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Vecchio 18-03-2006, 11.31.59   #81
Gianfry
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-06-2003
Messaggi: 401
Citazione:
SalvatoreR
La realtà spirituale non è di per sé dimostrabile. La coscienza, il sentire spirituale, l’amore sono invisibili. Sono “stati” del nostro Essere interiore. Si raggiungono passo dopo passo secondo la legge di gradualità: espansione della coscienza.
C’è chi è fermo all’ateismo, chi al Dio umanizzato, chi al Dio personale, chi a Dio Assoluto.
Quando l’uomo progredisce spiritualmente muta il concetto che si fa di Dio.
Non è Dio che cambia ma l’uomo che evolve spiritualmente.
È illusione quella di voler portare tutti sulla stessa strada. Ogni errore, di cui l’uomo prende coscienza, è il gradino verso una più alta consapevolezza..
Tutti hanno ragione di essere ciò che sono.
Chi migliora se stesso, usufruisce di una migliore qualità della vita e compie opera di bene anche
per tutta l’umanità.
DIO è Amore…

Concordo pienamente!!!

Gianfry
Gianfry is offline  
Vecchio 18-03-2006, 13.04.49   #82
kantaishi
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
Cosa hanno detto 9000 anni fa.

Salve,
vediamo cosa dissero gli antichi Rishi Indù 9000 anni fa.

Dalla" kena Upanishad ":

"Ciò che con l'occhio non si vede,ma mediante il quale l'occhio vede,questo solo è Brahman (Dio). Sappilo !
Non è certamente colui che la gente venera in questo mondo come tale."

Mi sembra che un pensiero più chiaro e semplice di questo non esiste.Ma allora perchè nessuno(neppure gli Indù) è riuscito a capire cosa vuol dire, neppure in 9000 anni?
Perchè sono scemi o perchè sono terribilmente condizionati dalla religione sacerdotale?
Abituati al dualismo Dio-Demonio non possono neppure immaginare che "colui che la gente venera in questo mondo"
non sia Dio.Perchè allora pensano che deve essere il Demonio.
E la stessa identica cosa vale per i Cristiani:
se i cristiani hanno assassinato Giordano Bruno che credeva in Dio,allora sorge la domanda:chi è il Dio degli assassini e chi è il Dio di Bruno?
E la mente si rifiuta di pensarci,ne è terrorizzata.

Kant,detto Ahriman.
kantaishi is offline  
Vecchio 18-03-2006, 13.30.38   #83
kantaishi
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
E Satana? Dove lo mettiamo?

Om! Shanti !
Quel Dio in cui tutti credono,non può reggere senza la sua controparte,Satana.E la gente crede in Dio per paura di Satana
e non perchè interessa Dio.
E io ogni tanto faccio la prova dal vivo:

io faccio il corista in un coro che spesso viene invitato nelle Chiese. Quando si celebra un battesimo,io non perdo l'occasione per fare la mia verifica:
il prete dice ai fedeli:"Rinunciate a Satana?"e tutte le pecore:
"Rinunciamo."
Allora io dico subito ai miei amici coristi:
"Ma perchè ce l'hanno con me? Cosa ho fatto di male a loro per cui dovrebbero rinunciare a me?"
Risultato?
Uno su 10 circa si mette a ridere.Tutti gli altri ,pieni di paura,mi rimproverano dicendo che non si devono dire certe cose.
Comunque la percentuale del 10% mi sembra abbastanza buona.

Satan i love You !

Kant.
kantaishi is offline  
Vecchio 19-03-2006, 17.20.39   #84
Giorgiosan
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
Re: Cosa hanno detto 9000 anni fa.

Citazione:
Messaggio originale inviato da kantaishi
Salve,

... o perchè sono terribilmente condizionati dalla religione sacerdotale?

Ho colto nel tuo post questo.
Credo, anch'io che la "religione sacerdotale", uguale in tutte le religioni o quasi, possa condizionare l'accesso alla verità.
Ricordo le parole di Gesù:" Non entrate voi e non fate entrare quelli che vorrebbero"
Giorgiosan is offline  
Vecchio 20-03-2006, 16.30.30   #85
nonimportachi
Utente bannato
 
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
Citazione:
Messaggio originale inviato da Giorgiosan
Credo che l'evoluzione dell'uomo, il segmento finale della sua evoluzione, consista nell'evoluzione della coscienza.
Ultimo tratto evolutivo, compiuto nella libertà.

Credo che l'evoluzione dell'uomo, il segmento finale della sua evoluzione, consista nell'evoluzione della coscienza.

Cosa significa?

Per me la coscienza è la sensazione di esserci, la pecezione di se stessi, o c'è (come c'è adesso) oppure non c'è (come quando dormo). Non riesco ad immaginare una "coscienza evoluta".

evoluta in che senso?

Immagino un'intelligenza + evoluta, una cultura + evoluta, una sensibilità + evoluta, ma certo non una coscienza + evoluta.

cosa cambia da una coscienza normale ad una evoluta?


Parli inoltre di "segmento finale della sua evoluzione" riferendoti all'uomo.

Cosa significa?

l'evoluzione termina?

E cosa si raggiunge al termine dell'evoluzione?

Come sarebbe l'uomo al termine della sua voluzione? cosa farbbe? e perchè deve proprio evolversi in quel modo?


E soprattutto, come fai a sapre tutte 'ste cose?
nonimportachi is offline  

 



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