ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
16-05-2015, 15.42.34 | #64 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 14-05-2015
Messaggi: 73
|
Riferimento: Perdono.
Citazione:
Grazie Freedom Il primo, è chiaro. Ma gli affiderà anche il compito di curarsi del fratello Il perdono è forse il cardine di tutta la Scrittura: Dio non fa in tempo a creare l'uomo, che questi subito disubbidisce e subito è perdonato. Da questo l'uomo riparte per una nuova strada. Perdonare come è perché, ci domandiamo tutti (ancora doloranti). Cos'è infine? Forse è semplicemente una cosa che ci serve per vivere. Tornando all'episodio del che ho raccontato prima: si può dire che il perdono paterno ha permesso al figlio di vivere, pur nei casini, ma ha permesso anche al padre di vivere. |
|
16-05-2015, 16.07.24 | #65 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 14-05-2015
Messaggi: 73
|
Riferimento: Perdono.
Detto così è semplice e serve, credo.
In pratica è cosa complessa. Esiste ad esempio il caso in cui ci si sente di non aver perdonato, mentre invece si è perdonato da un pezzo. Accade in particolari situazioni d'ansia (rimuginazione), dove la persona ha realmente perdonato, ma continua a temere la persona che lo ha offeso, teme di venire di nuovo attaccata. In questo caso, tenere in piedi un'ostilità serve a tenere alte le difese. |
16-05-2015, 19.15.48 | #66 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 22-03-2015
Messaggi: 257
|
Riferimento: Perdono.
Una mia povera opinione sul tema del perdono, così caro alla cultura cristiana. Vorrei provare a vedere un'altra via per capire la necessità di superare il male che ci viene ingiustamente inflitto o perdonare noi stessi del male che arrechiamo a noi e agli altri.
Perché dobbiamo "perdonare" ? Perchè è necessario dimostrare indulgenza e misericordia verso chi ci fa o ci ha fatto del male ? Non possiamo semplicemente restare soli con la nostra sofferenza e rabbia ? Vederla sorgere e acquietare dentro la nostra mente, incessantemente? E poi provare a vedere come il male e la rabbia ottenebrino la mente dell'aguzzino ? Il bisogno di perdonare è sempre un concetto riferito alla persona, ma il male/dolore che questa infligge sorge da una persona o è solo il materializzarsi di quelle forze oscure che sono presenti anche in noi ? Vedere che il dolore inflittomi è della stessa natura di quello che vorrei infliggere io al colpevole non aiuta a liberarsene ? Capire che non ci sono persone buone e persone cattive, ma solamente sofferenza che appare e agisce in molteplici atti, anche atroci, non aiuta a superare l'esigenza di vendetta ? Tutto il male nasce dalla mente e non da un'ipotetico ego duraturo e immortale. Come un temporale viene, passa ...e poi ritorna ancora e ancora. Illudersi che "IO" sono una persona che deve perdonare qualcosa è un'escamotage che non funziona. Solo nella comprensione, a mio parere, della natura impersonale del male/sofferenza possiamo provar a trovare quella pace che ci viene preclusa dall'idea astratta che "IO" ha subito un torto e che, infine, "IO" deve pure vendicarsi... |
17-05-2015, 02.22.11 | #67 |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
|
Riferimento: Perdono.
@Sariputra
Per i dogma cristiani: - si perdona perché si è stati a sua volta perdonati da Dio. (e Gesù in croce c'insegna) - Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. (è la sola misericordia di Dio che dona la pace nel cuore, nella mente e nello spirito umano, pace che non si può produrre stoicamente, altrimenti non si avrebbe bisogno di Dio) - restare nella sofferenza, quando la si può neutralizzare e alleviare perdonando, è incoerente, oltre che controproducente per lo sviluppo della consapevolezza della dimensione di Dio. Ma resta sempre al libero arbitrio decidere. - fare del male o far soffrire qualcuno non è altro che "non amare", e se Dio è amore fosse la verità, non amare sarebbe una menzogna, scelta che si preferisce seguire (servire), e che ci viene proposta, quasi sempre, dalla tentazione (il diavolo). Pace&Bene |
17-05-2015, 17.10.39 | #68 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 14-05-2015
Messaggi: 73
|
Riferimento: Perdono.
Citazione:
1) Si può dire misericordia o compassione, più laicamente empatia. Ma il concetto è lo stesso. In alcuni casi posso immedesimarmi nella persona che mi ha offeso, capirne la sua sofferenza e perdonare. Recentemente un amico cui tenevo molto e al quale sono certo di non aver fatto nulla do male, è insorto contro di me duramente per un cavillo. Ma so che è soggetto ad arrabbiature improvvise e fuori controllo. Quindi l'ho perdonato non dopo un po', ma già mentre mi attaccava. Sapevo ch'era egli stesso una vittima di sé. In questo caso la comprensione ha reso possibile un immediato perdono. Ma non sempre riusciamo a comprendere, magari perché il movente dell'altro sfugge alla nostra comprensione; 2) il perdono lava la colpa e la sofferenza. |
|
17-05-2015, 17.25.35 | #69 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 14-05-2015
Messaggi: 73
|
Riferimento: Perdono.
Perdono e Conciliazione.
Spesso confondiamo i due concetti, ma è meglio saperlo: perdonare non implica necessariamente anche conciliare. Perdonare, infatti, è un puro atto di cuore, mentre conciliare significa riprendere la storia dov'era stata lasciata. Ma questo non è un obbligo morale: se la storia con quella persona prima dell'offesa già non era soddisfacente, perdoniamo sì, ma nulla obbliga a continuarla. A pensarci, quella relazione poteva interrompersi anche senza l'offesa. E del resto, la Scrittura dice sì di perdonare, ma non ti dice con chi devi vivere. |