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14-12-2007, 16.19.44 | #193 | |||||
Utente bannato
Data registrazione: 19-09-2007
Messaggi: 522
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Riferimento: Fede e ragione: un contrasto insanabile?
Citazione:
- ad un ragionamento, relativistico per definizione ? - ad un 'frutto' o 'risultato', soggettivo per imposizione concettuale ? - ad una convinzione personale, priva cioè di oggettività ? - ad una "oggettività" di A rispetto a B in condizioni di C, ovvero mai assoluta ? Citazione:
Cos'è, dov'è la "certa" Verità assoluta ? in quali termini la si può concepire ? Completami questa frase per comprendere - in termini filosofici - a che cosa ti riferisci parlando di "verità assoluta": << la verità assoluta ... >> ( già solo in tali termni mi pare in effetti di aver scritto anche troppo ) .. Citazione:
Citazione:
- basta convincersi di possederla - è possibile - per ironia - comprendere dove non sia, nonostante le proprie convinzioni mitologiche/ultraterrene ( il metodo però per comprendere "dove non sia" deve indurre anche a comprendere "dove - invece - sia" ) .. Dove ? Citazione:
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14-12-2007, 18.17.09 | #194 |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-10-2007
Messaggi: 663
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Riferimento: Fede e ragione: un contrasto insanabile?
Dunque secondo te, Emmeci, basta mandare all'inferno qualche papa per recuperare il ruolo delle religioni ? Io, che non credo all'inferno, come farei a collocarci qualcuno ? Ma qui andiamo troppo OT, apriamoci una bella discussione sulla storia fatta (imposta) in nome di qualsiasi dio e sul ruolo moralizzatore delle religioni (chiedere alle streghe, miscredenti, filosofi, scienziati, agli schiavi, alle donne di tutto il mondo, agli omosessuali, a tutti i "diversi") e solo perchè qualcuno ha scritto libri deliranti o ha sentito vocine ispirate che sussurravano le verità nascoste. Peraltro mi sembra che XX secoli di cristianesimo non abbiano prodotto nulla di eclatante sul piano morale, civile e politico.
Quanto alla ricerca della famosa verità assoluta io consiglirei ai filosofi di studiare matematica e di avvicinarsi maggiormente a quel metodo scientifico che ha rivoluzionato il mondo negli ultimi 4 secoli: lasciamo dio ai teologi e agli uomini di fede (con la speranza che loro lascino in pace tutti gli altri). |
14-12-2007, 19.15.23 | #195 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Fede e ragione: un contrasto insanabile?
Citazione:
A me pare un discorso pacato ed equilibrato. Sulla base di questa posizione è possibile un dialogo non una guerra. |
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15-12-2007, 02.51.07 | #196 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: Fede e ragione: un contrasto insanabile?
Citazione:
Volutamente più che minima riflessione: anche dire "tutte le strade portano a Roma" è (o può essere) una dichiarazione di guerra. Anzi, mi sembra proprio quella Tipica. |
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15-12-2007, 09.37.00 | #197 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-06-2007
Messaggi: 1,272
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Riferimento: Fede e ragione: un contrasto insanabile?
Cara e saggia Donella, ma se io parlo di una verità non è affatto detto che sia una: “uno” può essere un aggettivo numerale o un aggettivo indefinito, riferito cioè a questa o quella verità, magari anche a una complessa scenografica verità: dico solo che noi cerchiamo tale verità e se risultasse ramificata come proponi, ben venga: le faremo più festa.
Del resto lo stesso Socrate nella sua qualità di pifferaio magico non cercava di portare il suo gregge verso un solo concetto, ma un bel mazzo di concetti… che poi Platone tradusse in un bel mazzo di idee difficili da raccogliere sotto un’unica idea, fosse magari – fuori dal buio della caverna - l’idea solare del bene. Quindi nessun condizionamento indebito, né da Socrate, né da emmeci. Quanto ai disastri causati da ciò che si compie in nome di una religione, mi pare che una visione senza preconcetti dovrebbe evitare quel verticalismo che tu stessa sconsigli di usare nella valutazione delle idee e delle opere di un’umanità che tanti pifferai - papi filosofi e scienziati - cercano di portare sulla loro strada e quindi, con un po’ di indulgenza evitare giudizi senza possibilità di contraddittorio e ricorso. In nome di quell'equilibrio che Giorgiosan auspica di incontrare nel forum. |
15-12-2007, 12.55.35 | #198 | ||
Utente bannato
Data registrazione: 19-09-2007
Messaggi: 522
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Riferimento: Fede e ragione: un contrasto insanabile?
Citazione:
Donella ed Eretiko, la storia non si giudica andando a naso, o per parere personale, o rispetto all'oggi, o relativamente a punti di vista estrapolando i fatti dal contesto a cui appartengono. Siete degli storici ? a me non pare. Citazione:
- Parlate di più verità... - Di una verità relativa... - Di un "assoluto" inapplicabile... Sono tre realtà che trovo però separiate tra di loro. Auspico, piuttosto, che non vengano separate, ma comprese rispetto propria alla verità UNICA e SOLA esistente; ovvero inoppugnabile, Oggettiva sempre. 1) Esistono più verità, che procedono - come Donella avvisa/intuisce - verso la medesima destinazione .. Concodo personalmente ed oggettivamente, ma ci sarebbe da discutere. 2) Una verità sembra dunque essere sempre vera solo se presa come "relativa" .. Questo è vero e lo lego al terzo punto di seguito. 3) Assoluto è applicabile relativamente a qualcosa che è rispetto a qualcosa .. Esempio: E' sempre male ammazzare. Ma non può essere male se si uccide per legittima difesa. E' meglio venire ammazzati, piuttosto che uccidere qualcuno. Ma quel qualcuno potrebbe uccidere anche altri ed in tal caso è meglio ucciderlo, non conseguando la propria vita a lui/lei. Come si evince dall'intero discorso: "è male uccidere" .. La verità assoluta si applica SEMPRE a qualcosa rispetto a qualcos'altro; o non potrebbe essere assoluto, in quanto inesistente, ovveroinapplicabile. Emmeci, temo che la tua filosofia sia astratta ed inconcludente per giungere alla Verità. E' il mio pensiero. |
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15-12-2007, 14.51.35 | #199 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: Fede e ragione: un contrasto insanabile?
Citazione:
Ignoro totalmente la formula che consentirebbe (come a te consente) di ritenere a "astratta ed inconcludente" la filosofia di Emmeci... addirittura contrapponendola alla tua. Il che mi turba non poco soprattutto se rifletto che siamo arrivati al fatidico punto in cui si accapigliano quelli della "Verità unica e sola" , giacchè - come SEMPRE - ognuno c'ha la sua.... mentre con molta bonomia.... i Rinunciatari delle Verità Uniche e Sole.... garbatamente ascoltano, cercano anche di interloquire ormai serenamente votati al sentirsi sostanzialmente inascoltati nella ridda espositiva di soliloqui formal-dialettici.... e forse sono gli unici che s'arricchiscono di Conferme circa l'assoluta preziosità del Dubbio tanto quanto circa la correlativa Perigliosità delle Verità confezionate allo scrittoio. Non so quanto m'abbia condizionata questa (comunque preziosa) discussione... ma tra le pochissimissime certezze.... mi s'è rafforzata quella della impossibilità psicofisica a mantenermi seriosa quando parlo di "Verità" e di "Assoluto".... : semplicemente in quanto umana... con data di produzuione e data di scadenza... capitata qui e ora.... che di infinito ha solo limiti.... irrisoriamente più largheggianti o più angusti rispetto a QUALUNQUE umano.... Se ora mi parli dell'organo "spirito", lo so, ricominciamo daccapo. Però è inutile che ne parliamo.. perchè quando non è organo "normale" della costituzione umana.... mondo rischia di essere patologia piuttosto che fisiologia. E qui non si parlava di patologie. |
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15-12-2007, 15.32.49 | #200 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-06-2007
Messaggi: 1,272
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Riferimento: Fede e ragione: un contrasto insanabile?
Non è una grande scoperta, koen: se hai seguito qualche mia argomentazione avrai visto che, se affermo di credere che una verità assoluta esiste, affermo anche che non la conosciamo e proprio perché non la conosciamo siamo spinti a cercarla. Quindi devi accontentarti della mia filosofia astratta e inconcludente. Del resto, se appena tu - con la tua filosofia concreta e concludente - osi metterla nero su bianco, vedi quale nugolo di contestatori ti viene addosso. E io non voglio aggiungere neppure una punzecchiatura ai loro colpi, perciò abbi pazienza: io non la dico e se l'ho detta dormivo - era solo un bel sogno o forse una metafora della verità.
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