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21-05-2008, 15.45.00 | #102 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-06-2007
Messaggi: 297
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Riferimento: Dio, l'onere Della Prova
Caro Spirito Libero,
domandi: "Inizia col dirmi se sei d'accordo con questo enunciato: “è differente credere che il sole esiste e credere che gli unicorni esistano". Ma forse non è affatto conveniente l'uso del verbo di credere per ciò, di cui abbiamo esperienza quotidiana ed universale, sia pur incerta della natura e delle cause vere. Se nessuno ha mai visto un unicorno ovvero nessuno ha mai allegate prove, dalle quali, sia pur audacemente deducendo, possiamo argomentare che un unicorno sia mai veramente nato, vissuto e morto sulla Terra; il verbo di credere, per chi tuttavia abbia opinione degli unicorni, è dunque conveniente. Di contro, non mi pare conveniente l'uso del verbo di credere, per cose od eventi di comune e corrente esperienza, com'è il Sole. Al più, in questo caso, il credere potrebbe convenire per le cause ovvero per la natura della stella, posto che ne non abbiamo esperienza immediata, quotidiana ed evidente: le conosciamo, è vero, per la scienza della natura, ma alcuno potrebbe dubitare pur di questa ed affermare che siano allucinazioni. Anakreon. |
21-05-2008, 21.18.14 | #103 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
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Riferimento: Dio, l'onere Della Prova
Citazione:
Allucinazioni al pari dell'evidenza del sole. Saluti Andrea |
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22-05-2008, 08.11.24 | #104 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
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Riferimento: Dio, l'onere Della Prova
Citazione:
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22-05-2008, 09.21.50 | #105 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
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Riferimento: Dio, l'onere Della Prova
Citazione:
Il tuo paradigma potrebbe anche essere "vero" il problema è che io rispondevo a chi invece considera allucinazione un dato di fatto e realtà un altro dato di fatto, mentre tu li consideri entrambi allucinazioni ricadendo nel concetto solipsista o scetticista radicale, posizione che a mio avviso è assurda ma dal punto di vista logico è inconfutabile. Saluti Andrea |
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22-05-2008, 10.39.51 | #106 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
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Riferimento: Dio, l'onere Della Prova
Citazione:
quel che ci tenevo a sottolineare è che la scienza,in quanto prodotto umano, vive e soffre degli stessi limiti umani..e questo mi par ovvio..sia che ci si riferisca alle parrocchie di appartenenza..(sì, ci sono anche nella scienza,no?) ma anche ai paradigmi-dogma, perchè vive anche di questi.. ed inutile non vederli o negarlo nascondendosi dietro il paravento dell' illusoria oggettività. La scienza è solo un umano bisogno di certezze ,non tanto diverso da quello religioso. C'è solo una maschera in più da svelare,che lo stesso scienziato non vede solitamente perchè smonterebbe anche il suo "metodo-dogma",ma anche il suo orgoglioso ego,abituato ad osservare solo nei dogmi metafisici un limite all'esperienza. In fondo è un inconscio atteggiamento di superiorità verso il "credulone",ma almeno questi ha l'umiltà di ammettere il suo "credo"... PS Certo che essere considerato uno "scettico" da te fa un pò pensare oltre che sorridere no? E' come se si invertissero i ruoli..in fondo siamo solo maschere con le quali giochiamo .. Ma in fondo c'è l'Essere e non ha maschere.. Ciao Gigi. |
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22-05-2008, 13.54.24 | #107 | ||||||
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
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Riferimento: Dio, l'onere Della Prova
Caro Gigi,
Citazione:
Certo. Citazione:
Si ci sono. Citazione:
Sostenere che vi siano correnti non significa smontare l'oggettività del metodo. Citazione:
Secondo me la scienza è il metodo migliore per soddisfare certe curiosità dell'uomo sul mondo che lo circonda. Solo alcuni chiedono a questo sapere di essere “certo” e questo lo chiede chi non comprende la scienza ed infatti poi costoro la criticano quando scoprono che nemmeno la scienza fornisce certezze assolute. Nessun addetto ai lavori ritiene che la scienza dia certezze, è la divulgazione e quindi il popolo non scientifico a riporre aspettative esagerate ed illusorie sulla scienza. Citazione:
Il ricercatore ammette di credere unicamente nei fatti e nella concretezza della realtà, il resto è osservazione, così come si osserva il sole. Citazione:
Lo scetticismo radicale è quella corrente filosofica che considera tutto ciò che percepiamo una mera illusione della mente (idealismo), poiché tu hai sostenuto questo allora ho trovato assonanza con quel tipo di visione filosofica. Ciao Andrea |
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22-05-2008, 20.48.55 | #108 | |
Ospite
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Messaggi: 10
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Riferimento: Dio, l'onere Della Prova
Per Spirito libero:
Citazione:
Ah, ah, mitico, ho riso per mezz'ora No, no, mi sento di tranquillizzarti, la "metafisica influente" non ha niente a che vedere con quella che i filosofi chiamano "metafisica". Comunque, il volume è il penultimo del Geymonat, cioè il primo dei due aggiornamenti che sono usciti postumi... non ricordo, forse una decina d'anni fa. Se ti va, perché non apri una discussione di epistemologia? Non riesco a capire perché tutte le discussioni della sezione filosofia debbano rimanere appannaggio (con tutto il rispetto) di "Dio", "Verità assoluta", "Destino" etc. Se la aprissi, vi parteciperei volentieri!! Ciao, Davide |
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23-05-2008, 12.21.12 | #109 |
Ospite abituale
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Messaggi: 297
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Allucinazioni e dubbii.
Caro Spirito Libero,
alla mia osservazione: "Al più, in questo caso, il credere potrebbe convenire per le cause ovvero per la natura della stella, posto che ne non abbiamo esperienza immediata, quotidiana ed evidente: le conosciamo, è vero, per la scienza della natura, ma alcuno potrebbe dubitare pur di questa ed affermare che siano allucinazioni.", annoti: "Allucinazioni al pari dell'evidenza del sole.". Senza dubbio alcuno potrebbe affermare che il Sole sia un'allucinazione universale e quotidiana dei mortali; non di meno egli non potrebbe poi affermare che il suo stesso dichiarare allucinazioni le cose, di cui abbiamo esperienza immediata, quotidiana ed universale, non fosse allucinazione: egli quindi, se talmente opinasse, non potrebbe far altro che astenersi da ogni dichiarazione, fosse o non fosse allucinante. Salvo questo caso estremo, mi pare sia difficile negare che d'un evento, detto comunemente Sole, abbiamo esperienza immediata, quotidiana ed universale. Altra cosa, di contro, è che si possa, come pur si fece, affermare che il Sole compia una rivoluzione circa la Terra, che non ruoti, che sia immoto, che sia centro dell'universo, che sia costituito d'etere, che sia divino od altro. E' chiaro che della natura e delle cause del Sole non abbiamo né potremmo mai avere, esperienza immediata, quotidiana ed universale e che quindi alcuno, pur non negando l'evento solare in sé e per sé, può pur dubitare che la natura e le cause della nostra stella siano altre, che quelle che la scienza astronomica ci certifica siano. Anakreon. |
24-05-2008, 11.08.48 | #110 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Dio, l'onere Della Prova
Citazione:
Le acquisizioni scientifiche sono spesso esperienze immediate quotidiane e universali. Immediate perchè sono immediatamente riscontrabili da un ricercatore, quotidiane perché i ricercatori le esperiscono quotidianamente, universali perché chiunque si rechi nei luoghi adatti ne può far esperienza. Saluti Andrea |
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