ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
11-10-2004, 17.47.49 | #42 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-06-2003
Messaggi: 401
|
Riforma del Sistema Monetario
X Claudio
Riforma del Sistema Monetario Sabato 23 ottobre 2004 si terrà a Roma nella Sala di Via G. Galilei n° 57 (vicino piazza Vittorio), alle ore 15.00 un convegno organizzato dal Movimento NO-EURO e dal MODUM (Movimento per l'Umanità) sul tema “La Riforma del Sistema Monetario”. Vi aspettiamo numerosi!!! Gianfranco Venturi http://xoomer.virgilio.it/_XOOM/gainfryciao/index.htm Tutti noi cittadini abbiamo la percezione che la situazione, sia dal punto di vista economico che socio-politico, stia precipitando. L’economia italiana ristagna perché si sono ridotti i consumi a causa dell’aumento dei prezzi e della riduzione del potere d’acquisto della moneta. L’aumento dei prezzi è dovuto in parte all’introduzione dell’euro (arrotondamenti in eccesso) ed in parte alla speculazione in assenza di seri controlli sui prezzi. Il divario tra poveri e ricchi è aumentato. I salari sono rimasti fermi mentre l’inflazione reale corre. Le tasse, come promesso dal governo, non sono state ridotte ma di fatto indirettamente aumentate per cui questo fatto ha ridotto ulteriormente la propensione ai consumi. Il lavoro sta diventando sempre più precario. Gli investimenti per l’assistenza sociale, la sanità, la scuola e la ricerca sono stati drasticamente ridotti. Inoltre assistiamo a forme scandalose di privilegi a favore di politici, giudici, grandi burocrati, imprenditori e capitalisti. Il sistema bancario strozza l’economia con la cronica e voluta scarsezza di moneta. Sia lo Stato che le imprese ed i cittadini sono in perenne debito nei confronti delle banche. Gli effetti di eventuali buchi nei bilanci delle banche vengono scaricati sui loro clienti (Vedi crak di Cirio, Parmalat, Argentina, Alitalia, ecc.). Tutto questo ha portato ad inasprire i conflitti sociali, l’insicurezza dei cittadini, la sfiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni e dei partiti politici, nonché a generare nei cittadini ansia e depressione, che sono l’anticamera delle malattie, e che peggiorano ulteriormente la situazione come in un circolo vizioso. In conclusione la gente ha PERSO LA FIDUCIA!!! In se stessa e nelle istituzioni. Per riacquistarla occorre, attraverso continui dibattiti pubblici, informarla circa le vere cause dei mali della nostra società, nonché di proporre soluzioni adeguate alla gravità dei mali, ma non soluzioni blande per eliminare solo i sintomi, bensì soluzioni radicali per estirpare la malattia. LE SOLUZIONI RADICALI SONO: 1) ELIMINARE IL SIGNORAGGIO DELLE BANCHE SULLA MONETA, RESTITUENDO AL POPOLO LA PROPRIETA’ DELLA MONETA. 2) GARANTIRE AD OGNI CITTADINO IL SODDISFACIMENTO DEI BISOGNI PRIMARI (ALIMENTAZIONE, VESTIARIO, PULIZIA, ALLOGGIO, ISTRUZIONE E SANITA’) PER UNA VITA DIGNITOSA, TRAMITE IL REDDITO DI CITTADINANZA. Tutto ciò in ottemperanza a quanto stabilito nella preghiera del “Padre Nostro”: DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO!!! Le conseguenze dell’applicazione di questi due punti del programma del MODUM sono: ELIMINAZIONE DEL DEBITO PUBBLICO ABOLIZIONE TASSE ED IMPOSTE ELIMINAZIONE DELL’INFLAZIONE ELIMINAZIONE DELLA DISOCCUPAZIONE MAGGIOR POTERE D’ACQUISTO DELLA MONETA RILANCIO DELL’ECONOMIA MAGGIORE EQUITA’ E GIUSTIZIA MAGGIORE LIBERTA’ INDIVIDUALE MAGGIORE SOLIDARIETA’ ABOLIZIONE DELLA POVERTA’ E DELL’IGNORANZA ELIMINAZIONE DEI MAGGIORI CONFLITTI SOCIALI PIU’ PACE E FRATELLANZA TRA GLI ESSERI UMANI PIU’ SALUTE E GIOIA DI VIVERE Ma per poter attuare queste soluzioni occorre che l’opinione pubblica ne prenda coscienza e faccia delle scelte coraggiose. La conferenza sul tema in oggetto ha proprio lo scopo di informare correttamente la gente su come stanno effettivamente le cose e come poter risolvere alla radice i problemi sociali. Per ulteriore approfondimento del tema si prega di cliccare http://xoomer.virgilio.it/_XOOM/gai..._la_umanita.htm |
15-10-2004, 01.00.38 | #43 |
Ciò che è, è!
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 202
|
comunione
Intanto...
hai potuto notare che non siamo solo in tre? Oltre a Gianfry, che è riapparso in questo ultimo intervento, ci sono anche tutti quelli che hanno scritto in precedenza e che ricevono via e-mail la notifica dei nostri nuovi interventi; penso che una sbirciatina al forum ce la faranno... poi ci sono quelli che anche non avendo mai scritto possono essere venuti a trovarci. *** Comunione, ok! Ma cosa significa concretamente? Significa che l’individuo, la coppia, la famiglia, non si sentono più soli, che sentono la presenza concreta, tangibile, di altri con cui possono condividere e partecipare. Come dice sempre un vecchio amico della Scuola del villaggio, non saremmo più “individui anonimi in una società indifferente”. Il processo di isolamento è continuo, è martellante, proprio perché il sistema in cui viviamo non è insito nella natura umana, non è innato; ma vogliono farcelo credere, per questo insistono all'infinito. La TV ci rende spettatori inermi della nostra vita; inoltre le notizie che assorbiamo, ma soprattutto come ce le propinano, sottolineano l’idea che stiamo vivendo in un mondo dove dobbiamo temere di tutto, non ci si può fidare di nessuno. Basterebbero sei mesi di black-out televisivo per madare in depressione o fuori di testa più di qualcuno, ma la nota positiva sarebbe che la gente comincerebbe ad uscire di casa, a guardarsi intorno, a farsi delle domande e a valutare delle risposte, delle soluzioni; frequenterebbe la gente vera, quella che fa un lavoro come te, vive come te, ha problemi simili a i tuoi... Non potrebbe già questo essere un inizio di comunione? Non è forse quì che si incontra la realtà che ci circonda? Dobbiamo riappropriarci delle nostre vite, uscire dal torpore in cui ci siamo immersi e vedere con chiarezza le nostre vite e le nostre relazioni. La comunicazione ci porta davanti ad un cancello, ma occorre aprirlo con le nostre forze, occorre essere il messaggio che stiamo dando. Ci sono uomini che lo hanno fatto. La storia ce ne offre molti esempi. Erano uomini giusti nel posto giusto ed hanno fatto la differenza! Hanno cambiato il corso degli eventi. Ma erano prima di tutto chiari con sé stessi. Quella chiarezza si rifletteva nella loro vita, nel loro essere. Avevano un'idea del mondo perché vivevano quell'idea. Anche noi siamo il nostro mondo, ma la nostra mancanza di chiarezza fa disperdere notevole energia e così non siamo sufficientemente incisivi e ci limitiamo a dire che da soli siamo troppo pochi. Pensa che basta una piccola zanzara che ti ronzi intorno per rovinarti tutta una notte. Questo significa che se una zanzara può fare la differenza, figuriamoci un uomo. Ogni essere umano dovrebbe tenere a mente questa semplice verità: il pensiero diventa parola, la parola diventa azione, l'azione diventa abitudine, l'abitudine diventa carattere, il carattere determina il nostro destino. Quindi coltiviamo pensieri elevati ed eleviamo il mondo. Coltiviamo le nostre relazioni sociali, elevandole spiritualmente. Per Gianfry: è molto interessante il convegno che mi hai presentato; non potrò essere presente perché sarò a Milano per la vigilia di un altro incontro con Amma e comunque io sono abbastanza distante da Roma (Vicenza), ma mi fa piacere che si parli sempre più di diritto alla vita, e quindi di reddito di cittadinanza, abolizione del signoraggio e magari di monete alternative. Tutto sta ad ottenere un sufficiente consenso per partire con delle proposte realizzabili nell'immediato. Volevo anche linkare alcuni siti interessanti in cui si parla di economia alternativa e di progetti (senza dubbio alcuni li conoscerai già) http://www.open-economy.org http://www.bellia.com http://www.afimo.it http://digilander.libero.it/afimo/ http://it.geocities.com/domenicods/ http://www.economiaetica.org/ http://www.altreconomia.it |
05-11-2004, 19.13.13 | #48 |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
|
Proposta di legge:
VIETATO IMPORTARE O COMMERCIALIZZARE IN QUALSIVOGLIA FORMA BENI O SERVIZZI CHE SIANO STATI PRODOTTI O ASSEMBLATI O TRATTATI IN PAESI IN CUI I DIRITTI DEL LAVORATORE NON SIANO DI FATTO ALMENO EQUIPARABILI A QUELLI VIGENTI IN ITALIA. |
05-11-2004, 23.51.26 | #49 |
Ospite
Data registrazione: 11-10-2004
Messaggi: 3
|
caro claudio, quando ho scritto il primo messaggio non mi ero accorta del prosieguo della discussione.... concordo con chi propone di cambiare i popri comportamenti nell' economico, comprare meglio.... e la proposta qui sopra mi sembra veramente azzeccata ( a proposito, è già una proposta di legge ? si può fare qualcosa per appoggiarla?)...
in realtà la mia domanda era dettata anche dal desiderio di condividere qualcosa di pratico, di reale, oltre allo scambio di pensieri virtuali, che consolano un po' dalla solitudine ma non mi bastano... dopo anni di battaglie sociali questo risultato, questo "presente" socio-politico mi ha portata per un po' ad allontanarmi dal mondo pur continuando apparentemente a farne parte nella quotidianità lavorativa ma ora non mi basta e ricomincio a coltivare un sogno .... incontrare gli altri disillusi, isolati, traditi dagli ideali in cui però credono ancora, dispersi o sopraffatti dal conformismo e dal consumismo e vedere se insieme si può cercare di dare ancora un senso al tempo che resta... io vivo nella provincia di milano... c'è qualcuno? |
06-11-2004, 01.36.46 | #50 |
Ciò che è, è!
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 202
|
Leggi... ma bastano?
...piuttosto mi chiederei anche se servono.
Qual'è la radice del problema? Non è forse una visione distorta del mondo? Qual'è il vero problema, poi? Non è forse la mancata comprensione di essere, noi umanità, una cosa sola? La sofferenza dell'africano è anche malessere dell'europeo!! Questo non ce ne rendiamo conto... Cominciamo a lavorare sul nostro malessere... su noi stessi, sulla nostra carenza di gioia e di dono altruistico. ciao |