Qual è lo scopo di Dio , secondo ,me ?

Io ho scelto di essere Cristiano, ho scelto Gesù come maestro di vita.

Sento che le rivelazioni di Gesù su Dio sono vere……..Dio ci ama.

L’uomo ( m/f ) è sempre alla ricerca della gioia e della felicità.
Io sento che…..amare tutti……sia il massimo della gioia e della felicità.
Lo scopo di Dio sento sia questo volere il massimo della nostra gioia e della nostra felicità.
Non vado a cercare il perché ed il per come solo con la mia testa, con i miei limiti ogni ragionamento arriva ad un punto morto, non riesco a chiudere il cerchio.
Mi fido di Gesù…..!

Ciao Flavio

Ciao Flavio,

anche io mi fidavo di Gesù, ed ora Gesù si fida di me. Ma questo non significa che anche tu debba fidarti, di me...

Ricordi le sue parole "per entrare nel regno dei cieli bisogna essere come bambini"?

Prova a capire un bambino: Lui non pensa "questo non posso capirlo", anzi, lui chiede, chiede e chiede tanto che spesso non fai in tempo a rispondergli che già ti pone una nuova domanda!

Il bambino si fida, ha fede... ma quando vede che non sei come lui ti vuole ti giudica.

E' questo, quello che veramente voleva Gesù.

Dobbiamo cercare Dio con tutta la passione che abbiamo, dobbiamo chiedere, e criticare le risposte: Dio è Verità, e la verità non teme le indagini.

Quando nasciamo abbiamo un compito da svolgere che è volontà di Dio. Lo svolgeremo meglio se sapremo fare il nostro lavoro... non se "crederemo" semplicemente, di saperlo fare perchè altri uomini, esattamente come noi, ci hanno riportato una tradizione passata attraverso millenni di passa parola.

Lo Scopo di Dio è fare di noi davvero, qualcosa a Sua immagine e somiglianza.

Cerchiamo di esserne degni andandogli in contro con tutta la nostra buona volontà: Non fermiamoci a credere, cerchiamo al suo indirizzo, telefoniamogli... scopriamo se è vero che lo troveremo dove ci hanno detto i nostri simili. E'questo che vuole da noi.


P.S.
Gesù diceva, "abbi fede in me"... ma quando lo diceva lui era lì!!!

Ora non ci parla lui ma altri in suo nome, ricordati sempre di questo.

Fà in modo che lui possa fidarsi di te!

Ciao nuovo flavio,

ora ti faccio volteggiare alcune domande...
credo che apprezzerai la mia intrusione nella tua crapa,
sebbene,come ho capito, hai un cervello che non ti serve.

Pensi che gli “tutti” abbiano bisogno del tuo amore? Voglio dire per quale ragione vuoi amare tutti?
Pensi che ci sia solo il ragionamento per capire l’esistenza?

P.S.
Fidarsi è bene, ma non fidarsi è più meglio perché si evita di essere di seconda mano, o passare per burattini o scansafatiche.
Bye

Benvenuto Flavio!

Condivido la tua scelta e la tua opinione sullo scopo di Dio.

Spero tu possa trovarti bene tra noi.


Alessandro

Per Flavio**61

Condivido pienamente e penso che se ci si volesse un po' più bene questo mondo cambierebbe finalmente in meglio!

Coletta

Pensiero……. mi chiedi ……”Pensi che i “ tutti abbiano bisogno del tuo amore ? Voglio dire per quale motivo vuoi amare tutti ? “

Secondo me l’uomo ( m\f ) è sempre alla ricerca della gioia e della felicità……………………… su questo sei d’accordo ?

Amare…….è gioia e felicità…………..su questo sei d’accordo?

Per questi motivi amare tutti …….è il massimo della gioia e della felicità.
Se i “ tutti “ hanno bisogno del mio amore ? ……Non so…ma forse a questa domanda puoi rispondere tu riflettendo su questo:

Tu preferisci stare in compagnia di persone che ti odiano o ti considerano in modo negativo ?
Con persone a cui sei indifferente ?
O con persone che ti amano ?

Per la tua terza domanda sulla ragione …ciò che penso l’ho scritto nel mio primo messaggio che forse non hai letto.

Ciao Flavio

Mistico …….sull’interpretazione di ciò che dice Gesù del bambino sei sulla strada giusta.

Continua la tua riflessione e arriverai a capire che il bambino è cosi perché ha il cuore puro.

Gesù si riferiva a questo , salvo pochi casi, solo i bambini hanno il cuore puro.
Per poter amare tutti ci vuole un cuore puro …senza pregiudizi, senza invidia , senza voglia di rivalsa e giudizi vari.

Il cuore puro del bambino crescendo e diventando adulto purtroppo si riempie piano piano
di queste cose.

Ho una cuginetta di 2 anni, quando esprime il massimo del suo ridere , nei suoi occhi si vede una grande gioia, che purtroppo negli adulti non si vede più…ride con tutta l’anima a cuore aperto.

Invece noi adulti, apriamo il nostro cuore a poche persone……perché le altre non se lo meritano, o per evitare amarezze e fregature come diceva prima …” Pensiero “ o perché non vogliamo far vedere ciò che siamo veramente…lo facciamo come autodifesa……..di conseguenza chiudiamo le porte del nostro cuore a differenza dei bambini .

Dio ci ama in modo gratuito, cioè ci ama anche se noi non lo contraccambiamo………. !
Il suo non è un giudizio punitivo ma un aiuto contro il peccato………Gesù è venuto per aiutare i peccatori non per punirli.

Per poter vincere le impurità del nostro cuore ci vuole un grande lavoro, una grande forza di volontà che deriva dal credere vero ciò che ci ha detto Gesù…..essere come bambini …puri di cuore.


Ciao Flavio

Ciao kri.

La mia risposta ti sembrerà deludente e, forse, esposta in modo poco chiaro.

Io credo che degli esseri senzienti chiamino "Dio" un essere più grande, del cui corpo fanno parte.
Se i miei atomi pensassero (chi lo sa?) io sarei il loro "Dio". Mantenere la mia salute, il mio corpo, e permettermi di andare dove voglio sarebbe per loro il "Piano Divino".

Anch'io sto in un Grande Essere. Vedo i suoi atomi come pianeti e stelle, ma è possibile che io faccia parte del corpo di questo Grande Essere, e che sia nient'altro che un elettrone dei suoi atomi. Lui per me sarebbe il mio "Dio" e mantenere la sua salute, il suo corpo, e consentirgli di fare quaello che vuole sarebbe per me il "Piano Divino".

Ognuno quindi, potrebbe essere un "Dio" per chi sta in basso, e un atomo per chi sta in alto.
Come io ho delle intenzioni, degli scopi, dei progetti, dei desideri, delle volizioni, così anche l'Essere che per me vale "Dio".

Il tempo è la funzione differenziante che ci permette di vivere in relativa libertà. Mentre io e te parliamo, in una delle infinite "città" dei miei atomi molte generazioni di atomi-cittadini si sono avvicendate, ed alcuni si stanno chiedendo se esiste "Dio" e se ha uno scopo.
Nel tempo a me necessario a digitare poche righe al computer sono per loro passati anni ed i miei movimenti forse vengono interpretati come un magico e perfetto moto di corpi celesti (il mio braccio, le mie dita).

Così, mentre io e te parliamo, e mentre sulla nostra Terra sono passati secoli, il Grande Essere di cui facciamo parte potrebbe aver bevuto un caffè mattutino. Il suo tempo, cioè, è diverso dal nostro come il nostro è diverso da quello dei nostri atomi.

Ciò è bene: pensa che ansia altrimenti.
Noi asfissieremo "Dio" con i nostri sguardi" e "Dio" sentirebbe tutti i nostri piccoli movimenti come un fastidioso prurito.
Ugualmente: i nostri atomi starebbero tutti con gli occhi "al cielo" cercando di indovinare cosa sta facendo "Dio". Noi avremmo un continuo solletico per il ronzare molesto dei nostri atomi.

A volte un'essere vivente deve comunicare direttamente ai suoi atomi perchè stanno facendo qualche pasticcio, minacciando il Piano Divino, ovvero il corretto programma genetico e di salute.

Ma come può fare, vista la differenza di tempo e di dimensione in cui egli vive rispetto ai suoi atomi?
(pensa alla cellula che deve controllare i suoi atomi, all'uomo che interviene su una malattia, alla Terra che "si ammala", al Sistema Solare in cui un pianeta comincia a sbattere addosso ad un altro.

In atal caso il "Dio" può prendere una "medicina", oppure potrà istituire eccezionalmente una comunicazione diretta con uno dei suoi atomi, il più "predisposto": potremmo dire un atomo "unto", una sorta di "messia" per gli altri atomi a cui esso riesce a riferire la Volontà di Dio che sta nei Cieli.
Se gli atomi seguono questo messia il corpo del Dio incomincia a guarire.

Ecco il "come in alto così in basso".
Credo che "Dio" abbia una "intenzione", così come ogni coscienza. Certo, l'ampiezza della sua intenzione supera l'ampiezza della mia intenzione.
Ugualmente la mia intenzione supera l'intenzione dei miei atomi.

E' per questo che gli iniziati, quando si rivolgevano alle folle esterne, parlavano di "fini imperscrutabili di Dio".
Così, in teosofia, il Grande Essere "in cui siamo e abbiamo la vita" (cfr l'orfista Paolo di Tarso, alias "San Paolo") viene indicato come "Colui Del Quale Niente Si Può Dire".

Poi, se si cerca il Dio di Dio, ovvero il famoso Dio che comprende tutto e tutti... beh, le sorprese potrebbero non mancare. E' sempre possibile che questo Dio Magno un bel giorno, con un certo shock, incontri un suo simile che gli dica: fratello tu ci credi in "Dio"?

Ho cercato di sintetizzare la mia posizione su "se Dio ha uno scopo e quale potrebbe essere questo scopo". Ma penso che la mia sintesi sia stata esposta un po' maldestramente. Potrai trovare molta più chiarezza in un piccolo libro di Alice Ann Bailey che si intitola "La coscienza dell'atomo" (Ed. Nuova Era, Roma.

esperantiano

Questa benedetta ora legale mi uccide... sono le 5:17 del mattino ed ancora non dormo.

Espe, hai dipinto una bellissima immagine di Dio. Il caso che il Dio "magno" possa incontrare un altro come lui non è ammissibile per la definizione stessa di "magno" che abbiamo assunto... Quindi la teoria del Unico Dio regge ancora.

Una cosa valuterei: Se l'unione di tutte le cose è Dio e le Parti di Lui sono ovviamente divine, l'esistenza di un tale Unico Dio comporterebbe l'esistenza di infiniti dei! Pertanto avrebbe senso ammettere che credere nell'Unico Dio implichi essere politeisti...



Ci avevi mai pensato?

Gli antichi romani erano sulla giusta via? Per loro c'era un dio per ogni cosa ed ognuno degli dei veniva pregato secondo la formula "oh divino xxxxxx (nome del dio), o qualunque altro nome tu voglia attribuirti...". Essi avevano compreso che non è il Dio Tutto che va pregato ma al suo posto quel dio che ha potere sulle cose oggetto delle nostre preghiere: marte, venere, mercurio... e questi dei... guarda caso... usavano incarnarsi in forme umane ed agirarsi tra i mortali...

Così dovremmo fare noi, rivolgendo le nostre preghiere agli Uffici Competenti divini.

Io non feci il servizio militare quando era obligatorio, non perchè pregai Iddio, ma perchè pregai l'uomo incaricato di accertare che avessi i requisiti per l'esenzione (requisiti che non avevo). Le mie preghiere furono ben indirizzate ed ottenni quel che desideravo. Era un reato e non una preghiera? Non spetta alla politica definire le leggi: oggi non è più un reato, infatti... Dov'è la giustizia?

La giustizia è sempre in colui che agisce, perchè ogni nostra azione è volere di Dio. Che si agisca per il bene o per il male, tutto è scritto nel Grande Libro dei Suoi schemi.


P.S.

Espe... attendo ancora quei dettagli che sai, se non ti sbrighi mi faccio frate cistercense (al monastero di Prà D'Mill), l'abate mi ha già dato l'ok due anni fa aggiungendo "quando vorrai"...

Ma quasi quasi fondo un nuovo ordine, io non sono soltanto cattolico! Se trovo altri dodici frati tiro su un monastero e via!!!

Lo chiamerò "monastero Olimpo" ... o mi consigli "monastero Walalla" ?

Dio Santo !

Ora <sintetizzo> la mia :

Dio Santo!



Mistico a te uccide l'ora legale
a me 'sti discorsi !

Esperantiano degli Esperantiani..
era buono il barbera??

Ognuno qui è libero di spararsi ciò che meglio crede,
ma dividere <Dio> come dal macellaio in coscia e petto
mi pare 'na macellanata

Se poi realmente credi in un <dio> sostanza materiale divisibile
con opposizioni e seggi, chiedo venia e mi ritiro in gran lena,
confessando di non aver compreso un'acca delle tue precedenti disquisizioni..

Ma.. scusate non eravamo giunti
alla quasi unanimità al <Dio> nome sintetico indivisibile del Tutto e dell'eventuale suo contrario..?

Ci stiamo inventando un <nuovo> "Dio" dove noi omini siamo i globuli rosso-bianco-neri..??
Ed a che pro??
Per arrivare ad affermare che il Dio-Nuovo dai globuli rosso-bianco-neri non è l'assoluto perché sennò non avrebbe il sangue nelle vene ma il distillato dei quark.. Andiamo!
Il Termine "Dio" l'abbiamo coniato noi,
proprio come una monetina
a rappresentare ciò che tutto concepisce
ma il nostro cervello (in immaginario) non riesce a concepire..

Che facciamo,
cambiamo monetina,
e poi magari eventualmente
optiamo anche per un simbolino
che faccia tombola all'elezioni universali??

Non Piango.. Non ne ho la forza..

Ma, la <macelleria> non dovrebbe essere contemplata
in "Nature Morte (Autopsie) & Misteri"..??

Oppure ho inteso Dall'Inizio male il soggetto della discussione??
Non era "lo scopo del percorso spirituale o (dio che si voglia)"??


Se vi ho rotto..
consideratemi un globulo scassautopsie..
e lasciatemi fluire nel sangue onniessente di chi Vi pare..

Pace&bbene !

Gyta