. Danno, donna, dono.... Punti di vista.... come quelli degli birders! Mi piacerebbe vedere l'avvoltoio degli agnelli in Lombardia! E' un migratore. Adesso cerco di sapere il periodo dei possibili avvistamenti. |
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26-12-2007, 13.57.48 | #64 | |
Ospite abituale
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Un futuro da birder
Citazione:
Ma sì! Ho un vero futuro da Birder! ....Una normale (al posto mio) avrebbe detto solo : "ma che c'entra?" Lo sento : avrò la Visione del Gipeto! (sarà un danno?) |
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26-12-2007, 15.11.21 | #65 | ||
Utente bannato
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Il post n. 57
Citazione:
Citazione:
Rileggo il post n. 57 di donella, come donella mi ha suggerito di fare più volte, ma sempre con gentilezza. In particolare la citazione dell’intervista della Hart qui sopra, che donella ritiene essere la chiave di volta. Concordo e rileggo con attenzione. Non voglio mica risultare villano (la parola "villano", che la done mi ha sparato in faccia più sopra, mi piace un casino. E' molto femminile. Irresistibile. Consiglio a tutte le donne di usarla con frequenza. La usava anche la Ibella.... adesso pensando alla Ibella piango un po'.. ). Finito di piangere per la Ibella, veniamo alla citazione fatidica. Nell'amore erotico può esserci un desiderio di perdita di sé stessi, che può diventare un'ossessione. Secondo l'Autrice, questo è il tema romanzato ne Il danno. La volontà di distruzione del sé. Quando - aggiunge la Hart - esiste una simile ossessione erotica è davvero difficile da gestire, perché è una forza primitiva. A meno che le persone coinvolte non siano davvero fortunate e sagge. Di quello si sta parlando anche noi qui. Per una volta – visto che è Natale, il S. Natale – prendo la questione per le corna anche io, come fa la donella. Mi cimento, per rispetto a donella, con la scrittura e il bel ragionamento. Abbandono il mio tono disincantato, un po' almeno. Vediamo più attentamente in che termini si sta discutendo di passione e di persone sfortunate e poco sagge, passando attraverso una interpretazione letterale della Hart, e casomai attraverso una interpretazione in base alla volontà dell'estensore (del romanzo), alla sua ratio. Non vedo gli estremi per usare una interpretazione sistematica, o teleologica, o analogica. Il perchè lo spiego un'altra volta. Facendo gli esegeti dell'intervista trovata su internet (prendendoci sul serio, ma cmq solo un po' ), emergono tre punti, che chiudono la ns. lunga ed avvincente conversazione natalizia, mi pare. 1. La ossessione è difficile da gestire, è una forza primitiva. Per cui - se vogliamo - possiamo concordare in maniera pacifica (noi e la Hart) circa il fatto che, potenzialmente, una passionalità irruenta (magari anche malsana) vive nell'uomo, e può venire fuori. La Hart dice che è "primitiva". Per cui, se è primitiva, probabilmente ce l'ho anche io, anche donella e il suo amico del bird watching. L'ho ripetuto cento volte 'sto concetto, qui sopra. Stando alla fonte primaria, ossia al passo originale della Hart che Donella ci ha gentilmente fatto avere, sembra proprio che marcogallione abbia avuto fin qui ragione. Almeno fin qui (anche se non è importante). 2. Quale è il rimedio a cotanta passione primitiva che esplode? Che le persone coinvolte siano "fortunate" e "sagge", ci insegna la Hart. Le due condizioni sono concorrenti. Non si vede alcun "o" disgiuntivo, stando alla fonte primaria. 3. Proviamo ad analizzare le due condizioni concorrenti. La saggezza, lo si vede bene, aiuta sempre, anche in amore (non ho mancato mai di dire sopra che, in genere, è meglio evitare di fare i james dean tutta la vita, o i geremi airons tutta la vita). Lo si vede anche a occhio nudo. Pure l'altro mio mio consiglio - straripetuto, e non del tutto condiviso da donella - di "darsela a gambe" è un consiglio di saggezza. Io e la Hart andiamo d'accordo: bisogna usare saggezza. E' donella che forse non è d'accordo con noi . Ma la fortuna? Che c'entra la fortuna di cui dice la Hart? Dove sta la fortuna? Boh.. Occorre risalire alla ratio, alla volontà della Hart. La volontà della Hart era quella di rappresentare le conseguenze in capo a colui che incappa nella passione primitiva, afflitto dalla sfortuna e nella mancanza di saggezza si è detto. Questo è, se vogliamo davvero stare alla letteralità della fonte primaria citata da donella. In questo contesto - domandiamoci - chi è la eroina (eroina? La droga?) femminile ne Il Danno? E' Anna. Anna ha subìto un danno? Sì. E' un caso che la ns. beniamina stia combinata così? Oppure poteva il romanzo in questione fondarsi su una figura femminile meno "maledetta"? Boh.. Chi lo sa. Non credo sia un caso, però. Voi che dite? A pensarci bene, poteva fondarsi il romanzo Il Danno su una morigerata dama di S. Vincenzo, altruista, tutta Croce Rossa, felpa oversize la sera a casa, e gioventù tutta apposto? E' ovvio che la risposta è no. Occorreva in effetti un personaggio tormentato che, credibilmente, desse avvio al tormento del suocero geremi airons, che non era proprio un coglione, ma faceva pure parte di un governo (come sarcosì.. notate che carlabruni anni fa stava con un filosofo, e poi si è messa – e forse anche sposata – con il di lui figlio.. ma tant’è, questa è solo una sciocchezza..). Lasciamo perdere il gossips, e torniamo al punto: ma perchè occorreva proprio passare attraverso Anna, già vittima di incesto e morte? Perchè? Perchè? Chiediamocelo dai, donella, tenendoci per mano! Perchè? Perchè il protagonista maschile, oltre che poco saggio, è sfortunato. Così è e deve essere secondo l'Autrice. Ha incontrato una donna-danno. Ecco la sfiga, la sua sfortuna villana. Pensa te che sfiga: ha incontrato la schiaccia-sassi che naviga a vista. Il romanzo si regge su quello, cacchio. Mi sembra che era scritto a pagina 1, poi l'han tolto perchè era ovvio. Per farla breve, io l’ho chiamato il malcapitato. La Hart lo chiama sfortunato. Dove sta la differenza? Ai posteri l’ardua sentenza. (nessuna differenza, che ve lo dico a fare?) Che i posteri dormano tranquilli. Se dava retta a me, geremi airons (il suocero sfortunato/malcapitato) se la dava saggiamente a gambe. D’un botto, diventava saggio e evitava la sfortuna, come diciamo io e la Hart da un sacco di tempo. Mi sa che geremi airons si è fatto male perchè ha dato retta a Donella. E poi perchè è un villano. E' stato un piacere discutere con Donella. Villano compreso, giuro . Auguri per un 2008 sereno e pieno di felicità. |
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26-12-2007, 21.22.46 | #66 | ||
Ospite abituale
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Forse brindiamo prima del 31
Citazione:
Evviva! Vedi? Basta (ancora) poco, che ce vo'? DI CHI SONO il "desiderio di perdita di sè stessi" e la "volontà di distruzione del sè" (che non ha nessuna parentela nè affinità con un qualche "desiderio di distruzione dell'altro) . Evidentemente di chi li vive, di chi li porta con sè : non di tutti, dunque, stando al loro incidere "molto spesso" (ma non "sempre") e nel solo "amore erotico" (che, a propria volta, non è "qualunque amore" per quanto profondo : eserciti di mistici e credenti, per esempio, che profondissimamente amano, e si sposano, e fanno figli.... si ritrovano una fortunata saggezza d'ufficio... poichè all'amore erotico - per scelta - non lasciano ALCUNA possibilità d'esistenza!). E dire che la donna fatale inneschi l'attuazione di altrui potenzialità autodistruttiva.... è assai diverso dal dire che la stessa addirittura inoculi la potenzialità autodistruttiva. O no? Quindi.... il danno di cui parliamo.... dovrebbe trovarsi (come la bellezza) "negli occhi di chi guarda": alias il danneggiato (che, proprio come chi ha preso l'aspirina non sapendo d'essere allergico.... quando è rosso rosso e gonfio gonfio.... s'incazza con l'aspirina-danno, che è la stessa che tanti altri prendono.... e gli passa solo il raffreddore). O come quelli (che poi esistono!!!!!!) che pur di non riconoscere in sè un'altra forma di vocazione all'autodistruzione.... in visione mistico/animistica... giurerebbero sull'animo malefico della roulette o delle carte da gioco..... E guarda un po' come tornano tutti i conti! : - in questa luce vedi chiarissimo perchè divenga così frequentemente "fatale in senso stretto" la foltissima schiera di donne che, non segnate da alcun particolare dramma, molto lucidamente scelgono di.... capitalizzare la propria avvenenza-eleganza-cultura.... e poi riescono meravigliosamente a crearsi un impero.... gestendo ragionieristicamente il danno scovato e opportunamente stimolato nel gallo/pollo di turno. Le stesse, Marco, su cui non ti sei mai soffermato perchè nella tua lettura non troverebbero collocazione. Eppure: sono certamente donne-danno, per i cultori della categoria! Così come: - in questa luce vedi chiarissimo perchè la donna.... fatale per alcuni.... non è MAI donna fatale per tutti: incontra chi la ignora, incontra chi la snobba (foss'anche per paura), incontra - soprattutto - chi può rivelarsi fatale per lei... Citazione:
Ehhhhh Marco!... Va bene "teniamoci per mano".... ma mi vuoi strattonare subito dove ti pare! Certo che è sfigato perchè, oltre che boccalone, ha pure incontrato Anna! E certo che Anna con la sua storia non sta lì per caso (l'avevo detto qualche decina di post fa). Ma riprendiamoci per mano: perchè Anna ha proprio QUELLA storia? PERCHE'? Perchè quella e non l'esser cresciuta vessata da una matrigna, o esser rimasta sul lastrico per essersi giocata un impero in borsa, o avere assassinato il figlio avuto a quindici anni, o...o...o...? Forse SOLO perchè SOLO quel precedente, di un Amore perfettamente corrisposto quanto perfettamente impossibile poteva farne la Donna che ha dovuto guardare negli occhi l'autodistruzione in chi ella stessa amava, e solo avendola guardata negli occhi in chi AMAVA poteva saggiamente... averne la costosissima bussola (altro che navigare a vista!). Anche se nessuno di noi due dovesse convincere l'altro.... caldissimi auguri a tutti di un 2008 .... che sia almeno senza danni! |
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27-12-2007, 00.30.51 | #67 | |
Utente bannato
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no martini no party
Citazione:
Sento rumore di unghie che si arrampicano sui vetri, più che vedere chiarissimo dopo il tuo post donella. Lo so, lo sappiamo, che esistono donne che, pur non segnate da alcun particolare dramma, scelgono di capitalizzare la propria avvenenza e il proprio fascino ai danni di uomini più o meno consapevoli di ciò. E poi esiste anche altro. Ne Il Danno, e nella presente discussione, la donna-danno non è un dettaglio incidentale, o una che passava di lì per caso perchè aveva finito la benzina. Che se non c'era, era uguale. C’è, e come. No Martini, no party. No donna-danno, no film con geremi airons . Se per dimostrare il contrario vuoi che ci mettiamo a discutere se sia diverso “innescare l'attuazione di altrui potenzialità autodistruttiva”.... rispetto all’ “inoculare la potenzialità autodistruttiva”, ho paura che cerchi distinzioni di maniera, e faccio un po’ fatica a seguirti. Però mi piace sentire il rumore delle unghie sui vetri, e la parola villano anche. |
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27-12-2007, 00.47.15 | #68 | |
Utente bannato
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Sulla bussola e sul negozio che vende le bussole
Citazione:
Scusa donella , ma la protegonista de Il Danno è una che ha affittato un appartamento da usare per avere rapporti carnali (completi credo) con il proprio suocero, a cadenze settimanali, cominciando dal giorno prima delle nozze con il di lui figlio. Avrà anche avuto una "costosissima bussola" Anna, come dici tu. Ma se è così, secondo me l'han fregata al negozio che vende le bussole. Le han dato uno bussola rotta . Mica le funzionava la bussola, a Anna. |
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27-12-2007, 11.56.32 | #69 | ||
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Riferimento: no martini no party
Citazione:
No, per carità... Se a te sembra una distinzione di maniera.... è la tua opinione e la rispetto. Per me, invece, sarebbe piuttosto importante capire se mi ritrovo rossa e gonfia perchè l'aspirina è fatta così, oppure se mi ci ritrovo perchè sono allergica io. Come sarebbe importante capire se mi ritrovo sul lastrico dopo un mese a Las Vegas.... per l'animaccia malefica della roulette o, invece,per la debolissima animella mia... Però.... mica dico che sia obbligatorio... dipende dal fine perseguito : se il fine è di trarre un'idea più precisina possibile da una simpatica conversazione vacanziera.... magari è obbligatorio; MA, se il fine è "mantenere il punto" (sinonimo di "avere ragione").... certo che diventa addirittura obbligatorio non farlo... Citazione:
Sai che sono buona! Dalla manicure ho prenotato anche per te! Offro io. |
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27-12-2007, 12.21.34 | #70 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Sulla bussola e sul negozio che vende le bussole
Citazione:
Mi sono fatta spiegare da un esperto di bussole. Dice che se la bussola fosse stata rotta ... avrebbe portato la protagonista fuori rotta, ossia, per esempio, a fondare un matrimonio su una ossessione erotica. E che, invece, prendere un appartamento per fare sesso.... è l'unica rotta fisio di una ossessione erotica.... Non so. Roba da Marinai... |
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