ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
09-02-2007, 18.13.00 | #133 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
|
Riferimento: Illuminazione religiosa
Citazione:
Vedo che hai studiato bene. Ci sarebbe poi la pratica, che non e' affatto differente, tra una tradizione e l'altra, anche lo Zen. Cambiano solo i termini, gli esercizi, l'approccio piu' o meno diretto, a seconda delle capacita' della persona, a seconda del suo livello evolutivo. E' l'Anima che si purifica, ti sarei grato se parlassi dell'anima secondo la Kabbalaq. L'Anima parla il linguaggio dei Simboli, non quello dei concetti, si puo' parlare alla propria Anima, le si possono offrire cose migliori di quelle che le si sono offerte sino ad oggi. Lei risponde e lo fa attraverso i Sogni. Ci sono molte tecniche, ma la funzione e' sempre la stessa. L'Anima si svuota e ritorna al suo candore originario, e' una esperienza d'Amore che cresce. |
|
11-02-2007, 00.41.41 | #134 |
frequentatore abituale
Data registrazione: 03-02-2006
Messaggi: 145
|
Riferimento: Illuminazione religiosa
Questa storiella sull'illuminazione me l'hanno raccontata oggi, trovo sia molto carina e......istruttiva.
Sappiamo che spesso un riceracatore spirituale cerca un Maestro che gli indichi il cammino, poichè molti ritengono che senza un Maestro non si possa progredire, mentre altri pensano che il nostro Vero Maestro sia interiore.... Mia premessa... Vi era un uomo che voleva scoprire quale fosse il mistero della legge del Tao, poichè da solo sapeva di non riuscire, decise di cercarsi un Maestro, così si imbattè in una coppia di imbroglioni(marito e moglie) che dichiararono di essere due grandi Maestri del Tao....questi lo presero con loro e ne fecero il loro schiavo, dicendogli che per arrivare a tale Verità ci sarebbero voluti anni di duro lavoro e fatica; così lui accettò, e poichè determinato a voler trovare la Verità, lavorò indeffessamente per costoro, non risparmiandosi alcuna fatica, ed ogni volta che lui chiedeva di fargli conoscere quale fosse il mistero del Tao, replicavano sempre che ancora non era giunto il momento, poichè gli dissero ci sarebbero voluti non meno di 20 anni perchè lui fosse pronto a tale rivelazione.... Ma l'Allievo era determinato, e non ci fu nulla che fermò la sua determinazione....così passarono i 20 anni, e arrivato quel momento visto che il malcapitato mai si sottrasse ad ogni loro richiesta, la coppia di maestri imbroglioni capì che non poteva più raccontargli altre frottole, che si sarebbero dovuti inventare qualcosa, così si consultarono sul da farsi e trovarono una soluzione.....appena il poveretto chiese loro che era giunto il momento questi gli dissero: "Devi andare nella foresta, trovare l'albero più alto, arrampicarti fin sù, e quando sarai in cima ti dovrai lanciare e ti verrà rivelato il mistero del Tao...." Lui che era fedele e puro di cuore seguì tutte le istruzioni alla lettera, quando giunse in cima all'albero si lanciò e.......volò. |
11-02-2007, 13.21.14 | #135 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
|
Riferimento: Illuminazione religiosa
Salve e Buona domenica!
Volevo aprire un nuovo 3d "la ricerca e l'aspettativa" ma visto che è tempo di storie mi accodo a quella raccontata dal krjisoul "C'era circa 2500 anni fà un signore Siddharta vive nella sua reggia ed essendo re è appagato nel kamatrsna o «desiderio di oggetti sensuali»; bhavatrsna o «desiderio di essere»;ma è scontento, forse un pò depresso (all'epoca non c'era il citalopram) sente che le manca qualcosa la .tanha lo attanaglia....abbandona la reggia e inizia un "viaggio" per appagare o estinguere ciò che lo fa soffrire: tenta tutte le vie quelle delle privazioni, della preghiera ......forse giunge a possedere anche capacità paranormali ma continua ad essere attanagliato dalla tanha ; una mattina dopo tanto soffrire, peregrinare, giunge vicino ad un albero stanco esausto ,ma non accidioso si getta all'ombra della pianta e,essendo uomo pio, professa la sua incapacità "egoica" di superare questa prova, si abbandona ed ....ecco che viene pervaso da Nirodha: e.....vola ps l' "ordine implicito " quantico (ho iniziato a leggere "tutto è uno" di Talbot) può essere inteso come la "vacuita" ciao a tutti buon pomeriggio, vado al lavoro e sto facendo tardi claudio |
12-02-2007, 02.58.00 | #136 |
frequentatore abituale
Data registrazione: 03-02-2006
Messaggi: 145
|
Riferimento: Illuminazione religiosa
Riprendendo il discorso da illuminazione e disciplina, ci viene insegnato che senza una severa disciplina, oltre che senza un Maestro non si può fare nulla, però mi pare di capire che molti 'vorrebbero' illuminarsi a tutti i costi, pronti addirittura a pagare pur di avere questa benedetta illuminzione (ricordo che ci fu un thread in cui si parlò di ciò, della diksha...e sul quando e per cosa possa essere giusto pagare è altro discorso) è vero che si dice che volere è potere, ma questo volere a me sembra nascondere solo una ulteriore trappola dell'ego.
Non ha senso volere illuminarsi e non prendere magari in considerazione che prima di tutto si dovrebbe volere Amare...... Perciò quando si intraprende un cammino spirituale forse ci si dovrebbe interrogare per capire cosa spinge realmente in questa direzione, sete di conoscenza, fine a se stessa, o fuoco sacro: reale desiderio di unione, o identificazione col divino per giungere a manifestare il divino. Nel primo caso penso che il praticante 'disciplinato' e determinato potrà col tempo giungere sicuramente a qualche risultato, il rischio sarà a mio avviso di muoversi però su un piano orizzontale. Ma come si fa a capire su che piano ci si muove? Penso che l'unico modo per capire se si fa bene, sempre che non vi sia un Maestro a guidarci, sia guardarsi dentro e ascoltare il proprio cuore, quando lo si comincerà a 'sentire' in maniera inequivocabile, probabilmente ci si sta muovendo nella direzione giusta.... E da qui mi chiedo fino a che punto serva seguire una disciplina rigorosamente, e pur ammettendo che vi sia un intento puro, è giusto forzarsi in una pratica o sarebbe meglio praticare solo quando vi è una sincera predisposizione? Un Maestro come JK diceva che a nulla servivano pratiche e via dicendo, salvo la meditazione, ma solo una costante osservazione di se stessi e il vuoto della mente...... Con questo non sto dicendo che non serva praticare, ma non serva forzare.... |
12-02-2007, 14.43.36 | #137 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
|
Riferimento: Illuminazione religiosa
Citazione:
Buongiorno a tutti gli amici spirituali… In attesa che qualcuno mi dica qualcosa (a gratis), mi hai fatto riflettere sui costi di un’illuminazione. Supponendo che io volessi intraprendere la strada verso la “Luce”, avrei a disposizione moltissime opportunità. Fosse quella di Carlo Forin, con un paio di suoi libri forse me la cavo ma supponendo che l’attrazione verso la paccottiglia ben confezionata, completa e con tanto di pratica annessa dell’amico Yam fosse quella che io penso potesse fare al caso mio, quali costi dovrei affrontare in termini di vile denaro e di tempo? Di solito si inizia con le letture dei grandi maestri orientali…per questo potrei anche essere avvantaggiato perché i maestri più gettonati del momento sono già presenti da un bel pezzo nella mia libreria. Il costo di questi testi “sacri” si aggira attorno ai 15 - 20 euri ciascuno e siccome la ricerca non finisce mai, sarei costretto ad acquistarne mediamente uno al mese ed ovviamente vita natural durante (praticamente come l’enciclopedia treccani). Tenendo conto della vita media di un uomo, il costo in sole letture si aggirerebbe, per una persona che intraprende questa carriera alla mia età, attorno ai 10.000 euri; il tempo speso a leggere da qui alla morte (1 oretta alla sera penso ci possa stare), sarebbe di circa 600 giorni. Queste però sono pur sempre bazzecole in confronto al denaro e al tempo impiegato per la pratica. Un corso di meditazione o yoga spirituale (solitamente due giorni la settimana) costa assai e di solito impegna tutta la serata…senza contare le giornate per i ritiri spirituali. La fregatura di questi corsi però è che non finiscono mai (pena…la decadenza dell’illuminazione fino a quel punto raggiunta). Mentre per un corso di sub alla fine ti viene rilasciato il brevetto e sei effettivamente un sub, in questi allegri corsi di meditazione non viene rilasciato alcun brevetto di illuminazione raggiunta… …quanto sopra al fine di meditare (gratuitamente) su quanto possa essere REALMENTE illuminato colui che raggiunge questo stato per merito delle suesposte condizioni… |
|
12-02-2007, 18.01.28 | #138 |
Ospite
Data registrazione: 12-02-2007
Messaggi: 13
|
Riferimento: Illuminazione religiosa
[quote=Carlo Forin]Vogliamo riflettere in quest'area di ILLUMINAZIONE RELIGIOSA. io ho accettato di lasciarmi illuminare[quote]
Da chi? Chi è un illuminato? Se sapeste che l'illuminato è un analfabeta che cosa pensereste? Parliamone... |
13-02-2007, 01.26.13 | #139 | ||
frequentatore abituale
Data registrazione: 03-02-2006
Messaggi: 145
|
Riferimento: Illuminazione religiosa
Citazione:
Ciao Maxim, posso risponderti gratis, per ora , ok scherzi a parte, è vero che anche illuminarsi costa.....ma il vero costo non sarà quello in danaro..... vedi puoi anche pagare per frequentare corsi su corsi, o comprarti migliaia di libri, sicuramente avrai una visione più ampia in materia spirituale, saprai cosa pensava il tal maestro e il talaltro, o meglio si potrà approfondire la conoscenza delle tradizioni....per tutto questo puoi pagare in danaro, ma per andare oltre, il danaro nulla può fare, anzi i veri Maestri nella tradizione passavano la loro conoscenza in modo diretto, da Maestro a Discepolo, e non chiedevano soldi.... Citazione:
uhmmm, hai già in libreria i maestri più gettonati.....uhmmm beh ci mancherebbe che in un corso di meditazione venisse rilasciato un attestato di raggiunta illuminazione, dai.... Per Manipur, se è Illuminato non è più analfabeta......lo era.... |
||
13-02-2007, 10.14.50 | #140 | |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
|
Riferimento: Illuminazione religiosa
Citazione:
Conosco uno che fa corse gratis, garanzia di rimborso entro i 7 anni, di solito però ti rimborsa prima (il bello è che è che è di un pignolo sui rimborsi... ti restituisce fino all'ultimo centesimo quello che hai speso ) se vede che non ottieni risultati. Ma tu hai abbastanza fiato per correre? Perchè non corri solo un'ora la sera... o un fine settimana ogni tanto... devi correre tutto il giorno all'inizio, poi pure la notte... Mi sa che a questo punto già non ti piace poi se ci aggiungessi che neanche ti illumini... mi sa che mi diresti "no grazie, di al tuo amico che rifiuto e vado avanti" è una questione di pacchi, chi li tira, chi li cambia, chi non sa mai quale scegliere e poi rimane con quello da vuoto... ammazza si possono trovare delle belle morali pure in trasmissioni così e così.... ciao a tutti... |
|