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18-11-2007, 11.18.09 | #32 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-08-2007
Messaggi: 603
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Riferimento: L'Arte di Meditare
Citazione:
Grazie Mirror per essermi venuto incontro ... Potrei chiederti una cosa attinente al tema? La meditazione comunque, suppongo, richieda che il contesto, in cui si ritrova la persona che la "mette in atto", sia il più possibile tranquillo e senza interferenza esterne... Ora, secondo te, un individuo che nel quotidiano conduce una vita non stressante, a contatto con la natura, in un luogo poco contaminato dall'artificialità dei tempi contemporanei diciamo, ha più facilmente accesso ad esperire questo avvicinamento al Sole (come lo ha ben definito Atisha)? Io presupporrei di si, tu cosa ne pensi? |
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18-11-2007, 11.32.48 | #33 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-11-2007
Messaggi: 258
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Riferimento: L'Arte di Meditare
Citazione:
perchè parli di interpretazione? non ci sono interpretazioni nell'osservazione.... |
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18-11-2007, 11.35.11 | #34 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-11-2007
Messaggi: 258
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Riferimento: L'Arte di Meditare
Citazione:
qui concordo in pieno .... |
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18-11-2007, 11.55.56 | #35 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-11-2007
Messaggi: 258
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Riferimento: L'Arte di Meditare
Citazione:
ahi ahi ahi... altro stato mentale.... privo di identificazione.... ma ciò che è mente è identità.... p.s.: se non sono indiscreto, puoi dirmi dove hai aquisito in merito alla meditazione? |
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18-11-2007, 12.28.08 | #36 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-08-2007
Messaggi: 603
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Riferimento: L'Arte di Meditare
Le osservazioni di Andre2 sono belle, anche se le nostre concezioni sono sicuramente diverse, (perché attualmente è impossibile dire che si possa pensarla tutti allo stesso ed identico modo ), perché mi trasmettono schiettezza...
Soprattutto mi è piaciuto questo: Citazione:
Perché neanche la sottoscritta digerisce il nozionismo... soprattutto quando è portato all'estremo... quindi condivido totalmente! E poi si addita sempre quest'Ego, ma poverino, accettiamolo una volta per tutte... servirà pure a qualcosa no? E non venitemi a dire che tutto ciò che serve è Ego,etc... perché sinceramente penso che se l'Ego non dovrebbe essere non sarebbe! Questo è il mio pensiero... e che il vostro resti il vostro, con tutto il rispetto! Pace a tutti! Viva la libertà di pensiero! |
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18-11-2007, 12.51.04 | #37 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Riferimento: L'Arte di Meditare
Citazione:
La meditazione può essere certamente favorita da un contesto tranquillo e senza interferenze esterne, ma può essere praticata lo stesso in qualsiasi luogo e momento. Anzi, più è "ostile" l'ambiente più si è in grado di verificare quanto è stabile e profondo lo stato meditativo che siamo in grado di esprimere comunque. E' ovvio che questa condizione viene più facile nella misura in cui è divenuta in noi naturale, spontanea. Rispondendo alla tua domanda: ritengo che sia agevolato sicuramente, ma il rischio che corre è la dipendenza da queste condizioni ottimali. Quindi, potrebbe rischiare di perdere il suo stato meditativo quando nuove e contingenti realtà potrebbero coinvolgerlo, e trovarsi a vivere in uno spazio sfavorevole, caotico e rumoroso. La vera palestra per verificare il nostro stato meditativo è il mercato mondano: il luogo della confusione e il regno della mente. |
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18-11-2007, 13.14.19 | #38 | ||
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Riferimento: L'Arte di Meditare
Citazione:
ognuno di noi può cambiare nome.. nick.. ma la propria personalità prima o poi salta fuori... salta fuori la propria "mente" ed il proprio contorsionismo... il tuo gioco (dialogo) con me esula da una cosa essenziale.. ma ti risponderò lo stesso... però solo dove ritengo interessante e relativo al trehad: Citazione:
(ciò che chiamiamo indiscrezione è comunque parte del timore, dell'ego/paura.. a me non fa più effetto.. ecco perchè spesso sono diretta e pungente.. scavalco i timori.. quindi nessun problema per me...) La meditazione si può SOLAMENTE acquisire in base alla propria esperienza.. e non in base a ciò che si legge sui libri, o sul "mettiti così o cosà".. e non può essere decodificata dal modo di esprimersi.. CHI realmente ha meditato, perchè saprai benissimo si tratta di azione.. medit-azione che ad un certo punto va lasciata, anzi se ne va da sè.. perchè appare qualcosa che va oltre la descrizione e la pratica stessa.. dicevo chi ha realmente meditato ed è entrato in simbiosi con il metodo non ha bisogno di crearsi tutti quegli schemi "provocatori" mentali che tu mi proponi ed a cui speravi io mi attaccassi in risposta.. CHI ha realmente meditato ed ha compreso non solo mentalmente, ma vive quel Silenzio.. si riconosce nell'immediato, senza cercare verbalità "morte" che si sostengano o contraddicano.. Il meditare è un'arte dell'esperienza, non un atto politico unico di qualche scuoletta o tradizione o maestro specifico.. perchè è un atto dello Spirito.. se vuoi cogliere ciò che ho scritto, mi fa piacere.. ma se così non fosse... .. pazienza.. tutto E'... tutto scorre lo stesso... |
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18-11-2007, 13.25.22 | #39 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Riferimento: L'Arte di Meditare
andre2
Citazione:
la meditazione, andre2, è tecnica.. esercizio.. posizione.. se vogliamo dirla in breve è pure "sforzo" nel senso che esiste un predisporsi.. il meditare è l'arte.. ciò che si ottiene... (tanto ti dovevo, per correttezza... ) |
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18-11-2007, 15.03.01 | #40 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-08-2007
Messaggi: 603
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Riferimento: L'Arte di Meditare
Mi chiedo ancora: La meditazione, abbiamo capito,
ci porta a raggiungere l'Essere... questo raggiungimento poi non dovrebbe portare chi ne ha esperito ad ad andare verso l'altro per aiutare anch'esso? Ecco, una persona che fa meditazione non dovrebbe accogliere l'altro oppure è fine a sé stessi il meditare? E' una prerogativa soltanto dei maestri essere disponibili verso gli altri come leggo in varie occasioni e come ho letto anche in questo stralcio su internet: "Maestri autorealizzati hanno la peculiare capacità di aiutare coloro che cercano la pace interiore e una più elevata consapevolezza. Allo stesso modo, Yogananda fu aiutato dai suoi predecessori spirituali, una storia affascinante che egli stesso racconta nella sua Autobiografia di uno Yogi. Su loro richiesta venne poi in Occidente ad aiutare centinaia di migliaia di persone nella loro ricerca spirituale. Ha impartito questi insegnamenti imparzialmente a persone di ogni religione e convinzioni filosofiche e persino ad atei" ...oppure anche il "semplice" individuo che fà meditazione, se davvero pratica bene, dovrebbe andare incontro al prossimo imparzialmente? Se qualcuno vorrà rispondere lo ringrazierò, altrimenti cercherò un Maestro per chiederglielo. |