Gazie la tua riposta è stata esaustiva e bella da leggere (lho apprezzata e compresa + dell'altra); il mezzo migliore infatti per conoscersi dentro è sperimentare e leggere altre esperienze per avere una base di riscontro

Ps Hai ragione riguardo don Juan, quando Castaneda gli chiede un parere sul suo primo libro "A scuola dello stregone" lui risponde :< tu sai bene l'uso che noi messicani facciamo della carta....... > condivido quanto appena scritto per le opere successive dell'autore che, secondo me, da studio antropologico sono divenute poi "business"

Carina questa..!Non la ricordavo..!
In linea col suo carattere..!

Già don Juan non 'Quan'.. Ho tutti i libri sottosopra che attendono una sistemata dalla sottoscritta ed era troppo lungo andare a cercare.. Comunque ben venga anche un 'Castaneda', senza la cui carta 'Igenica' avremmo avuto una condivisione in meno..
Riguardo don Juan alla stregua di alcuni monaci zen un po' troppo 'ortodossi'.. Beh, personalmente credo in 'metodi' più.. come dire 'dolci'..
Poi dipende dal carattere di ognuno, dal cosa si è in grado di.. 'sostenere'..
Riguardo al fatto che una lettura valga un'altra (o quasi) questa è risposta a te..
Dal ciò che mi hai scritto pensavo potessi azzardarmi a tanto.. senza venire fraintesa.
Ciò che diciamo non è sciolto dalla persona con la quale parliamo..
Altro esempio.. a me è stato molto utile anche Osho Rajneesh per quanto se ne possa dire sulla sua vita pubblica e privata..

Dipende da noi saper prendere il buono.. Se la 'luce-verità' si trovasse netta in un solo essere.. non saremmo in tanti sul pianeta..
In fondo se dovessi dirti la sacrosanta verità.. se non avessi incontrato alcune determinate persone che attraverso il loro esempio hanno contribuito a mettere nella mia testa un 'e.. perché, no?!' forse chissà quali altri giri avrebbe dovuto fare il mio essere, la mia vita..
Per quanto.. quando interiormente siamo 'pronti' a 'vedere' una determinata cosa, dal fuori ci arriva il corrispettivo in un essere umano, uno scritto, un'incontro, un sospetto, un 'nuovo' percepire..
Se diversamente 'non siamo pronti' nessuno scritto, nessun segno, nessuna percezione risulta a noi realmente 'visibile', va solo ad ingrossare una marea di immagini presto archiviate nella cartella 'sosta' del dimenticatoio subconscio.. pronte ad essere ripescate appena la nostra consapevolezza può essere in grado di decifrarle nella reale loro essenza significante..

Ed ad un certo 'livello' realmente uno scritto vale un'altro..
Poiché ogni cosa viene letta oltre la maschera ricoprente ed allora anche l'elenco telefonico può divenire strumento di consapevolezza..
Un po' come simbolicamente sono la bacchetta magica ed i rituali per uno 'stregone' solo 'catalizzatori' di energia, senza la quale qualunque rituale, qualunque sostanza non porterebbe proprio ad un bel niente.. (>E' una metafora!!)

Siamo circondati dentro e fuori da simboli-essenze di 'luce-consapevolezza' eppure non siamo in grado di 'leggerle' sino a quando dentro di noi non avviene una sostanziale 'trasformazione'..
Ecco perché conoscerci, scendere alla profondità del nostro sentire è così fondamentale affinché qualunque cosa -pur rimanendo tale e quale- cambia profondamente, sostanzialmente aspetto ai nostri occhi.. e noi con lei.. inscindibili.
Ma realmente 'la Strada' non può essere una 'unica', a meno che per 'unica' non intendiamo l'essenza stessa della Strada..




Gyta

Condivido appieno!

Comunque secondo me tu e GiraSole
avete solo <Deciso> al momento di.. non incontrarvi
perché ho la più completa fiducia
sul fatto che in realtà affermiate
<sostanzialmente> le medesime.. "cose"




Gyta

Le perle nascoste della sapienza "esoterica" non hanno bisogno di essere tenute segrete.
Esse sono molto lontane dall’essere più profonde interpretazioni di detti che tutti conoscono.
Il "segreto" non è qualcosa che può essere comunicato ma qualcosa che può essere Compreso, quando si è "pronti".

Eppure c'e' qualcosa che va oltre.....ho bisogno ancora di approfondire. Per esempio nello rDzogh Chen la letteratura, poco disponibile se non in lingua Tibetana, e' piena di incontri con maestri non-incarnati (Sansk. Vidyadhara, Tib. Rig Dzin).
Mah! Se ne incontro uno ve lo faccio sapere.....forse....

Sì.. "Noi" !



(Scherzo.. naturalmente
ma la risposta è.. <autentica>!)

Un abbraccio a tutti e due!!
(..Per me è sempre un piacere 'Trovarvi' !)




Gyta

Allora siete "disincarnati"!
Potevate anche dirlo prima, no?

Yam, io da TE.. Non credo a ciò che leggo..!!!

Iniziamo a <disincarnare> le parole..





Gyta

Illuminata questa espressione, complimenti!

E' bello leggere quello che scrivete, io,nel mio piccolo, ho delle intuo-visioni di quello che voi poi abilmente mettete per iscritto, se è cultura complimenti, se è "livelli" di comprensione arcicomplimenti

Ps comunque cercate di essere più semplici nello scrivere eviterete l'uso sproporzionato di anticefalici