ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
12-01-2006, 19.50.38 | #83 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 05-01-2006
Messaggi: 47
|
I credenti più intelligenti,ovvero quelli che non si buttano nella religione per supportare la propria bassa autostima o per mantenere una buona reputazione,sanno sempre dare qualche prova più o meno scientifica di ciò in cui credono.E' vero però che dire che l'unico dio vero è il proprio,è arrogante e sciocco,per un motivo banalissimo.Se siamo cristiani lo siamo solo perché siamo nati in Europa,se nascevamo a Calcutta eravamo induisti convinti della loro religione.Io penso che esistano tutti gli dei,tutti quanti.
|
12-01-2006, 20.14.11 | #84 | ||
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
|
Citazione:
Centra... centra eccome... Non noti come si stia discutendo tra credenti su cose da nulla... E non si parlava mica dell'ignoranza dei credenti? Citazione:
Basta guardarsi attorno... di cristiani [veri] nemmeno l'ombra... Parecchi si orientano verso il buddismo o comunque a religioni nuove come la New Age, ecc - in EU. Mentre nei paesi del terzo mondo, il cristianesimo ha parecchio riscontro... Elia |
||
12-01-2006, 20.32.56 | #85 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 05-01-2006
Messaggi: 47
|
Beh,hai più probabilità di diventare cristiano se nasci in Europa piuttosto che in India.non volevo dire al 100 %.Intendevo dire che la religione,insieme a tante altre cose,è influenzato da dove e da quando nasci.
|
12-01-2006, 20.44.19 | #86 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
|
[quote]Messaggio originale inviato da Major Tom
I credenti più intelligenti,ovvero quelli che non si buttano nella religione per supportare la propria bassa autostima o per mantenere una buona reputazione,sanno sempre dare qualche prova più o meno scientifica di ciò in cui credono.E' vero però che dire che l'unico dio vero è il proprio,è arrogante e sciocco,per un motivo banalissimo.Se siamo cristiani lo siamo solo perché siamo nati in Europa,se nascevamo a Calcutta eravamo induisti convinti della loro religione.Io penso che esistano tutti gli dei,tutti quanti. [/ Salve, quando si parla di religione bisogna distinguerla dalla politica. Negli anni 50-60 la parola"Democristiano" e la parola"Cristiano" erano sinonimi e ciò vuol dire che il cristianesimo è un partito politico come il comunismo e il socialismo. Conosci qualche cristiano che abbia letto il Vangelo e abbia capito cosa c'è scritto? E anche se ti dice che ha capito,lui non ha capito cosa dice Gesù ma cosa ha detto la Chiesa riguardo alle parole di Gesù. Pertanto il cristiano non crede in Gesù ma nel papa e nella chiesa. E non si dovrebbe dire"Papa" ma "papà." Qualunque psichiatra ti dirà che il papa e Dio non sono altro che un sostituto di un padre reale rifiutato.E tutto ciò è infantilismo e non spiritualità. Quelle poche parabole dei Vangeli canonici che sono autentiche,possono essere comprese solo da Iniziati ed esoteristi,da persone cioè che vivono nel"Regno dei Cieli"che non è in cielo ma qui sulla terra. Kant. |
12-01-2006, 20.54.12 | #87 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
|
Come distinguerli ?
Salve,
quando si parla di ignoranza bisogna distinguere fra mancanza di cultura e non visione della realtà. E allora si può fare la prova per distinguere il credente ignorante dal credente saggio o semplicemente il credente dal non credente. Come si fa? Semplice : chiama 5 credenti e 5 non credenti e racconta loro una barzelletta un pò difficile.Vedrai che nessun credente riderà. L'umorismo fa parte della spiritualità e non dell'emotività e le due cose sono sempre confuse nel linguaggio comune. E il credente è quasi sempre privo di spiritualità ed è per questo che crede.Chi ha fame pensa al cibo,non chi è sazio. E inoltre il credente non vuol neppur sentir parlare di spiritualità perchè ne ha paura. Kant. |
12-01-2006, 21.18.03 | #88 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 05-01-2006
Messaggi: 47
|
Che nessù c'è tra il tuo post è la mia citazione?
Non ti seguo sulla questione delle barzellette.Forse un credente non ride se fai una blasfema od oscena,ma se gliene fai una generica credo che rida lo stesso.Un credente poco intelliggente lo riconosci dal fatto,più o meno come dici tu,che non ama parlare della spiritualità e della religione in genere,specie se vai a ragionare sui dogmi in cui crede.In questo caso,la religione serve solo ad alzare la propria misera autostima.Ti convinci che fai parte di qualcosa,di un disegno più grande,e attacchi tutti quelli che provano a smontarti le tue "certezze". |
12-01-2006, 22.09.01 | #89 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-12-2005
Messaggi: 38
|
A me pare che sia io che Elijah abbiamo fatto proprio il contrario di quello che dite voi.
A volte mi chiedo se parli per parlare kentaischi o lo fai apposta per farti vedere.. ma a prescindere da quello e da quanto uno possa credere o meno.. ti sei mai reso conto delle stronzate che dici ?( mi riferisco soprattutto al tuo ultimo commento, il resto è tutta un opinione tua e hai tutto il diritto di seguirla se la ritieni giusta) Chi crede non ama parlare della spiritualità? E allora che cazzo ci stiamo facendo quì. Non vuole confrontarsi o ha paura di confrontarsi con chi la pensa diversamente? Ma sai leggere.. hai visto quanto abbiamo scritto io e Elijah? Misera autostima? Ma voi chi siete illuminati? e visto che siete così illuminati cosa vi chiedete o vi continuate a chiedere e fare tutte queste domande sul perchè di quello o il perchè dell'altro.. tanto voi siete quelli che hanno capito tutto, o no? Sai cosa frega la gente come voi.. l'arroganza.. perchè chi crede può capire benissimo quali sono i dubbi o le motivazioni che gli altri possono avere a riguardo di questi argomenti. Chi non crede invece parla solo per parlare.. perchè non sa e non può capire cosa vuol dire credere. Ultima modifica di Pecci Gabriele : 12-01-2006 alle ore 22.17.35. |