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30-08-2005, 18.03.21 | #63 |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Ciao Rolando, come va?
Purtroppo penso che il problema non stia nella mia (scarsa) comprensione, ma proprio nella tua risposta. Se ti chiedessi ''cosa significa che 'il vetro è rotto'?", e tu mi rispondessi "ovviamente che il vetro è rotto", allora non mi daresti nessuna informazione (mi daresti una tautologia assolutamente vuota di ogni informazione). Così è anche per la tua riposta: tautologicamente priva di informazioni. epicurus |
30-08-2005, 18.20.47 | #64 |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-07-2005
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A me in realtà sembra che anche la domanda "come si può distinguere l'esistere dal non esistere?" sia un po' tautologica. E' come chiedere: come si distingue il vetro dal non-vetro?
Il vetro è di vetro. Ciò che esiste è ciò che esiste. Non è tautologico. E' ovvio. Mi sembra una domanda per chi ha problemi psicologici... Ma capisco che sia anche filosofica... Allora, credo, dovremmo interrogarci sulla qualità delle nostre percezioni. Come facciamo a distinguere la realtà da un sogno? Come facciamo a sapere che quello che vediamo è reale e non è il prodotto di distorsioni del nostro cervello? Secondo me la risposta è di natura fisica e psicologica, più che filosofica. Per esempio, mi domando, perché le nostre percezioni dovrebbero essere fallaci? Almeno in linea di massima, sarebbe antievolutivo, non vi sembra? Ultima modifica di Lord Kellian : 30-08-2005 alle ore 18.21.51. |
30-08-2005, 18.28.20 | #65 |
Ospite abituale
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Sto bene grazie, Mi trovo in Toscana dove fa un po' caldo per il momento. E tu, come stai? Però, nonostante questo penso che tu debba riflettere ancora sulla risposta prima di giudicare con troppa certezza
Nella tua domanda: "come si puo' definire l'esistenza? cosa contraddistingue l'esistere dal non esistere", tu prende per ovvio che "il non esistere" "esiste", facendo così un sbaglio logico su cui si basa la tua domanda. Cioé pensi che si può "destinguere" l'esisteza da qualcosda che in realtà non c'è. Quindi in realtà esistono solo cose che esistono, e se si vuole destinguere una parte dell'esistenza da qualcosa si deve destinguerla da un'altra cosa esistente. Dunque, spero che sia chiaro che secondo la logica il "non esistere" non "esiste", e quindi l'unica conclusione plausibile è ovviamente che non c'è altro che "esistenza" e quindi la definizione di essa è la "totalità" o l'infinto universo stesso. Buona serata |
30-08-2005, 18.55.32 | #66 |
frequentatrice habitué
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Come si fa a distinguere un vetro da un non vetro? Questa come domanda mi sembra interessante. In certi momenti, nel vetro ti puoi anche specchiare oppure ti rimanda un’immagine che potrebbe essere qualcosa di assomigliante a qualcosa che ti sembra conosciuto. Nel vetro puoi sbattere la coccia e ti fai un bernoccolo. Il vetro lo dovresti pulire. Ecc….
Il non vetro invece, ti permette di spiccare il volo. Il non esistere è anche l’assenza del io. Però… ogni tentativo di annullare l’io è un artificio. Meglio esistere con tutto te stesso. edali |
31-08-2005, 18.36.22 | #67 | |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
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Citazione:
Anch'io sto benone e ora sto al fresco a Canazei Tu sostieni che è impossibile parlare di 'non esistere', perchè altrimenti esisterebbe. Ma tu stesso dici " 'non esistere' non esiste", definendolo implicitamente. Comunque il tuo errore sta nel credere che si possa parlare solo di cose che esistono, ma ciò è falso, quindi il problema si risolve. |
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31-08-2005, 19.13.04 | #68 | |
Ospite abituale
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Citazione:
Comunque ti trova in un Bel posto, anche io ho fatto un giro di 360 gradi. http://www.canazei.org/sasspordoi/pordoi360.asp Ciao |
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01-09-2005, 18.45.44 | #69 | |
Moderatore
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Citazione:
Grazie per il link, putroppo però sono qui per ragioni di studio Riguardo la tua domanda, non saprei che dirti in questa forma così generale. Proverò comunque a dire qualcosina. Se si sostiene che non si possa parlare di cose che non esistono, il motivo m'è del tutto oscuro. Noi diciamo regolarmente frasi tipo: - Pegasus non esiste - Non c'era nessun ladro in casa - Quest'anno non c'è stato vincitore nella gara dei sacchi etc... epicurus |
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01-09-2005, 21.26.03 | #70 | |
Ospite abituale
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Citazione:
Pegasus è qualcosa, che però non è presente. Il ladro c'è, ma fortunatamente non era in tua casa. Vincitori ci sono, solo che questo anno nessuno si è presentato. Sarebbe interessante sapere il motivo perchè hai fatto la domanda: "Come si puo' definire l'esistenza? cosa contraddistingue l'esistere dal non esistere? Cioè qual è il problema Ciao |
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