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02-11-2005, 19.42.25 | #135 |
Ospite abituale
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Messaggi: 422
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risposta a rubin
Guarda non è vero rubin che se una persona etero dice a un gay che non ha niente contro i gay,il gay lo attacca,lo so per esperienza.Per quanto riguarda le persecuzioni contro i gay,queste non sono una loro sensazione ma un dato di fatto,perche loro non vengono solo emarginati,ma ci sono stati casi di aggressioni nei loro confronti e che tutto viene insabbiato dalla stampa e non se ne parla.
Inoltre i gay non sono tutti uguali,ma allo stesso modo in cui non sono tutti uguali le persone etero,quindi certo che anche un gay può essere pervertito,ma la perversione è una cosa a parte rispetto all'essere gay. |
02-11-2005, 19.46.16 | #136 |
Ospite abituale
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un'altra risposta a rubin
Mi permetto un'altra replica a te,rubin,per una cosa che hai scritto in un altro messaggio,cioè che per te una coppia gay è sostanzialmente una coppia di buoni amici,guarda che non è vero.Una coppia gay è esattamente uguale a una coppia etero,prova le stesse cose,sia come sentimenti che per quanto riguarda l'attrazione fisica,solo che in quel caso i due soggetti sono dello stesso sesso anzichè un uomo e una donna.
Ciao. |
02-11-2005, 19.54.03 | #137 |
Ospite abituale
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R@gno:
Se l'ipotetico figlio di omosex dà valore positivo alle esperienze che percepisce come favorevoli al suo mantenimento e accrescimento e dà valore negativo alle esperienze che vanno nella direzione contraria alla precedente si distrugge la vita sociale sul nascere... Melany: io non parlerei tanto di dare valore negati vo o positivo da parte del bambino,io piuttosto dico (e questo è un dato di fatto) che il bambino tende un po' a generalizzare e pensa che ciò che accade a casa sua accade in tutte le case,per cui penso che un bambino cresciuto con dei genitori omosessuali se incontrasse per la strada due amiche che camminano assieme,il bambino potrebbe anche pensare che sono amanti anzichè amiche.Dal momento però che gli omosessuali sono in minoranza rispetto agli etero,se due donne camminano per la strada saranno più probabilmente solo amiche che amanti,quindi il bambino secondo me avrebbe una visione distorta della realtà. Ciao a tutti. Ultima modifica di Melany : 02-11-2005 alle ore 19.55.29. |
02-11-2005, 20.39.24 | #138 | |
può anche essere...
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Re: risposta a rubin
Citazione:
Certo certo, è vero che c'è ancora una certa discriminazione nei loro confronti, ma credo abbia dimensioni sempre più ridotte e sia relegata nell'ambito dell'estrema destra, naziskin e gentaglia del genere. Forse ci sono ancora alcuni anziani conservatori che li guardano con sospetto. Ma la gran massa dei giovani accetta l'omosessualità senza problemi. Questa, almeno, è la mia esperienza. Il mio discorso precedente, quello in cui dicevo: "se una persona accusa ingiustamente un'altra (che contro di lei, inizialmente, non ha nulla), di essere la causa dei suoi mali, dopo un pò quest'ultima si stufa di subire delle accuse rabbiose e ingiuste, e inizia per provare una certa antipatia per questo ingiuriatore dalla vivida immaginazione, immaginazione che scambia per la realtà. E a questo punto, l'ingiuriatore pieno di fantasia, vedendosi veramente detestato, crede di vedere in quell'antipatia la conferma che la persona che aveva inizialmente accusato provava veramente cattivi sentimenti contro di lei". E' un discorso generale, ma che calza perfettamente alla personalità di bside. Vedi, io non ho niente contro i gay, ma la fantasia di bside mi colloca tra le fila dei loro, quidni suoi, carnefici. A subire accuse di questo tipo, io mi indigno. Ma bside è convinto di avere il mondo contro... riguardo alla perversione, io dico semplicemente questo: 1) l'omosessualità non è, in generale, una malattia 2) ma, a volte, può essere frutto di una nevrosi o disturbo psichico. |
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02-11-2005, 20.57.17 | #139 | |
può anche essere...
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Citazione:
Una mia conioscente mi ha raccontato che quandio era piccola... si trovava al ristorante con sua mamma, quando una coppia di amici di sua mamma, una coppia gay, si avvicina e li saluta. Non appena la coppia si allontana, sua mamma le spiega che quella era una coppia di persone che si amava, una coppia dello stesso sesso, niente di strano. Nemmeno lei, la bambina, lo trovò strano. Quindi credo che certe cose basterebbe spiegarle |
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02-11-2005, 22.15.30 | #140 |
Ospite abituale
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Il miglior modo di risponderti sarebbe quello di ignorarti visto sposti la questione dal piano delle idee a quello personale. Non mi pare di averti criticato come persona, ma semplicemente ho voluto replicare in modo ironico alle cose che hai scritto.
Forse è il caso di dire, che se le mie sono fantasie, la tua è cultura del sospetto. Metti in dubbio il mio equilibrio (non avendo altre argomentazioni da opporre), come prima hai fatto con le capacità genitoriali di una coppia gay alludendo a possibili deviazioni, perversioni da un lato e sminuendo l'amore gay dall'altro. La discriminazione non è solo violenza fisica, ma anche mancato riconoscimento sociale; sono le parole del papa oppure in ambito professionale può essere una carriera che non arriva. L'intolleranza o la discriminazione non sempre è manifesta in modo plateale, ma può lavorare passivamente in background. |