Ospite abituale
Data registrazione: 02-06-2003
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LA COLOSSALE TRUFFA DELLE BANCHE
Cari Amiche, Amici, Cittadini, ci rivolgiamo:
- ai lavoratori che non sanno se domani avranno ancora un lavoro con un salario non più sufficiente a mantenere la propria famiglia;
- agli imprenditori, non più capaci a vendere i propri prodotti, sui mercati esteri per la ingiustificata sopravalutazione dell’euro e su quelli interni per l’asfittica circolazione monetaria programmata;
- alle casalinghe, sempre più in difficoltà a far quadrare il bilancio familiare in forza dell’aumento sconsiderato dei prezzi e delle tariffe;
- ai pensionati ed invalidi che non sanno più come sbarcare il lunario.
- ai malati e bisognosi di cure che vengono negate sempre più da uno Stato Sociale in disfacimento
- alle giovani coppie di genitori costretti entrambi a lavorare senza il supporto di asili pubblici gratuiti
- ai giovani diplomati e laureati che mendicano un lavoro cui hanno diritto e sono costretti a vivere ancora sulle spalle dei loro anziani genitori, spesso pensionati.
- agli insegnanti sempre più demotivati ad affrontare i veri compiti della scuola, sul come preparare i giovani ad affrontare la vita e come creare la loro identità in una realtà sempre più massificante,
- ai risparmiatori che hanno perso tutti o parte dei loro risparmi negli investimenti sciagurati (Cirio, Parmalat, Argentina, Banca 121 ecc. ecc.) consigliati dalle banche che hanno così scaricato su di loro i titoli ad alto rischio.
Sappiamo che la causa principale della crisi economica è il DEBITO PUBBLICO fittiziamente generato dal perverso meccanismo dell’emissione monetaria. Ciò provoca per i cittadini tasse ed imposte sempre più esose che comunque non sono sufficienti a creare risorse per i nuovi investimenti
Siamo infelici e stanchi di questa situazione in continuo peggioramento, ma non ancora rassegnati.
L’economia è allo sfascio a causa della politica che non dirige e controlla il Sistema monetario e bancario.
Vi siete mai chiesti perché esiste il debito pubblico? La stragrande maggioranza della popolazione è convinta che la moneta sia di proprietà dello Stato, cioè del Popolo. Se così fosse non ci sarebbe il debito pubblico. La verità è che la moneta non è affatto di proprietà del Popolo, pertanto non più sovrano, ma della banca d’emissione, nella più assoluta indifferenza della politica sia di destra che di sinistra. La banca d’emissione crea dal nulla la moneta (senza costi se non quelli tipografici del tutto risibili), se ne appropria, la presta allo Stato ed alle banche ordinarie, e tutti sono obbligati a restituirla con gli interessi.
Da questa prassi malata nasce il mastodontico Debito sia Pubblico che privato. Tutti sono indebitati: Stato, Pubbliche Amministrazioni, aziende grandi e piccole, artigiani, commercianti, famiglie, privati cittadini, ma a favore di chi ??? Il nostro Ministro del Tesoro cosa fa ???? Si limita ad indebitarsi in nostro nome e per conto ??? Gli attuali schieramenti politici sia di destra che di sinistra nulla fanno per ricondurre alla normalità questa aberrante situazione. Ma ancor peggio, su tutto ciò viene imposto il più assoluto silenzio; l’opinione pubblica deve essere tenuta all’oscuro, nessuno deve disturbare i manovratori. Ogni particolare è stato predisposto per far credere che la Banca d’Italia e la moneta sia di proprietà dello Stato. Così oltre all’inganno dobbiamo subire anche la beffa!
La Costituzione Italiana e quella europea non precisano chi debba essere il proprietario della moneta nel momento della sua emissione. Nella improcrastinabile revisione del trattato di Maastricht deve essere affermato che la moneta all’atto dell’emissione nasce di proprietà dei cittadini, che la usano, ed in loro nome e per conto deve essere accreditata allo Stato d’appartenenza. Se ciò non si verifica meglio abbandonare l’Euro e ritornare alla Lira, concepita di proprietà popolare, emessa ed amministrata, in nome e per conto dei cittadini dallo Stato.
Noi sappiamo che la moneta è la linfa vitale dell’economia, così come il sangue lo è per il corpo umano. Ora supponiamo che “Qualcuno” prelevi il nostro sangue, e poi ce lo restituisca a gocce, fino al limite della sopravvivenza, però a pagamento, nonostante che il sangue sia nostro.
Finché saremo attaccati dalle sanguisughe, saremo sempre a corto di sangue e dipenderemo sempre da chi dissemina le medesime sul nostro percorso vitale.
La stessa cosa si verifica con la moneta. Fino a che i cittadini non saranno proprietari del loro denaro, noi tutti (compreso lo Stato) saremo sempre indebitati verso il sistema monetario e continueremo a pagare gli interessi mediante tasse ed imposte sempre più pesanti. Per guarire l’anemia e ritornare in buona salute dobbiamo scacciare chi ci preleva il sangue e ripristinare il regolare funzionamento del nostro organismo, cioè dobbiamo riappropriarci della nostra moneta anche per ritornare ad essere un Popolo Sovrano.
Anche se molta gente non ha ancora ben capito da che parte giunge la fregatura, intuiscono, sentono, avvertono, percepiscono che l’attuale sistema politico nel suo insieme, destra sinistra, risulta inidoneo a risolvere le grandi problematiche che assillano la nostra nazione. Man mano che cresce questa consapevolezza, che purtroppo tende a scivolare verso la rassegnazione, aumenta di pari passo il numero degli elettori che, constatata l’inutilità di votare sia per la destra che per la sinistra, disertano le elezioni; per il momento.
Noi del movimento “NO-EURO dei Banchieri”, per il conseguimento del bene comune e per ridare speranza ai tanti disillusi della politica, abbiamo deciso di scendere in campo per scardinare questo sistema criminale partendo dal basso cioè dal Popolo che è stanco di essere preso in giro da tutti i vari schieramenti politici, collusi col potere bancario.
Ovunque saremo eletti ci impegneremo, a livello locale, nazionale ed europeo, per:
1. restituire al Popolo la proprietà della propria moneta;
2. Restituire allo Stato la sovranità monetaria (per conseguenza)
3. debellare definitivamente il Debito Pubblico (e di conseguenza)
4. eliminare gradualmente tutte le tasse ed imposte.
Di per sé questi pochi ma vitali obiettivi risolvono il 90% di tutti i nostri problemi economici.
A livello regionale ci impegneremo per la restituzione alle varie Pubbliche Amministrazioni delle ingentissime somme versate a Bankitalia relative ai “residui passivi” (oltre 600 mila miliardi di lire) che trattiene indebitamente nelle sue casse.
Inoltre, una volta che lo Stato sia tornato ad emettere direttamente moneta si potrà realizzare un altro punto del nostro programma che è quello di garantire gratuitamente ad ogni cittadino i bisogni primari: alimentazione, vestiario, pulizia del corpo, alloggio, istruzione e assistenza sanitaria. Vedremo così abolita la povertà una volta per sempre.
Noi NON vogliamo l’EURO dei banchieri! Noi vogliamo una moneta di proprietà del Popolo che possa essere emessa in nome e per conto dello Stato Italiano. Se questo non sarà possibile nell’ambito dell’euro, allora usciremo dal trattato di Maastricht e adotteremo la moneta nostra.
Veniamo dalla società che conosciamo, quella delle 10.000 piaghe sempre più gravi. Miseria, disoccupazione, guerre, sfruttamento dei minori, traffici di organi, malasanità, inquinamenti, OGM, omologazione delle nostre menti e dei nostri costumi, disinformazione (quanti sono in percentuale gli italiani che sanno che la Banca d’Italia è privata ???)
Veniamo dalle tante barricate che strumentalmente ci hanno diviso; comunisti contro fascisti, forza nuova contro centri sociali, forza nuova contro forze dell'ordine, centri sociali contro forze dell'ordine, tradizionalisti cattolici contro radicali, progressisti contro conservatori, bianchi contro i neri, rossi contro i verdi. Il banchiere paga, si stropiccia le mani e ride!!!
Nessuno deve rinnegare niente, ma così non andiamo avanti. Il bello è che la stragrande maggioranza di questi uomini ha creduto e crede con tutto il suo cuore a ciò che ha fatto o fa. Questo tutto sommato è positivo perché ci fa sperare in bene, se solo riuscissimo a cambiare qualcosa. È l’ora di dire veramente: majora premunt.
Stanchi delle tante chiacchiere e delle contrapposte ideologie, abilmente messe in campo dal “Potere”, desideriamo interessarci delle cose concrete. Volete che la moneta sia vostra o del banchiere ???
Le conseguenze positive dell’accreditare la moneta allo Stato in vece di addebitarla sono:
· Eliminazione della deflazione (l’inflazione non esiste, viene confusa volutamente con l’aumento dei prezzi)
· Rilancio dell’economia e della ricerca, per la competitività dei nostri prodotti nel mondo
· Eliminazione della disoccupazione
· Maggiore Equità, Giustizia e Solidarietà
· Riduzione drastica della corruzione e della usura (sia bancaria che privata)
· Riduzione drastica dei conflitti sociali
· Più salute e gioia di vivere
· Informazione libera
· Più libertà individuale e più creatività.
Questo è un programma pienamente realizzabile a condizione che il popolo si mobiliti e si ribelli a questo sistema corrotto, ovviamente nel rispetto delle leggi, che verranno modificate secondo le regole democratiche delle nostra Repubblica. I tempi sono maturi per un cambiamento radicale e definitivo. Dipende solo da noi!!!
Non siamo schierati né a destra, né a sinistra, siamo schierati unicamente con il Popolo Sovrano!
Le nuove formazioni politiche che scendono in campo ignorando queste tematiche, o sono troppo ignoranti per cui non merita seguirle, o hanno ricevuto il compito di raccogliere il dissenso per convogliarlo nel solito binario morto.
Cara Amica, caro Amico, siamo tutti nella stessa barca e abbiamo scelto la strada democratica. Pertanto alle prossime elezioni occorreranno la tua collaborazione e il tuo voto. Apponi la tua FIRMA per la presentazione della lista.
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