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18-02-2005, 12.21.28 | #63 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Re: Re: Cosa.. Non E' Consapevolezza !
Citazione:
E' vero, pero non mi piace il termine accettazione. Indica una forma di passivita', di annullamento....forse bisognerebbe usare un altro termine, forse....anche se intendo il suo significato relativo come "arresa" della mente pensante. Consapevolezza e' dimorare, ma e' un dimorare dinamico, non passivo....e' disidentificazione dalla mente pensante e riassorbimento nel puro essere. Contiene in se' un principio dinamico perche' l'essere manifesta il divenire. Consapevolezza del fuoco dell'essere, della sua energia. E' il principio evolutivo che permette all'essere di manifestarsi nella sua pienezza e poi di riassorbire il tutto, ma consapevolezza e' anche prima della manifestazione, prima del divenire e' pura essenza, quindi non c'e' nulla da accettare. Giusto per mettere i puntini..... |
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18-02-2005, 13.55.57 | #64 | |||
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Citazione:
Come nel far l'amore, non c'è una "passività", c'è un 'prendere dentro sé' (anche per l'uomo), c'è un 'assorbimento', un 'lasciarsi prendere' che è dinamico (!) poiché piena partecipazione.. Citazione:
Queste parole sono un abbraccio nel mio percorso..! Citazione:
Non è stata una "giusta critica" perché non la pensavo Il "prendermi la responsabilità" era nei confronti di ciò che avrei voluto dire ma non ho detto Il problema di non condivisione non era con (le parole di testimonianza di) Osho ma con un sentore di possibile non condivisione con alcuni di voi.. ..Un abbraccio a voi tutti! Gyta |
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18-02-2005, 14.25.35 | #65 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
Cavilliamo..... Non e' "un prendere dentro di se'" , non c'e' nulla da "prendere" perche' e' dal Se' che avviene l'emanazione (della manifestazione), ma se vuoi ti passo il ri-succhiare con una cannuccia una succulenta Amrita divina (ehehehh!).... L'assorbimento c'e', ma e' un ri-assorbimento come avviene nel sonno profondo...."abbandono" o "mollare la presa" ossia (abbandonare) quella tensione rigida e aggrappata dell'identificazione discorsiva proiettata nella manifestazione (di noumeni e fenomeni) che forse e' la parola giusta....dove l'energia (ananda-amore-beatitudine) si disperde e diventa anche dolore. Nell'Amore e' abbandono, ascolto e non c'e' "prendere", "afferrare", ma appunto "unico sentire", l'altro non e' piu' l'oggetto.... Ultima modifica di Yam : 18-02-2005 alle ore 14.33.34. |
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18-02-2005, 15.06.32 | #66 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
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Citazione:
Gyta...le mie parole erano riferite non unicamente a quel momento o a osho o chichessia..ma ad un momento qualsiasi più vasto... Sempre in osservazione di quella accettazione che di per sè a mio parere non è nè passiva nè attiva, perchè vivrà il suo significante momento di volta in volta, accettarsi ed accettare in fare u.n.i.c.o significa abbracciare anche la "responsabilità" di dire e fare ciò che consapevolmente diremo o azioneremo.. La parola "responsabilità" non è sinonimo di "creare karma o colpa"..ma di "libertà dell'azione"..ed è una sostanziale differenza.. |
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18-02-2005, 16.15.12 | #67 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Sono d'accordo con ciò che dici !
(Il mio post è stato un dubbio di fraintendimento che m'è venuto dopo.. Ci eravavamo intese giusto allora..) Citazione:
Gyta |
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18-02-2005, 16.17.51 | #68 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Citazione:
No..! Non cavilliamo.. Sono troppo stanca oggi per i cavilli Assolutamente in linea comunque con la scelta di quest'ultimi termini..! Gyta |
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18-02-2005, 19.26.00 | #69 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
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Umiltà facile a dirsi ma attuarla (sIgh!)
Un saluto forte a tutti Voi, oggi, nel solito parco (lavoro lavoro...oggi sono di riposo dalla notte) ho iniziato a leggere (introduzione, rinuncia ,ricerca) il libro di Karen Armostrong "Buddha un vita" che tratta appunto della vita di Siddhatta Gotama, inserendola nel contesto storico con i vari mutamenti che avvenivano , l'Età Assiale, i Veda monopolio dei brahmini, le Upanisad più vicine alla gente comune; leggevo della Pabbajja (uscita) del aspirante monaco le 5 cinque proibizioni (yama) per tener sotto controllo il propprio ego recalcitrante; tronfio delle mie nuove (sigh) conoscenze tornato a casa mi sono messo a scrivere ( meglio ad impostare mentalmente) uno scritto che avvalorasse la mia tesi su quel povero Cristo di Rajineesh ( che era appunto venuto meno alle yama), ad un tratto mi sono reso conto che Io per primo ero lontanissimo da quello che viene chiamato Spirito Assoluto ( purusa) anzi con il mio agire senza avere la forza di attuare la Pabbajja sono l'ultimo a poter parlare figurarsi giudicare. Per questo chiedo scusa a tuti voi per avervi importunati con la mia "supponenza"
"Che la Forza sia con voi" lo dico alla Obivan Kenobi (guerre stellari ) Ps come attenuante al mio permanere nel quotidiano c'è un figlio da crescere!! (attenuante non riconosciuta!! ) Ciao |