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07-10-2005, 18.46.56 | #72 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2005
Messaggi: 383
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>mah dai ... va bene tutto .. ma se tu osservi tutti gli esseri >viventi vogliono prolungare la loro vita al massimo ... nessun >animale che io sappia ricerca la morte ...
Nessun animale nemmeno cura le proprie malattie come fa l'uomo. L'uomo lotta da sempre contro i limiti imposti dalla natura anche cercando di prolungare la sua esistenza. Se dovessimo applicare i principi della legge secondo natura alla vita umana cosa ne risulterebbe? Una società mostruosa dove gli ammalati vengono lasciati morire e magari gli omosessuali, gli handicappati, i vecchi sterminati nei campi di concentramento come faceva hitler. Da un punto di vista biologico vivere fino a 74 anni non ha senso, perché non si è più riproduttivi, si è debilitati fisicamente e non si è più in grado di procurarsi il sostentamento. Non esiste analogia nel mondo animale, in quanto se un animale si ammala o ha la fortuna di guarire da sè o perisce. Se non è in grado di procurarsi il cibo necessario al sostentamento muore. Non c'è spazio per ciò che è disfunzionale nel mondo animale. Quelli che sostengono che i gay non hanno diritti perché la loro unione è contronatura dovrebbero forse analizzare meglio la loro vita e giudicare quanto ci sia di contronatura nel loro modo di vivere. |
07-10-2005, 21.37.06 | #73 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Citazione:
l'animale cura eccome le malattie. un animale quando è ammalato cerca di riposare più possibile, di stareal riparo di non mangiare se è il caso o cerca di mangiare di più ... in effetti spesso non fanno le cose giuste perchè non sanno come farle non si curano perche nn sanno come farlo ... la legge di Darwin non dice che le persone cercano le malattie... anche persone di 74 anni possono avere figli ... e poi lo scopo della vita non si conclude con il concepimento ma per alcune specie animali portano così come fa l'uomo i cuccioli all'autosufficenza ... se poi vuoi dire l'opposto solo per essere alternativo allora non so che dire ... La leggi di Darwin erano abbastanza chiare su ciò |
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07-10-2005, 22.10.47 | #74 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Citazione:
Quindi, secondo questo ragionamento, anche impiantare sette braccia sulla testa di un uomo (siccome la tecnica lo permette nonostante sia contronatura) è legittimo. Ultima modifica di r.rubin : 07-10-2005 alle ore 22.12.12. |
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08-10-2005, 09.49.19 | #75 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2005
Messaggi: 383
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Bomber cerca di cogliere il SENSO di quello che dico. Non puoi negare che l'uomo cerca di andare oltre i limiti imposti della natura in ogni campo. Gli animali non si trapiantano gli organi, non vanno nello spazio. Certo che la vita di un animale non si conclude con il concepimento, ma comunque mantiene un ruolo o una funzione (es: accudire i piccoli fino alla maturità). Ciò che invece è biologicamente disfunzionale scompare. Siccome l'omosessualità esiste anche in natura, sono portato a credere che questo comportamento sessuale possa avere una funzione o che l'abbia avuta nel corso dell'evoluzione e che quindi non sia un comportamento contronatura. E' più contronatura trapiantarsi gli organi dato che non vi è analogia nel mondo animale. >Quindi, secondo questo ragionamento, anche impiantare >sette braccia sulla testa di un uomo (siccome la tecnica lo >permette nonostante sia contronatura) è legittimo. Ma che ci discuto a fare con uno come te? Fai paragoni di una tale assurdità! E poi sostieni che usi la parola "normale" non in senso morale! Ma fammi il piacere! Per te riconoscere dei diritti ai gay è come dichiarare legittimo l'impianto di sette braccia in un uomo, oppure dichiarare normale uno che fa una strage in una scuola! Non vi è necessità e nemmeno domanda di persone che vogliono farsi impiantare sette braccia. E non si può certo accettare l'omicidio. L'amore gay non pregiudica invece la libertà di nessuno. |
08-10-2005, 10.16.58 | #76 |
Utente bannato
Data registrazione: 11-05-2005
Messaggi: 639
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L'uomo non è la natura, su questo non c'é dubbio. Definire la stessa famiglia "naturale" nel contesto umano è un assurdo. L'uomo costruisce e trasforma tutto ciò che gli capita a portata di mano e non si può proprio parlare di istituzioni naturali. Altrimenti ci accoppieremmo liberamente come nei branchi di animali vari.
L'istituzione della famiglia classica ha avuto la sua funzione e non nego il diritto dei credenti etero di sceglierla. Istituire un nuovo tipo di contratto sociale che permetta alle persone di avere una vita dignitosa non mi sembra un superamento di tale istituzione, un degrado o un peggioramento perché chi ci crede e può praticarla continuerà a farlo (se il Papa crede che il "cattivo esempio" delle coppie conviventi può sviare i suoi agnelli, ha scarsa fiducia in loro e nella fede che Dio ha donato loro). Si tratta di lasciare un'opportunità. In quanto all'adozione gay.. ci sono donne che abortiscono allegramente come se si trattasse di bere acqua alla fontana (parlo della pillola abortiva) e senza responsabilità. Pensa come può sentirsi un omosex che non può avere figli o adottarli e lo desidererebbe tanto mentre ragazzine che prendono la propria sessualità con leggerezza sterminano tante vite solo perché non vogliono usare il preservativo o altri metodi contraccettivi che vadano a risolvere il problema a monte e con responsabilità. |
08-10-2005, 10.42.17 | #77 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Citazione:
Uno come me che? Non crederai mica di conoscermi per aver letto due dei miei post, vero? Cerchiamo di non scadere nelle più misere contraddizioni. Comunque, cerca di non confondere (spero in buona fede) gli esempi con le analogie perché mi fai un torto ingiusto e soprattutto non ci capiamo. Adesso ti rispiego. IO dico, dimmi dove sta l'assurdità (mi spiegherai in un altro post dove sta la moralità in un pò di logica), che la tecnica concede la POSSIBILITA' di andare oltre i limiti della natura, ma NON per questo si ha automaticamente il DIRITTO di andare oltre i limiti della natura. TU AL CONTRARIO hai sostenuto che i gay devono avere il diritto di aggirare i limiti della natura grazie alle possibilità della tecnica, in quanto è già stato riconosciuto il diritto di aggirare molti limiti naturali con la tecnica. Cioè, in altre parole hai detto: o che si possono aggirare i limiti della natura perchè i limiti della natura vengono continuamente aggirati dalla tecnica, e quindi sostieni sia legittimo, IN GENERALE, aggirare i limiti della natura. Ragionamento per me ASSURDO, come evidenzia l'esempio delle sette braccia: perché, seguendo questo ragionamento, anche farmi impiantare sette braccia in testa è legittimo, dato che è una possibilità della tecnica. (quindi è un esempio per confutare il tuo ragionamento e non un analogia dell’omosessuale, ci mancherebbe). Oppure forse ho capito male e NON SOSTIENI questa ASSURDITA’, cioè che sia legittimo in GENERALE, ma invece sostieni, più sensatamente, che NON TUTTI i limiti naturali è lecito aggirare. Bene, in questo caso, allora, ti prego di spiegami CHI LI STABILISCE questi limiti? Voi? E con quali criteri? Di sicuro non ragionando che la tecnica aggira già molti limiti, quindi in generale è lecito aggirare i limiti della natura con la tecnica (che assurdità che sarebbe!). Ah, spero sia ben chiaro, perché forse stiamo parlando di due cose diverse e non ci capiamo per quello: io sto parlando della possibilità dei gay di avere figli (che quindi non è una cosa naturale, la tecnica potrebbe permetterlo però questo abbiamo chiarito che non significa niente eccetera). Non sto affatto aprlando dei gay, che per me, in generale, sono perlopiù perfettamente naturali (tranne qualche caso, forse un’esigua minoranza, che si può sostenere frutto di nevrosi). L'amore gay è liberissimo, fate quello che volete, non pregiudica la libertà di nessuno. Ma quando si parla di un filgio si tira in ballo un terzo, e diventa un aquestione sociale, comune, non privata. Ah, dimenticavo il finale del tuo post: tu sostieni che aggirare la natura con la tecnica non è un diritto in generale, ma è un diritto solo per quelle pratiche che sono richieste da molte persone. Insomma, mi stai prendendo in giro? Di sicuro non perdo tempo a rispondere a certe cose che dici solo per sfottere. Se la dici sul serio invece ti prego di pensarci un po’ su, a questo bel principio d’azione che proponi. Ultima modifica di r.rubin : 08-10-2005 alle ore 10.45.45. |
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08-10-2005, 10.46.58 | #78 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
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Citazione:
E quindi? |
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08-10-2005, 11.37.25 | #79 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
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Citazione:
Beh è chiaro che non esiste paragone in natura quale alto animale potrebbe impiantarsi il fegato di un suo pari ?? non hanno i mezzi ne le conoscenze perfarlo... però scometto che se potesserro lo farebbero eccome .. la sopravvivenza è una cosa naturale e non importa come si ottiene ... Ti faccio un esempio pratico .. oggi sono uscito con il mio cane e si vedeva che era un po cotto... stavo pensando che forse nel pomeriggio l'avrei portato dal veterinario .. ed invece quando siamo arrivati ha mangiato un po di erba e ha vomitato,... dopo ciò si è messo a zampettare felice ... Secondo me si è curato... per cui ho il mio cane è una specie contro natura o curarsi non è poi così astruso .... che poi l'uomo si curi con tecnhiche ben più sofisticate non vuol dire che vada contro natura ... to magar i andare contro natura è distruggere l'ambiete in cui abita per avere del denaro .. quello si che pè una cosa molto strana ... Per quanto all'omossessualita penso che sia un processo naturale non dissimile da molti altri .. per cui penso che essere omosex non sia una colpa ne un peccato ... |
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08-10-2005, 13.02.37 | #80 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2005
Messaggi: 383
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>Beh è chiaro che non esiste paragone in natura quale alto >animale potrebbe impiantarsi il fegato di un suo pari ??
>non hanno i mezzi ne le conoscenze perfarlo... >però scometto che se potesserro lo farebbero eccome .. Se, se, se...ma non possono, questo è il punto. Gli animali vivono nei limiti che la natura ha loro dato. L'uomo no. O forse dovremmo dire che tutto ciò che l'uomo può fare è secondo natura, perché la natura gli da la possibilità di farlo. Quindi andare sulla luna, trapiantarsi organi e campare fino a 100 anni è agire secondo natura |