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01-08-2007, 21.20.47 | #24 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-05-2006
Messaggi: 211
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Riferimento: dove nasce la vita
Citazione:
Da perfetto ignorante di qualsivoglia teoria... mi trovo in sintonia con Pasteur.. semplicemente osservando che non vi è poi tanto distacco fra la materia inanimata e la materia che noi definiamo vivente..cioè cosciente di esistere... Dunque..il problema non è poi più dove e come..ma perchè... Se possibile.. esprimerei una mia personale valutazione in seguito a un piccolo evento insignificante ...l'osservazione di un pesciolino su di una spiaggia in Sardegna.. Ecco...questo pesciolino.. incurante dei miei piedi a mollo nelle sue vicinanze..saliva sui sassi e vi rimaneva alcuni secondi...nello stacco fra il suo mondo acquatico e il mondo successivo...fatto di gas...vi era come un prenderne contatto..quasi un voler fare un salto evoluzionistico.. Bhe..ipotesi stiracchiata.. degna di sorrisini ironici....penso.. Ma forse la vita è appunto questo..una ricerca di un modo di esistere diverso.. da uno stato di materia.. a uno stadio dove il confine fra quello che definiamo anima e la consapevolezza di sentirsi parte di un tutto non si chiuda a cerchio..dandoci una nuova forma di esistenza... ..adesso siamo come il pesciolino che prova a muoversi in un nuovo mondo..che esiste già... che ha solo bisogno di nuove possibilità per essere esplorato, conquistato, nel caso del pesce ..di una trasformazione delle branchie in polmoni..nel nostro caso.. di nuovi strumenti di conoscenza della fisica.. di studio dell'infinitamente piccolo.. di tutto quello che permette l'espandersi dell'amore per la preziosità delle nostre individualità.. legate dal senso di appartenenza ad una coscienza universale. |
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02-08-2007, 08.55.32 | #25 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-06-2007
Messaggi: 104
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Riferimento: dove nasce la vita
Citazione:
Naturalmente, da allora, è stata scoperta anche la genetica e con essa si è potuta sviscerare una gran parte dei meccanismi interni dell'evoluzione. A quel punto la teoria di Darwin di una mutazione pre-adattativa anziché adattativa, oltre alla collezione di evidenze empiriche macroscopiche, ha avuto anche un preciso perché. |
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03-08-2007, 10.05.28 | #26 | |
Ospite
Data registrazione: 30-07-2007
Messaggi: 3
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Riferimento: dove nasce la vita
Citazione:
L'ipotesi di Lamarck, oltre ad essere la principale rivale della teoria di Darwin per quasi un secolo, è stata recentemente recuperata dalla genetica per spiegare l'interazione tra patrimonio gentico di un individuo e l'ambiente esterno. Soltanto una piccola percentuale del codice genetico si esprime effettivamente, il resto o contiene le informazioni generali sul DNA o resta latente per esprimersi soltanto a fronte di un cambiamento dell'ambiente esterno o addirittura mai. Fra quei geni latenti ci sono le tracce dei nostri antenati primordiali. L'attuale indagine scientifica sta cercando di stabilire se queste modifiche nell'espessione dei vari geni si trasmettano in qualche modo dando un contributo all'evoluzione. |
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22-08-2007, 16.29.44 | #27 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-06-2007
Messaggi: 104
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Riferimento: dove nasce la vita
Citazione:
La genetica moderna ha assunto il modello neo-darwiniano come unico punto di riferimento per spiegare i meccanismi dell'ereditarietà genetica; adesso, con la scoperta dei primi meccanismi epigenetici (che però mancano ancora in larga parte di riscontri pratici negli organismi superiori) si sta osservando e ipotizzando l'esistenza di sistemi di trasmissione di informazione non genetica relativa all'espressione del genoma. E questi sistemi, sebbene quasi certamente formatisi su base genetica a partire da mutazioni casuali e favoriti dalla selezione naturale, hanno però acquisito un differente vettore e nel funzionamento sembrano ispirarsi a uno dei principi di Lamarck, quello dell' "uso e disuso". Trovo la cosa davvero affascinante - la mia profana impressione in materia di epigenetica, è che dopo tre miliardi e mezzo di anni dalla comparsa delle prime forme viventi, i grandi gruppi eucarioti e procarioti abbiano ormai sviluppato vere e proprie "strategie" per manipolare a proprio vantaggio l'evoluzione, cercando nella propria eterna corsa agli armamenti di acquisire un'arma decisiva: la possibilità di rendere adattativa (uso e disuso) l'attività dei geni critici per l'adattamento ambientale, non solo su scala del singolo individuo, ma anche dei suoi figli! Il mitizzato "figlio del fabbro che nasce con i muscoli già sviluppati per via del lavoro fatto dal padre" è una fantasia sciocca, ma non è da escludersi che a livello molecolare esista un fondo di verità, in alcuni ambiti dell'adattamento microevolutivo. La teoria di Lamarck però, che al pari di Darwin non immaginava certo a quali campi sarebbero state applicate le sue idee, era rivolta all'ereditarietà dei CARATTERI, del fenotipo insomma; spiegare perché le giraffe avevano il collo lungo e le loro antenate il collo corto, perché i pipistrelli volano senza usare i metodi degli uccelli, e così via. Ciò rientra nell'ambito della genetica classica, e qualsiasi velleità lamarckiana in quel campo è stata falsificata da tempo. Il neo-darwinismo è molto funzionale: ma come qualsiasi teoria non ancora promossa a legge, esso non è del tutto completo. |
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25-08-2007, 13.28.08 | #28 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-05-2005
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Riferimento: dove nasce la vita
Citazione:
Il fatto che noi siamo fatti solo di materia è solanto una tua convinzione filosofica che però è incompatibile con la visione della materia che ci propongono le scienze naturali. |
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25-08-2007, 14.56.05 | #29 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-05-2005
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Riferimento: dove nasce la vita
Citazione:
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25-08-2007, 18.53.42 | #30 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
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Riferimento: dove nasce la vita
Caro Aleksandr,
vedo che le centinaia di post in cui ho smontato le assurdità logiche e scientifiche che sostiene il sito che linki nella firma non sono serviti ad un emerito nulla. Ricominci da capo come se nulla fosse, esordendo con una frase che definire assurda è riduttivo: “Cioè la realtà fisica-scientifica esiste solamente in funzione dall'osservazione e della matematica” In pratica stai dicendo che se non esistesse l’osservazione intelligente e la matematica l’universo fisico non esisterebbe. Se in grado cortesemente di provare ciò che affermi ? Ti ricordo che l'universo esisteva anche quando non vi era alcuna forma di vita intelligente in esso. Saluti Andrea |