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Vecchio 17-08-2007, 08.54.17   #1
Noor
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Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
Ma se l'anima non e' immortale,allora:che cosa si reincarna?

Non sono solito interessarmi di "altre" vite (passate o future che siano) ma credo sia interessante per "smontare certe proiezioni di desiserio egoico di immortalita' .

"Quando muori lasci dei ricordi nell'aria,intorno a te.Se sei stato infelice,tutte le tue miserie trovano posto un po' qui e un po la',entrano in qualche altro sistema di ricordi.Oppure entrano tutto in una volta in qualche altro grembo,ed e' per questo che qualcunopuo' ricordarsi del proprio passato.Non e' il tuo passato.E' la mente di qualcun altro che hai ereditato.La maggior parte della gente non ricorda niente perche' non ha ereditato in un unico blocco,il patrimonio di ricordi di un unico individuo.Non esiste la reincarnazione,bensi' l'infelicita' che si reincarna.La felicita non lascia traccie." Osho

Non essendovi un se' (ndr. qui inteso come anima) non c'e' trasmigrazione di un se'. Buddha.

Vi sono azioni ,ma non l'agente delle azioni.Non vi e' entita' che trasmigra,nessun se' viene trasferito dall'uno all'altro.Tutto ritorna nello scrigno della Coscienza da cui viene ridistribuito ai nuovi organismi.Tutti i fasci di azioni vengono raccolti insieme e i loro componenti redistribuiti..Ma non tornano al fascio originario,perche' sarebbe come supporre un'anima.La mente crea il concetto di un'anima che passa da un corpo all'altro,come se la Coscienza non avesse altro da fare che occuparsi di punire e premiare le anime!" Balsekar
Noor is offline  
Vecchio 17-08-2007, 11.23.38   #2
atisha
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Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
E' la Coscienza che si reincarna

Ciao, Noor...

meditando… un giorno ho “ realizzato” che non siamo un corpo che ha una coscienza, ma siamo invece una Unica Coscienza che “crea” un corpo, crea infiniti esseri dentro di sé, fatti della stessa sostanza dei sogni.
Essa - la Coscienza - contiene tutti gli universi, i mondi, le cose, tutto ciò che appare e non è apparente.
Quella che chiamiamo materia è energia definita in molteplici forme dalla mente illuminata da Essa.
Senza la Sua Luce non esiste niente; non esiste neppure il mondo come lo percepiscono i sensi. Quando si spegne il corpo, l’organismo corpo-mente smette di funzionare, Essa permane.
Essa è il sostrato immutabile, immanifesto e permanente che anima tutto.
Essa ha incalcolabili finestre, le menti individuali di ogni organismo, con cui vede e riflette se stessa.
Una di queste, in questo momento, è quella che ora ti permette di leggere, sei tu.
Ma tu non sei solo la finestra, sei soprattutto Colui che Vede attraverso essa.
Quando un corpo umano muore si chiude soltanto un punto di vista della Coscienza stessa, scompare un mondo apparente reale, una rappresentazione nella quale il protagonista, incantato dal velo di Maya, crede d’essere quel grumo di pensieri che coltiva con tanto attaccamento, identificatosi in essi, creandosi come persona (maschera).
Muore un corpo e subito ne nasce un altro, e il gioco cosmico della Coscienza
continua incessante nell’eterno ruotare delle nascite e delle morti.
Ma la Coscienza che noi siamo non nasce nè muore e, misteriosamente, si rivela a se stessa dopo un viaggio incalcolabile che va dalla materia inorganica, e attraverso innumerevoli incarnazioni, fino all’uomo che si risveglia consapevolmente dal sogno della mente.

atisha is offline  
Vecchio 17-08-2007, 12.21.31   #3
atisha
Ospite pianeta Terra
 
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Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
Riferimento: E' la Coscienza che si reincarna

Citazione:
Originalmente inviato da atisha

meditando… un giorno ho “ realizzato” che non siamo un corpo che ha una coscienza, ma siamo invece una Unica Coscienza che “crea” un corpo, crea infiniti esseri dentro di sé, fatti della stessa sostanza dei sogni....

preciso che il post sopra citato è stato attinto dal blog di Mirror avendo secondo me attinenza con il tema della discussione...

un caro saluto a tutti..
atisha is offline  
Vecchio 17-08-2007, 13.12.17   #4
fallible
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Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
Riferimento: Ma se l'anima non e' immortale,allora:che cosa si reincarna?

Salve!
nulla si reicarna perchè già E' cambia semplicemente forma.... claudio
fallible is offline  
Vecchio 17-08-2007, 14.53.32   #5
ozner
novizio
 
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Data registrazione: 10-10-2006
Messaggi: 371
Riferimento: E' la Coscienza che si reincarna

Citazione:
Originalmente inviato da atisha
Ciao, Noor...

meditando… un giorno ho “ realizzato” che non siamo un corpo che ha una coscienza, ma siamo invece una Unica Coscienza che “crea” un corpo, crea infiniti esseri dentro di sé, fatti della stessa sostanza dei sogni.
Essa - la Coscienza - contiene tutti gli universi, i mondi, le cose, tutto ciò che appare e non è apparente.
Quella che chiamiamo materia è energia definita in molteplici forme dalla mente illuminata da Essa.
Senza la Sua Luce non esiste niente; non esiste neppure il mondo come lo percepiscono i sensi. Quando si spegne il corpo, l’organismo corpo-mente smette di funzionare, Essa permane.
Essa è il sostrato immutabile, immanifesto e permanente che anima tutto.
Essa ha incalcolabili finestre, le menti individuali di ogni organismo, con cui vede e riflette se stessa.
Una di queste, in questo momento, è quella che ora ti permette di leggere, sei tu.
Ma tu non sei solo la finestra, sei soprattutto Colui che Vede attraverso essa.
Quando un corpo umano muore si chiude soltanto un punto di vista della Coscienza stessa, scompare un mondo apparente reale, una rappresentazione nella quale il protagonista, incantato dal velo di Maya, crede d’essere quel grumo di pensieri che coltiva con tanto attaccamento, identificatosi in essi, creandosi come persona (maschera).
Muore un corpo e subito ne nasce un altro, e il gioco cosmico della Coscienza
continua incessante nell’eterno ruotare delle nascite e delle morti.
Ma la Coscienza che noi siamo non nasce nè muore e, misteriosamente, si rivela a se stessa dopo un viaggio incalcolabile che va dalla materia inorganica, e attraverso innumerevoli incarnazioni, fino all’uomo che si risveglia consapevolmente dal sogno della mente.

Interessante il tuo modo di vedere, prova a dirmi se al posto della finestra potrebbe andar bene anche la porta. Te lo chiedo perchè pensando a Gesù quando sostiene di essere la porta, ci vedrei bene non solo l'atto dell''osservazione che si fa attraverso la finestra ma anche una certa libertà nell'entrare od uscire.
ozner
ozner is offline  
Vecchio 17-08-2007, 19.12.15   #6
Flow
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Riferimento: Ma se l'anima non e' immortale,allora:che cosa si reincarna?

Nell'eclissi, la luna attraversa e oscura il sole,
Il sole non incarna la luna, la luna non si disincarna dal sole.

Niente si allontana da se stessi
e niente fa ritorno a se stessi

ni mas, ni menos...
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Vecchio 19-08-2007, 19.16.56   #7
veraluce
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Data registrazione: 16-08-2007
Messaggi: 603
Talking Riferimento: Ma se l'anima non e' immortale,allora:che cosa si reincarna?

Salve! Leggevo questa bella discussione proposta e sinceramente non ho capito bene...
chiede se l'anima non è immortale allora che cosa si reincarna...
ecco io non capisco il nesso sinceramente ...
sia perché non è detto che bisogna essere immortali per reincarnarsi ( = ipotesi n.1 ) magari, parlando semplicisticamente, un 'anima potrebbe "concedersi" due o tre reincarnazioni e poi morire per sempre ...
sia perché l'anima potrebbe essere immortale anche se non si reincarnasse ( = ipotesi n.2 ) , perché anche se non ritorna in questo sistema di cose, in questa dimensione "terrena", non è detto che essa non possa seguire altri percorsi verso l'immortalità, verso quella che alcuni definiscono Coscienza Superiore, altri Krishna, altri semplicemente Trascendenza o Dio etc...( anzi, non è probabile che sia la mortalità e non l'immortalità a far parte di questa nostra dimensione? ).
Comunque partendo dalla certezza che "qualcosa" deve almeno incarnarsi e questo qualcosa possiamo definirlo come ci pare, ma c'è, ( altrimenti cosa saremmo noi? Noccioline? ) che si definisca "anima", "essenza", "scintilla divina" etc.. che sia immortale, mortale, individualizzata oppure no, penso che avremo tempo e modo per scoprirlo con la nostra mente, con il nostro cuore... e anche con l'aiuto dei Grandi Maestri spirituali del passato e del presente.


Citazione:
"Quando muori lasci dei ricordi nell'aria,intorno a te.
A proposito di Osho: se sostiene che siano questa sorta di "ricordi" a reincarnarsi e non l'anima, perché per quanto riguarda lui invece, ritiene di essere l'ennesima incarnazione della Persona Suprema?


Citazione:
Non essendovi un se' (ndr. qui inteso come anima) non c'e' trasmigrazione di un se'.
Per quanto riguarda Budda: è con il raggiungimento del nirvana che il sé si "annulla" e si distacca dalle sue bramosie, in questo caso il sé si è immerso nell'unità letargica del brahmajoti quindi anche non essendoci più il sé non vuol dire che non sia divenuto immortale e infinito nell'infinito stesso. Il sé di cui parla Budda, è quello che ha compiuto un evoluzione spirituale e non è più vincolato alle "cose terrene", è quasi logico che non trasmigri !


Citazione:
Vi sono azioni ,ma non l'agente delle azioni.Non vi e' entita' che trasmigra,nessun se' viene trasferito dall'uno all'altro.Tutto ritorna nello scrigno della Coscienza da cui viene ridistribuito ai nuovi organismi.Tutti i fasci di azioni vengono raccolti insieme e i loro componenti redistribuiti..Ma non tornano al fascio originario,perche' sarebbe come supporre un'anima.La mente crea il concetto di un'anima che passa da un corpo all'altro,come se la Coscienza non avesse altro da fare che occuparsi di punire e premiare le anime!" Balsekar
Se gentilmente mi fate avere il titolo di qualche testo di riferimento di Balsekar ( non lo conosco), mi piacerebbe approfondire le sue teorie ( da poche proposizioni non si comprende molto ) ho notato che si sofferma molto sul fatto che l'anima sia un "concetto" creato dall'uomo a che le azioni esistono ma non esiste chi compie l'azione... dunque io ( = l'agente ) non esisto ma esiste solo ciò che faccio? Allora che bisogno c'è che io esista?
E poi non sapevo che rientrasse nelle competenze umane decicidere se la Coscienza sia interessata o no a punire o premiare le anime!


Aggiungo infine quello che è il mio punto di vista personale e che sicuramente molti condividono e molti no... io credo che immortale e infinito sia l'Amore, che se c'è un anima essa sia tutta lì e che tutto il resto... è noia !

Ringrazio Noor che ha proposto questo tema e che mi ha permesso di condividere il mio pensiero!
veraluce is offline  
Vecchio 20-08-2007, 09.54.45   #8
Noor
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Riferimento: Ma se l'anima non e' immortale,allora:che cosa si reincarna?

Citazione:
Originalmente inviato da veraluce
credo che immortale e infinito sia l'Amore


Questo semplifica tutto...

PS Di Balsekar ,Maestro dell'Advaita Vedanta,si trova in italiano:"La Coscienza parla".
Noor is offline  
Vecchio 20-08-2007, 11.49.55   #9
Jack
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Riferimento: Ma se l'anima non e' immortale,allora:che cosa si reincarna?

Mi ricordo un'affermazione (forse di Nisargadatta, forse di Balsekar, ma non ha importanza) che era pressapoco così:

Tutto ciò che ha un principio, ha anche una fine, tutto ciò che nasce, muore.
Solo ciò che non è mai nato non può morire.

In pratica ciò che non muore non esiste nel tempo e l'anima individuale, indipendentemente da cosa si intenda con questo termine, ha avuto un inizio!
E' un desiderio della mente, quello di non morire ed è una sua paura quella di annullarsi.
Io vedo l'anima immortale, quale ulteriore, più "nobile" immagine dell'ego, a sostituire identificazioni più materiali.
Chi vuole reincarnarsi e salire a livelli più alti di coscienza? Chi vuole sentirsi tutt'Uno con l'universo? Chi vuole raggiungere l'illuminazione per cessare il ciclo delle reincarnazioni e congiungersi a Dio?
Chi vuole in altra ottica salire in paradiso e dimorare tra gli angeli?
Quando l'ego è preso da questi meravigliosi programmi ha trasformato la sua gabbia da ferro in oro... semplicemente!
E' duro pensare di essere nessuno, di essere una semplice manifestazione della coscienza universale, un suo strumento, che cessa una volta terminato il suo compito.
Non è certo la Coscienza che da vita a questo corpo-mente ad aver paura di morire, ma l'identificazione "mortale" che cerca di crearsi un'immortalità.
Se penso che sia questa persona attraverso una sua anima a reincarnarsi o a salire tra gli angeli, alimento una speranza, una consolazione, che ancor di più mi impedirà di liberare la mia identificazione dalla gabbia dell'illusione!

Per Veraluce: libro "La coscienza parla" di Ramesh Balsekar, Edizioni Astrolabio Ubaldini
Jack is offline  
Vecchio 20-08-2007, 14.12.41   #10
Mirror
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Una assenza ci accompagna

Citazione:
Originalmente inviato da Jack
Mi ricordo un'affermazione (forse di Nisargadatta, forse di Balsekar, ma non ha importanza) che era pressapoco così:

Tutto ciò che ha un principio, ha anche una fine, tutto ciò che nasce, muore.
Solo ciò che non è mai nato non può morire.

In pratica ciò che non muore non esiste nel tempo e l'anima individuale, indipendentemente da cosa si intenda con questo termine, ha avuto un inizio!
E' un desiderio della mente, quello di non morire ed è una sua paura quella di annullarsi.
Io vedo l'anima immortale, quale ulteriore, più "nobile" immagine dell'ego, a sostituire identificazioni più materiali.
Chi vuole reincarnarsi e salire a livelli più alti di coscienza? Chi vuole sentirsi tutt'Uno con l'universo? Chi vuole raggiungere l'illuminazione per cessare il ciclo delle reincarnazioni e congiungersi a Dio?
Chi vuole in altra ottica salire in paradiso e dimorare tra gli angeli?
Quando l'ego è preso da questi meravigliosi programmi ha trasformato la sua gabbia da ferro in oro... semplicemente!
E' duro pensare di essere nessuno, di essere una semplice manifestazione della coscienza universale, un suo strumento, che cessa una volta terminato il suo compito.
Non è certo la Coscienza che da vita a questo corpo-mente ad aver paura di morire, ma l'identificazione "mortale" che cerca di crearsi un'immortalità.
Se penso che sia questa persona attraverso una sua anima a reincarnarsi o a salire tra gli angeli, alimento una speranza, una consolazione, che ancor di più mi impedirà di liberare la mia identificazione dalla gabbia dell'illusione!

Per Veraluce: libro "La coscienza parla" di Ramesh Balsekar, Edizioni Astrolabio Ubaldini

Ciao Jack... condivido pienamente quanto hai ben detto.

Appoggiata sulla nostra nuca
ci accompagna una assenza
invisibile e indefinibile:
è la morte, devota sacerdotessa
dei transiti fra i mondi,
spazzino Divino dell’universo
dei corpi e delle menti
che sta incubando l’evento
al quale ognuno e ogni cosa
sono destinati nel nascere,
al di sopra e al di sotto
di ogni logica umana.
Misteriosa e imprevedibile
gioca con le speranze
di enti che credono d’essere
liberi agenti personali
l’attesa sempre inevitabile
dell’attimo in cui la vita
passa dal presente all’infinito.
Non domandarti dunque
il perché, il quando ed il come…
è un segreto inutile
che può essere rivelato
solo a chi ha saputo
morire ancora vivente
sorridendo silenzioso davanti
al simulacro di ciò che non era.


Mirror
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