Craoo Iple,

se tu voui poui caripmi acnche se svrico cmoe un cnae!

La viretà è che se uno vluoe cpaire cpaicse, ma se non vloue non cpairà mai!

Che goduria...ahahah...torno adesso dall'analisi...50 minuti di puro brain storming...voi fanatici del silenzio non capite niente..non capite che è solo l'ennesima castrazione che i vari papi e santoni hanno inventato per far sbiellare l'uomo..vi castrano fisicamente e mentalmente e voi ci godete pure...ah, però cercate quanto meno di non plagiare il prossimo..........ah, ma che bello comunicare, ora che l'ho capito voglio diventare logorroico..beh, dai, senza eccessi eh....

Anche voi, furbetti, se ci teneste tanto al vostro silenzio, non verreste in un forum..forum,per definizione è un posto dove si dibatte...voi volete uccidere solo il dialogo, ecco cosa, oh...

Pace e bene

Non ho parlato di stabilizzare, se vogliamo il pieno/vuoto può aumentare infinitamente.....
mi rendo conto che le parole non arrivano oltre una certa soglia, ma ho capito che c'è un equivoco di fondo, non sto parlando di riempire di concetti, nozioni, pensieri...... in definitiva parlo di espansione di coscienza.... vediamo... razionalmente potrei dire che quando sono arrivato al limite della mia coscienza come espansione (il limite di questo momento) sono pieno e sono vuoto, sono in silenzio....
Se vuoi, se hai voglia di sperimentare, in privato ti dico uno stupido esercizio che dovrebbe calzarti come un guanto

Peccato che questo post sia passato inosservato (almeno mi pare).
Aforismi di SonoGiorgio:
1) Il film "Risvegli" (credo sia questo il titolo) può spiegare in altro modo quello che intende il Gira. Ciò che si muove molto velocemente, appare fermo.
2) il Silenzio, inteso come assenza di vibrazioni di qualsiasi genere, non esiste. E' una fola.
3) "Muoviti con le onde" insegna qualcuno.
4) Aumenta l'intensità delle tue vibrazioni, ed agirai pur rimanendo fermo.
5) Ed infine la classica chiosa: Osiride è un Dio nero.
Ciao Belli
Giorgio

Infatti non esiste alcuna strada "spirituale" o "psicologica"..!
E sino a quando separeremo le cose
viaggeremo alla superficie
dove l' "analisi" è "soppesare"
e non silenzio della mente vacillante!

Il vero silenzio è riconoscere la nostra vera Natura
al di sotto delle parole e dei pensieri..

La psicanalisi non è chiaccherio mentale
e la la spiritualità non è silenzio della coscienza!

Il silenzio spirituale è la coscienza dell' "Essere" nel percorso psicanalitico,
non v'è separazione tra i due,
v'è integrazione e conoscenza profonda..!

Dove mira la spiritualità non superficiale
là mira la psicanalisi!

Entrambe conducono l'uomo a se stesso
oltre l'apparenza delle cose,
all'incontro con le potenze dei simboli più inconsce;
e mentre la psicanalisi si ferma là dove l'uomo
sente di non essere più schiavo dei propri istinti
la spiritualità mira alla realizzazione estrema dell'Essere,
alla radice unica dell'uomo col divino,
non poi così distante dalla vittoria dell'uomo sugli istinti
della "strada" psicanalitica, comunque..!



Sì.. l'equilibrio si ottiene "facendo confluire ciò che abbiamo dentro"!

L' "arte di parlare a vanvera" (>che è nella psicanalisi scoprire la simbologia al di sotto delle parole e cessare il loro potere senza guida) è la stessa dell'osservazione dei nostri pensieri e della loro origine nella meditazione..!

Ed il Silenzio che rimarrà è la scoperta di quel punto d'origine.. !

C'è chi nella psicanalisi si ferma prima,
così come nel percorso spirituale,
e si accontenta di pacificare la superficie delle disparità..

E c'è chi invece mira alla reale scoperta di se stesso
sino alla radice unica..
e la radice è quel "Silenzio"
che non è solo e semplicemente assenza di parole-pensiero,
ma profonda coscienza dell' Essere..!

Il contatto con la propria anima è il "silenzio"..:



Gyta

questa ultima è la frase che mi ha fatto pensare a "stabilizzare". Ho creduto di capire che bisogna appropiarsi di un "punto" per poterlo poi "superare" ... per non perdere poi l'equilibrio di quel punto è necessario stabilizzarlo. Evidentemente non intendevi questo ed io non ho capito. Forse ho messo troppo del mio !

Non ho preso il tuo discorso come un riempire di concetti, ma ho capito che volessi partarmi la differenza tra "arrivare alla fede" e "partire dalla fede" ... ed in effetti devo riempiere ...

questo per spiegare .. altrimenti risponderei a vanvara e continueremmo a non trovarci ...


p.s.

perchè ti sei eclissato !? ...

si ho voglia ... la mia mail l'hai !

razionalmente arrivo a capire che più che essere un annullamente tra pieno e vuoto è una fusione ... ma non ha molto senso parlare della sensazione personale .. è anche un pò dissacrante forse ...

(almeno ti pare ...)

la terza mi fà venire in mente gli esperimenti che si fanno sulle particelle. Come vengono osservate ... nel loro movimento ondulatorio e velocissimo ... così che a volte sembrano non esistere.

Così (la quarta ... ) se guardiamo la nostra pelle vediamo che è ferma ... statica .. ma ogni singola cellula composta di atomi nel suo interno ha una particella che gira impazzita a 60.000 kilometri al secondo . ... ma siamo fermi! Bisognerebbe in qualche modo concepire che non è solo quella piccola parte di mondo a vibrare così ...

è lunedì mattina abbiate pietà !!!

tu dici espansione di coscienza ...

quando ad un bambino si insegna a scrivere non gli si dice leggi il libro ... ma gli spiega cosa sono le parole ... e da cosa sono composte, come si assemblano e perchè stanno insieme e perchè serve che stiano insieme ...

Se questo non vien fatto non capirà mai quanto bello sia leggere le parole messe insieme in un concetto e poi in una poesia ... o in un poema .. se non conosce la struttura e la fonte del linguaggio!

Così chi deve riempire parte da un punto di osservazione diverso rispetto a chi parte con il bicchiere pieno.

Lo dico a te girasole ... che leggerai questo post. Ad altri ho chiesto la stessa cosa .. ma la risposta è stata "vuota" ... (spero che il virgolettato aiuti ad intuire.. il senso dell'uso della parola .. vuota )

Questo non è dovuto assolutamete ad una maggiore o minore "sapienza" ma semplicemente da dove si "penetra " si "compartecipa" il mondo.
Mi rendo conto da un pò, che è difficile Saper vedere il mondo in silenzio ... quel silenzio che tu dici nè pieno , nè vuoto !
.. così amaramente mi accorgo che non esiste via di comunicazione se non quella della sincerità nell'intenzione di utilizzare le parole. A che scopo si mira nell'ascoltare l'altro e nel rispondere.

Così quando si parla di Coscienza ... di cosa esattamente si sta parlando !?

No ok avevi capito cosa intendevo
Nel dinamismo della vita c'è sempre un movimento, un oscillazione... se potessimo misuare l'espansione con un'unità di misura direi:
Il mio limite attuale è 10.... mi "sforzo" di arrivare a 10, inevitabilmente per quanto faccia tornerò anche almeno a 7... ma ripartendo da 7 dopo che mi ci sono un pò abituato posso arivare a 11... 12.. dipende da molti fattori... interni ed esterni...
Potenzialmente all'infinito....... questo discorso non è accettato da chi crede di essere arrivato in un punto di arrivo... in cui tutto succede da se.... se metto in moto un motore... continuerà a camminare da solo per un pò finchè c'è benzina.... poi posso come i bambini fare brum brum con la bocca ma il motore è fermo.......



Non intendevo fede.... intendevo qualcosa che non so ancora come esprimere.... intendevo per riempire una tensione costante e esponenziale, ma in stato di rilassatezza, che non so come esprimere
Potrei parlarti di tamburi?
Un tamburo con pelle tirata mediamente e uno che ci martella forte forte in maniera bestiale..... tiriamo la pelle e suoniamo.. addirittura accarezziamolo.... riesci ad immaginare la leggera (come volume) vibrazione che si sente? Se aumentiamo la tensione non servirà neanche più toccarlo.... suonerà (anche se non lo sentiamo con le orecchie) in silenzio....
Riempi.... aumenta la tensione
Ok ok adesso sono da capo ..... come la aumenti la tensione? Che tensione?
Al prossimo giro ci provo se non "ti viene" in mente niente prima