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30-01-2004, 14.57.40 | #62 | |
Epicurus' very son
Data registrazione: 26-12-2003
Messaggi: 375
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Premetto che sono felice che tu metta in discussione le mie tesi esaminandole per bene!
Citazione:
E' la capacità di scegliere? Ma cos'è che fa scegliere in un uomo? Qual'è l'organo che fa scegliere? Il cervello? Ma di cosa è fatto il cervello? Di cellule neuronali? E queste cellule di cosa sono fatte? Di atomi? E come fanno queste cellule di fatte di atomi a ricordare e a scegliere? Grazie al modo in cui sono concatenate e grazie a impulsi elettrochimici? possono degli impulsi e delle concatrenazioni scegliere? E allora cos'è che compie la scelta dentro il cervello? Gli atomi? Possono gli atomi scegliere? Direi di no. E allora cos'è che sceglie? Nulla. Gli elettroni girano attorno ai propri nuclei, interagiscono con le altre particelle e con le forze della fisica, queste interazioni sono causa degli impulsi elettrochimici che sono causa dei pensieri, che sono causa dei movimenti che sono causa di tutto ciò che accade che è causa di altre interazioni a livello atomico.... |
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30-01-2004, 17.02.44 | #63 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2002
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Citazione:
Knacker!!! Sei incredibilmente "testardo" Non vedi che dietro tutti questi movimenti deve essere qualcos´altro del movimento. Se no, perché si muovono? Spiegami in modo logico! Fai una bella "argomentazione" su "che cos'è che fa scegliere in un uomo?", ma trai la conclusione che sia "Nulla"!! Questo non è logico. Marco 532, il sostenitore della logica, dove sei? Siccome non sono i movimenti o il cervello ecc., dev´essere qualcos´altro che sceglie, e questo qualcosa è ovviamente non visibile per gli occhi fisici. Perchè è così difficile accettare che esiste delle cose che sono di natura non fisica? Finisco con una domanda: Se l´universo fosse risultato dal caso, come avrebbe potuto svilupparsi la logica, o la l´intelligenza dell´uomo che si basa sulla logica? Ciao Ultima modifica di Rolando : 30-01-2004 alle ore 17.10.47. |
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30-01-2004, 18.34.20 | #64 | |
Ospite abituale
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per dindirindiana, rolando, anche tu sembri piuttosto testardo.
il "caso" non è qualcosa di semplice dal quale non può che scaturire qualcosa di altrettanto semplice!!! si indica con la parola "caso" tutto ciò che è impossibile per ora spiegare, quindi non solo è possibile che dal caso si sia sviluppata l'intelligenza, ma è anche profondamente coerente, dal momento che dal nosto punto di vista l'intelligenza produce risultati casuali, in quanto non siamo in grado di prevederli e di spiegarli. Citazione:
non capisco proprio come si possano fare certe distinzioni tra ieri e domani. voglio dire, il 1980 per uno che vive nel 1970 è domani, ma per uno che vive nel 1990 è ieri, quindi per forza di cose, dal momento che tutti viviamo nella stessa realtà, lo ieri ed il domani devono avere la stessa forma, altrimenti l'uomo che vive nel 1990 dovrebbe poter vivere molteplici realtà. sappiamo bene che chiunque in ogni epoca vive un solo presente. Hitler ha fatto quello che ha fatto per tutti; per noi che viviamo nel 2004 per coloro che hanno vissuto nel 1945 e anche per coloro che hanno vissuto nell'età della pietra. non esistono futuri alternativi per questi ultimi, solo che loro non lo possono sapere. il fatto che non ne fossero consapevoli non implica che ci siano diversi 1945. ce ne è sempre e comunque uno solo, così come c'è un solo 2020, anche se noi non ci siamo ancora arrivati per sapere come sarà. knacker, aiutami tu Ultima modifica di EvaJ : 30-01-2004 alle ore 18.41.53. |
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31-01-2004, 20.46.34 | #65 | ||
Epicurus' very son
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Citazione:
Citazione:
EvaJ, tu chiami... io corro... |
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01-02-2004, 12.27.48 | #66 | |
Ospite abituale
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Citazione:
Knacker, ti pongo due domande: 1. Secondo te, che cos'è "Nulla"? 2. Come sei arrivato a questa opinione? ciao |
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01-02-2004, 13.38.06 | #67 | |
Epicurus' very son
Data registrazione: 26-12-2003
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Citazione:
Nella mia frase che tu hai riportato, la parola "Nulla" è intesa come nell'uso comune ovvero "niente", "nesuna cosa". 2.Pensando a cosa è un uomo: un agglomerato di atomi aggregati così come sono senza un motivo, ma con una causa ben precisa. Pensando al principio di causa-effetto. Pensandoall'universo, alle piante, agli animali, ai sassi... ai dadi. |
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01-02-2004, 19.39.04 | #68 | |
Ospite abituale
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x Knacker
Citazione:
Ma non è ovvio per te Knacker, che questa conclusione sia contraria ai fatti reali? O forse stai scherzando? Quando tu hai scelto di esprimere questa tua opinione essa deve necessariamente essere espressione del fatto che qualcosa dentro di te ha scelto appunto questa opinione e non un´altra. Se non esistesse qualcosa dentro di noi che guida le scelte e la volontà, dovremmo essere definiti robot. Anche se ancora non è conosciuto o accettato dalla scienza ecc., è chiaro che esiste qualcosa in ogni essere vivente che guida la volontà e fa scelte. se si nega questo fatto significa effettivamente negare il fatto che si esiste. Se si osserva se stesso non si può evitare il fatto che l´esperienza della vita dipende da questo fatto, cioè dal fatto che quello dentro di noi che percepisce o sperimenta la vita non è identico a questa percezione o esperienza. Deve necessariamente essere qualcos´altro dell´esperienza, altrimenti non sarebbe capace di reagire sull´esperienza. Facciamo un esempio: L´occhio fisico reagisce sulla luce che viene rifletta da tutte le cose che ci sono attorno a noi. La creazione della vista degli oggetti, dipende dal fatto che l´occhio è qualcos´altro degli oggeti visti. Questo fatto è dunque cruciale perché si può vedere. L`occhio vede tutto al fuori di se ma non vede se stesso. Questoo fatto è anche cruciale perchè l´esperienza della vita sarà possibile. Anche qui quello che sperimenta dev´essere qualcos´altro di quello che viene percepito. Si può dire che l´io è l´occhio spirituale che vede tutto ma non se stesso. E questo è la ragione perche si tende di negare l´esistenza di questa parte sconosciuta, che esiste dentro ogni essere vivente. Il suddetto non è quindi un´opinione ma la descrizione della realtà, che vale per tutti Ciao Ultima modifica di Rolando : 01-02-2004 alle ore 19.43.40. |
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01-02-2004, 20.28.46 | #69 | |
Vivi!
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Citazione:
La scienza non lo nega...la scienza dice che non è l'Io che sceglie e questo è vero....credo che Knacker stia spiegando questo....la moderna neurologia conferma che l'Io non sceglie, ma è soggetto a reazioni fisiologiche a cui consegue azione.... Ciao, Marco . |
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01-02-2004, 21.26.57 | #70 | |
Ospite abituale
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Citazione:
Il fatto che in una radio ci sono segnali o correnti elettrici, che sono misurabili, o il fatto che essi hanno una certa carica elettrica che anche essa è misurabile, ecc. ecc., non significa, che lo studio di questi segnali o queste correnti elettriche porta alla comprenzione di quel programma radiofonico che trasmettono. Così neanche lo studio dei processi neurologici d´un uomo, non possono mai spiegare o descrivere il contenuto mentale o emozionale, cioè i pensieri o la coscienza di questo individuo, che questi seganli trasmettono. Salve |
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