Riferimento: Achille e la Tartaruga e altri paradossi
Il paradossso delle misurazioni è stato ridotto, o meglio ricondotto, fino all'estremo dell'indeterminazione della misurazione nel cosiddetto "principio di indeterminazione" di Heisemberg.
Ossia si arriva al punto in cui, nella misurazione dell'infinitamente piccolo, che lo strumento di misurazione è più grande della particella da misurare. E questo comporta non solo un "disturbo" dell'oggetto da misurare, ma anche l'impossibilità ad ottenere una misurazione precisa.
Esempio: per misurare posizione e velocità di un auto, si una un ecodoppler (radar), la macchina viene colpita da un flusso di onde elettromagnetiche. Ma queste onde non rallentano e ne fanno deviare la macchina dalla sua traiettoria..ma è innegabile che la colpiscano.
Se invece la misurazione, anziche a una vettura, è rivolta a una particella sub atomica, può succedere che il fotone, o il neutrone o il protone utilizzato sia sufficientemente grande e pesante da far deviare o arrestare la particella contro la quale è stato scagliato. Ogni osservazione è sempre l'effetto di un contatto tra due o più elementi fisici.
Quindi nell'atto di misurare la particella la si "disturba" e appena dopo la misurazione essa non sarà più veloce o sulla traiettoria precedente la misurazione.
Non solo, se la particella da osservare è più piccola della particella che si usa per osservarla, sucecde che possiamo solo individuarne la posizione, o la velocità (transito tra due punti) ma non entrambi (dimensione).
..non finisce qui..
C'è un'altro motivo che spiega l'ineffabilità della misurazione precis di un punto o di un punto in movimento: Il collasso di funzione d'onda.
Quindi non solo una particella più piccola dello strumento di osservazione è in-misurabile. Ma c'è anche l'evidenza empirica di un effetto, o attributo, della materia del tutto controintuitivo e difficile da accettare\comprendere. Ossia che una particella sub atomica, varia da particella materiale a onda elettrica o elettromagnetica pur mantenendo velocità e direzione. Ma..in qualche modo diventando evanescente!
Un po come osservare una particella di ghiaccio, tramutarsi improvvisamente in vapore!
Il paradosso della misurazione, ridotto fino al mondo sub atomico, è davvero incredibile e affascinante al tempo stesso..
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