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03-11-2005, 01.14.17 | #145 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-10-2005
Messaggi: 422
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X rubin
Scusa,rubin,io non ho capito bene questa tua idea riguardo all'omosessualità frutto di disturbi psichici.
Vuoi forse dire che una persona prima è eterosessuale e vive "normalmente" (gay,scusate!) nella sua eterosessualità,poi si ammala di qualche nevrosi,disturbo psichico o altro,e diventa omosessuale? per favore spiegati. |
03-11-2005, 09.22.08 | #146 |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-10-2005
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mmmm, non voglio proprio trovarmi a fare l'avvocato del diavolo però penso che rubin non abbia estremamente torto nel dire che esistono devianze sessuali frutto di nevrosi o disturbi psichici (più o meno reali, aggiungerei,) succede che la voglia di trasgressione a volte si combini al "voler osare" e sfoci in comportamenti sessuali "strani" agli occhi di quelli che si reputano apparantemente normali....
(per quanto mi riguarda uno è liberissimo di gestire la propria sessualità nel modo più disinibito possibile senza, chiaramente, ledere la libertà altrui) questo però è tutto un'altro discorso rispetto all'omosseualità! un'altra cosa che vorrei aggiungere si riferisce a una tua frase e ad una mia esperienza recente: <<...Certo certo, è vero che c'è ancora una certa discriminazione nei loro confronti, ma credo abbia dimensioni sempre più ridotte e sia relegata nell'ambito dell'estrema destra, naziskin e gentaglia del genere. Forse ci sono ancora alcuni anziani conservatori che li guardano con sospetto. Ma la gran massa dei giovani accetta l'omosessualità senza problemi....>> purtroppo non è affatto così, venerdi sera ero fuori a cena con i colleghi di lavoro, l'argomento più battuto nelle ultime settimane sui posti di lavoro credo sia in assoluto quello di lapo e di patrizia; da li è un attimo finire sul discorso omosessuale... purtroppo senza stupore da parte mia mi sono sentita dire: meglio un figlio drogato che gay! non erano naziskin, ne gentaglia del genere; semplici operai che vergogna c'è ancora moooolto da fare |
03-11-2005, 11.44.15 | #147 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
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Re: X rubin
Citazione:
sì, ma non bisogna generalizzare. Io dico: quasi il 100% dei gay sarà nato gay e naturalmente gay; ma sono convinto che possa accadere che un eterosessuale, a causa di disturbi psichici, devii verso l'omosessualità. Ovviamente non si tratterebbe di un'autentica omosessualità, ma di una omosessualità che, ad uno sguardo analitico, si mostrerebbe come sintomo eccettera. Di questo sintomo la persona potrebbe non essere consapevole, e potrebbe considerare l'omosessualità come la sua vera sessualità. Ma in realtà è eterosessuale. Ti faccio un esempio di intreccio di fattori psicologici che portano all'omosessualità. lo invento al momento, non credo possa seriamente reggere da un punto di vista psicologico, ma credo che cose di questo tipo, più o meno, possano accadere. Caso Clinico analizzato dal dottor r.rubin: Pippo è un buon uomo, molto timido, inibito, incapace di affermare la sua personalità, passivamente obbedisce a chiunque. Nel corso dell'analisi scopriamo che dette caratteristiche di personalità sono sorte in Pippo a seguito dell'autoritaria educazione impartitagli dai genitori: essi negavano a Pippo la libera espressione della sua personalità, e costringevano Pippo ad obbedire a qualsiasi loro ordine senza fiatare, in caso contrario lo punivano. Così Pippo, per sopravvivere, imparò ad obbedire senza fiatare, ma ciò lo portò ad assumere questi tratti di personalità che abbiamo descritto all'inizio. Pippo frequentò qualche ragazza, ma una completa impotenza lo affliggeva. Nel corso dell'analisi scopriamo che Pippo fu un giorno scoperto dai genitori, che facevano un giro di guardia nel lager, mentre si masturbava. Pippo in quel momento pensava ad una ragazza. I genitori lo punirono. Pippo non lo fece più. Scopriamo che l'impotenza di Pippo è da ricondurre a questo episodio traumatico, che portò ad una sovrapposizione di elementi punitivi a elementi di fantasie sessuali: sostanzialmente l'immagine dei genitori autoritari e punitivi che non tollerano atti osceni come quelli sopra citati, è andata a ricoprire totalmente le fantasie sessuali di Pippo, processo di sovrapposizione\copertura utile alla sopravvivenza di Pippo nel lager eccetera. Pippo però, tutto questo non lo sa. Egli prende atto della sua impotenza, dell'assenza di fantasie sessuali eterosessuali (che noi sappiamo esistenti ma coperte eccetera) e deduce, semplicemente questo: sono omosessuale. Egli inizia una relazione sessuale con un tipo, in cui assume un ruolo del tutto subordinato e calzante alla sua personalità. Egli crede di aver trovato la sua vera inclinazione sessuale. Ma così non è. E' solo un esempio, non scientifico, ma sono convinto che processi psicologici possano portare anche a cose simili. Ultima modifica di r.rubin : 03-11-2005 alle ore 11.46.39. |
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03-11-2005, 16.17.52 | #148 |
Ospite
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sinceramente non saprei ad oggi che cosa rispondere! è una questione molto delicata, sono mamma di un bambino di 14 mesi e ho una sorella adottiva di 17 anni (il bambino non è adottivo, è mio figlio naturale, solo per capirci)
ragiono quindi pensando al bene dei bambini che hanno bisogno di una famiglia e di tanto amore e quindi mi pongo questo problema prioritario da risolvere...insomma conosco la realtà dei bambini in cerca di uan famiglia che li accolga, credo che anche una coppia gay potrebbe dargli tanto amore, insegnargli sani principi e soprattutto credo che sia tanto meglio togliere i bambini dalla strada (a rischio di cose orribili quali fame, malattie e prostituzione) e farli entrare in una famiglia! oggi la famiglia si è evoluta moltissimo, non esistono solo le "classiche" famiglie mamma, papà e figli...la mia stessa famiglia non è così, io sono una ragazza madre e non credo che mio figlio crescerà male senza un padre, crescerebbe male se non avesse amore...tutto questo per dire che la cosa importante è aiutare questi bambini bisognoi, questi bambini soli, e credo che anche le coppie omosessuali siano in grado di fare questo! |
03-11-2005, 22.51.30 | #149 |
Ospite abituale
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Replica a rubin omosessualità e nevrosi
Ciao,rubin,
mi sembra che in quello che dici hai fatto un minestrone di cose che a mio avviso sono l'una scollegata completamente dall'altra. Parli di impotenza di un ipotetico ragazzo dovuta ad un'educazione troppo severa dei genitori.Certo che una cosa del genere è possibile,è ovvio che dietro certi problemi anche di natura sessuale ci possono stare dietro problemi psicologici,nel caso dell'impotenza tutto il tuo discorso fila liscio come l'olio. Non capisco però perchè ricolleghi l'impotenza all'omosessualità, l'omosessualità e l'eterosessualità sono prima di tutto uno stato mentale,penso che io eterosessuale da adolescente mi sono presa le mie prime cotte per dei ragazzi,penso che un ragazzo gay si sarà accorto di essere tale perchè si sarà presa la sua prima cotta per un altro ragazzo o se non proprio la sua prima cotta comunque una cotta per un altro ragazzo ad un certo punto della vita.questo quindi prima di tutto è qualcosa a livello mentale distaccato dalla vita sessuale,non capisco perchè ricolleghi questo all'impotenza.Non è che una persona impotente diventa gay,l'impotenza condizionera la sua vita sessuale ma nella sua testa quella persona rimarrà comunque eterosessuale.L'educazione troppo severa dei genitori può dar luogo sì a dei problemi nella sfera intima,ma comunque questi problemi secondo me non influenzeranno l'orientamento sessuale che è un'altra cosa. Io penso piuttosto che una persona che vive in modo trasgressivo possa anche fare l'esperienza dell'omosessualità per curiosità,tanto per provare,però penso che questo può succedere qualche volta,non chiamerei in questo caso una persona del genere omosessuale ma piuttosto persona trasgressiva. Ultima modifica di Melany : 03-11-2005 alle ore 22.58.45. |
03-11-2005, 23.06.25 | #150 |
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lapiccolaiena ha scritto:
un'altra cosa che vorrei aggiungere si riferisce a una tua frase e ad una mia esperienza recente: <<...Certo certo, è vero che c'è ancora una certa discriminazione nei loro confronti, ma credo abbia dimensioni sempre più ridotte e sia relegata nell'ambito dell'estrema destra, naziskin e gentaglia del genere. Forse ci sono ancora alcuni anziani conservatori che li guardano con sospetto. Ma la gran massa dei giovani accetta l'omosessualità senza problemi....>> purtroppo non è affatto così, venerdi sera ero fuori a cena con i colleghi di lavoro, l'argomento più battuto nelle ultime settimane sui posti di lavoro credo sia in assoluto quello di lapo e di patrizia; da li è un attimo finire sul discorso omosessuale... purtroppo senza stupore da parte mia mi sono sentita dire: meglio un figlio drogato che gay! non erano naziskin, ne gentaglia del genere; semplici operai che vergogna c'è ancora moooolto da fare [/b][/quote] Melany: Anche io penso che i gay ancora oggi sono molto discriminati e anche loro si sentono tali,a fare andare il vento in questa direzione certo ha contribuito non poco il nuovo Papa molto conservatore,con cui tutti i gay per quanto ne so io sono molto risentiti.Certo le aggressioni sono atti da teppisti,quindi per fortuna sono circoscritti,però il vero problema resta la mentalità della gente. Ultima modifica di Melany : 03-11-2005 alle ore 23.07.43. |