Anche il silenzio è una risposta. A volte le parole sono una non risposta.

Risposta esatta.Mi arrendo.
Altre possibilità: poteva fare la pipì o semplicemente scalciare con le gambe perchè lo zen è realtà,lo zen sono i fatti ,e scalciare è un fatto.
Allora ti dichiaro Maestro anziano del monastero con il nuovo nome di Tomikichiro Tokouriki (pronn.:Tomichiciro) e ti dò la suprema rivelazione del maestro Dogen:

"Chiunque crede di essere nato tempo fa e che in un futuro morirà,
è come colui che pretende di arrostire mezza anatra,
mentre l'altra metà se ne sta allegra a sguazzare nello stagno."

Questa è la massima rivelazione,in forma sintetica,rivelata al genere umano in tutta la storia dell'umanità.
Ma è comprensibile solo con l'intuizione,non con il ragionamento logico,che comunque può essere usato in un secondo tempo.

Sayonara.

Kantaishi Nagasen.

Stupendo pensiero, non lo avevo mai sentito.
Sin da quando andavo al catechismo c'era dentro di me qualche pensiero subdolo che disturbava la mia ossequiosa reverenza al potere indiscusso, ovvero: se siamo stati creati alla nascita, prima dove o cosa eravamo?! E se dio ci punisce per qualcosa che non abbiamo fatto noi ma altri, è proprio ingiusto e prepotente.
E perchè ci punisce anche quando sbagliamo senza averne colpa?
E peché punisce anche i buoni?!
Qualsiasi cosa facciamo veniamo sempre puniti, perchè?!
Una vita è troppo poco per imparare a comportarci nel modo giusto. Se uno viene bocciato perché non può ripetere l'anno?

Sono pensieri sorti a quel tempo ma che ho continuato a ritrovarmi dentro anche dopo, per decenni.

Ciao
Mary

Grazie....
Perdona la battuta: dov'è la fregatura? Tu mi dichiari maestro anziano e quindi dovrei ricevere onori ma anche oneri, giusto?

la spiritualità oggi è a scelta un misto di "moralità", "interiorità" e affini. in senso originario spirituale è l'eroe olimpico che trascende la propria individualità e la propria natura umana per deificarsi, ma purtroppo questo concetto è stato sostituito con le ben note e tristi corruzioni mistico-religiose della mortificazione, della fede, della speranza e della carità e tutti gli annacqui degli ultimi due secoli. la falsa spiritualità che l'uomo si è conquistato degradando passo passo.

Cosa ci trovi di corrotto, corrottibile o corrottivo nella speranza e nella carità?

Anche io non le vedo buone, anche se corrotte, forse, è una parola un po’ forte.

La carità è un sistema per lavarsi la coscienza davanti all’immane mare di bisogno che ci circonda. Faccio un po’ di carità e mi sento a posto con la mia coscienza. In realtà se fossimo a posto con la nostra coscienza quel mare di diseredati sparirebbe “ipso facto”.

La speranza è il domani….. Domani saremo buoni, domani saremo onesti, domani saremo giusti….. E’ anch’essa un trucco per non fronteggiare i problemi “ora”, per non farci carico del problema.

Non è in quel senso che va intesa la carità.
Come l'hai descritta tu è come di fatto è interpretata e praticata nella consuetudine. E certamente in questo caso hai ragione tu.
La carità a cui facevo riferimento è quella carità che significa amore, atteggiamento d'amore, di comprensione, di partecipazione, ecc.
La speranza è l'atteggiamento positivo nei confronti della vita e degli altri, il riuscire a scorgere sempre qualcosa di costruttivo e un valore di crescita nelle cose che ci accadono, anche (e soprattutto) in quelle più dolorose.
Questo, per me, s'intende!

la carità o è un espressione della compassione (la quale a sua volta è espressione dell'importanza personale, ovvero della presunzione, ovvero dell'autocommiserazione, giàcchè la compassione è autocommiserazione mascherata), oppure è, come è stato detto, un dovere religioso atto ad ottenere la presunta salvezza. una "carità" impeccabile non risponde a nessun dovere e a nessuna emozione e non ha alcuna "alta" funzione, in quanto la carità non ha alcun valore spirituale, ovvero iniziatico.
la speranza è il conforto dell'uomo comune che, conscio della propria miseranda condizione, attende che un destino migliore piova dal cielo...