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20-12-2007, 11.33.12 | #32 |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: La... donna danno!
e se fosse piu semplicemente una persona che ha perso o nascosto nel piu profondo del suo animo la sua sensibilita?...e chi ne resta coinvolto non riesce a capacitarsene cercando in se quei motivi che mai e poi mai potra ricevere a se alcuna corrispondenza?...da parte della "vittima" sarebbe come ritrovarsi a chiedere un po come fosse la prima volta; ..ma chi sono io,chi sono stato io? e non poter trovare mai la risposta..non potrebbe essere questo il "danno"?
e che lei scappi proprio per non indagare nella sua stessa voragine? vabbe..continuate pure vi leggo con interesse! |
20-12-2007, 13.51.19 | #33 |
Ospite
Data registrazione: 19-12-2007
Messaggi: 11
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Riferimento: La... donna danno!
Secondo me bisognerebbe definire "donna-danno":
"donna-danno" è "donna" che causa "danno" Mentre il tremine "donna" è: "donna"? "donna-di-facili-costumi"? Io opto per la prima. Nel secondo caso la "donna-di-facili-costumi" è un caso a parte e non una "donna-danno", in quanto l'"uomo-che-la-subisce" sarebbe "uomo-fesso-che-la-subisce". Una volta ho sgridato il mio gatto perchè aveva mangiato un topo, e il gatto mi ha risposto: "ma è la mia natura..." |
20-12-2007, 15.10.21 | #34 | |
Utente bannato
Data registrazione: 22-05-2007
Messaggi: 363
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Non è importante il colore del gatto. L'importante è che mangi il topo.
Citazione:
Stiamo parlando qui della donna-danno, che non c'entra un'acca con i costumi facili, che è un tema di più piccolo cabotaggio. Noi forumisti andiamo solo con le donne perbene. Non andiamo mai con le donne dai facili costumi, per scelta di vita . Non vorrei che la metafora del gatto, un po' ingannevole, ti costasse l'ira funesta della platea femminile . In bocca al lupo. |
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20-12-2007, 17.06.26 | #35 | |
Ospite
Data registrazione: 19-12-2007
Messaggi: 11
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Riferimento: Non è importante il colore del gatto. L'importante è che mangi il topo.
Citazione:
Meglio se mi spiego subito, anche perchè ripeto, sono nuovo... L'impressione sulla "donna-di-facili-costumi" mi è venuta perchè anche essa provoca danni, e innamorarsene è una tragedia. Credimi che esistono, e lo potrà confermare anche il pubblico femminile. Comunque il mio intervento era solo per togliere la figura della "donna-danno" da possibili fraintendimenti e confusioni. |
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20-12-2007, 17.15.34 | #36 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2005
Messaggi: 542
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Riferimento: La... donna danno!
Se arrivano segnali deludenti comincia a chiudersi.
Con un dolore che è anzitutto suo. [ Donella]. Questa possibilita'---che non e' certo l'unica----vale la pena d'essere considerata. Molte volte i segnali possono venire interpretati come deludenti su base di esperienze passate, anche se l'intenzione del partner e' differente. Ne segue un danno e dolore per le due parti specialmente nei casi in cui non si arriva a spiegazione. In ogni caso trovo azzardata la proposta di un profilo di donna-danno [o pure uomo-danno]. |
20-12-2007, 22.23.20 | #37 | |
Ospite
Data registrazione: 10-11-2007
Messaggi: 31
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Riferimento: La... donna danno!
Citazione:
Me lo sono chiesta anch'io. In effetti è difficile parlare di Amore. Forse è incapace di amare nella misura in cui è incapace di concedersi interamente. Ma... ti chiedo... chi "ama veramente"? Colei/lui che sa concedersi interamente o colui/lei che, appunto, ama senza riserve, senza volersi "assicurare" nulla, impavido nei sentimenti? Peraltro è difficile amare quando (contrariamente a quanto può sembrare) non ci si ama. Quando incontra la sua "vittima", la donna danno diventa... "vampira". Si nutre dell'ossessione dell'uomo che la subisce. La fa propria. Sa come stimolarla. Porta il "dannato" all'esasperazione. Quanto alla "normalità" (virgolette) credo sia solo una... illusione. La "normalità" è vivere senza che certe corde vengano toccate, fatte vibrare. |
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20-12-2007, 23.10.09 | #38 | |
Ospite
Data registrazione: 10-11-2007
Messaggi: 31
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Riferimento: Della donna danno e della comparsa minore Lino Banfi
Citazione:
So che non hai bisogno della mia approvazione Marco ma... concordo su tutta la linea. Solo alcune puntualizzazioni. Credo che il trauma subito non debba per forza essere di assoluto rilievo come quelli da te portati ad esempio. A mio parere anche un'elaborazione soggettiva non "adeguata" di un trauma "minore" può creare il danno di cui parliamo. Dici che è "fascinosa, intrigante, disponibile e coinvolgente, ma poi ermetica e imprevidibile". E' una lama talmente affilata che non la senti entrare nella carne. Ti rendi conto della ferita... quando senti il calore del tuo sangue. E a quel punto, la senti, gelida, mentre si ritrae. Il malcapitato può essere chiunque. Chiunque si trovi ad attraversare la strada o appena dietro l'angolo in un determinato momento. Il momento sbagliato. Più è sicuro di sé, più sarà malcapitato. La brama di distruzione sarà più intensa. Lei... più che giocare senza regole, gioca con le sue regole. La disturba il fatto che non c'è più nulla con cui giocare. Non ha neppure mai pensato di poter vincere o perdere. |
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21-12-2007, 01.01.04 | #39 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: Della donna danno e della comparsa minore Lino Banfi
Citazione:
....Contrariamente a chi si sente "danneggiato".... perchè era partito per vincere.... e ha vinto una sconfitta.....(secondo lui)..... ....Per cui presume la letalità dell'altrui danno.... senza minimamente domandarsi del possibile anzi probabile proprio... ------------------------ Forse, in realtà, hanno proprio aspirazioni diverse (quale più dannata e danneggiante?) : uno aspira all'incontro e cerca i segni di questo... mentre l'altro cerca il "primato" (la conquista) e i suoi segni. Ma fosse SOLO per questo che non s'incontrano? ------------------------ Parlando di danni e danneggiati.... mah.... a me farebbe riflettere molto molto molto se: l'altrui indifferenza al mio stile X.... mi facesse dare per esizialmente spacciata la vitalità del soggetto Y.... PIUTTOSTO che indurmi a riflettere.... che forse sono io che "non attecchisco DOVUNQUE trionfando" (ipotesi peraltro altamente verosimile) ... ; e se non sapessi evitare di farne drammi che denuncino - per se stessi - un mio danno di fondo.... non necessariamente meno grave di altri. Di sicuro destinato a cronicizzarsi nella mancata diagnosi e terapia. -------------------------- Chi non ha "danni"? -------------------------- Uno che non mi si fila...... per questo avrebbe danni esiziali?--------------------------- Non sarà più esiziale il danno mio di non saper considerare che potrei anche -SEMPLICEMENTE - non interessare un picchio a chi, per beffa della sola sorte, mi intriga a morte? Certo che fa male... ma può essere O NO????????????
(Una persona con pochi danni.... in questi casi pensa che manco Gesù Cristo è piaciuto a tutti... e se ne fa una Ragione.... e magari - in questo - dà pure una bella spinta ad ulteriori proiezioni di se' stesso, all'accoglienza della sensibilità del suo prossimo, al desiderio di "connettersi" con la Vita nella sempre maggiore consapevolezza.... di avere solo un povero PC (dentro all'immensità della Rete) e di parlare solo una... due.... tre lingue... in una Babele infinita di lingue e dialetti...... ------------------ Sarebbe meno danneggiato chi pensasse di parlare l'Esperanto di tutti i tempi dalla consolle della Rete... per cui: chi non mi idolatra è malato?????????????------------------ Perdonate l'entusiasmo (è sincero). |
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