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14-02-2014, 20.49.10 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-11-2008
Messaggi: 1,234
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Riferimento: Se non esiste l'anima che senso ha vivere ?
Citazione:
Vorrei vedere, eccome! Ma per quanti sforzi faccia non riesco proprio a vedere come la meccanica quantistica possa dimostrare l' esistenza dell' anima immortale, né tanto meno come lo possa dire "la logica". |
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15-02-2014, 03.24.28 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-09-2003
Messaggi: 486
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Riferimento: Se non esiste l'anima che senso ha vivere ?
La filosofia di Angelo la comprendo, ma in fondo si riconduce allo spirito delle "Feste Galanti" di Verlaine.
Io credo che l'anima sia un ente col quale dobbiamo in ogni caso confrontarci. Dovremmo, prima di tutto, farcene un'idea. In qualche modo: una "immagine" potenziale. Questo allo scopo di evitare che diventi una specie di "definizione", ossia un delimitare per esclusioni successive. Quindi, se io ricerco in me stesso qualcosa come una "anima", io prima di tutto immagino di ricercare in tutti i miei vissuti, dalla prima infanzia ad adesso, un qualcosa che mi appaia sempre il più possibile simile. Cioè un quid che tenda ad essere identico a se stesso negli indefiniti e diversi "momenti" in cui mi si rappresenta la mia vita. Questo qualcosa io, onestamente lo trovo, e pare simile davvero ad un vissuto. "La consapevolezza di star per comprendere qualcosa", questo è sempre stato identico a se stesso, fino dalla più remota infanzia che io posso ricordare. E questa forma particolare di "stato di coscienza" prescinde del tutto dall'aver poi compreso oppure no, da ciò che poi ho in particolare compreso, da come e da quali conseguenze esso ha avuto nel mio futuro di quella possibilità concretamente intensa. Fosse l'intuizione di un senso poetico, l'intuizione di come un teorema od un paradosso si dimostravano, dell'essere cosciente di me stesso, della possibile grandezza di un dipinto o dell'estrema beceraggine dei marchingegni di un politico... tutto mi si è presentato nel mio agire senz'atto e nel puro pensiero, sempre uguale, perfettamente uguale. E non posso definire essa un'esperienza, perché è potenzialità; e non appartiene all'intelletto, perché, casomai, lo mette in moto e non sempre con successo. Non so se l'anima coincide con questo, anzi, mi pare che da questa quel quid possa semmai scaturire: come "conseguenza" e non "espressione" dell'anima. Ho la sensazione, intensa e talora quasi tangibile, che essa abbia le stesse tinte incolori, lo stesso sapore insapore in tutti gli esseri dotati di intelligenza. In tutti gli "enti razionali finiti", come avrebbe detto Kant. Dunque perché immaginare un'esistenza mancante di essa? Non la possiamo realizzare dentro nessuna rappresentazione, esattamente come impossibile è per un vedente ricostruirsi l'esperienza vissuta attuale di un cieco nato. |
15-02-2014, 06.24.30 | #9 |
Moderatore
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Riferimento: Se non esiste l'anima che senso ha vivere ?
una (credo) delle cose certe che potremmo benissimo dire di sapere e' che tutto cambia e tutto si trasforma…ovvero; nulla nasce,nulla muore,tutto diviene.
per quale strano motivo noi dovremmo essere esenti da questo principio fondamentale? |
15-02-2014, 13.51.06 | #10 | |
Moderatore
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Riferimento: Se non esiste l'anima che senso ha vivere ?
Citazione:
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