quasi vero. Però alle elezioni politiche del 2001 il secondo partito per investimenti in propaganda elettorale era il Partito Radicale: ahimé non è stato il secondo partito più votato!
I soldi non sono tutto nella propaganda. Servono a comprare più opportunità di comunicazione, dunque a raggiungere più gente, dunque a convincere più elettori che non sono in grado di sentire cosa dicono gli altri (ammettendo che questi abbiano qualcosa di diverso da dire). Ma i soldi non bastano, almeno finora.
giovanni.

La tua versione delle cose mi sembra un pò troppo semplicistica.

Certo che se la pensi anche così.....( e mi sembra plausibile ) per tutte le altre cose della vita , e poi tutti la pensassimo come te.....non solo nessuno andrebbe a votare , ma questo mondo al 99,9 % andrebbe allo "scatafascio " più completo e alla rovina totale ........

Certo che chi ha in mano tanti soldi ha potere , e questo è innegabile , ma col denaro non è possibile comprare il voto di tutti , anche se qualcuno ci crede.....

Nonostante ciò che si dice della politica e le lagne generali..che questo mondo è così ed è colà , c'è tanta gente che si impegna e ci crede nelle semplici cose che fa , al di là dei soldi e dei voti che si scambiano , anche se , ovvio , ce ne sono altri che non la pensano così.

Ma la tua , caro amico , davvero mi sembra una generalizzazione un tantino pericolosa ( innanzitutto per te stesso....) , oltre che non corrispondente alla realtà.


Un saluto






Rocco

Per quanto sia passato parecchio tempo dall'ultimo post, ritengo di dover riprendere questa discussione per due motivi:
- può affiancare con argomenti inerenti ma non del tutto includibili la vicina discussione "Facciamoci partito!", onde completare il discorso sul forum relativo alla possibilità di modificare qualcosa della classe politica italiana:
- può servire a catalizzare l'attenzione di quanti non riescono a farsi una ragione della politica italiana per mancanza di cultura politica.
Il secondo punto ha bisogno di un approfondimento.
Non intendo per mancanza di cultura politica il non conoscere la storia dei partiti, chi li guida e cosa fa giornalmente, come sembra venga inteso da molti media. Ritengo tutto questo delle maschere per nascondere ai cittadini i veri meccanism che muovono il gioco politico, meccanismi che, paradossalmente, spesso sembrano non aver nulla a che fare con la politica come è comunemente intesa. Mancanza di cultura politica significa anche essere incapaci di parlare di politica al di fuori del luogo comune, che rende TUTTI i politici, passati, presenti e futuri, degli irrecuperabili corrotti; che rende TUTTI i tentativi della società civile a migliorarsi inutili; che vuole per definizione come IMPOSSIBILE il cambiamento.
Troppe posizioni assolute per essere vere, troppo posizioni nette in confronto alla continua variabilità del mondo reale, ma così comuni da essere accettate senza essere discusse, senza dubbi né domande.
Quelle che invece qui, si spera, vogliamo porci e soddisfare.
Giovanni

Se mi è consentito, leggo nella discussione un certo qualunquismo. Davvero i politi e i partiti sono il male assoluto mentre i cittadini, compresi quelli che navigano come me su internet, sono il bene assoluto che subisce dalla politica? Negli anni 80, l'era delle vacche grasse di craxiana memoria, in quale pianeta vivevano i cittadini? Ci siamo forse dimenticati le famose feste di partito (di TUTTI, ripeto TUTTI i partiti), con elettori affamati e elettrici bionde e prosperose disposti a tutto pur di ingraziarsi i favori del piccolo boss di turno? E quei cittadini che pagano per avere un posto di lavoro, magari risultando anche falsi invalidi? E i buoni padri di famiglia che si accompagnano con le prostitute sono forse ignari dei metodi brutali con cui gli aguzzini obbligano quelle poco più che bambine a prostituirsi, come pure del fatto che i soldi che pagano vanno quasi tutti in mano agli sfruttatori e alla criminalità organizzata, che proprio dallo sfruttamento della prostituzione ha gli introiti maggiori?
I partiti sono lo specchio della società civile. I partiti hanno pregi e difetti, come la società civile.

Per dire che i partiti sono lo specchio della società civile dovresti presumere che in essi sono rappresentati percentualmente tutti gli orientamenti socioculturali così come sono espressi dal complesso della popolazione. Cosa palesemente falsa, esistendo posizioni che non hanno in nessun partito la stessa incidenza che hanno sulla società, tipo il volontariato.
In genere, trattare i partiti e la società che li ha espressi come entità dotate di coerenza interna, se pure può servire a semplificare un certo discorso, può al contempo nascondere ciò che nel discorso non si vuole far emergere.
Comunque, secondo il dizionario "qualunquismo" significa, in senso esteso: "atteggiamento scarsamente cosciente, improntato ad un'arida critica demolitrice specialmente in politica", in pratica è lo stile che tu hai usato nel post, che nulla dice della tua idea riguardo la possibilità di rifondare la politica (anche se lo lascia intuire).
In merito, ci si sta impegnando di più in un thread limitrofo.
Qui mi basterebbe contribuire a rifondare certi concetti politici che vengono ormai usati in modo degenerato e confuso, impedendo al cittadino di seguire come dovrebbe il dibattito politico.
Per finire, il miele: sono davvero contento del tuo interessamento, il fatto che tu abbia scritto è indice di una certa consapevolezza dei problemi che sono sul tappeto, problemi che possono essere ben compresi aiutandoci a vicenda nel loro dipanamento.
Benvenuto falcom974
Giovanni

...stimolato dall'ingresso di Falcon , volevo fare alcune considerazioni , anche perchè credo che questo post , nonostante non sia molto frequentato , possa servire a stimolare molte coscienze.

Io non credo che Falcon abbia voluto dire che la nostra politica sia lo specchio spiaccicato della nostra società , però credo che in gran parte la rispecchi.

E' ovvio che qui ed ora non vorrei essere frainteso perchè è inevitabile che scrivendo frasi del genere si generalizzi in modo pericoloso e si possa venir fraintesi.

NON TUTTI siamo come la classe politica ed anzi , a questo proposito , vorrei dire che di certo esistono persone COME la ns classe politica , meglio e pure molto peggio.

Ed anzi , colgo l'occasione per frenare su chi volesse sparare a zero , perchè storto o morto , tutti quei "brutti e luridi " ceffi che ci governano , si sono assunti una RESPONSABILITA'.........non indifferente ed è bene ricordare che nessuno è perfetto , fermo restando che si può dare di più e si può fare molto meglio .......

Ma non credo che la dialettica sia il mezzo migliore per.. FARE le cose in pratica !

E qui mi riaggancio al discorso di Falcon molto , ma molto concreto che indica una ottima strada sulla quale TUTTI noi cittadini possiamo dare il nostro piccolo -grande contributo per una vita migliore .

Chi va con le prostitute alimenta il fenomeno ed è responsabile come gli stessi aguzzini , chi vede un ladro e si gira dall'altro lato , ..chi insomma vede una ingiustizia e fa finta di nulla..( vedi bambina di Bari morta denutrita ! ) etc etc etc , di esempi ce ne sono tanti , alla coscienza di ognuno di noi il suo.......

Ecco , questo è un modo concreto e positivo per dare il proprio contributo , poi , tutto il resto , sono frottole o quantomeno chiacchere da salotto...almeno , ..io la vedo così.


A presto ,



Rocco

È vero, tutti possono dare un contributo pratico per una vita migliore innanzitutto facendosi esempio di buoni comportamenti. Diverso è convincere altri che un dato esempio da seguire è preferibile su tutti gli altri.
Dopotutto le persone sono molto sensibili al contesto, non solo a quello reale, che qui definisco -forzatamente- come quanto esprimibile con dati scientifici, ma soprattutto a quello percepito. Il contesto che vediamo, in cui viviamo ed in base al quale prendiamo le nostre decisioni, viene formato sulla base di informazioni necessariamente incomplete, integrate sulla base della posseduta visione del mondo, razionalizzato secondo quanto il vivere sociale sovente ci impone (a meno di non rischiare forti strappi con chi sentiamo vicino).
Questo per introdurre un concetto: i comportamenti umani dipendono dalla frequenza con cui i singoli individui li vedono in proporzione alle alternative possibili. Ciò dà una ragione per capire il tedesco rispettoso della pulizia delle strade tedesche che, dopo poco tempo in Italia, si permette di fare cose che in patria non avrebbe mai fatto.
I comportamenti dei politici non fanno eccezione.
Sembra che sia naturale concepire il comportamento che crediamo condiviso dalla maggioranza come garanzia di successo, dunque lo si attua, indipendentemente dalle negative conseguenze future, cui proprio perché tali è comodo rimandarne la considerazione ad altri tempi.
E forse ho detto troppo
Giovanni

Abbi pazienza e non aver timore di dire alcunchè....

Potresi essere + chiaro ..? perchè nell' ultimo post non ti afferro bene .......



Grazie



Rocco

Più uno crede che un dato comportamento sia diffuso, più probabilità ci sono che lo adotti seguendo quella che immagina essere la maggioranza.

giovanni

Ok , ora ti seguo , e concordo ed aggiungo .....

senza contare l'enorme , impalpabile , sottile potere dell'informazione pubblica che ci condiziona all'inverosimile .....

e per finire e ritornare al quesito originale.....


" E ' possibile rifondare la politica ? "

Credo che sia un pò troppo ambizioso per non dire impossibile cancellare tutto lo scenario italiano attuale .

Certo , un tempo anche la monarchia fu cancellata dagli uomini.

Per rifondare certo ci vorrà tempo.

Io non so cosa auspicare se non una partecipazione attiva di tutti NOI , al livello che noi possiamo....come semplici cittadini , nelle ns piccole ma importantissime azioni .....come lavoratori , padri , esseri umani oppure scendendo nel campo attivo politico.

Ma se mi consenti , credo che quelle ns."piccole " azioni da esseri umani in "borghese " valgano tanto , se non tutto e più di quello che noi immaginiamo .

Altro , per ora , non so davvero dirti.


Un caro saluto


Rocco