prima di chiederci che scopo ha dio bisogna cercar di capire bene cosa si vuol conoscere. cioe` bisogna capire con che significato vogliamo usare il termine 'scopo'.

Me ne vengono in mente 3 adesso:

1) "Lo scopo di Dio e` x", nel senso che Dio ha intenzione, vuole, e` intenzionato a fare x.

2) "Lo scopo di Dio e` x", nel senso che Dio e` costretto per sua natura o da una forza superiore a perseguire, fare, tendere a x.

3) "Lo scopo di Dio e` x", nel senso che Dio dovrebbe, e` moralmente obbligato a fare x.


Kri, tu hai posto il quesito, quindi da te vorrei sapere in quale senso volevi usare 'scopo'.


epicurus

Oppure:

§) "Lo scopo di Dio è Dio"

(Cioè : "Semplicemente <E'> e nell' 'esplicazione' Assoluta di sé stesso 'esprime' lo stesso Senso ")


..così.. m'andava di metterci anche questo!




Gyta

scrivendo "Lo scopo di Dio e` Dio":

1) stai gia` assumendo un significato di 'scopo', ma io cercavo proprio questo

2) se lo intendi come 'e`' allora "Dio e`" non esprime nulla, al massimo che Dio esiste, comunque kri non penso volesse interrogarsi sull'esistenza di dio, almeno qui.

3) "Lo scopo di Dio e` x" in tutti i casi x non puo` essere un oggetto, bensi` un'azione o un fatto.


epicurus

Dici "x" non può essere che un azione o un fatto..
Stra-arci d'accordo..! Quale sarebbe il.. problema?




Gyta

che, per esempio, non si potrebbe scrivere "Lo scopo dell'Uomo e` Dio" (o vicevarsa), quindi non si puo` neppure scrivere "Lo scopo di Dio e` Dio".

Perché, no?
Penso che tutto dipenda dal significato
che si dà a "scopo"..(!!!)






Gyta

Delle tre interpretazioni che hai segnalato direi che la più vicina dovrebbe essere la seconda, e cioè che Dio deve per propria natura... ma anche questa non è esatta.

Se consideriamo che il tempo è un vincolo per noi, dobbiamo considerare che per definizione il tempo non è un vincolo per Dio Tutto, che è dispiegato uniformemente nel tempo. Visto così, Dio appare come completamente realizzato nel proprio essere, che è ambiente e contenuto nello stesso momento.

Siccome noi percorriamo il tempo in una determinata direzione, siamo come i lettori di un libro: il presente è relativo a noi e non al romanzo che è tutto contemporaneamente lì, compiuto e finito.

In questo senso, Dio persegue (ma non è esatto dire) il proprio scopo... che è compiere tutte le messe in esistenza possibili in modo tale da essere completo in sè stesso nel tempo espanso all'infinito.
Noi, piccole parti di Dio, abbiamo semplicemente una piccola parte del Suo scopo: "Fare le cose che vanno fatte ed in tal modo partecopare all'infinita Creazione del Tutto".

Insomma, dobbiamo fare!!!!!!! ecco il nostro scopo. Quello di Dio è "Essere" ma non è uno scopo, è un fatto.

E sino a qui ci sono (cioè concordo)
e leggendo queste tue parole non capisco
come tu in realtà non riesca a comprendere le altrui,
anche se scritte da diversa penna o pc.. !

Riguardo alla seconda parte invece delle tue affermazioni
ti dirò quando sarò-risposta..

Stammi bene!



Gyta

Le comprendo le affermazioni degli altri, ma ci devono essere delle affermazioni, però ! Quanto a considerarle giuste... in genere se penso ci sia del vero tendo a non replicare... sperando in ulteriori cose da poter leggere. Se non sono daccordo, invece, tendo a farmi sentire.

Quanto alla risposta, ...a quale domanda?

E le mie, che erano.. patate?
Il considerarle 'giuste' dovrebbe esentare
dal nostro desiderio di condivisione..
e limitarci semplicemente a prendere reciprocamente
spunto dalle altrui considerazioni..
Ma il punto non è questo,
oddio posso sbagliarmi
-sono anche umana, e per di più donna..
ma ho avuto l'esatto sentore
che di massima la tua visione non fosse poi
così distante dalla mia,
se non altro non diametralmente opposta,
come poteva sembrare dal tuo intervento
da 'particella di sodio' (tu lo hai scritto )

"Quale 'risposta'..?"
Quella relativa ad essere "piccole parti di dio e fare le cose che vanno fatte in nome di etc..etc..etc.." come da te indicato.. !
Perciò ti ho scritto.. Non Ti Seguo..! Ma per essere più corretta
ho aggiunto :'ti dirò espressamente la mia opinione quando io stessa sarò risposta al quesito da te formulato e per me erroneamente formulato (quello dell' essere qui col compito di 'fare esclusivamente le cose che vanno fatte.. etc..' ),
essere 'risposta' nel senso di non controbattere col cervello (che mi indicherebbe un 'No!' tassativo riguardo ai 'devo-missione') ma aspettare di fluire maggiormente in cio che io definisco 'consapevolezza' per poterti rispondere direttamente attraverso tutto il mio essere, e se (da te)richiesto-sentito(da me) anche mediante il linguaggio limitato delle parole.. !

..un abbraccio !



Gyta