Il tradimento ha in sè il violare la fiducia ed il fatto di andare oltre questa ha un preciso significato per che lo subisce e per chi lo compie, voglio dire che ha un che di soggettivo legato al peso che gli dà e volendo essere un po' concreti cambiano le sfumature di senso ma in sostanza è ovvio che non c'è niente di positivo e creativo nel tradire. Qui stiamo parlando del tradimento di quel rapporto a due fondato sull'amore, l'affetto e la stima.
Io penso si possa anche perdonare per paura di perdere quella persona, per paura di buttare all'aria qualcosa che si vive come importante e prezioso, ma perdonare non è dimenticare e la ferita di un amore tradito come fa a essere ignorata, smetterà di sanguinare ma la cicatrice resta. Chi garantisce che non capiti più?
Si chiede in fondo la garanzia di non essere più feriti, di non soffrire più per quella stessa mano che per noi è amorevole. Garanzia che non si può dare, il tarlo del dubbioi resta.
Si può certamente provare ad andare oltre ma con gli occhi di chi sta a guardare timoroso o aggressivo perchè la miglior difesa è l'attacco....perdendo comunque quella libertà di vivere il rapporto che c'è quando ci si fida. Ha senso?!
E' indubbiamente difficile lasciarci alle spalle dall'oggi al domani una relazione che per noi era vera e sincera, troppo dolore tutto insieme: l'amarezza,la delusione, la rabbia, la sofferenza e il vuoto. E se a questi ci si aggiunge anche la rottura del rapporto, il peso diventa davvero enorme!
Credo che ogni situazione sia particolare, e che le scelte lo siano di conseguenza ma ciò non toglie che si debba essere anche sinceri prima di tutto con sè stessi e guardare i propri limiti: se una situazione non riesco a gestirla è inutile illudersi di poterla dominare perchè ci prendiamo in giro da soli col rischio di prolungare la sofferenza.