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07-03-2006, 10.46.26 | #33 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
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cambiando l'accezione del termine "dio" in effetti e in sostanza gli atei non esistono.
per come la percepisco io. per non importa chi (giusto per citarne uno) il "dio" potrebbe essere la scienza. Ogni qualvolta un uomo ha "passione" tende a mistificare una figura, un'ideale, un mezzo. Ciao |
07-03-2006, 10.51.55 | #34 | |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
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Citazione:
Bhe Giorgiosan, Anche lei ha un seno della logica molto personale e specifico..... mi dica, a qale visione di "uomo delle nevi" si riferisce quando lo nega? e quale particolare concezione di "Babbo Natale" non crede? Sarebbe, forse, una domanda più cogente domandarsi cosa intendiamo quando usiamo la parola Dio. Sì, direi raccomandato soprattuto ai credenti. Vede, io mi definisco ateo in quanto, fino ad oggi, Dio non lo ho mai riscontrato, in nessuna delle forme e concezioni che mi sono state proposte. |
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07-03-2006, 10.55.50 | #36 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
La passione e' il motore della Vita e' l'energia generata dall'interazione degli opposti...che genera continuamente Vita. Preferisco un ateo appassionato ad un fedele morto e tamasico.... |
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07-03-2006, 22.29.13 | #37 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-10-2005
Messaggi: 366
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Re: Il Tutto e il nulla
Citazione:
nell'altra dimensione non e siste il tempo e l'uomo non ha cognizione fuori dal tempo se avesse cognizione non si porrebbe neanche la domanda. se un credente e privo di amore non e un credente. un ateo che ama e credente nell'amore e il creato si basa sull'amore non a la concezione di dio e non si pone domande. un'ateo che che si dibatte con mani e piedi per criticare dio chi crede in lui e un'uomo che non ama. gli atei in questo forum che non credono in dio e nella spiritualita non credono neanche al loro credere se no non sarebbero qui. puo' un'uomo cercare un'uovo nel pollaio se non crede alla gallina? |
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08-03-2006, 00.36.02 | #38 |
Ospite
Data registrazione: 24-10-2005
Messaggi: 12
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Oltre la posizione del credente e quella dell’ateo (negante), piatti contrapposti della bilancia però dondolanti sullo stesso fulcro, mi permetto di suggerire una ulteriore posizione: quella dell’uomo libero che osserva, pensa e si forma delle idee e prende posizione e agisce di conseguenza alle sue esperienze.
Suggerisco: è risaputo che l’uomo può elaborare la materia soltanto sul piano minerale: egli costruisce macchine, coltiva, alleva, opera chirurgicamente, opera modifiche tramite l’ingegneria genetica nel mondo biologico, nonché viaggia nello spazio e scruta le più microscopiche particelle della materia… ma, anche se ne conosce perfettamente la composizione chimica e la struttura molecolare e il dna ed il processo riproduttivo, non è in grado di ricreare neanche la più semplice delle creature viventi: un batterio, un filo d’erba, un seme di granturco. Se qualcuno ci dicesse che una pala meccanica all’opera è un mostro vivente (perché si muove, è caldo, sbuffa e fa rumore) cavalcato da un cavaliere che lo conduce come un cavallo, lo prenderemmo per pazzo… tutti sappiamo che quell’ordigno scaturisce dall’intuizione e dal pensiero umano, dalla sua scienza e tecnologia e che abbandonato a se stesso immediatamente rimarrebbe bloccato e in poco tempo arrugginirebbe irrimediabilmente. Ma chi è che intuisce, pensa e opera: unicamente un soggetto cosciente! Bene, ora spostiamo la nostra osservazione pensante al corpo umano: “la struttura portante atta al movimento dello scheletro, al quale sono fissati i muscoli che lo azionano al comando dei nervi che partono dal cervello, il tutto alimentato dal sistema digestivo, attraverso il sangue pompato dal cuore e ossigenato dai polmoni e depurato dai reni e …” una macchina perfetta insomma, della quale intuiamo le leggi che la regolano, tanto è vero che iniziamo a riprodurre meccanicamente alcuni particolari, ma delle quali non comprendiamo l’arcano vitale. Detto questo, per me è chiaro ed evidente, per necessità della ragione, -che esiste ed è attivo una Ente Ordinatore Cosciente che opera secondo uno scopo preciso, che non conosco perché non è uno scopo per me concepibile ma riconosco possibile, che questa Entità è a me superiore perché ad essa sono soggetto e dipendente, che è impercepibile ai sensi ma si rivela tramite l’attenzione pensante rivolta alla natura. -che questa Entità Ordinatrice non può essere individuata in uno degli Dei delle religioni diffuse nel mondo, poiché la legge e l’arte che regolano ed edificano “l’essere umano” sono identiche per ogni essere umano di questo mondo e quindi non può esistere uno Jhavè, contro un Allah, contro un Manitou eccetera, eccetera, che sono tutte visioni limitate, dalla ignoranza dei popoli, e limitanti, per la libertà dei popoli, della stessa Figura Prima. -che questa Entità Ordinatrice, qualora venga chiamata “Evoluzione o Caso” deve pur sempre e necessariamente essere un soggetto individuale cosciente, in grado di agire e manipolare la vita oltre che la materia, dotato di capacità di pensiero, volontà e sentimento (oppure la pala meccanica è un mostro vivente) e quindi Jhavè = Allah = Manitou = Evoluzione o Caso. “ovvero l’ateismo è una religione, limitata e limitante e l’ateo è un fedele come tanti altri credenti” pronto a qualsiasi critica, possibilmente ragionata e non basata semplicemente sulla lettura dei testi sacri o su affermazioni del tipo” esiste solo ciò che è misurabile”, saluto tutti, nella speranza di essere stato utile a qualcuno. Ciao, elio |
08-03-2006, 12.31.44 | #39 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Citazione:
Dio è l'uomo. Forse si può partire di qui per capire. |
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08-03-2006, 12.34.19 | #40 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Citazione:
Non si tratta di nessun superpotere ma di "sensibilità"... che tu probabilmente non hai, o che ti neghi o che non hai mai sperimentato. Che ne so, che ci posso fare? Ma ci sei o ci fai ad essere davvero in questo spirito di contraddizione, sempre? Fammi capire... Sei qui in questo spazio di discussione sulla spiritulaità solamente per negare...? Se queste cose non ti interessano o le trovi cose sciocche per menti bacate perchè non ti occupi d'altro e ci lasci perdere? Hai qualche missione da compiere? Portarci alla ragione, per caso, noi poveri individui smarriti nella Fede di qualcosa che è oltre il ragionare "terra terra"? Ultima modifica di Mirror : 08-03-2006 alle ore 12.37.39. |
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