Che cosa vuol dire per voi essere spirituali oggi?

La Spiritualità parte, a mio avviso, dalle solite, antichissime domande: chi sono e dove sto andando?

Ciao

La spiritualità è un modo di vivere , per me è vivere in armonia con le leggi divine e le leggi terrene, quindi accettazione, equilibrio, amare il prossimo come noi stessi, ecc....

Questo è il compito di ogni religione...

Ciao

secondo me la spiritualita' e' una toppa ke si mette a tt quelle lacune d conoscenza, dove nn si sa si mette dio o ki per lui, quando nn si capisce dio e' la risposta, quando risposta nn ce n'e' se ne da una altrettanto non risposta, perke' la spiritualita' nn si sa cosa sia, nn si puo' quantificare annusare, semplicemente e' spirituale cioe' nn e'
comodo e pratico

ecco direi ke spirituale e' tt quello ke esula dalla conoscenza

Cos’è la spiritualità?

Per me significa indagare nel mistero della mia esistenza, che poi, questa esistenza, è l’unico dato assoluto della mia vita, nel senso che posso dubitare persino della nascita o della morte, ma il fatto che io esista "qui ed ora" nessuno, ma proprio nessuno, potrà smentirlo. Questo mio essere qui si basa su un mistero e la spiritualità è l’indagine riguardo a quel mistero.

Mi accosto a quel mistero con devozione, riverenza, quasi paura, conscio che non potrò mai possederlo, ne usarlo per me stesso, ne tanto meno potrò usarlo per incatenare gli altri o per farli sentire inferiori o per avvilirli.

Che cosa vuol dire per voi essere spirituali oggi?

Secondo questa mia visione, essere spirituali potrebbe significare una persona dedita all’indagine di quel mistero. Però personalmente è un’etichetta che non amo indossare, perché nella pratica, invece di significare devozione e riverenza al mistero, è diventata sempre più sinonimo di ignoranza e di arroganza da parte di tanta gente che ama proporsi come proprietaria della conoscenza, della sapienza. Come se conoscenza e sapienza sono cose che si possono possedere.

Concludo con una convinzione mia, forse un po' metafisica, affermando che chi ha toccato, anche solo per una volta, quella sapienza, quella conoscenza non dirà mai “io so”, “io conosco”, “io ho provato”, perché in quel preciso punto conoscere ed essere coincidono e non c’è più spazio per nessun “io” che si arroghi nulla.

Condivido totalmente l'ultimo intervento, così come l'ultima frase della viandante... (ecco direi ke spirituale e' tt quello ke esula dalla conoscenza).....

rivedo e correggo alla luce delle odierne letture

mi convinco anke d qlks'altro e cioe' ke la spiritualita' e' quel qlksa ke molti usano per sentirsi parte d un disegno divino e quindi meglio ke solo esseri umani

insomma un pretesto come un altro per sentirsi migliori, esattamente come la cultura, l'intelligenza, insomma nn e' una cosa diversa

Oggi, Ieri, Domani.. è -a mio avviso-

..Riconoscere la Bellezza 'Divina' Fuori & Dentro Noi..

Come dice Sweet Cat.. 'un modo di Vivere..'






Gyta

Per me vuol dire divenire consapevoli che non siamo solo un corpo fisico con le sue esigenze.
Siamo energia che è entrata in una forma.

Siamo qui per imparare, per giocare, per sperimentare, per punizione. Qualsiasi sia il motivo quel che conta è divenire consapevoli del fatto che dobbiamo vivere e fare la nostra parte.

Oggi più che mai visto che stiamo distruggendo questo pianeta con tutte le sue forme di vita. Simili a scolari indisciplinati che stanno dando fuoco non solo alla loro aula ma a tutto l'edificio.

Se l'umanità non riscompre in fretta la sua spiritualità, ovvero che non è fatta solo di un corpo fisico, siamo tutti fregati.
Per esempio: se Bush e Berlusconi si ricordassero che anche loro sono spiriti discesi in un corpo fisico, metterebbero un poco da parte la loro avidità e la loro superbia e farebbero qualcosa di buono invece che di cattivo.

Ciao
Mary