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04-07-2005, 10.26.38 | #82 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
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Nessuna definizione di Dio.
Salve,
leggiamo il testo sacro indù"Isha Upanishad." E' il testo sacro più breve che esista e racchiude in sè filosofia,matematica e religione: "Om! Quello è il Tutto e questo,pure,è il Tutto. Poichè solo il Tutto nasce dal Tutto, e anche se il Tutto viene sottratto al Tutto, ecco,ciò che rimane è il Tutto. Om! Pace,pace,pace." (*) Mettiamola in matematica: 62-62=62 da cui: 62+62=62. In questo contesto non c'è posto per nessun Dio e ,di conseguenza,per nessun Io. (*) La benedizione della pace è scritta in quel punto per indicare al lettore che tutto il testo sacro finisce lì ,per chi lo comprende. Infatti,dopo la prima benedizione,ci sono altre 20 quartine e la benedizione finale. Comunque tutto il testo sacro è racchiuso nella prima quartina. Om! Pace,pace,pace. Acharya kantai. |
04-07-2005, 12.41.19 | #83 | |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Citazione:
"62-62=62" significa che esiste il 62, tent'è che affinchè sia possibile sottrarlo a sè stesso, il 62 deve pur esistere ed essere quel che è, cioè "62". DA CUI... "62+62=62" significa che esiste il 62, tent'è che affinchè sia possibile addizionarlo a sè stesso, il 62 deve pur esistere ed essere quel che è, cioè "62". La matematica non è un opinione, ma anche le logiche non sono opinioni. Hai scritto in termini di logica, non di matematica. Ma hai commesso un errore di base: Il " tutto di questo" è "questo" ed il "tutto di quell'altro" è quell'altro... Ma il Tutto di tutto è uno solo e non è ne' "questo" ne' "quello". Perciò il "Tutto" che hai citato lo dovresti scrivere con la "t" minuscola... |
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04-07-2005, 13.08.21 | #84 |
Ospite
Data registrazione: 30-06-2005
Messaggi: 7
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Ah! E così da Dio e dal tempo siamo arrivati dritti alla matematica!
Molto bene.. Allora si discute su 62+62, molto interessante! Ora vi chiedo cosa significa questo? Avete mai pensato al significato dell'addizione? Cosa significa per voi sommare due numeri? Come visualizzate l'operazione? E' un processo istantaneo o temporale? Dire 3+4 cosa significa per voi? Forse avvicinare spazialmente 3 palline ad altre 4? Ma allora è un processo dinamico, c'è un prima ed un dopo, c'è un avvicinamento e quindi siamo nello spazio e nel tempo...... Ma è sicuro che vada bene così? L'algebra per essere tale ha bisogno di queste due categorie? Cosa ne pensate? |
04-07-2005, 13.17.25 | #85 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
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Ma io che c'entro.
Allah'akbar !
ogni volta che scrivo qualche citazione,gli altri mi dicono: "Tu hai detto che." ma non sono io che l'ho detto, ma il mistico Rishi indiano del 2000a.C. Se poi qualcuno pensa che io abbia capito la cosa e lui no,non sono affari miei ma suoi. Faccio un'altra citazione: "La mente è la grande distruttrice del Reale. Distrugga il discepolo la distruttrice !" per me è chiarissimo ,ma"non l'ho detto io,l'ha detto l'autore delle Upanishad nel 1200 a.C. ! Allah,akbar ! kantai. |
04-07-2005, 13.19.50 | #86 | |
Pirate of the Caribbean
Data registrazione: 23-05-2005
Messaggi: 363
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Citazione:
queste si che sono domande... la risposta che ti posso dare ora potrebbe mutare tra qualche mese come tra qualche giorno. ma ci provo lo stesso: la matematica intera si fonda sui numeri naturali e su addizione/sottrazione. il resto della matematica è conseguenza logica. potremmo dire che numeri naturali e addizione/sottrazione sono due assiomi e prenderli per buoni. ma forse sbaglieremmo. credo che il metodo migliore sia prendere i numeri naturali CON l'addizione e la sottrazione come un unico assioma. cioè 1+1=2 è vero perchè è assioma 62-62= 62 è falso perchè va contro l'assioma di partenza, che dice che 62-62= 0; prendere un assioma talmente complesso e difficile da definire potrà sembrare un paradosso. eppure potrebbe anche darsi che tale assioma sia il livello più intimo della matematica a cui l'uomo ha accesso. che roba complicata... |
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04-07-2005, 13.31.05 | #87 |
Utente bannato
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Messaggi: 1,885
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Come Osho definishe Dio.
Dal"Manifesto dello Zen":
"Tutte le religioni dicono di lasciar cadere l'ego,ma si tratta di un fenomeno bizzarro.Vogliono che lasciate cadere l'ego,ma l'ego non è altro che l'ombra di Dio. Dio è l'ego dell'Universo e l'ego è la vostra personalità. Così come Dio,secondo quelle religioni,è il centro stesso dell'esistenza,l'ego è il centro della vostra mente e della vostra personalità.Le religioni parlano della caduta dell'ego,che non può essere lasciato se non si lascia cadere Dio:non si può lasciare l'ombra,il riflesso,se non si distrugge la fonte che lo produce.. Non potrete mai lasciar cadere l'ego,se esso è un riflesso di Dio. Dio è una menzogna,là fuori nel cosmo;l'ego è una menzogna dentro la vostra mente.La vostra mente non fa che riflettere una menzogna più grande,a propria misura." Ma io preferisco la versione di F.Nietsche: "Dio non è morto nè di malattia nè di vecchiaia. Dio è morto perchè IO lo ho ammazzato." Se Nietsche era veramente convinto di ciò che diceva,allora era un maestro illuminato come Buddha e Cristo. Salam'aleikum. Muhammad kantai. |
04-07-2005, 14.07.27 | #88 | |
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Re: Come Osho definishe Dio.
Citazione:
Di sicuro se era veramente convinto di ciò era anch'egli senz'altro un maestro illuminato..! Ma.. lo era? Non che sia di fondamentale importanza, ma mi sono posta il medesimo quesito.. Quanti sono a comprendere concettualmente la realtà eppure a non coglierla ugualmente in tutta la sua pienezza..? Quante volte percorriamo la medesima strada per poterla realmente abbracciare e fare nostra..?? Io direi... Molte Volte..! Forse se Nietzsche avesse cercato di condividere il suo percorso, magari come noi qui sul forum e ricevere bonarie bastonate probabilmente sarebbe stato un uomo Realmente illuminato.. C'era scritto da qualche parte, se non erro nel Libro dei Mutamenti che il sapere dell'autodidatta a sempre un non so che di unilaterale.. (Lo penso anch'io!!) Gyta |
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04-07-2005, 15.03.47 | #89 |
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Data registrazione: 02-02-2003
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M'è venuta in mente (tanto per cambiare! )
una considerazione molto importante..: C'era uno degli apostoli di Gesù (se non erro) che diceva più o meno così : " Se avessi questo, quest'altro e quest'altro ancora ma non avessi amore, non avrei nulla! " Chissà com'è che gira che ti rigira arrivo sempre alla medesima considerazione..! Ed allora ri-sottolineo a tal punto, che l'unica reale illuminazione che può considerarsi tale è quella che abbraccia in sé pienamente l'esperienza dell'amore..! Ed ogni altro 'resto' non è che lontana ombra percettiva di Dio.. Gyta |
04-07-2005, 16.58.56 | #90 |
Utente bannato
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For Gyta.
Oh Gyta,
chi ha in sè l'amore legge quattro righe di Nietsche e dice: "No,costui non è un illuminato." Legge Vivekananda e dice:"No,costui non è un illuminato." Legge Einstein e dice:"No! Non è un illuminato." Legge due righe di Krishnamurti e dice:"Sì,costui è un illuminato." Legge due righe di Al'arabi al-Darqawi e dice:"Sì,è un illuminato." Legge due righe di Xuang-Feng e dice:"Sì è illuminato." Chi ha in sè l'amore riconosce l'illuminato indipendentemente da quanti soldi ha e da quante persone lo ritengono tale. Esercizi per casa: 1 Muhammad Fah Di-sastri ha un reddito annuale di 700.000 euro. Abdul el-kamel ha un reddito di 699.000 euro. Chi dei due è un maestro illuminato? 2 Lu-xi ha 6 discepoli mentre Fu-Lu ne ha 765.825. Chi dei due è un maestro illuminato? Così ragionano i ciechi e nei ciechi non può esistere l'amore. Ma i ciechi chiamano amore il desiderio sessuale,la possessività e la dipendenza. Guardati dai ciechi ! San kantai da Rocca bernarda. |