Ciao A tutti!
....Perdonare è degli dei...forse è vero, credo però che, anche noi , piccoli esseri umani imperfetti possiamo perdonare: cambia qualità del perdono forse...purtroppo o per fortuna, noi non dimentichiamo il dolore e tutto ciò che il tradimento comporta.
E mi aggrego a Wax nel dire che dipende anche dalla propria sensibilità...forse anche anche da quanto siamo coinvolti e da quanto è grande il limbo, come lo chiama anima mia, in cui ci si trova quando si è innamorati.
E' vero che nn si firmano cambiali per tutta la vita, ma per come sono io, quando sto con una persona, che mi fa stare bene, con cui io sto bene, con cui sono me stessa, senza recite e maschere..ci credo al 1000% nella possibilità che quella relazione possa durare e continuare nella trasparenza...e nn ho bisogno di "altro".
Certo, grazie al Cielo il divorzio è la possibilità di sciogliere quel contratto matrimoniale...altrimenti che condanna per entrambe!
Il tradimento esiste e lo sappiamo...forse siamo qui a rifletterci perchè il tradimento di un amore, da parte di una persona che noi amiamo e il fatto di tradire uno/a che sappiamo amarci, chiama in causa ed evoca una serie di sensi di colpa, di dolore e sofferenza che fanno male da morire...può succedere di tradire e di essere traditi.
Oramai su questo mi sono messa il cuore in pace...almeno ci provo! Il problema è che io mi aspetto che comunque vadano le cose, comunque e sempre l'altro mi salvaguardi almeno quel minimo possibile: ovvero che mi dia una possibilità di scelta, piuttosto che farmi restare troppo a lungo in quel ruolo da "illusa" , se posso dirlo banalmente. Sono confessioni difficili ma fattibili. Ci può essere la sbandata, e allora veda lui che fare. Ma se diventa una relazione vera e propria, perchè continuare ad illudermi??
Forse parlo così perche ci sono passata, essere tradita è stata la parte peggiore di un rapporto che era già al capolinea ma se almeno mi avesse risparmiato un pezzettino di rispetto per me, nn l'avrei odiato e di 5 anni di relazione forse avrei un ricordo meno triste e umiliante. Il tradimento fa già sentire la differenza abissale tra come uno si mette in gioco e quello che costruisce alla resa dei conti...ma succede ripeto. Almeno un po' di rispetto credo ce lo si possa aspettare...no? ...forse no...
Per ANIMA MIA: rispetto alla tua domanda se il tradimento faccia emergere aspetti di noi che nn conoscevamo.
Io credo che i rapporti siano sempre e comunque una possibilità di conoscere noi stessi meglio, nel bene e nel male.
Il fatto che io tradisca il mio uomo quando magari io mai mi sarei aspettata di poterlo fare, mi dimostra una serie di elementi.
il mio modo di reagire ad un tradimento, l'elaborazione che tento di fare per portare avanti una relazione e/o il fatto che io la chida immediatamente anche.
Il nodo focale credo che sia vedere quanto questa rivelazione sono in grado di accettarla e farla mia veramente, piuttosto che rifiutarla e magari affibbiarla all'altro.