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06-05-2008, 21.24.50 | #22 | |
Utente bannato
Data registrazione: 14-04-2008
Messaggi: 169
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Riferimento: Dio, l'onere Della Prova
Citazione:
Chiedere di dimostrare l'esistenza di Dio è totalmente inutile. A che serve? Se non a porre la giustificazione di un mito moderno, quello dell'uomo che fa quel che vuole senza dover rispondere a chichessia. l'idea di Dio invece è funzionale a molte cose. Il filosofo così facendo fa una domanda inutile e si mette al servizio della politica. E si sente anche libero! |
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06-05-2008, 21.31.01 | #23 | |
Utente bannato
Data registrazione: 14-04-2008
Messaggi: 169
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Riferimento: Dio, l'onere Della Prova
Citazione:
Infatti compiamo continuamente atti di fiducia che sono rinforzati dall'educazione e dall'ambiente. Anche il relativismo non sfugge alle stesse critiche che compie sulla fede o altre idee. Ma è ciecamente accettato. Eppure anche Kant, non il Papa, ha detto che Dio è utile per la morale, indispensabile. Basterebbe che ci ponessino la domanda "serve o non serve" invece di quella assurda "vero o falso" e i relativisti andrebebro d'amore e d'accordo coi credenti. |
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06-05-2008, 22.23.44 | #24 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2006
Messaggi: 486
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Riferimento: Dio, l'onere Della Prova
Se devo dir la verità non ho mai sentito un ateo chiedere a un credente l'onere della prova dell'esistenza di Dio, né il contrario.
Venticinque secoli di filosofia stanno lì ad ammonirci circa l'impossibilità di dimostrare l'esistenza di Dio. Un eventuale dialogo tra un ateo e un credente potrebbe svolgersi cercando di argomentare su quale sia la migliore concezione, dove migliore non significa né più vera né più probabile, ma al massimo più utile, più bella, più soddisfacente. Anche in un dialogo del genere, comunque, dubito si potrebbe arrivare ad un accordo. |
07-05-2008, 00.16.19 | #25 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: Dio, l'onere Della Prova
Citazione:
Abbiamo sfruttato il pianeta, i nostri simili, ed ora vorremmo sfruttare anche Dio? Ma che rispetto si può avere per un Dio che "serve" a qualcuno o a qualche cosa? Dio, se mai esistesse, non può essere un “fattore” che usi per confermare la tua etica ed i tuoi valori. |
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07-05-2008, 09.15.24 | #26 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-10-2007
Messaggi: 98
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Riferimento: Dio, l'onere Della Prova
Citazione:
mmm, sudditanza... pericolosa questa parola da chi è un suddito di Dio perchè questo è il punto. Il credente necessariamente deve porsi in una situazione di sudditanza nei confronti della divinità altrimenti non vedo a cosa "serva" il divino. E poi, scusa, su cosa basi l'esistenza dei due universi? Teologiche, trascendenti, di pelle? Allora potrei inventarmi anch'io altri universi uno per ogni dio che mi salti il ghiribizzo di inventare e poi dire che, essendo esseri superiori, non sono percepibili dai nostri sensi mortali. Comunque Sumina, in altri post si è discusso ampiamente dell'esistenza o non di questo presunto Dio. Ognuno resta delle "sue" convinzioni senza dimostrare un bel nulla! Ciao |
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07-05-2008, 09.24.57 | #27 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 25-03-2008
Messaggi: 146
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Riferimento: Dio, l'onere Della Prova
Citazione:
Ma questa era esattamente la prospettiva secondo cui il popolo eletto di Mosè vedeva gli altri popoli: scarafaggi da schiacciare. Cosa dice e come agisce Jahvé? Promette al 'suo popolo' di liberarlo dall'Egitto, e lo fa senza alcuna pietà per il popolo egizio; promette al 'suo popolo' una terra, e gli concede Canaan aiutando il 'suo popolo' a sterminarne gli abitanti. La storia del regno di Israele poi procede sulla stessa linea. E Jahvé sarebbe il Dio di tutti? |
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07-05-2008, 10.04.10 | #28 | |
Moderatore
Data registrazione: 30-08-2007
Messaggi: 689
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Riferimento: Dio, l'onere Della Prova
Citazione:
Molti filosofi credenti, però, come Sant'Agostino, Sant'Anselmo, San Tommaso etc., hanno sentito il bisogno di elaborare prove dell'esistenza di Dio. Altrimenti, come dice emmeci, si può avere fede senza prove e senza ragione – qualcosa di prossimo al famoso “credo quia absurdum” di Tertulliano. Dire però che razionalmente si deve credere, perché non c'è la prova della non esistenza di Dio, come fa l'amico Emanuelevero, mi torna nuovo e francamente stravagante. |
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07-05-2008, 10.26.16 | #29 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-05-2006
Messaggi: 143
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Riferimento: Dio, l'onere Della Prova
Citazione:
Vedi Martino Giusti, a me che Dio ci sia o non ci sia, visto che alla storia della bontà non ci credo e di conseguenza nemmeno al premio dell'aldilà, non è che me ne importi poi piu' di tanto, ci credo perchè mi riesce piu' facile pensare ad un universo generato che non auto-generatosi (che è inconcepibile....). Riguardo ai due universi, non lo dico io ma c'e' una letteratura scientifica a proposito, ed in fondo è plausibile, perchè se l'universo (nostro) è curvo, come pare, come è possibile che da un punto di vista geometrico possa esistere una curva senza che questo implichi l'esistenza di una dimensione superiore ? Una parabola senza un piano, un iperboloide senza uno spazio tridimensionale, un universo tridimensionale curvo senza una quarta dimensione? Secondo me....no. |
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07-05-2008, 12.05.29 | #30 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Dio, l'onere Della Prova
Citazione:
è il verbo più utilizzato in questo Thread.. Dio non appartiene..non è una credenza della mente.. Non può afferrarlo..è inutile discuterci sopra:è piuttosto Esperienza.. e Fiducia in quel che E'.. |
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