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25-11-2003, 16.54.29 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Le idee, i confronti, le proposte che sorgono ovunque noi ci troviamo, compreso questo forum, produce piccoli semini che ciascuno di noi porta con sé.
Vorrei anch'io che semplici proposte si realizzassero prontamente, ma ho imparato che una montagna si sposta granello per granello o...... facendola esplodere. L'esplosione pare il mezzo più efficace e rapido ma dopo si rischia di non costruire più quello che si era progettato. Il vero rinnovamento sociale può avvenire unicamente quando nel cuore della maggioranza dei cittadini di un paese quei semini cominciano a germogliare. Ho già detto in altre occasioni che ho vissuto anni e anni di lotte per ottenere una briciola di questo o di quello. Uno stato sociale costruito con battaglie su battaglie. Credevo che tagliare un traguardo volesse dire vittoria, ma non è così. Grossolanamente e senza tanti complimenti quel che è stato accumulato faticosamente viene gettato nella spazzatura in un batter d'occhio. Io non ho più intenzione di lottare, la mia intenzione è quella di essere. L'idea di creare una pensione sociale a cominciare dai 21 anni, credo che dovrebbe interessare tutti, ma proprio tutti. Persino i ricconi. Il denaro si può accumulare facilmente ma altrettanto facilmente può volatilizzarsi. La pensione sociale garantirebbe anche la sopravvivenza del miliardario divenuto povero. Qualcuno ride?! i più cattivi, quelli che direbbero: ben gli sta!! Le idee sono come granelli di sabbia trasportati dal vento, in breve possono spostarsi dai deserti ai ghiacciai. Aggiungo solo che un frutto quando è maturo cade da solo dall'albero. Ma prima di quel momento è solo un fiore. Le idee sono simili a fiori che devono trasformarsi in semi e poi maturare. Ciao Mary |
27-11-2003, 01.09.15 | #9 |
Ciò che è, è!
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 202
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Sono contento che altri si siano aggregati, e parrebbe con buone intenzioni.
Come dice Mary, le idee sono come semi. Ma credo che non debbano rimanere legate ad un sito, ma messe in terra, nella stagione giusta, nel terreno giusto, ma appena possibile devono essere attivate! Poi, se il seme è buono farà il suo naturale dovere, lasciandolo crescere. Ma è importante saper essere un buon contadino. La società è quella strana cosa che incontriamo ogni volta che ci relazioniamo con qualcuno. Una relazione da forum virtuale non è tutta la società. Non la sto sminuendo, ma dobbiamo ridimensionare il mondo delle idee da quello reale. E' nella relazione vera che si incontra la società. Una vera relazione non è fatta solo di concetti, ma di espressioni, di sensazioni, di sguardi, di emozioni, di attrazioni e repulsioni naturali e ovvie. Se elaboriamo dei concetti ben fatti, delle idee meravigliose, delle soluzioni illuminanti, delle verità indistruttibili, ma le lasciamo su un forum di un sito, che cosa abbiamo risolto? Nessun progetto si costruisce da solo una volta disegnato sulla carta. E comunque anche una volta pronti per la realizzazione dovremo sempre fare i conti con la realtà e con l'errore del calcolo teorico. Molto bello vedere che già qualcuno ha acceso i fornelli per una buona spaghettata, prima di cominciare, ma sarebbe arduo riunire le (poche?) persone di buona volontà anche se per una serata speciale dalle varie parti dell'Italia (io sono di Vicenza, Veneto). Credo piuttosto che sia sufficiente, e forse anche più appagante, riuscire a coinvolgere il proprio compagno, il proprio vicino di casa, il proprio collega di lavoro, il proprio prossimo con cui quotidianamente abbiamo a che fare. Non ci riesco? Ogni volta che lo incontro mi guarda storto? Potrebbero proprio cominciare tutti da lì i problemi sociali! Pensiamoci! Ma in sostanza cosa devo fare? Che tipo di coinvolgimento devo ottenere? La nostra società non è reale, nel senso che non possiamo definirla tale. Non stiamo vivendo insieme perché ci teniamo a farlo, perché ci stanno simpatiche le persone con cui viviamo e ci teniamo a loro, ma solo perché ci conviene. Non mi interessa che faccia ha e che cosa pensa il mio panettiere o il mio edicolante o il mio gommista... non mi interessano neppure i suoi affari. Quelle persone mi serve che ci siano solo per il fatto che mi offrono un servizio e nulla più. Questa non è una società, è un meccanismo molto freddo. Se qualcuno si occupa della società lo riconosco subito: o è un prete o un politico. Ma io, come membro di questa società non ho voce in capitolo, e anche se ne parlassi al bar con delle belle idee innovative a chi interesserebbe? Eppure è questa la mia "società". Ora è arrivato un buon mezzo per comunicare, internet. Ma rischio di rinchiudermi in un mondo tutto mio dove, non trovando amici veri li trovo virtuali. Ma potrei anche comprendere la presenza di un certo malessere sociale e cercare di vedere cosa si può fare... Incontrarsi in cerchio non è una mia idea... vedi questi due siti (in inglese) Mettanokit e circle way una vera società è fatta di persone che vivono in un contatto vero tra loro, che si conoscono come persone e come "ruolo che investono" nel contributo che apportano a tutti gli altri. Ovviamente trovarsi in cerchio deve avere una motivazione. Se devi coinvolgere qualcuno devi sapere cosa vuoi creare, ma penso che non sia difficile capire che la gente interessata può aiutarci ad ampliare la visione e la struttura del cerchio. Una cosa deve essere chiara fin da subito: deve essere aperto a tutti e deve dare il massimo rispetto alla parola di ciascuno. Quando si esprime qualcuno è di massima importanza rispettare silenziosamente la sua espressione. Esiste uno strumento chiamato "talking stick", il bastone della parola, che aiuta gli altri a rispettare chi lo tiene in mano perché ha diritto di parola. Esistono minime regole per favorire il rispetto di tutti e per aiutare tutti a sentirsi parte integrante del cerchio. Inutile dire che ci sarebbe chi non intende parlare e chi tenderebbe invece a monopolizzare la serata. Le regole sono fatte proprio per queste eventualità. C'è un tempo massimo da rispettare per chi vorrebbe fare una conferenza ed un sacro e rispettoso silenzio per chi non vuole dire nulla. Sembra una cosa da poco, ma sentirsi veramente parte della società e imparare a capire che veramente si può fare molto per cambiarla non è una cosa da poco. Il fatto è che se devono nascere delle idee realizzabili (e apprezzo molto quella di Mary, ne avevamo parlato anche in un altro 3d), quelle possono nascere e fare frutti solo in un incontro collettivo reale, con relazioni "a pelle"!! |
27-11-2003, 02.34.04 | #10 | ||||||
Vivi!
Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
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Ciao Claudio, apprezzo il tuo impegno.
Citazione:
Giusto, le idee sono come semi che devono essere messe in terra. Allora troviamo quasti semi e poi cercheremo la terra. Studiamo come e dove potrebbero crescere prima di provare a piantarli a caso : il raccolto sarebbe sicuramente migliore. Citazione:
Si, è vero , ma non si può pretendere la partecipazione globale "tutta e adesso", non è possibile. Credo che il Forum, come ho già spiegato possa essere un buon laboratorio di ricerca, per analizzare e studiare quei semi che dovranno essere piantati. Vuoi un piccolo vantaggio?!?! : il luogo e l'ora dell'incontro, nel forum non esiste. Citazione:
Non è mia intenzione e credo neanche quella dei partecipanti, trovare semi e non piantarli (sempre per rimanere in tema alla metafora iniziale). Per quanto riguarda l'errore del calcolo teorico, questo può avvenire comunque, indipendentemente dal fatto che il seme sia stato "trovato" nel forum o in una stanza. L'errore di calcolo, non dipende dal luogo dove si sviluppa l'idea, ma da fattori non prevedibili conseguenti dall'applicazione dell'idea stessa, quindi questi errori possono venire alla luce solo dopo che il seme è diventato abero, portando dietro di se gli effetti non prevedibili delle stesse idee applicate alla società. Citazione:
Questa è una buona idea per aumentare lo sviluppo delle possibilità di questa iniziativa e credo sia di diretto interesse dei partecipanti fare si che ciò avvenga. Citazione:
Citazione:
Sono contrario all'affermazione che possano nascere solo da un incontro a pelle, per motivi che ho sopra elencato, ma sono convinto che il seme deve essere piantato. Ciao e a presto. |
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