Il tempo è/calore di un mondo perverso.


E l'universo è un giro intorno al mondo.




------------------------------------------------------------------------------------(Commento:
C'è chi va a destra e chi a sinistra, chi va avanti e chi indietro, c'è chi sale e c'è chi scende, c'è chi scappa e chi rincorre, chi si addormenta e chi si sveglia, chi nasce e chi muore.
Chi dà e chi riceve, chi aspira e chi ispira, chi sbadiglia e chi sospira. C'è chi vince e c'è chi perde; c'è chi parla e chi ascolta, chi apre e chi chiude, chi comincia e chi finisce, chi avvita e chi svita, chi guarisce e chi si ammala, c'è chi ama e c'è chi odia, chi sporca e chi pulisce.
C'è chi vede i vortici d'acqua girare in senso orario e chi li vede girarare in senso antiorario... e così nella somma tutto questo è un vibrare bilanciato ...ma non c'è chi vede le lancette dell'orologio girare in senso antiorario!

...ad una certa temperatura lo zucchero brucia con l'ossigeno spontaneamente, trasforamandosi in acqua e anidride carbonica.
Ma acqua e anidride carbonica non tornano ad essere zucchero spontaneamente con l'apporto(o esporto) di energia; devono seguire un ciclo preciso di catalizzazione come la fotosintesi delle piante(...)

Questo significa che il tempo del percorso per giungere dal punto 1 al punto 2 può essere un secondo(oppure un giorno, 1miliardo dimiliardi di anni ecct), ma quello da 2 a 1 (sempre che abbia un percorso (possibile)) sarà diverso, definito o indefinito, ma anche ifinito; come "la" lancetta dell'orologio impiega un secondo per millimetro ma 59secondi per tornare dov'era un secondo prima.

Questo è l'universo: la metà di un equilibrio. Lo squilibrio che osserviamo(...) l/d


A--------->B----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------...)

caro "il pensiero"

Ma è così che ha da essere!
Che faccia acqua ne son convinto!
Ma non mi sogno minimamente che con il pensiero si possa produrre qualcosa che sia coerente.
Qualsiasi speculazione lascia il tempo che trova: almeno qua in occidente sono 2500 anni che si sfornano teorie filosofiche e tutte sembrano plausibili.
Quelli che tu chiami ricordi costituiscono il mio lavoro da 30 anni….
Forse è utile tirarne fuori un altro di questi ricordi, si chiama il teorema di Godel, praticamente vi viene dimostrato che in qualsiasi sistema logico per dimostrarne la coerenza sono necessari strumenti logici appartenenti ad un sistema più grande del quale quello di partenza è solo un caso particolare.
Penso che in fin dei conti diciamo la stessa cosa, anch’io ritengo che il tempo non esista, cioè l’essere E’ per definizione, non era e non sarà, questa storia del tempo su una retta è una fregatura, un’illusione: una cosa pensata!
Quello che è impressionante è che la maggior parte della gente la pensa così, il che farebbe pensare che sia la verità, ma non credo che lo sia e tu ora non chiedermi di dimostrarlo!
So bene che pensare è creare, e creare significa definire le individualità, come dici tu creare divisione.
Ritorno al mito che tanto ti dispiace: un bel giorno Dio si mise a pensare e quindi creò tutto e tutti, allora il peccato l’ha fatto lui, perché pensando ha fatto tutto ‘sto casino. Poi se a Dio togliamo la D viene fuori io e così siamo al punto: l’essere pensa e succede che crea: il suo io ed il tu….
Non rinuncio a pensare e quindi neppure al mio io, però mi osservo e non ci do più tanta importanza, del resto visti i risultati di ciò che ho pensato nella mia vita non è proprio il caso di ritenere il pensiero uno strumento infallibile.
Stai in pace, non ti preoccupare non è il caso che mi arrabbi…

Ok! ho capito!
... hai capito l’universo e mi piace la tua definizione è chiara, funzionale e condivisibile come il tuo nik

Adesso torniamo a noi anzi a te ... ti sei mai studiato cosi meticolosamente come hai studiato l’universo? E se si potresti riversare un post sulla falsariga del precedente?

dr,om,tks,fer,qso,gb,88,52,73, ,88,yl,sk

what's falsa riga? hehe ho lasciato dei promemoria personali per eventuali collegamenti e sviluppi futuri tipo l/d libretà/determinismo

Beh, che il tempo non esista è ovvio: solamente il moto e l'interazione fra gli elementi interni della Natura ci permette di stabilire un ritmo, una successione. Così non è possibile muoversi nel tempo.. una volta compiuta una reazione tra oggetti non si può "riparare" e tornare indietro, l'atto è concluso e non continua. Esistiamo in un eterno istante.

Per lo spazio non saprei.. lo vedo come una comodità percettiva per descrivere una parte delle relazioni tra oggetti diversi ma.. eppure devo muovermi al suo interno per raggiungere un dato luogo.. non mi convince.

Potremmo così tornare alla percezione del mondo come apparenza e Dio come sostanza.. ma rimane il "perché Dio si divide se è perfetto come sta, unito?". A meno che Apparenza e Sostanza non siano due divinità con due ruoli diversi.. E l'Uomo? Che ruolo ha? Se guardiamo al Taoismo solo tre sono le cose grandi: Cielo, Terra e Uomo.. possiamo anche trovare il ruolo di Dio e della Natura ma ci sfugge il più importante: CHI MINCHIA SIAMO NOI?

hehehe ma allora tutti quei numeretti in basso a sinistra del tuo messaggio a cosa si riferiscono?
Un'altra illusione? non esistono neanche quelli?

Sì e No !

Dopo 8pagine di lettura, la mente in fusione,
elevata, al di sopra del brusio d'ogni voce
EccoLo tra noi, silenzioso, sorridente,beato
pronunciando senza alcun suono le seguenti parole
nette alle mie (alle Nostre!) orecchie, la Sua Voce
sussurrare:"Ovunque si uniscano nel mio Nome
Io sarò là"

Scusate la vena poetica..
ma come si potrebbe differentemente definire
ciò che vive in tal guisa..??



"..più passano gli anni più mi pare che testi, discussioni ed altro mi allontanino anzichè avvicinarmi a qualcosa che non è definibile perchè racchiude tutto e nulla esclude.." (Sergio)

Sì! Sì e No!

Sì poiché non è "il testo", né "la discussione"!

No, poiché dopo otto pagine di lettura, discussioni e voci
Eccolo netto comparire al di sopra, in mezzo al brusio generale!
Tale potenza delicata il suo sussurro da sedurre nel silenzio della sua voce impercettibile qualunque scettico che con sete abbia percorso tutte le otto pagine di intensa Preghiera..

Ora sorrido con Lui e con Voi.. :
"Ovunque qualcuno si unirà nel mio Nome,
Io sarò là "

Per chi Ne ha sete e non riesce a sentirlo
consiglio la seguente "meditazione":
nel cuore della notte, assetati e scetticamente incazzati
sedetevi al pc e leggete con Scetticismo ed Rispetto tutte queste
8pagine di preghiera.. Ad un certo punto la vostra testa emetterà i primi vagiti d'un sordido mal di testa, tutto si farà brusio indistinto e nel cuore del chiasso assetato Lui comparirà
incredibilmente netto Seduto di fronte ai vostri occhi..
(Provare per Credere!)

p.s Non faccio uso di droghe e di norma mi reputano persona dotata di forte senso razionale..


"Io Lo Posseggo, egli mi ascolta;
il mio prediletto è sempre con me.
Egli muove le mie mani;Egli digerisce il mio cibo;
Egli mi scruta attraverso le stelle." (Yogananda)



Gyta

cara Gyta,
purtroppo non è un percorso facile quello che tu, io, milioni di altri compagni di viaggio hanno fatto e fanno alla ricerca del "senso",nel silenzio di sè.
C'è tanto chiasso, rumore, bisogno di "etichette", "marche", "definizioni", "limiti", perchè il salto nell'infinito spaventa e tutti abbiamo avuto bisogno di stampelle cui appoggiarci, di mani cui aggrapparci, perchè ci siamo sentiti soli, spaventati, abbandonati ed avevamo bisogno di certezze.
Il salto nell'infinito è come il salto nel buio e bisogna osare, avere fede, sapendo che oltre il buio c'è sempre la luce e che quella luce è dentro e fuori ognuno di noi.
Cerchiamo con la mente di erigere delimitazioni perchè ci crediamo e sentiamo necessariamente "limitati", continuiamo ad identificarci con ciò che vedono i nostri occhi ma "sentiamo" nel profondo che quello è un "LIMITE", una realtà illusoria e continuiamo a cercare e ci scervelliamo a dare definizioni,
a denigrare a volte chi ha fede, perchè la fede non potendo dimostrare nulla è necessariamente illusione, oppure cadiamo nello agnosticismo, nel laicismo, nello stoicismo e via di seguito, sempre alla ricerca di un senso.....
Ma è nel silenzio che possiamo sentire la Sua Voce, nel silenzio
incontriamo Noi stessi, comprendiamo "chi minchia siamo:::." (come chiede un partecipante al Forum" e siccome il silenzio e
l'incontro di cui parli è una esperienza,,,,,,, come tutte le esperienze non può essere trasmessa, rimane di chi lasperimenta
e nessuno può dire che sia o non sia vera perchè essa è tua....
Puoi solo tentare di far capire come i grandi mistici hanno fatto che essa "è" e che non si può descrivere con i mezzi ordinari

Oh, lo so!
Lo so.. bene!!
E non stavo scherzando quando ho scritto
-seppur col sorriso sulle labbra!-
che attraverso la lettura di queste pagine
intrise di preghiera, ne ho sentito netta la presenza,
proprio uscire dalle vostre labbra, dal brusio
che magari può arrecare un sottile mal di testa
-(a chi lo cerca SOLO con la testa, leggendo le parole, mentre si rivela attraverso, fa capolino tra noi, nella nostra Presenza..!)-
al di sotto del quale appare ciò che si rivela
bello, nitido, senza spiegazioni
proprio attraverso queste pagine piene di sete
e di acqua !!! (o preghiera che si voglia)..

Non so se ora sono riuscita a spiegarmi..
Ed il sorriso era/è di partecipazione,
di contentezza..



Gyta

Ciò che hai scritto mi piace molto. Brava!