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12-12-2004, 19.51.07 | #103 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-06-2003
Messaggi: 401
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Diamoci da fare
X Uranio Sono d'accordo! Contiamoci, creiamo dei gruppi e diamoci un piano di azione. Io vivo a Roma e quindi potrei far parte del gruppo di Roma. Fra l'altro mi sto organizando per raccogliere le firme nelle province di Viterbo e di Frosinone per le liste elettorali. Chi vuole veramente fare qualcosa per cambiare questo sistema marcio questo è il momento. Chi volesse informarsi sulle questioni monetarie può accedere al sito http://xoomer.virgilio.it/_XOOM/gain...nerale%201.htm sotto e leggere gli articoli nella sezione che riguarda LA RIVOLUZIONE DEL SISTEMA MONETARIO. Un abbraccio Gianfry |
12-12-2004, 21.56.44 | #104 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
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sembra che questo riferimento ad un mio vecchio intervento sul forum non c'entri nulla, eppure chi avrà la pazienza di andare fino in fondo capirà perchè per me è pertinente...
'...Bluemax ha posto una domanda diretta. Perchè no sesso a pagamento? Prima ancora di tirare in ballo discorsi etici, religiosi e morali per me conta l'attrazione...per cui se c'è...bene, ma se non c'è non ci sono soldi che tengano. E se c'è l'attrazione una donna (come anche un uomo) lo fa senza bisogno di soldi. In fondo noi parliamo tanto ma questa è una parte di noi che è ancora legata alla parte istintivo-animalesca (almeno si spera) ed i soldi dovrebbero entrarci sempre poco. Se posso esprimere la mia opinione di donna è che magari ogni tanto ci si trova di fronte ad uomini che sono abituati a non accettare dei no, ed allora per compensare ciò che ritengono di non poter dare alla donna in questione...offrono beni. Per esperienza personale posso dire che gli uomini che ti offrono qualcosa in cambio del sesso sono gli uomini che dal tuo atteggiamento capiscono che non gli piaci...soldi non me ne sono stati mai offerti ma magari mi è capitato il politico che mi abbia fatto capire che non avrei più avuto problemi burocratici di nessun tipo col mio lavoro...il tipo che vedi in palestra e che ti dice che ti può fare avere incarichi professionali interessanti (con la crisi che c'è ora non è poco)...il tipo che conosci d'estate in piscina che ti vorrebbe regalare una macchina (e pure qui visto che la mia è targata cartaggine ci sarebbe da farci un pensierino)....' Purtroppo una delle figure che prendo come esempio è una persona che fa capo ad uno dei gruppi i cui simboli sono all'interno della sala in cui hai fatto l'incontro del 23 ottobre. Con questo non intendo generalizzare il comportamento di uno ed allargarlo agli altri. Mi sembra più realistico il discorso della 'mela marcia'. Ma basta questo per farmi passare la voglia e me ne dispiace. Me ne dispiace perchè ero sinceramente interessata ad una collaborazione, sono sinceramente interessata a riprendere in mano attività rivolte al sociale e questo poteva essere lo spunto giusto. Non credo che queste situazioni siano poi così 'invisibili', ma non si fa nulla per mitigarle dall'interno e di questo me ne dispiace. E a livello personale preferisco non frequentare posti che potrebbero diventare ulteriore punto d'incontro...questo signore sta diventando sempre più invadente e fastidioso...evidentemente i 'no' da lui non sono contemplati...per me può iniziare ad abituarcisi... Non è personale con te, ma preferisco restarne fuori. In ogni caso in bocca al lupo per l'iniziativa. |
13-12-2004, 05.34.59 | #105 |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-10-2004
Messaggi: 470
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non ci siamo capiti
Il mio scopo era di aiutare coloro che hanno bisogno in modo umanitario con del volontariato,era questo lo scopo di riunirci, per cercare un obiettivo di aiuto verso coloro che ne hanno bisogno.Non possiamo stravolgere il sistema italiano entrando in temi politici, monetari, questo a me non interessa. Se vogliamo fare del volontariato ok. Fatemi sapere Forse non mi ero fatta capire uranio
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15-12-2004, 18.44.00 | #107 |
Ciò che è, è!
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 202
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comunità non solo virtuale
OK! vedo che siamo tutti un po' dei cani sciolti quando si parla di un tema così vasto e complesso...
non è il caso di fare sondaggi, a quanto ho capito... in seguito darò la mia visione di questa società, che avevo proposto a tutti. Vorrei chiedere a Gianfry... Ho visto che sul tuo sito ci sono delle basi per una comunità reale. In quanti siete al progetto? e... perché non ce ne parli un po'?? ciao Claudio |
20-12-2004, 09.08.37 | #108 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-06-2003
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X Uranio
bravo!!! tieniti allora questo sistema crminale e corrotto che tu pensi di cambiare con il volontariato. Stai facendo proprio il gioco dei poteri occulti che si appellano sempre alla bontà dei cittadini per rastrellare soldi come in questi giorni con la maratona Telethon. Non ti rendi conto che per cambiare veramente la realtà occorra estirpare la radice dei mali che è la causa della povertà e dei conflitti sociali? Finché non restituiamo la sovranità della moneta al Popolo saremo sempre schiavi del Sistema bancario ed il volontariato sarà sempre come una goccia nell'oceano, cioè non cambierà nulla. |
20-12-2004, 09.21.10 | #109 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-06-2003
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X Claudio
La vera Comunità si costruisce prima dentro di noi rlasciando le paure e le illusioni, attraverso continui incontri in cui ciascuno si impegna a lavorare su se stesso aiutato dai fratelli/sorelle che gli fanno da specchio. Quando tutto il gruppo avrà ampiamente rilasciato i pensieri limitanti, allora sarà pronto per manifestare con successo la Comunità sul piano fisico. Allora non ci saranno più problemi di sorta ad impedirla, inclusa la moneta necessaria poiché il potere creativo del gruppo è tale che nessun ostacolo potrà bloccarla. Ed è proprio quello che stiamo facendo. In sostanza ciascuno di noi sta rilasciando il proprio karma con relative cariche emotive. E' un percorso duro ma è l'unico modo per crescere veramente. Durante il percorso alcuni (che magari si erano dichiarati entusiasti e pronti a tutto) si sono ritirati perchè non hanno voluto persistere nel lavoro su se stessi; il proprio ego era troppo forte e ad esso si erano affezionati. |
20-12-2004, 09.25.53 | #110 |
Ospite abituale
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I bilanci falsi delle banche
C’è da sottolineare una cosa riguardo alla riforma del sistema bancario...La sovranità della gestione della moneta è una cosa giusta...ma è solo un aspetto, seppur il primo per importanza, della questione monetaria cioè...il potere monetario oggigiorno non è solo della Banca Centrale, ma anche e soprattutto delle banche private attraverso il coefficiente di riserva frazionale. I veri banchieri, quelli che fanno i soldi, sono quelli delle banche private; la BC (Bankitalia) - o la BCE (Banca Centrale Europea) - è solo lo strumento di copertura che i banchieri privati, per giunta azionisti di Bankitalia, utilizzano per proteggersi. Quindi Sovranità Monetaria significa…ridare completamente al Popolo, attraverso dei loro rappresentanti, il potere di creare e gestire la massa monetaria e questo significa rendere la moneta al 100% reale cioè tutta la moneta in circolazione deve essere in pezzi di metallo e carta, al 100% fisica e quindi controllata al 100% dallo Stato. Per far ciò è necessario quindi non solo ridare allo Stato il potere di creare e gestire la questione monetaria, ma anche emanare leggi che obblighino le banche private (che possono continuare a fare un lavoro di vera intermediazione) ad una riserva del 100% e reale cioè...se ho 100 di depositi, non solo non posso prestare più di 100 ( a meno che non sia capitale della banca stessa che ha in cassa) ma quei 100 di depositi non possono essere utilizzati dal depositante finché sono in banca; dovrebbero cioè essere vincolati, invece oggi in buona parte non lo sono e come conseguenza vi è un'ulteriore creazione di denaro dal nulla, oltre a quello già creato dal nulla attraverso la riserva frazionale, da parte delle banche private. Oggigiorno inoltre, nell'UE; la riserva obbligatoria è oramai inesistente: 0% per depositi e titoli con scadenza maggiore di 2 anni 2% per depositi con scadenza inferiore ai due anni 2% che è per di più, dall'inizio degli anni novanta, "mobilitabile" cioè non è un vero 2%, ma lo deve essere in media nell'arco del mese, in sostanza, quindi, le banche private hanno "carta bianca" oggigiorno; l'unico vincolo è di bilancio...ma i bilanci delle banche private sono controllati solo da Bankitalia. Per far quadrare il bilancio, poiché in realtà le banche hanno molte più attività delle passività cioè hanno molti più crediti (prestiti, investimenti) che debiti (depositi) devono in qualche modo far quadrare il bilancio. In sostanza, si fanno falsi bilanci, che nessuno può controllare al di fuori di Bankitalia, quale Istituto di Vigilanza. E’ come se le stesse banche private controllassero i loro stessi bilanci. D’altra parte al giorno d'oggi, con il computer ed il trasferimento in un attimo di denaro via etere non è facile controllare tutto. Comunque di solito le banche private non sfruttano al massimo la potenziale libertà che hanno perché non vogliono rischiare di fallire per insolvenza e fare una figuraccia quindi si autocontrollano in un certo senso ma comunque creano molto denaro dal nulla lo stesso. Ad esempio, una banca che ha in passività 100 di depositi, per far quadrare i conti di bilancio può comunque creare attività per un ammontare simile non dando così nell'occhio ma in realtà crea quella moneta dal nulla, dato che i 100 di depositi sono per lo più disponibili per i depositanti. Per esempio, sappiamo che le banche private creano quindi in questo modo denaro dal nulla. Giusto? Bene..allora..immaginiamo un bilancio di una banca..l'utile, inserito nel passivo, sarà la differenza tra l'attivo ed il passivo, aggiunto del capitale sociale e riserve (per semplificare). Ora, poniamoci questa domanda: nel bilancio, il capitale più interessi che la banca privata crea dal nulla, e che poi gli viene restituito dove finisce? Non sono soldi che la banca incassa, cioè il capitale, che poi viene restituito con interessi, quando torna indietro capitale + interessi alla banca..nel bilancio, dove finiscono quelle cifre? Se ci pensiamo la banca segna in attivo i crediti (cioè denaro momentaneamente prestato) ed in passivo i debiti (depositi) ed il denaro che è stato prestato e che è tornato indietro con gli interessi, dove risulta in bilancio? Ebbene, non c'è...la banca crea dei fondi nascosti che non risultano dal bilancio. Per quanto riguarda Bankitalia il denaro che essa presta allo Stato è registrato nel passivo, ma quando quella quota prestata torna indietro con gli interessi tutti quei soldi dove vanno a finire? Dovrebbero essere nell’attivo...ma ciò non farebbe quadrare i conti. I conti in un tale sistema non possono quadrare, perché c'è una quantità di numeri (denaro) che è creato dal nulla e che non fa parte del bilancio. Tutti quei soldi potrebbero essere conteggiati tra gli utili, in passivo, ma vedere cifre così enormi di utili creerebbe sospetto e soprattutto, non farebbe quadrare i conti. Quei soldi vanno a finire in fondi nascosti che non risultano da bilancio e poi quei soldi verranno divisi tra gli azionisti e serviranno anche a comprare il silenzio di chi sa. Il denaro prestato dalle banche risulta nello stato patrimoniale nei crediti, ed il corrispettivo interesse risulta nel conto economico tra gli interessi attivi. Ora, il problema è che anche il capitale prestato è un RICAVO (dato che viene creato dal nulla), non solamente gli interessi....e quindi anch'esso dovrebbe essere messo nel conto economico. Invece, una volta che il capitale del prestito bancario viene restituito alla banca, si ha per tale capitale una sola presenza nello stato patrimoniale in diminuzione dei crediti v/clientela, come se la banca avesse prestato un capitale proprio o altrui già esistente (un credito monetario infatti rappresenta un prestito di denaro proprio o altrui, invece la banca crea dal nulla quel denaro, che prima quindi non esisteva). Risultato: il capitale prestato dalla banca torna REALMENTE alla banca, ma non risulta come RICAVO ma solo come CREDITO ripagato. Ciò fa sì in sostanza che non risulti come utile tutta la parte del capitale prestato dalle banche, bensì solo gli interessi su tale capitale (che comunque sono interessi su soldi creati dal nulla). In altre parole: le banche non fanno risultare occultandola la maggior parte dei propri guadagni, derivanti dal capitale prestato. Forse Bankitalia, gli interessi che paga lo Stato li segna in bilancio… bisognerebbe esaminare il suo bilancio. Quindi possiamo dire che in sostanza i soldi che le banche creano dal NULLA, finiscono nel NULLA, cioè nelle tasche degli azionisti e dei loro affiliati. In sintesi, riflettiamo su: depositi, crediti (soldi prestati dalla banca, capitale) e crediti restituiti (capitale + interessi); guardiamo un bilancio e vediamo se li troviamo segnati da qualche parte; il trucco contabile sta nel detrarli dai crediti in bilancio...ma nella realtà, al di là del bilancio, dove vanno a finire? Per esempio: presto 100...me ne tornano 80...quindi ora ho 20 di crediti...ma quegli 80 che mi tornano dove finiscono? In bilancio risulta 20 di crediti...ma nella pratica dove sono? Ricordiamoci sempre che quei 100 prestati sono creati dal nulla...quindi gli 80 che ritornano sono puliti...salvo interessi da pagare ai depositanti, che oggi sono ridicoli |